bolzano,scontro etnico

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  • six00
    Bodyweb Advanced
    • Jan 2006
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    #31
    perlomeno sono educati, chiedono l'abbattimento totale del monumento ma che fin'ora non ha subito neanche un graffio da parte loro.
    altrove, sarebbe già stato imbrattato o altro.

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    • Tristan
      Papəete Beach
      • Oct 2007
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      • AS Roma
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      #32
      Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
      il fatto è che sono più che tutelati.
      in alto adige vige poi una distribuzione su base etnica dei posti pubblici.
      si può votare solo dopo 5 anni di residenza dovendo dichiarare lo stato di appartenenza etnica
      è qualcosa di incredibile che ricollega l'alto adige al sud africa dell'aparteid
      pazzesco.....

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      • thetongue
        Bodyweb Senior
        • Mar 2003
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        #33
        Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggio
        perlomeno sono educati, chiedono l'abbattimento totale del monumento ma che fin'ora non ha subito neanche un graffio da parte loro.
        altrove, sarebbe già stato imbrattato o altro.
        se fosse davvero così, comunque respect allora

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        • simones
          Bodyweb Senior
          • Jun 2002
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          • altoadige
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          #34
          Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggio
          perlomeno sono educati, chiedono l'abbattimento totale del monumento ma che fin'ora non ha subito neanche un graffio da parte loro.
          altrove, sarebbe già stato imbrattato o altro.

          ogni tanto portano una corona di spine.
          in compenso negli anni 60 facevano saltare i tralicci
          risultato:14 carabinieri morti.


          si,sono educati
          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

          L.F.Celine

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          • simones
            Bodyweb Senior
            • Jun 2002
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            • altoadige
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            #35
            Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
            quali sono le proporzioni percentuali, grossolanamente?

            la svp(partito popolare sudtirolese) ha la maggioranza assoluta ma ha governato,per statuto d'autonomia, con dei prezzolatissimi ds.

            l'estrema dx tedesca autonomista e separatista ha raccolto alle ultime provinciali un buon 16-18%
            "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

            L.F.Celine

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            • simones
              Bodyweb Senior
              • Jun 2002
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              • altoadige
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              #36
              Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggio
              perlomeno sono educati, chiedono l'abbattimento totale del monumento ma che fin'ora non ha subito neanche un graffio da parte loro.
              altrove, sarebbe già stato imbrattato o altro.


              il prezzolatissimo ex sindaco di bolzano ma pago quando si tratta di far regali alla controparte tedesca ha cambiato nome a piazza vittoria.
              proteste,referendum e nome vecchio.

              vittoria fu e vittoria rimase
              "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

              L.F.Celine

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              • ma_75
                Super Moderator
                • Sep 2006
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                #37
                Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                il fatto è che sono più che tutelati.
                in alto adige vige poi una distribuzione su base etnica dei posti pubblici.
                si può votare solo dopo 5 anni di residenza dovendo dichiarare lo stato di appartenenza etnica
                è qualcosa di incredibile che ricollega l'alto adige al sud africa dell'aparteid
                Credo che questa legislazione così precisa, questa necessità di normare con il bilancino, cercando di contemperare le esigenze delle due comunità, evitando-nel possibile- di discriminare l'una o l'altra, sia il frutto bacato di un'integrazione forzata, in cui si è cercato di tenere unito ciò che, per natura, unito non poteva stare.
                E' un'illusione che legiferando fin dentro il privato di ciascuno si possa porre un argine al (ri)sorgere di tensioni etniche.
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                • simones
                  Bodyweb Senior
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                  • altoadige
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                  #38
                  Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                  Credo che questa legislazione così precisa, questa necessità di normare con il bilancino, cercando di contemperare le esigenze delle due comunità, evitando-nel possibile- di discriminare l'una o l'altra, sia il frutto bacato di un'integrazione forzata, in cui si è cercato di tenere unito ciò che, per natura, unito non poteva stare.
                  E' un'illusione che legiferando fin dentro il privato di ciascuno si possa porre un argine al (ri)sorgere di tensioni etniche.

                  e si tratta di popolazioni europee.
                  pensa se si trattasse di etnie be più distanti
                  "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                  L.F.Celine

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                  • simones
                    Bodyweb Senior
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                    #39
                    L'Alto Adige

