Mercato e Politica: può tonino cassano essere pagato più del miglior neurochirurgo?

[Icarus]

Penso che il discorso sia andato parzialmente fuori binario.
Bisogna innanzitutto riconoscere l'esistenza della realtà-mercato e della realtà-stato. Fin quando un giocatore di calcio viene pagato x milioni di euro, e quei milioni di euro rientrano alla società tramite biglietti, sponsor, premi, etc, non vedo dove sia il problema.
Il problema si pone quando lo Stato entra nel Mercato (cosa attuale anche per la crisi finanziaria..) volendolo regolamentare e/o sostenere. Qui credo sia una cosa condivisa quella di dire che qualsiasi intervento statale che, direttamente o indirettamente, contribuisca allo stipendio di un calciatore, sia quantomeno deprecabile.
Cosa diversa è la correlazione fra stipendio di un calciatore e stipendio di un professore. Se eticamente infatti è inammissibile che il chirurgo cardiotoracico che salva le vite prende decisamente meno di Antonio "tonino" Cassano, a livello di regole del mercato (che si accettano vivendo in un sistema che potremmo definire capitalista - per ora - ) è una cosa ineccepibile.
Il punto è che in Italia, per parlare del nostro paese, il rapporto tra Mercato e Stato è un rapporto malato, collegato non da regole e controlli serie, ma da collusioni e scambi di favore clientelari. Se posso fare un esempio che conosco bene per passione, dico che se Kobe Bryant guadagna 120 milioni di dollari in cinque anni giocando per i Lakers, nessuno si scandalizza, in quanto i Lakers sono una società che non chiede nulla allo stato, facente parte di una Lega che negozia i diritti di marketing e mediatici unitariamente, con regole come salary cap e luxury tax, un mercato degli scambi diverso dal nostro(prettamente incentrato sul rapporto mafioso tra procuratori-dirigenti-presidenti), e per di più sempre in attivo. Diverso sarebbe se Bryant prendesse 120 milioni di dollari da una società il cui Presidente è anche senatore, con soldi dello stato, e con la polizia (pagata dai contribuenti) a dover presidiare la domenica i palazzetti dello sport invece che le periferie.

Concludendo, credo che se accettiamo di vivere in un sistema di libero mercato (..), dobbiamo anche accettarne le ""storture"" etiche o morali che ne derivano. D'altra parte, se lo Stato interviene, deve intervenire dall'esterno, per regolare e controllare, e non dall'interno. E' proprio nell'intervento dello Stato che si configura il cortocircuito del sistema calcistico italiano. La relazione esistente fra 1)società calcistiche 2)potere politico-legislativo 3)potere mediatico-informazione 4)autorità di controllo è una relazione corrotta e non funzionante, dove i quattro poli invece di essere indipendenti sono strettamente collegati e si alimentano vicendevolmente. E al posto dell'1) si potrebbe mettere qualsiasi altro mercato, incluso quello finanziario, ovviamente semplificando molto

my two cents
ps. io non seguo il calcio, è uno sport per sottodotati, il basket è per veri uomini.

Proviamo a continuare la discussione in un thread meno "epico"

ps: grazie ai mod, in particolare a manx

[WhiteTyson]

Beh la citazione che hai quotato, per quanto mi riguarda è da condividere al 100%




tranne l'ultima frase sulla ca22ata del basket sport per veri uomini

[bersiker1980]

Tutto è nato partendo da Costantino che guadagnava 30k € a sera, quando un professionista, specie se giovane, non ci arriva in un anno.
Ecco perchè i teenager odierni, tranne Girl on the moon, aspirano più al Maria de Filippi sciòv, che al dottorato di ricerca.

Del resto, si può biasimarli?

In ogni caso, tristemente, devo dire che se Constantino veniva pagato così tanto significa che il proprietario della disco comunque ne avrebbe guadagnati molti di più.

