Le prove.

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  • donpablo
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    • Sep 2000
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    #46
    Originally posted by haddock
    Vediamo di dare qualche consiglio pratico.

    1) Tagliare,di netto, tutte le possibili ramificazioni bancarie degli interessi di Bin Ladin e soci,fortunatamente gia' da tempo note alla stragrande maggioranza dei paesi occidentali.

    Giusto, hanno cominciato, spero che vadano fino in fondo. Ai tempi della guerra con l'U.R.S.S. fu la stessa Cia a costruire le societa' segrete attraverso cui finanziare e armare Bin Laden. Non mi risulta infatti che all'epoca si potessero fare libere donazioni alla causa Afgana

    2)Effettuare un giro di vite,meglio due, in termini di rogatorie internazionali, burocrazia snellita e spazio zero per i cavilli da azzeccagarbugli, proprio quello che hanno fatto in Italia.

    Un impegno concreto: Piu' cavilli per tutti!
    Ehhh.. noi italiani siamo i migliori!

    3)Invio di osservatori internazionali nei territori occupati della Palestina, volenti o nolenti che siano gli israeliani.

    Questo serve per evitare FUTURI Bin Laden, ma quello di oggi non se ne frega un ***** della Palestina, la usa solo adesso come pretesto. L'attentato e' stato preparato proprio negli anni in cui, (amministrazione Clinton) la pace in Medio Oriente sembrava cosa fatta. Attenzione a non cadere nella trappola di Bin Laden. Una pace in Medio-Oriente e' l'ultima cosa che vuole! Non servira' a debellare i terroristi, anzi, fara' incazzare ancora di piu' gli integralisti.
    Ovviamente questo non vuol dire che una pace no nsia una buona cosa, ma per sconfiggere Bin Laden non e' sufficiente.

    4)SAldo del debito multimiliardario degli USA nei confronti dell'ONU, che dovrebbe prendere il sopravvento in fatto di questioni internazionali,ovvero contare piu' della NATO in modo tale che l'amministrazione del mondo sia affidata al piu' ampio numero di paesi possibile... senza costrinzioni di veto da parte dei paesi "piu' forti".

    Proprio in questi giorni gli Usa hanno saldato gran parte del loro VERGOGNOSO debito. Secondo me ormai hanno capito che stare da soli al comando non conviene... hanno bisogno di tutti, cioe' dell'Onu.

    5)Effettuare un'opera di coinvolgimento del popolo mussulmano,ovunque esso si trovi, in modo che lo si possa estrarre dall'abisso di poverta' nel quale da troppo tempo permane per curare gli interessi dei potenti e che non fa altro che dare corda ai "pazzi" quali B.L. e soci per fare del facile proselitismo.

    Questo e' difficile davvero... il popolo musulmano non si puo' considerare "uno"... comunque e' vero, se diventi un Jihadista (o mujhaiddin, che e' lo stesso...) in molti paesi musulmani poverissimi la Moschea provvede al mantenimento della tua famiglia, ti da' una assicurazione, insomma reti di protezione che non sono previste da quelle economie (e ahime' spero non succeda anche nelle nostre...)
    E poi i controlli aerei in Usa erano ridicoli proprio perche' le grandi aziende private per risparmiare affidavano il compito a aziendine esterne (il famoso out-sourcing) che per risparmiare a loro volta il piu' possibile usavano manodopera immigrata, senza alcuna qualifica, a paga minima.
    Che serva di lezione... troppo privato storpia, la storia ce lo dice.

    6)Operare in modo selettivo sui bersagli che si vogliono colpire, ovvero entrare in Afghanistan dopo aver portato il maggior numero di persone della propria parte, quindi operando con azioni di commando una volta che si e' sicuri dell'ubicazione del cattivone di turno.

    Questo e' difficile, quanto tempo ci vorrebbe per portare le persone dalla tua parte? E se poi succede qualcosa mentre tu fai opera di convincimento? Chi se la assume la responsabilita'?
    Gli errori che si sono fatti bombardando sarebbero stati fatti comunque, e' fisiologico, e non credo che gli Usa e la Russia non sappiano dove stanno BIn Laden e i suoi vari covi.
    Noi non lo sappiamo, ma i loro servizi lo sanno benissimo.
    E comunque il nemico e' anche il governo Talebano, non dimentichiamolo, e quello si sa benissimo come e dove colpirlo, subito. Aspettare sarebbe inutile.