                    L'Alto Adige, politicamente italiano, è abitato per oltre due terzi da tedeschi. Tale regione nell'antichità era soggetta a Roma: tracce dell'epoca romana sono diffusissime ovunque. I tedeschi hanno iniziato a penetrarvi nel medioevo, germanizzando dapprima la Pusteria e la zona di Merano e poi la maggior parte delle altre vallate a nord della Stretta di Salorno. La zona tra il Brennero e Bolzano venne tedeschizzata nel Seicento, sopprimendo il ladino. Nel XIV secolo la tedeschizzazione di Silandro, Ortisei e Chiusa era poco progredita, mentre nel XV secolo erano ladine ancora le valli Gardena, Tires, Eores e Gudon. Va detto anche che nel corso dei secoli l'Alto Adige subì opere alterne di italianizzazione e di germanizzazione più o meno intense. Nel Settecento Maria Teresa d'Austria eliminò molti caratteri italiani della regione; come conseguenza di ciò la percentuale degli italiani si abbassò progressivamente. Erano però sentiti i legami – non solo geografici - tra l'Alto Adige ed il resto d'Italia. Nel 1861 il bolzanino Carlo de Zellinger, vice capitano della dieta tirolese, sosteneva che 'le due regioni separate dal Brennero sono interamente diverse per cultura, per sviluppo e per ogni altra cosa; che gli interessi del Tirolo meridionale tedesco sono identici a quelli del Tirolo italiano'. Ancor più in là andava il segretario della Camera di Commercio di Bolzano, dott. Angerer, sostenendo nel 1864 che la regione al sud del Brennero dovesse essere aggregata alla Venezia. Dopo l'anno 1866 la Venezia Tridentina restò divisa dalle altre della penisola. Da allora si sviluppò intensamente l'opera di germanizzazione, col lavoro concorde del governo imperiale di Vienna, del governo provinciale di Innsbruck e delle associazioni pangermaniste. La condizione degli italiani peggiorò. Il censimento del 1869 rilevava l'8,7 % di italiani nel Tirolo meridionale tedesco, che divennero il 7,8 % nel 1880 ed il 9,1 % nel 1890. Nel 1918 i confini d'Italia furono portati fino allo spartiacque naturale (includendo anzi una piccola zona transalpina in prossimità di Dobbiaco - vedi cartina 1) e da allora sono sempre rimasti invariati. Negli anni venti e trenta la zona fu parzialmente italianizzata; in seguito cominciò ad emergere il problema della minoranza tedesca. Esso venne affrontato in maniera sistematica dopo gli attentati degli anni cinquanta e sessanta ad opera di estremisti con la promulgazione di leggi a protezione della minoranza tedesca e della sua cultura.
                    La questione altoatesina

                    Passato insieme al Trentino all'Italia al termine della prima guerra mondiale col trattato di Saint Germain, il territorio dell'Alto Adige costituì dal 1926 la provincia di Bolzano. Il Governo fascista vi adottò, almeno in un primo tempo, una politica di italianizzazione della zona. Dopo l'annessione dell'Austria alla Germania (1938) crebbero e si manifestarono nella provincia dei sentimenti pangermanisti già latenti. La questione sembrò risolta dall'accordo fra i governi italiano e tedesco del giugno 1939 che prevedeva un plebiscito tra gli abitanti di lingua tedesca perché scegliessero "definitivamente" fra il trasferimento nei territori del Reich o la permanenza in Italia. Circa il 70 % degli altoatesini scelse di trasferirsi in Germania; il trasferimento fu però ostacolato dagli eventi della Seconda guerra mondiale, tanto che emigrarono effettivamente solo 70 mila persone su 185 mila, poi rientrate in Italia a guerra finita. In seguito a una richiesta di restituzione da parte austriaca dell’Alto Adige e di una riunificazione del “Tirolo tedesco”, l’Italia si oppose in quanto l’Alto Adige era geograficamente italiano, e uno smembramento della Venezia Tridentina avrebbe prodotto un peggioramento economico di ambedue le province, separate sì da un fattore etnico (che peraltro non è così netto), ma intimamente legate tra loro dalla geografia, dalla storia, dall’economia. Fu indi sancito l’accordo De Gasperi – Gruber, che assicurava il mantenimento dell’Alto Adige all’Italia, con una completa autonomia amministrativa culturale ed economica all'Alto Adige. Tra l'altro era previsto il riconoscimento del pieno diritto dei cittadini di lingua tedesca all'accesso alla pubblica amministrazione, dove veniva introdotto ufficialmente il bilinguismo. L'Assemblea costituente accolse il trattato, concedendo uno statuto speciale alla Regione Alto-Adige (31 gennaio '48) all'interno della quale la provincia di Bolzano otteneva una larga autonoma legislativa e amministrativa che ne faceva, praticamente, una "regione minore". Tale politica era già molto più rispettosa e benevola nei confronti della minoranza alloglotta di quanto non lo fosse stata quella riservata agli italiani d’Istria sotto il regime di Tito. Ciò nonostante una certa percentuale di abitanti di lingua tedesca, sentendosi “alloglotti” in uno stato dove erano e sarebbero stati sempre una minoranza, desideravano l’annessione della regione all’Austria. Nacque così il Sudtiroler Volkspartei (Partito popolare del Sud-Tirolo), partito estremista fondato nel 1946 a Bolzano che, sotto la maschera dell'obiettivo di ottenere l'istituzione di una regione autonoma per la provincia di Bolzano, mirava in realtà all'autodecisione e all'annessione all'Austria. A dar vigore a queste correnti estremiste intervenne nel 1956 lo stesso governo austriaco con la presentazione di un memorandum all'Italia contenente lamentele circa i modi di applicazione dell'accordo De Gasperi-Gruber (mancata realizzazione dell'autonomia, della parificazione dei diritti dei cittadini, delle lingue ecc.). D’altra perte l’Austria aveva tutti gli interessi ad acquistare una regione al di là della cerchia dele Alpi, diminuendo in tal modo l’isolamento dal mare; anche questo a mio parere è una causa dell’appoggio austriaco al Sudtiroler Volkspartei. Intanto si sviluppa una cruenta e barbara battaglia da parte di nuclei di terroristi altoatesini. Nel decennio fra il 1956 e il '66, vi furono oltre trecento attentati a centrali elettriche, tralicci dell'alta tensione, stazioni ferroviarie. Dal 1964 vengono prese dì mira le forze di polizia, nove tra carabinieri, guardie di frontiera e finanzieri sono trucidati fra il '64 e il '66. Con l'attentato di Cima Valona (23 giugno '67) la situazione sembra precipitare, i negoziati in corso fra i due paesi ormai da due anni tornano in alto mare. Sarà soltanto nel 1971 che la situazione si sbloccherà con l'approvazione da parte dei parlamenti italiano ed austriaco del cosiddetto "pacchetto", contenente provvedimenti che ampliano ulteriormente i poteri legislativi e amministrativi di Bolzano e Trento. Il trattamento riservato dall’Italia alla minoranza tedesca è a tutt’oggi da ritenersi tra i migliori al mondo, anzi talvolta la minoranza italiana nell’Alto Adige non ha gli stessi diritti di quella tedesca.
                    "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                    L.F.Celine

