Europarlamentari birichini...
Il "j'accuse" della deputata liberale tedesca Koch-Mehrin: i deputati trascurano il lavoro per andarsene con le prostitute. Il presidente del gruppo popolare respinge l'insinuazione e riceve l'appoggio unanime dei colleghi
Chi pensava che il fenomeno della "Casta" fosse esclusivamente italiano si sbaglia di grosso. Al Parlamento europeo recentemente se ne sono viste di tutti i colori. Non sulla crisi bancaria o sulla recessione che sta colpendo i paesi membri dell'Ue. Macché, ci si accapiglia sul sesso. Soprattutto quando l'eurodeputata liberale tedesca Koch-Mehrin ha denunciato che «le strade che portano al Parlamento sono piene di lucciole», e che «i deputati trascurano il lavoro per andarsene con le prostitute».
L'immagine che si ricava dalle affermazioni della Koch-Mehrin è che nell'istituzione europea, oltre al lavoro si faccia la bella vita, soprattutto di notte. In una recente intervista al settimanale tedesco Bunte, l'europarlamentare tedesca ha raccontato papale papale che i deputati, quando vanno a Strasburgo per i 4 giorni della sessione mensile ci vanno «come a un campeggio estivo, come alle gite di classe. Pensano: qui nessuno mi conosce, posso fare ciò che voglio. La casa, la famiglia e gli amici sono lontani, non solo per i deputati, ma anche per i loro dipendenti, i lobbisti e i giornalisti. Dopo le sessioni, si mangia, poi si va in hotel. Oppure si festeggia nei bar». Poverini, forse si sentono soli e hanno nostalgia di casa!
Immediata la reazione dei Joseph Daul, presidente del gruppo popolare, che ha respinto indignato ogni insinuazione, ricevendo l'appoggio "unanime" dei colleghi. Resta il fatto però che molti albergi della zona forniscono sesso come se fosse uno dei tanti servizi in camera.
E il bello è che vengono pure pagati fior di quattrini..
Il "j'accuse" della deputata liberale tedesca Koch-Mehrin: i deputati trascurano il lavoro per andarsene con le prostitute. Il presidente del gruppo popolare respinge l'insinuazione e riceve l'appoggio unanime dei colleghi
Chi pensava che il fenomeno della "Casta" fosse esclusivamente italiano si sbaglia di grosso. Al Parlamento europeo recentemente se ne sono viste di tutti i colori. Non sulla crisi bancaria o sulla recessione che sta colpendo i paesi membri dell'Ue. Macché, ci si accapiglia sul sesso. Soprattutto quando l'eurodeputata liberale tedesca Koch-Mehrin ha denunciato che «le strade che portano al Parlamento sono piene di lucciole», e che «i deputati trascurano il lavoro per andarsene con le prostitute».
L'immagine che si ricava dalle affermazioni della Koch-Mehrin è che nell'istituzione europea, oltre al lavoro si faccia la bella vita, soprattutto di notte. In una recente intervista al settimanale tedesco Bunte, l'europarlamentare tedesca ha raccontato papale papale che i deputati, quando vanno a Strasburgo per i 4 giorni della sessione mensile ci vanno «come a un campeggio estivo, come alle gite di classe. Pensano: qui nessuno mi conosce, posso fare ciò che voglio. La casa, la famiglia e gli amici sono lontani, non solo per i deputati, ma anche per i loro dipendenti, i lobbisti e i giornalisti. Dopo le sessioni, si mangia, poi si va in hotel. Oppure si festeggia nei bar». Poverini, forse si sentono soli e hanno nostalgia di casa!
Immediata la reazione dei Joseph Daul, presidente del gruppo popolare, che ha respinto indignato ogni insinuazione, ricevendo l'appoggio "unanime" dei colleghi. Resta il fatto però che molti albergi della zona forniscono sesso come se fosse uno dei tanti servizi in camera.
E il bello è che vengono pure pagati fior di quattrini..
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