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Non si scappa di fronte ai problemi, i problemi si affrontano e si cerca di risolverli, solo quando la coscienza ti dira' che hai fatto l'impossibile allora vai via di casa, la famiglia unita e' importante
io cm figlio maggiore ho affrontato questa situazione per anni, io ke sn solo un figlio ho cercato di risolvere un armonia familiare ke spettava risolvere ai genitori, io ho fatto davvero l'impossibile, sn andato in terapia IO PER LORO, per capire se avevo qualcosa, mi sono bevuto veleno IO per loro, la famiglia è importante ed è bellissima ma la mia nn è famiglia, ho fatto tanto credimi e ho accumulato sofferenza sin da piccolo perciò credo di far bene
la mia famiglia è il mio kaymuay(il mio campo di muay thai)
sigpic CIVILIZZA LA MENTE RENDI SELVAGGIO IL CORPO
secondo me, hai fatto bene ad andare via da casa...anche se fuggire non risolve i problemi.Sono convinta però, che crearti una tua "dimensione" possa aiutarti a vedere con occhi più lucidi la tua situazione familiare e magari ad imparare ad interagire con loro in maniera più serena e producente...
Comunque ti faccio i miei migliori auguri per la casa nuova...e vedrai che tutto si risolve!
La vita è questa e tutto ciò che ci capita, sia in bene che in male, è un arricchimento del nostro essere e non dobbiamo far altro che imparare e custodire le conoscenze acquisite e se ci capita condividerle con gli altri!
Grazie, io vorrei cercare di fregarmene nn voglio più interagire, voglio solo vedere la parte buona così io sarò fuori dai loro problemi stando a casa mia tanto nn posso risolvere niente
sigpic CIVILIZZA LA MENTE RENDI SELVAGGIO IL CORPO
Grazie, io vorrei cercare di fregarmene nn voglio più interagire, voglio solo vedere la parte buona così io sarò fuori dai loro problemi stando a casa mia tanto nn posso risolvere niente
non voltare mai le spalle a chi ti vuole bene...adesso pensa a rilassarti e organizza bene la tua vita, vedrai che tra breve ti ritroverai a voler bene alla tua famiglia 100 volte più di prima
Ennessimo litigio, pranzo domenicale senza dialogo, grida, bestemmie e sofferenza, cm fate voi a convivere con i problemi familiari? io nn ce la faccio più, sto aspettando di traslocare perchè come soluzione ho optato di andarmene perkè ormai ho 22 anni e sn stanco di soffrire e mi voglio fare una FAMIGLIA cm si deve, cm nn lo mai avuta, nn dico una famiglia perfetta, ma almeno cm "un gruppo di gente che si vuole bene" ke risolve i problemi senza pensare ke io sn più intelligente di te perciò parlo oppure tu sei scema sta zitta ecc.
nn riesco, nn riesco a nn soffrirci, nn riesco a nn pensarci, anke se so ke ho una vita mia e ke la devo costruire ma è cm se mi portassi dietro un fardello, se penso ke cn queste persone porto avanti il lavoro, un domani cm farò ad andare avanti e a creare un ambiente lavorativo portando avanti i sacrifici di una vita fatti da mio padre.
ho sempre il pensiero sulla situazione e diventa sempre più pesante
scusate lo sfogo.
oggi nn è giornata:nono2:
dispiace..nn abbatterti
manca una settimana al trasloco e anke se prima ero contento e la vedevo cm soluzione ai miei problemi ora mi sento cm in colpa a lasciare questa situazione di merd. così cm è, anke se i miei sforzi gli ho fatti, anzi mi sn presi sempre senzi di colpa sprofondando nei problemi e nelle depressioni totali
fai bene..nienti sensi di colpa..è inutile dannarsi..se delle persone nn stanno bene insieme stando assieme aumentano i loro problemi..andandotene aiuterai te stesso 8cosa fondamentale) e indirettamente anche gli altri..perchè nn ci litigherai più e stando in un clima più tranquillo e sano potrai pensare a mente lucida e aiutarli meglio, senbza contare che stando più tranquillo riusciresti molte volte a ignorare alcune cose da cui nascono le discussioni che scoppiano in bestemmie e urli (che cmq ci sono in ogni famiglia, nn esiste la famiglia del mulino bianco).