    7) Dismissione dell'embargo all'Iraq e termine dei bombardamenti, che non si sono mai interrotti, su quei territori.

    Su questo ormai sono d'accordo quasi tutti, anch'io spero che si faccia. Hai sentito delle lettere all'antrace? Dicono che forse c'e' dietro uno stato straniero, forse proprio l'Iraq... questo non giova certo a Saddam. Ma potrebbe essere una palla inventata ad arte per demonizzare il vecchio nemico, chissa'... bisogna aspettare.

    8)Risoluzione del conflitto per il Kashmir nel quale, invece, gli USA sembrano disposti ad appoggiare il Pakistan senza considerare il pericolo di un conflitto atomico (seppure su scala ridotta).

    "Atomico" e "ridotta" non sono parole che vanno bene insieme, hehe
    Vedremo... per ora il Pakistan e' importantissimo, ma onestamente non credo che gli Usa e l'Onu saranno cosi' stupidi da essere parziali in un conflitto cosi' potenzialmente dannoso, soprattutto ora. Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.

    Sicuramente mi verra' in mente qualcosa di diverso... per ora mi fermo qui :-)

    E volevo pure vedere!

    Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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    • haddock
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      • Sep 2001
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      #47
      3)Invio di osservatori internazionali nei territori occupati della Palestina, volenti o nolenti che siano gli israeliani.

      Questo serve per evitare FUTURI Bin Laden, ma quello di oggi non se ne frega un ***** della Palestina, la usa solo adesso come pretesto. L'attentato e' stato preparato proprio negli anni in cui, (amministrazione Clinton) la pace in Medio Oriente sembrava cosa fatta. Attenzione a non cadere nella trappola di Bin Laden. Una pace in Medio-Oriente e' l'ultima cosa che vuole! Non servira' a debellare i terroristi, anzi, fara' incazzare ancora di piu' gli integralisti.
      Ovviamente questo non vuol dire che una pace no nsia una buona cosa, ma per sconfiggere Bin Laden non e' sufficiente.


      La ricerca della pacificazione della questione Palestinese non e' la soluzione ultima al problema terrorismo islamico,ma va interpretata all'interno di un quadro piu' generale di mosse e contromosse che non possono fare a meno del versante diplomatico.
      Costruire un vero stato palestinese, magari facendo la voce grossa nei confronti di Israele ed obbligando quest'ultimo ad accettare una "sorveglianza" ONU pronta a denunciare qualsivoglia vessazione perpetrata nei territori ora occupati,sarebbe un segnale forte verso la "nazione" islamica tutta. Un modo per dire ai mussulmani che non sono soli, che il mondo intero ha a cuore i loro problemi e si adopera concretamente per risolverli. E' chiaro che anche nel mentr di una situazione idilliaza qualche matto pronto a farsi saltare per aria riuscirai a trovarlo cmq,ma credo che sia molto piu' difficile convincere un popolo che convive e si integra con un suo vicino ad attaccare quest'ultimo con atti terroristici.





      Proprio in questi giorni gli Usa hanno saldato gran parte del loro VERGOGNOSO debito. Secondo me ormai hanno capito che stare da soli al comando non conviene... hanno bisogno di tutti, cioe' dell'Onu.

      A me non pare che le cose stiano cosi'. Se e' vero che l'ONU ha approvato un paio di risoluzione in favore di un intervento di autodifesa,ma non di un attacco aereo beninteso, e' anche vero che la medesima organizzazione ha invitato le forse anglo-statunitensi a sospendere i bombardamenti in Afghanistan,pena la genesi di una gravissima tragedia umanitaria.
      Si da pero' il caso che,mentre certe cose sono state recepite al volo dagli USA,le ultime sono cadute come foglie sugli alberi d'autunno.
      Gli USA hanno la convinzione di essere "troppo i migliori" (un po' come Daniel per intenderci). IL loro modello di vita e' l'unico giusto,come e' giusto il modo di governarsi, di essere ipocriti ed amministrare i propri interessi in spregio degli altri popoli. Nella Nato hanno una posizione di comando indiscusso,ogni altra azione europea si inchina ai loro voleri e questo perche' manca una coesione all'interno del vecchio continente che pure potrebbe portarci,tutti quanti insieme, a far valere molto meglio le nostre ragione... ma questo e' un altro discorso.






