Il clientelarismo..

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  • 3astro3
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    • Sep 2008
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    #16
    Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
    Se ne era già parlato in un 3d qualche tempo fa ma, alla luce di una lettura che sto facendo, apro questo 3d anche per chiedere le vostre opinioni in merito..
    Leggendo un libro di storia contemporanea, ho trovato un paragrafo sul quale mi sono soffermata particolarmente visto che spesso ci troviamo a parlare di corruzione e clientelarismo..Ne riporto un breve riassunto che vorrei sottoporre alla vostra analisi e alle vostre considerazioni..

    Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, assistiamo, in Italia, alla trasformazione dello Stato da controllore ed investitore in un vero e proprio "imprenditore" con la nascita dell'ENI, la creazione del Ministero per le Partecipazioni Statali, etc..
    Tale espansione del settore pubblico, inevitabilmente, scatenò forti appetiti, e l'"occupazione dello Stato" si rivelò, ovviamente, fruttuosa per il partito di maggioranza relativa che piazzava sulle poltrone degli enti statali i propri uomini. I nuovi manager, a loro volta sapevano essere riconoscenti alla DC e ai dirigenti politici che li avevano sponsorizzati, come in una sorta di sistema feudale.. e qui cito il testo: "Si impiantano così le prime solide radici di quel sistema clientelare che col passare degli anni si andrà ramificando sempre più fittamente nel paese, fino ad alterare il delicato meccanismo della partecipazione politica; e, insieme alle clientele, crescono i favoritismi, i nepotismi, la corruzione, direttamente connessa, nelle regioni più a rischio, con la delinquenza organizzata." In quegli anni sono ancora poche le voci che si levano a denunciare i gravissimi rischi di un uso così sfacciatamente privatistico delle risorse dello Stato: solo alcuni liberali di sinistra mostrano una lucida preveggenza dei danni irreversibili che l'identificazione tra Stato e partiti sta creadno nella coscienza dei cittadini perchè una crisi di fiducia nella rappresentanza politica potrebbe trasformarsi inevitabilmente in una crisi di fiducia verso lo Stato...



    Quindi, possiamo davvero collocare in questo momento l'attaccamento delle radici del clientelarismo?! Voi che ne pensate? Dal vecchio 3d ricordo che collocammo le origini ancora più indietro nel tempo.. Però l'analisi proposta dal mio libro non mi sembra poi così errata..


    Titolo del libro?...

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    • thetongue
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      • Mar 2003
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      #17
      vi do in pasto questo, il 3d a cui vi riferite: http://www.bodyweb.com/caffetteria/1...ma+clientelare

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      • boss123
        Bodyweb Advanced
        • Mar 2007
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        • venezia
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        #18
        sicuramente nel dopo guerra...sicuramente...

        prima gia con giolitti comunque se ne parlava gia..tanto che nei libri è ricordato come il trasformista...


        fai te...è un tumore che ci portiamo avanti da anni aimè

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        • pina colada
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          • Dec 2007
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          #19
          Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
          vi do in pasto questo, il 3d a cui vi riferite: http://www.bodyweb.com/caffetteria/1...ma+clientelare
          Esatto Grazie tongue
          Originariamente Scritto da boss123 Visualizza Messaggio
          sicuramente nel dopo guerra...sicuramente...

          prima gia con giolitti comunque se ne parlava gia..tanto che nei libri è ricordato come il trasformista...


          fai te...è un tumore che ci portiamo avanti da anni aimè
          Però lo vedo un po' diverso il trasformismo dal clientelismo verificatosi negli anni '50-'60, probabilmente forse proprio per quello stesso legame con la PA, che faceva notare Ma qualche post sopra, che la caratterizza in modo particolare e diciamo anche "nuovo", rispetto al passato.. credo..

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          • greenday2
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            • Aug 2005
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            #20
            Originariamente Scritto da boss123 Visualizza Messaggio
            sicuramente nel dopo guerra...sicuramente...

            prima gia con giolitti comunque se ne parlava gia..tanto che nei libri è ricordato come il trasformista...


            fai te...è un tumore che ci portiamo avanti da anni aimè

            Vedi che sei una capra brutta?

            Il trasformista era Depretis
            E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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