[JPP]

poi mi piace che si parla di regolamentazione degli stipendi dei giocatori... ah ah ma questo è addirittura assurdo, come se io che sono proprietario di un club non posso pagare un mio giocatore come q quanto mi pare e piace. Ma saranno anche cazzi miei per dio

[WhiteTyson]

Tutto è nato partendo da Costantino che guadagnava 30k € a sera, quando un professionista, specie se giovane, non ci arriva in un anno.
Ecco perchè i teenager odierni, tranne Girl on the moon, aspirano più al Maria de Filippi sciòv, che al dottorato di ricerca.

Del resto, si può biasimarli?

In ogni caso, tristemente, devo dire che se Constantino veniva pagato così tanto significa che il proprietario della disco comunque ne avrebbe guadagnati molti di più.

Il discorso è tutto qui, non credo che il proprietario della discoteca x faccia "beneficienza" quindi se guadagna molto, può pagare molto...come biasimarlo...anche se a livello etico fa un po' piangere come cosa.

[WhiteTyson]

poi mi piace che si parla di regolamentazione degli stipendi dei giocatori... ah ah ma questo è addirittura assurdo, come se io che sono proprietario di un club non posso pagare un mio giocatore come q quanto mi pare e piace. Ma saranno anche cazzi miei per dio

Finche usi i soldi tuoi, credo proprio di si...

[pina colada]

poi mi piace che si parla di regolamentazione degli stipendi dei giocatori... ah ah ma questo è addirittura assurdo, come se io che sono proprietario di un club non posso pagare un mio giocatore come q quanto mi pare e piace. Ma saranno anche cazzi miei per dio

Vedi..ci tenevo a dire che questo commento e il continuo della discussione in trash mi danno la dimostrazione che non si è capito cosa volessi dire.. a presicindere dalla regolamentazione degli stipendi che la auspicherei ma so che, per come funziona l'economia, è un'utopia, e me rendo conto.. la mia condanna si rivolge alla società che permette direttamente o indirettamente che ci sia questa iniqua, a mio avviso, redistribuzione del reddito.. è chiaro o devo appendere un cartellone?!

[Icarus]

Beh la citazione che hai quotato, per quanto mi riguarda è da condividere al 100%




tranne l'ultima frase sulla ca22ata del basket sport per veri uomini

la citazione è mia

ovviamente il basker non è per veri uomini, è per dei

poi mi piace che si parla di regolamentazione degli stipendi dei giocatori... ah ah ma questo è addirittura assurdo, come se io che sono proprietario di un club non posso pagare un mio giocatore come q quanto mi pare e piace. Ma saranno anche cazzi miei per dio

comunque quando si parla di regolamentazione degli stipendi, in realtà si dovrebbe parlare di autoregolamentazione da parte dei club stessi, che dovrebbero accordarsi in tal senso all'interno della Lega Calcio.
Una cosa del genere è più complicata in quanto il mercato calcistico italiano è totalmente connesso a quello europeo e mondiale.
E' fattibile invece in un mercato, come quello della NBA, "chiuso", e dove le compravendite dei giocatori avvengono senza una contropartita in dollari al club di appartenenza del giocatore, dunque tutti possono offrire la stessa cifra come salario, con il solo limite dello spazio salariale, per l'appunto

[pina colada]

comunque quando si parla di regolamentazione degli stipendi, in realtà si dovrebbe parlare di autoregolamentazione da parte dei club stessi, che dovrebbero accordarsi in tal senso all'interno della Lega Calcio.
Una cosa del genere è più complicata in quanto il mercato calcistico italiano è totalmente connesso a quello europeo e mondiale.
E' fattibile invece in un mercato, come quello della NBA, "chiuso", e dove le compravendite dei giocatori avvengono senza una contropartita in dollari al club di appartenenza del giocatore, dunque tutti possono offrire la stessa cifra come salario, con il solo limite dello spazio salariale, per l'appunto

Questa non sarebbe una cattiva idea.. però alla luce di quanto ci spieghi, quindi, dovrebbe essere un'autoregolamentazione a livello internazionale, che però la vedo poco probabile, visti i molteplici e contrapposti interessi tipici degi vari stati..

