CROLLA IL SOFFITTO DI UN LICEO, MUORE UN RAGAZZO
TORINO - Un studente di 17 anni, Vito Scafidi, è morto e altri 17 sono rimasti feriti - uno rischia di rimanere paralizzato - per il crollo di una controsoffittatura in una classe dello scientifico Charles Darwin di Rivoli (Torino). L'incidente questa mattina verso le 11, mentre i ragazzi rientravano in aula dopo l'intervallo. In base a una prima ipotesi, potrebbe essere stato il cedimento di un pesante tubo di ghisa, collocato tra soffitto e la controsoffitto, a causare la tragedia. La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta e il pm Raffaele Guariniello si è recato sul posto per un sopralluogo. Dei 17 feriti (distribuiti in vari ospedali del torinese), Andrea M., ricoverato al Cto di Torino, è il più grave.
Entro la serata sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ha riportato frattura e lussazione della terza vertebra lombare con lesione del midollo spinale. I medici hanno confermato che il rischio di una paralisi completa è concreto, ma per capire se ci sarà il recupero della mobilità bisognerà aspettare da alcune settimane a sei mesi. La scuola è un edificio dei primi anni del '900 situato sulla collina di Rivoli. Nato come seminario, ha subito l'ultima ristrutturazione negli anni '70 quando e' stata realizzata una nuova ala. L'incidente nella parte vecchia dell'istituto.
A Rivoli sono arrivati, oltre ai presidenti di Regione e Provincia, Mercedes Bresso e Antonio Saitta, anche il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini che ha anche visitato i ragazzi feriti e incontrato i genitori della vittima.
La zia del giovane rimasto ucciso: le scuole fanno schifo anche al Nord.
MADRE FERITO GRAVE, E' UN VERGOGNA - Ha riportato fratture alla colonna vertebrale con lesioni al midollo Andrea M., 17 anni, il più grave dei tre feriti che sono ricoverati nell'ospedale Cto di Torino. E', in prognosi riservata, nel centro grandi traumi insieme a Cinzia P. che ha invece subito un trauma cranico con commozione cerebrale. La terza ferita ricoverata al Cto, Federica A., che ha riportato frattura di piccola entità e un trauma cranico, è nel reparto piccoli traumi. Sul fronte degli altri feriti, un ragazzo è alle Molinette (ha riportato fratture lombari), altri sei sono ricoverati all'ospedale di Rivoli e sette a quello di Orbassano. "E' una vergogna che in una scuola succedano queste cose" ha accusato la madre di Andrea M.."Siamo preoccupati - ha ribattuto il padre - speriamo non rimanga paralizzato. Se dovesse succedere non so come potrebbe reagire". Andrea M. era molto amico della vittima. "Si erano sentiti ieri pomeriggio, stavano molto insieme" ha aggiunto il padre. "E' un dramma incredibile - ha precisato - sono distrutto".
BRESSO, CAUSA FORSE TUBO IN GHISA - Potrebbe essere stato un tubo di ghisa ad uccidere Vito Scafidi, lo studente morto nel crollo del soffitto della sua scuola a Rivoli. Lo ha confermato la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, al termine del sopralluogo con le forze dell'ordine a cui ha preso parte anche il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. "Probabilmente - ha detto la Bresso - il ragazzo è stato colpito dal tubo di ghisa che si trovava all'interno del controsoffitto. Un tubo di ghisa pesantissimo, tenuto su da alcuni cavi di acciaio, che è crollato. Qualcosa ha fatto sganciare i cavi che lo tenevano su, cosa lo diranno i tecnici: é stata una fatalità - ha aggiunto - perché un soffitto non viene giù di botto senza alcuna traccia di crepe". La Bresso ha infatti precisato che "non ci sono mai stati segnali di quello che è poi accaduto". "Il soffitto dell'aula a fianco è perfetto - ha detto - non ci sono crepe, così era anche quello che è crollato. Spetta alle perizie stabilire che cosa lo ha fatto cadere. Molti, probabilmente, non sapevano neanche che ci fosse un controsoffitto".
GELMINI, TRAGEDIA INCOMPRENSIBILE - "Una tragedia veramente incomprensibile, non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola". Lo ha detto il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, al termine di un incontro con le istituzioni locali e le forze dell'ordine svoltosi a Rivoli. "Sono qui per esprimere la mia vicinanza personale e del Governo - ha aggiunto - a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia. Ai ragazzi e alle loro famiglie e, in modo particolare, alla famiglia del ragazzo che qui ha perso la vita".