cmq ti capisco, dipendesse da me andrei domani stesso via da casa, ma essendo studente per almeno 2 anni è impensabile..l'unica sarebbe vincere all'enalotto ma c'è una possibilità su 600 mln e considerando che nn ho mai giocato in vita mia la cosa è ancora più ardua..
penso le stesse cose ank'io perkè in tanti anni nn ho fatto ke soffrire e crearmi problemi per la situazione, tanto per farti un esempio, mio fratello è giovane e abusa di droga da quando era ancora più giovane, però a casa mia nessuno mi crede nonostante le evidenze e i parenti preoccupati ke glielo dicono( si alza la mattina, nn mangia, bestemmia e rompe le cose) ma loro niente, anzi danno del malato a me ke mangio sano e ke vorrei diventare un fighter professionista, facendomi dubitare delle mie stesse capacità facendomi arrivare a 22 anni cn ancora il debutto da fare
immagino nn sia una situazione facile per nulla o sopportabile..scappa e trova la tua tranquillità, ma cerca di nn abbandonare tuo fratello..una volta ritrovata la lucidità nn voltargli le spalle...aiutalo a costo di usare la forza..nn puoi andare via lasciando in sospeso e nel dimenticatoio una cosa simile, se un gg succedesse qualcosa ti sentiresti morire...
ci proverò gia cercando di superare l'ansia di andare via, ho tutto pronto, mi devono montare solo la cucina, già il fatto ke a 22 anni ho investito i miei risparmi per arredarmi da capo a piedi una casa la considero una grande impresa per un ragazzo della mia età. x i miei genitori sn stao un cogl... però ke si f0ttano!
io non ti do consigli...ti faccio solo i miei complimenti.
Credo tu, andandotene, abbia fatto la scelta giusta.
L'uomo per prima cosa deve vivere bene.
QUando le condizioni vengono a mancare bisogna fare un'attenta analisi e vedere di risolvere la cosa.
Se un problema è risolvibile lo si risolve altrimenti, come hai deciso tu bisogna fare qualcosa di drastico, una sorta di punto di discontinuità.
Tutte le volte che un figlio maggiorenne dice di avere contrasti irrisolvibili (ma seri, ovvio...) coi genitori io dico che invece che piagniucolare deve cacciare le palle e andarsene.
Non per cattiveria, ma perchè a volte veramente questa soluzione riesce, con la distanza, anche a ricucire i rapporti...
per me hai fatto bene e non devi sentirti in colpa.
Onore a te e in bocca al lupo di cuore.
guarda ti capisco benissimo...a casa ho un fratello di 34 anni che non lavora...io lavoro e vado all'università...lo scorso aprile una discussione è sfociata nel tentativo di mio padre di mettere le mani addosso a mia madre...ed è finita ke ho sbattuto mio padre all'attaccapanni e per il nervoso ho rotto una porta a vetri a *****tti distruggendomi tutta la mano...
xò 2 ore dopo uscito dall'ospedale con la mano piena di punti mi sono fatto la borsa e sono partito con la mia ragazza per firenze dove peraltro avevamo già prenotato...ed è stata la cosa migliore xchè io ho una mia vita da vivere non me la posso rovinare per loro facendo stare anche male le persone che amo...
quindi secondo me hai fatto veramente la scelta giusta ad andare via...