      Questo e' difficile, quanto tempo ci vorrebbe per portare le persone dalla tua parte? E se poi succede qualcosa mentre tu fai opera di convincimento? Chi se la assume la responsabilita'?

      Io osservo un dato di fatto: la politica internazionale USA (ed a ricasco quella dell'Europa evidentemente) ha sortito l'effetto di amplificare le tensioni tra mondo islamico e non, dando la possibilita' a BL ed ai suoi tristi emuli di raccogliere il favore delle masse. Questo ha portato non solo all'attentato del 11 Settembre,che sarebbe il minimo anche se e' triste dirlo, ma a centinaia di migliia di morti in tutto il mondo,alla persecuzione di popoli in nome di interessi economici e ,da ultimo, all'inasprimento della tensione Pakistan-India (due potenze atomiche) per il predominio sul Kashmir. A questo punto e' d'obbligo una linea di condotta diversa,anzi diametralmente opposta... ma,come ho gia' detto in interventi precedenti, credo che nulla di veramente serio potra' essere fatto sinche' prevarranno gli interessi economici e di potere sulle ragioni dei popoli.


      Gli errori che si sono fatti bombardando sarebbero stati fatti comunque, e' fisiologico, e non credo che gli Usa e la Russia non sappiano dove stanno BIn Laden e i suoi vari covi.
      Noi non lo sappiamo, ma i loro servizi lo sanno benissimo.
      E comunque il nemico e' anche il governo Talebano, non dimentichiamolo, e quello si sa benissimo come e dove colpirlo, subito. Aspettare sarebbe inutile.

      Ma non e' proprio quello che stanno facendo, le azioni aeree hanno portato alla morte di centinaia di civili,sono state colpite sedi della croce rossa,dell'Unicef, ospedali e persino un camion di rifugiati in fuga.
      Ci sarebbe spazio anche per chiedersi se e' "etico" andare a combattere il nemico in questo modo.

      Inoltre,poniamo che BL venga finalmenete ucciso insieme a buona parte del suo stato maggiore,pensi che il problema sia risolto?
      Non credi piuttosto che il nemico sia diffuso sul territorio monidiale e che quindi la migliore azione di guerra sarebbe quella di effettuare una strategia di "blocco" unitario nei confronti dei gruppi integralisti?
      Le masse mussulmane,anche negli ambienti moderati, iniziano a vedere gli USA come un padrone ingiusto che prima da e poi punisce in modo troppo severo,dimentico di bombardare anche civili inermi ed avendo ormai palesemente obliato,per interesse of course, tutto quello che la storia ci racconta di un passato di persecuzioni nei confronti della "nazione" islamica.



      Su questo ormai sono d'accordo quasi tutti, anch'io spero che si faccia. Hai sentito delle lettere all'antrace? Dicono che forse c'e' dietro uno stato straniero, forse proprio l'Iraq... questo non giova certo a Saddam. Ma potrebbe essere una palla inventata ad arte per demonizzare il vecchio nemico, chissa'... bisogna aspettare.

      L'idea di prendersela anche con l'Iraq e non con SAddam,che sarebbe una cosa molto diversa e per ovvi motivi inifinitamente piu' giusta, e' balenata nella mente dello staff di Bush (non in quella del presidente,visto che la sua scatola cranica e' quel cappello da cow boy che gli vediamo sempre infilato in testa) non appena si e' avanzata l'ipotesi di intervenire in Afghanistan. Gia' da tenmpo si parla della possibile collusione di altri stati nel progetto terroristico di BL e gli USA avevano fatto sapere ,stranamente in anticipo sui tempi, che l'Iraq era tra gli stati "ostili" uno dei pochi ad avere le possibilita' di sviluppare armi batteriologiche.




      "Atomico" e "ridotta" non sono parole che vanno bene insieme, hehe
      Vedremo... per ora il Pakistan e' importantissimo, ma onestamente non credo che gli Usa e l'Onu saranno cosi' stupidi da essere parziali in un conflitto cosi' potenzialmente dannoso, soprattutto ora. Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.