TORINO - Un studente di 17 anni, Vito Scafidi, è morto e altri 17 sono rimasti feriti - uno rischia di rimanere paralizzato - per il crollo di una controsoffittatura in una classe dello scientifico Charles Darwin di Rivoli (Torino). L'incidente questa mattina verso le 11, mentre i ragazzi rientravano in aula dopo l'intervallo. In base a una prima ipotesi, potrebbe essere stato il cedimento di un pesante tubo di ghisa, collocato tra soffitto e la controsoffitto, a causare la tragedia. La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta e il pm Raffaele Guariniello si è recato sul posto per un sopralluogo. Dei 17 feriti (distribuiti in vari ospedali del torinese), Andrea M., ricoverato al Cto di Torino, è il più grave.
Entro la serata sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ha riportato frattura e lussazione della terza vertebra lombare con lesione del midollo spinale. I medici hanno confermato che il rischio di una paralisi completa è concreto, ma per capire se ci sarà il recupero della mobilità bisognerà aspettare da alcune settimane a sei mesi. La scuola è un edificio dei primi anni del '900 situato sulla collina di Rivoli. Nato come seminario, ha subito l'ultima ristrutturazione negli anni '70 quando e' stata realizzata una nuova ala. L'incidente nella parte vecchia dell'istituto.
A Rivoli sono arrivati, oltre ai presidenti di Regione e Provincia, Mercedes Bresso e Antonio Saitta, anche il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini che ha anche visitato i ragazzi feriti e incontrato i genitori della vittima.
La zia del giovane rimasto ucciso: le scuole fanno schifo anche al Nord.
MADRE FERITO GRAVE, E' UN VERGOGNA - Ha riportato fratture alla colonna vertebrale con lesioni al midollo Andrea M., 17 anni, il più grave dei tre feriti che sono ricoverati nell'ospedale Cto di Torino. E', in prognosi riservata, nel centro grandi traumi insieme a Cinzia P. che ha invece subito un trauma cranico con commozione cerebrale. La terza ferita ricoverata al Cto, Federica A., che ha riportato frattura di piccola entità e un trauma cranico, è nel reparto piccoli traumi. Sul fronte degli altri feriti, un ragazzo è alle Molinette (ha riportato fratture lombari), altri sei sono ricoverati all'ospedale di Rivoli e sette a quello di Orbassano. "E' una vergogna che in una scuola succedano queste cose" ha accusato la madre di Andrea M.."Siamo preoccupati - ha ribattuto il padre - speriamo non rimanga paralizzato. Se dovesse succedere non so come potrebbe reagire". Andrea M. era molto amico della vittima. "Si erano sentiti ieri pomeriggio, stavano molto insieme" ha aggiunto il padre. "E' un dramma incredibile - ha precisato - sono distrutto".
BRESSO, CAUSA FORSE TUBO IN GHISA - Potrebbe essere stato un tubo di ghisa ad uccidere Vito Scafidi, lo studente morto nel crollo del soffitto della sua scuola a Rivoli. Lo ha confermato la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, al termine del sopralluogo con le forze dell'ordine a cui ha preso parte anche il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. "Probabilmente - ha detto la Bresso - il ragazzo è stato colpito dal tubo di ghisa che si trovava all'interno del controsoffitto. Un tubo di ghisa pesantissimo, tenuto su da alcuni cavi di acciaio, che è crollato. Qualcosa ha fatto sganciare i cavi che lo tenevano su, cosa lo diranno i tecnici: é stata una fatalità - ha aggiunto - perché un soffitto non viene giù di botto senza alcuna traccia di crepe". La Bresso ha infatti precisato che "non ci sono mai stati segnali di quello che è poi accaduto". "Il soffitto dell'aula a fianco è perfetto - ha detto - non ci sono crepe, così era anche quello che è crollato. Spetta alle perizie stabilire che cosa lo ha fatto cadere. Molti, probabilmente, non sapevano neanche che ci fosse un controsoffitto".
GELMINI, TRAGEDIA INCOMPRENSIBILE - "Una tragedia veramente incomprensibile, non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola". Lo ha detto il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, al termine di un incontro con le istituzioni locali e le forze dell'ordine svoltosi a Rivoli. "Sono qui per esprimere la mia vicinanza personale e del Governo - ha aggiunto - a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia. Ai ragazzi e alle loro famiglie e, in modo particolare, alla famiglia del ragazzo che qui ha perso la vita".
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