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                    • bersiker1980
                      decisamente grosso
                      • Dec 2006
                      • 8449
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                      • Serenissima Veneta Repubblica
                      • Send PM

                      #40
                      Capisco le loro pretese.
                      Sono cittadini di uno stato che non è il loro, essendo tedeschi, per lingua e cultura.
                      Detto questo, dall'Alto Adige non se ne vogliono andare, sia per motivi di radici, sia perchè stanno moooooooooooooolto bene, essendo super tutelati.
                      Non capisco cosa vogliano quindi: autonomia totale? annessione all'Austria?
                      Last edited by bersiker1980; 24-11-2008, 15:16:58.
                      sigpic

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                      • simones
                        Bodyweb Senior
                        • Jun 2002
                        • 3728
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                        • altoadige
                        • Send PM

                        #41
                        Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                        Capisco le loro pretese.
                        Sono cittadini di uno stato che non è il loro, essendo tedeschi, per lingua e cultura.
                        Detto questo, dall'Alto Adige non se ne vogliono andare, sia per motivi di radici, sia perchè stanno moooooooooooooolto bene, essendo super tutelati.
                        Non capisco cosa vogliano quindi: autonomia totale? annessione all'Austria?

                        annessione all'austria.
                        taluni hanno perlomeno la compiacenza di mascherare la loro pretesa con la formula euregio tirolo.
                        altri sono più espliciti.
                        los von rom(via da roma).

                        il fatto è che in fondo in fondo l'austria nemmeno li vuole.
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                        • Hombrillo
                          Pezzo di merda ipocrita
                          • Sep 2005
                          • 25630
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                          • 1,662
                          • cerca de la playa...
                          • Send PM

                          #42
                          Originariamente Scritto da xenical Visualizza Messaggio
                          gente di merda;ho girato x l'alto adige,ed ho trovato una maleducazione, una arroganza nei confronti di chi non e' dei loro,fosse per me li manderei in austria a calci nel sedere!
                          ricordo 1 episodio di una scolaresca napoletana che alloggiava in alto adige... episodi di un razzismo penoso

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                          • bersiker1980
                            decisamente grosso
                            • Dec 2006
                            • 8449
                            • 692
                            • 579
                            • Serenissima Veneta Repubblica
                            • Send PM

                            #43
                            Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
                            ricordo 1 episodio di una scolaresca napoletana che alloggiava in alto adige... episodi di un razzismo penoso
                            e vabbè..bisogna anche vedere il comportamento dei ragazzini, che specie in gita tendono a far branco.
                            Ed è innegabile che i napoletani non siano certo noti per la loro educazione civica.
                            sigpic

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                            • bersiker1980
                              decisamente grosso
                              • Dec 2006
                              • 8449
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                              • Serenissima Veneta Repubblica
                              • Send PM

                              #44
                              Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                              annessione all'austria.
                              taluni hanno perlomeno la compiacenza di mascherare la loro pretesa con la formula euregio tirolo.
                              altri sono più espliciti.
                              los von rom(via da roma).

                              il fatto è che in fondo in fondo l'austria nemmeno li vuole.
                              Beh...in fondo cos'hanno in comune con gli italiani? nulla.
                              se non sbaglio l'italianizzazione dell'alto adige risale al 900, ma quella gente si è stanziata là sin dal medioevo.
                              L'austria non se ne fa nulla ovvio, figuriamoci se alle soglie del 2008, con l'UE in costruzione, si mettono a fare rivendicazioni territoriali.
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                              • Hombrillo
                                Pezzo di merda ipocrita
                                • Sep 2005
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                                • cerca de la playa...
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                                #45
                                cmq anke a trieste c'è molta gente ke vorrebbe tornare all'Austria... e ke NN si sente minimamente italiana

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