mi sento già più tranquillo, ora vado a letto più sereno grazie anke a voi, ps sn stato al cinema e ho visto giù al nord, molto bello e comico
quando nn si viene creduti è brutto, è brutto sentirsi chiamati paranoici ecc quando si dice la verità per il bene dell'altro, il mio gesto varrà qualcosa e anke a grazie a voi lo spiraglio di luce si allarga
grazie
GAbriele
sigpic CIVILIZZA LA MENTE RENDI SELVAGGIO IL CORPO
ci proverò gia cercando di superare l'ansia di andare via, ho tutto pronto, mi devono montare solo la cucina, già il fatto ke a 22 anni ho investito i miei risparmi per arredarmi da capo a piedi una casa la considero una grande impresa per un ragazzo della mia età. x i miei genitori sn stao un cogl... però ke si f0ttano!
sn tornato a casa da pranzo, sempre casino, sempre la solita minestra, ho "paura" persino di cenare perkè un malato cm me nn puo' mangiare pollo e patate cm cena dinnanzi agli ospiti ke guardano la partita cn la pizza, odio il calcio e odio sta situazione di mierda
Io fortunatamente sono sempre vissuto in una famiglia che ha funzionato da famiglia, idem quella di mia moglie e penso che anche nostra figlia si ritrovi un ambiente favorevole, con tutti i casini del caso.
Mio padre è orfano di guerra, suo padre non l'ha mai conosciuto. Nessun riferimento maschile, eppure è un ottimo padre. Boh... fortuna, credo, non esiste un libro su come creare una buona famiglia.
E' sempre difficile dare consigli, parlare a qualcuno che vive una situazione del genere. Ti posso dire solo che non devi mai pensare che stai scappando.
Scappi se vai alla deriva, nel nulla, senza meta. E' una fuga, perchè tutto è meglio di dove sei ora. Per scappare dal fuoco ti puoi buttare dalla finestra, a rischio della vita.
Ma tu hai un progetto, hai uno scopo, perciò hai una speranza: ti vuoi costruire qualcosa di meglio, vuoi vivere la tua vita. Hai arredato una casa nuova, la scintilla di una nuova famiglia. Non stai andando a caso, e questo deve darti la forza di capire che stai facendo la cosa giusta.
I legami familiari non si spezzano mai, sarai sempre il figlio e tuo padre sarà sempre il padre, e i sensi di colpa non si spengono mai, non vieni mai a patti con loro, ne soffrirai sempre.
Ma ciò non toglie che tu sei nel giusto, e ce ne fossero di persone come te il Paese sarebbe migliore.
fai male. a sentirti in colpa, dico.
ovviamente non so niente della situazione, ma se uno schema non funziona è inutile accanarcisi.
se in tanti anni la situazione non è migliorata, rompi lo schema, esci di casa e chissà che questo non sia qualcosa di positivo.
inoltre se il senso di colpa è dato dal lasciare altri in una situazione difficile, non è esaurendo sè stessi che si aiutano gli altri.
esci, prendi aria respira e, più forte, sarai di maggior aiuto a chiunque tu voglia aiutare.
Sbagli; il ragazzotto in questione ha 22 anni e non è fuggendo e lasciando ad altri i problemi la soluzione.....ne ha di tempo per farsi una famiglai sua, ora invece deve pensare a recuperare quella di famglia che bella o brutta lo ha mantenuto ed ospitato fino ad oggi......
Risolvi i problemi a casa e cerca di dare tutto l'amore possibile in casa per aiutare a superare questo momento....ora hai 22 anni e se te ne vai lasciando la situazione in un momento non "roseo" quando di anni ne avrai 35 e forse sarà tardi ti pentirai e vorrai tornare indietro per stare vicino a chi ti ha messo al mondo.
Cara Gorgone si vede proprio che voi donne siete egoiste.....siete coem i gatti vi strusciate quando avete bisongo, vi lavate le mani quando invece sono gli altri a necessitare di aiuto.
sigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
Ennessimo litigio, pranzo domenicale senza dialogo, grida, bestemmie e sofferenza, cm fate voi a convivere con i problemi familiari? io nn ce la faccio più, sto aspettando di traslocare perchè come soluzione ho optato di andarmene perkè ormai ho 22 anni e sn stanco di soffrire e mi voglio fare una FAMIGLIA cm si deve, cm nn lo mai avuta, nn dico una famiglia perfetta, ma almeno cm "un gruppo di gente che si vuole bene" ke risolve i problemi senza pensare ke io sn più intelligente di te perciò parlo oppure tu sei scema sta zitta ecc.