      Che l'ONU non sia parziale posso essere anche d'accordo,anche se vorrei sapere con chiarezza quali siano stati i termini che hanno permesso all'organizzazione di avere indietro dal governo americano parte del debito accumulato negli ultimi anni. Ma che glil USA si preoccupino di quello che dice l'ONU,beh questa e' proprio una barzalletta,od almeno lo sarebbe se ci fosse lo spazio almeno per un ghigno.
      Agli stati uniti interessa solamente quello che dice il loro "presidente",le risoluzioni ONU sono state sempre ignorate,tranne quelle recenti che parlavano di autodifesa. Powell non e' andato in Pakistana a farsi una gitarella di piacere, per avere le idee piu' chiare fai un salto qui:

      http://www.warnews.it/ita/kashmir.html



      A presto caro Don e non prendertela se non ti rispondo subito... dovrei studiare... non dirmi che sono monotono :-)))

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      • donpablo
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        • Sep 2000
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        #48
        Originally posted by haddock
        3)La ricerca della pacificazione della questione Palestinese non e' la soluzione ultima al problema terrorismo islamico,ma va interpretata all'interno di un quadro piu' generale di mosse e contromosse che non possono fare a meno del versante diplomatico.
        Costruire un vero stato palestinese...

        Pienamente d'accordo, ma intanto che costruiamo una pace in MO vuoi che lasciamo i 13mila fanatici di BIn Laden (quelli ormai sono andati, non torneranno indietro!) liberi di fare i cavoli loro?


        A me non pare che le cose stiano cosi'. Se e' vero che l'ONU ha approvato un paio di risoluzione in favore di un intervento di autodifesa,ma non di un attacco aereo beninteso, e' anche vero che la medesima organizzazione ha invitato le forse anglo-statunitensi a sospendere i bombardamenti in Afghanistan,pena la genesi di una gravissima tragedia umanitaria.
        Si da pero' il caso che,mentre certe cose sono state recepite al volo dagli USA,le ultime sono cadute come foglie sugli alberi d'autunno.

        Le cose stanno cosi' invece, gli Usa hanno estinto buona parte del loro debito proprio in seguito agli attentati.
        Bisogna essere realisti! In QUESTO mondo, visto che non siamo all'istante t=0, ci sono degli equilibri e delle decisioni politiche INELUDIBILI, tra cui quella della guerra.
        Poi possiamo decidere di ricostruire tutto da zero, allora staremo ben attenti a non far fare agli Usa i padroni del mondo, potenzieremo l'Onu ecc.ecc.ecc.
        Ma ADESSO, se Russia, Cina, Europa e Usa sono d'accordo (pensa che casino se non lo erano!) noi non possiamo non esserne contenti!
        Non ci stiamo giocando il paradiso terrestre, stiamo piu' meschinamente (forse) evitando l'inferno di una guerra mondiale!
        Ma ci stiamo riuscendo!

        Srinivasa:
        Io osservo un dato di fatto: la politica internazionale USA (ed a ricasco quella dell'Europa evidentemente) ha sortito l'effetto di amplificare le tensioni tra mondo islamico e non, dando la possibilita' a BL ed ai suoi tristi emuli di raccogliere il favore delle masse.

        Non ci capiamo, partiamo da due punti diversi. BIn Laden ha il favore di alcune masse oppresse, e' vero.
        Ma Bin Laden non e' pericoloso perhce' alcuni Palestinesi gli battono le mani!
        Bin Laden ha il favore di piu' di 10mila kamikaze in tutto il mondo, e di un governo, quello Talebano.
        Bin Laden e' interessato a rovesciare la famiglia reale Saudita del Re Fahd (ormai decrepito e inabile...) e conquistare il potere!
        Bin Laden appoggia i Wahabiti, una minoranza integralista saudita con ambizioni di governo.
        E' convinto che la famiglia reale sia infedele, troppo moderata e filo-occidentale, che non sia riuscita a cacciare gli occidentali dal territorio sacro dell'Arabia.
        Il punto focale e' il PETROLIO, anche se in tv NESSUNO ne ha parlato, tranne qualche accenno di Santoro!
        Lui vorrebbe (come tutta la "destra" araba) imporre condizioni piu' dure all'occidente per l'estrazione del petrolio, guadagnarci di piu' insomma!
        Ma l'Arabia e' povera perhce' la diversificazione della sua economia non va avanti come dovrebbe (il petrolio e' l'80 per cento del pil ancora!), con la crisi il prezzo del petrolio si e' ulteriormente abbassato, mancano i fondi per diversificare.
        L'Arabia non e' affatto sfruttata dall'occidente ricco!
        L'Arabia e' arretrata per la scarsa capacita' dei suoi regnanti, ma la soluzione non sono certo i Wahabiti di Bin Laden.