[Icarus]

Questa non sarebbe una cattiva idea.. però alla luce di quanto ci spieghi, quindi, dovrebbe essere un'autoregolamentazione a livello internazionale, che però la vedo poco probabile, visti i molteplici e contrapposti interessi tipici degi vari stati..

esatto, per questo la cosa non è fattibile, o meglio, non facilmente.
Il c.d. Salary Cap esiste nell'NBA, che è la lega di pallacanestro americana, che si presenta come soggetto unitario sia nella contrattazione dei diritti televisivi, sia nei diritti d'immagine pubblicitari, etc etc. E funziona secondo alcune regole, ora forse troppo "particolaristiche" per servire da spiegazione, ma per dirne una..Ogni squadra può spendere al max X milioni di dollari in stipendi ogni anno..Se una squadra sfora gli X milioni, dovrà pagare una tassa, detta Luxury Tax, che va a finire nelle casse della Lega..e sono un bel po' di milioni
Dunque gli scambi avvengono in base al prestigio della squadra e allo spazio salariale.

Ciò ovviamente funziona poiché il sistema è unico per tutte e 30 le squadre, e gli scambi avvengono solo all'interno dell'NBA.
In un mercato come quello calcistico, dove gli scambi avvengono a livello planetario, la cosa è MOLTO più difficile.

[gbpackers]

la citazione è mia

ovviamente il basker non è per veri uomini, è per dei


comunque quando si parla di regolamentazione degli stipendi, in realtà si dovrebbe parlare di autoregolamentazione da parte dei club stessi, che dovrebbero accordarsi in tal senso all'interno della Lega Calcio.
Una cosa del genere è più complicata in quanto il mercato calcistico italiano è totalmente connesso a quello europeo e mondiale.
E' fattibile invece in un mercato, come quello della NBA, "chiuso", e dove le compravendite dei giocatori avvengono senza una contropartita in dollari al club di appartenenza del giocatore, dunque tutti possono offrire la stessa cifra come salario, con il solo limite dello spazio salariale, per l'appunto

Già, ottima analisi la tua.
L'autoregolamentazione calcistica dovrebbe essere "globale".... pura utopia.

[gbpackers]

sottolineo che anche nella NFL (football americano) c'è il salary cap

[Icarus]

e allora come fare?
sempre che si sia d'accordo che qualcosa debba essere fatto..
Personalmente non capisco la posizione di chi vuole "limitare" gli ingaggi dei giocatori..fin quando sono soldi privati, dove è il problema?
Se poi si fanno i raffronti fra gli stipendi dei giocatori e quelli degli operai, è il mercato bellezza..

[Icarus]

sottolineo che anche nella NFL (football americano) c'è il salary cap

personalmente seguo la NBA (anche nel thread qui su bw, un po' di pubblicità non fa male), però credo siano molti gli esempi.
E credo che gli americani, nella gestione e vendita del prodotto entertainment, siano bravissimi

[pina colada]

esatto, per questo la cosa non è fattibile, o meglio, non facilmente.
Il c.d. Salary Cap esiste nell'NBA, che è la lega di pallacanestro americana, che si presenta come soggetto unitario sia nella contrattazione dei diritti televisivi, sia nei diritti d'immagine pubblicitari, etc etc. E funziona secondo alcune regole, ora forse troppo "particolaristiche" per servire da spiegazione, ma per dirne una..Ogni squadra può spendere al max X milioni di dollari in stipendi ogni anno..Se una squadra sfora gli X milioni, dovrà pagare una tassa, detta Luxury Tax, che va a finire nelle casse della Lega..e sono un bel po' di milioni
Dunque gli scambi avvengono in base al prestigio della squadra e allo spazio salariale.

Ciò ovviamente funziona poiché il sistema è unico per tutte e 30 le squadre, e gli scambi avvengono solo all'interno dell'NBA.
In un mercato come quello calcistico, dove gli scambi avvengono a livello planetario, la cosa è MOLTO più difficile.

Però la vedo una cosa molto più equa, sia tra le stesse squadre, sia come retribuzione, proprio perchè impone un tetto.. Forse questa regolamentazione è resa possibile sia dall'ambito nazionale in cui si svolge, come dici giustamente tu, sia, penso, ma se mi sbaglio contraddicimi, dal fatto che nel basket non ci sia il giro vertiginoso di denaro che c'è nel calcio, con tutto quello che comporta temo....