nn riesco, nn riesco a nn soffrirci, nn riesco a nn pensarci, anke se so ke ho una vita mia e ke la devo costruire ma è cm se mi portassi dietro un fardello, se penso ke cn queste persone porto avanti il lavoro, un domani cm farò ad andare avanti e a creare un ambiente lavorativo portando avanti i sacrifici di una vita fatti da mio padre.
ho sempre il pensiero sulla situazione e diventa sempre più pesante
scusate lo sfogo.
oggi nn è giornata:nono2:
La famiglia come si deve, dove ci si vuole bene, semplicemente, non esiste... e te ne renderai conto... a tue spese, ed il tuo attuale senso di colpa si acuirà. Puoi andartene e cercare di creare qualcosa di tuo, ma ti renderai conto di cosa voglia dire mandare avanti una famiglia. Ed i problemi attuali ti sembreranno petali di ciliegio.
fai male. a sentirti in colpa, dico.
ovviamente non so niente della situazione, ma se uno schema non funziona è inutile accanarcisi.
se in tanti anni la situazione non è migliorata, rompi lo schema, esci di casa e chissà che questo non sia qualcosa di positivo.
inoltre se il senso di colpa è dato dal lasciare altri in una situazione difficile, non è esaurendo sè stessi che si aiutano gli altri.
esci, prendi aria respira e, più forte, sarai di maggior aiuto a chiunque tu voglia aiutare.
Si diventa forti affrontando le situazioni e cercando dei compromessi. Un uomo che si possa definire tale, non sbatte il muso in continuazione contro un muro e si incaponisce, come farebbero i tori (che, chissà perchè, sono presi a modello animale dell'uomo vero.. il maschio che non deve chiedere mai, insomma... misteri del folklore), oppure semplicemente evita e se ne va, ma cerca di voltare la situazione a proprio "vantaggio", cerca di comprendere qualcosa che per ora è ancora più grande di lui e fortifica il proprio carattere in mezzo alle difficoltà, non creandosi un castello di aspettative frutto dell'affrancarsi (in che misura non si sa) da un ambiente "ostile"... lo stesso ambiente che lo ha cresciuto.
penso le stesse cose ank'io perkè in tanti anni nn ho fatto ke soffrire e crearmi problemi per la situazione, tanto per farti un esempio, mio fratello è giovane e abusa di droga da quando era ancora più giovane, però a casa mia nessuno mi crede nonostante le evidenze e i parenti preoccupati ke glielo dicono( si alza la mattina, nn mangia, bestemmia e rompe le cose) ma loro niente, anzi danno del malato a me ke mangio sano e ke vorrei diventare un fighter professionista, facendomi dubitare delle mie stesse capacità facendomi arrivare a 22 anni cn ancora il debutto da fare
Sbagli; il ragazzotto in questione ha 22 anni e non è fuggendo e lasciando ad altri i problemi la soluzione.....ne ha di tempo per farsi una famiglai sua, ora invece deve pensare a recuperare quella di famglia che bella o brutta lo ha mantenuto ed ospitato fino ad oggi......
Risolvi i problemi a casa e cerca di dare tutto l'amore possibile in casa per aiutare a superare questo momento....ora hai 22 anni e se te ne vai lasciando la situazione in un momento non "roseo" quando di anni ne avrai 35 e forse sarà tardi ti pentirai e vorrai tornare indietro per stare vicino a chi ti ha messo al mondo.
Cara Gorgone si vede proprio che voi donne siete egoiste.....siete coem i gatti vi strusciate quando avete bisongo, vi lavate le mani quando invece sono gli altri a necessitare di aiuto.
Amico mio caro, se tuo fratello si droga prova a parlargli tu, se bestemmia e spacca le cose dagli un *****tto in bocca e risolvi le cose da uomo.....guardalo fisso negli occhi e cerca un dialogo, se non basta anche qualche scapaccione da buon fratello maggiore....
Se vuoi diventare un fighter professionista è logico che i tuoi genitori abbiano remore, preoccupazioni, sarebbe strano il contrario.
Hai 22 anni figlio santo inizia a parlare di più con tuo fratello, magari vedi che compagnia bazzica e chi gli vende la droga per dargli un calcio in culo.
Parla con i tuoi e cerca di far loro capire la tua passione per lo sport ma sappi che le loro preoccupazioni sono figlie dell'amore che hanno per te.
Andare a vivere solo per sfuggire a queste cose mi sa tanto di ragazzata più che di maturità.
sigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
Amico mio caro, se tuo fratello si droga prova a parlargli tu, se bestemmia e spacca le cose dagli un *****tto in bocca e risolvi le cose da uomo.....guardalo fisso negli occhi e cerca un dialogo, se non basta anche qualche scapaccione da buon fratello maggiore....
Se vuoi diventare un fighter professionista è logico che i tuoi genitori abbiano remore, preoccupazioni, sarebbe strano il contrario.
Hai 22 anni figlio santo inizia a parlare di più con tuo fratello, magari vedi che compagnia bazzica e chi gli vende la droga per dargli un calcio in culo.
non diamo consigli affrettati... uno scapaccione dato a fin di bene sotto gli occhi dei parenti che lo vedono come un fissato di arti marziali, gli si ritorcerebbe contro... e il fratello soprattutto potrebbe interpretare male, è pur sempre un tossico... insomma è una situazione che di sicuro non si risolve solo con sculacciate e sguardi accusatori.
Si diventa forti affrontando le situazioni e cercando dei compromessi. Un uomo che si possa definire tale, non sbatte il muso in continuazione contro un muro e si incaponisce, come farebbero i tori (che, chissà perchè, sono presi a modello animale dell'uomo vero.. il maschio che non deve chiedere mai, insomma... misteri del folklore), oppure semplicemente evita e se ne va, ma cerca di voltare la situazione a proprio "vantaggio", cerca di comprendere qualcosa che per ora è ancora più grande di lui e fortifica il proprio carattere in mezzo alle difficoltà, non creandosi un castello di aspettative frutto dell'affrancarsi (in che misura non si sa) da un ambiente "ostile"... lo stesso ambiente che lo ha cresciuto.
io sono della stessa opinione di sergio, a 22 anni andando via di casa di sicuro dovrà aspettare per farsi una famiglia propria ma avrà tutto il tempo per dedicarsi dall'esterno alla famiglia che l'ha cresciuto a cui non riesce più a dare un contributo (soprattutto affettivo) dall'interno perchè frutto di incomprensioni giornaliere che l'hanno portato a questa sua scelta (che spero sia una scelta a cui ha riflettutto a lungo e non una botta di testa).
anche se all'inizio di sicuro non starà tranquillo, formandosi all'esterno da solo, credo che col tempo riuscirà a vedere le cose con più tranquillità e ad agire in maniera razionale per cercare di rimettere a posto le cose. piano piano. anche i successi personali se arriveranno, potranno essere visti sotto una luce diversa dai suoi parenti che ora lo vedono come un fissato.
col tempo comunque e tanta volontà...
solo lui ha il termometro della situazione...spesso noi da fuori speriamo nella soluzione ottimale che riunifichi la famiglia e levi il fratello fuori dalla situazione che l'amico ci ha detto...
Ma legionarius ha 22 anni e deve anche vivere la sua vita.
Non è egoismo, è che non puoi genuflettersi davanti alle situazione che la vita gli ha riservato, nemmeno può dare di matto in un ambiente cosi brutto....
Primo deve salvare se stesso e la sua salute (anche psichica, perchè solo chi ha vissuto in quelle situazioni sa cosa vuol dire...) poi può pensare a aiutare fratelli e genitori...
PErchè se a stare li dentro è il primo a stare male, non potrà nemmeno aiutare chi ha bisogno di lui...
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