        Ora che si fa? Per far smettere DAVVERO Bin Laden (altro che Palestina, la questione e' un' altra!) si potrebbe rovesciare la famiglia Saudita e dare il potere ai Wahabiti, benissimo. E ritrovarsi con Bin Laden al potere e i suoi integralisti in Arabia e in Afghanistan. Crisi economica per il petrolio in occidente e estremismo al potere in Arabia.
        COnverrai che e' l'ultima cosa da fare! L'unica soluzione e' eliminare Bin Laden e sostenere la famiglia Saudita, da sempre in bilico tra i suoi integralisti interni e i rapporti con gli Usa e l'occidente, senza i quali morirebbe di fame sul suo oceano di petrolio.
        L'occidente avrebbe dovuto trovare da tempo un'alternativa al petrolio, questa era l'unica soluzione (all'istante t=0)
        nell'attesa che i paesi islamici piu' estremisti si fossero aperti al mondo unico. ALmeno non saremmo stati passibili di ricatti, terrorismo e crisi.
        Ma oggi non siamo all'anno zero.

        Srinivasa:
        Ma non e' proprio quello che stanno facendo, le azioni aeree hanno portato alla morte di centinaia di civili,sono state colpite sedi della croce rossa,dell'Unicef, ospedali e persino un camion di rifugiati in fuga.
        Ci sarebbe spazio anche per chiedersi se e' "etico" andare a combattere il nemico in questo modo.

        In guerra tutto e' permesso, non c'e' etica, bisogna essere realisti! E poi MAI USARE ETICA CON CHI NON NE HA.
        Gli errori commessi SONO FISIOLOGICI. Sulle strade italiane muoiono 3mila persone all'anno, perche' la gente corre troppo e non e' prudente. Piu' delle 500 di questa guerra. E anche questo e' fisiologico.
        Dobbiamo accettarlo, disperarcene e maledirlo, certo, ma accettarlo.

        Srinivasa:
        Inoltre,poniamo che BL venga finalmenete ucciso insieme a buona parte del suo stato maggiore,pensi che il problema sia risolto?
        Non credi piuttosto che il nemico sia diffuso sul territorio monidiale e che quindi la migliore azione di guerra sarebbe quella di effettuare una strategia di "blocco" unitario nei confronti dei gruppi integralisti?

        Se Bin Laden viene ucciso, se si rovesciano i depravati Taliban, se se bloccano i fondi (come si sta facendo), risolta la pace in Palestina, aiutata l'Arabia e gli altri paesi a diversificare, tolto l'embargo in Iraq, il problema si risolve.
        Se manca uno soltanto di questi punti il problema non si risolve. Bin Laden e suoi oggi devono morire. Il mondo intero e' d'accordo. Sui modi e sui tempi si puo' discutere, ma "questa guerra e' necessaria, o meglio, risponde a logiche politiche inevitabili" (Massimo Cacciari dixit, e non mi sembra un guerrafondaio... poi se Bertinotti ha capito tutto e gli altri no e' un altro paio di maniche...)

        Srinivasa:
        L'Iraq era tra gli stati "ostili" uno dei pochi ad avere le possibilita' di sviluppare armi batteriologiche.

        E' vero, non lo dicono solo gli Usa. L'embargo e' da revocare, certo. Anche al guerra in Kuwait mi sembra parti' perche' gli americani stavano rubando il petrolio mettendo i tubi estrattori in orizzontale, invadendo cosi' sottoterra i pozzi Iracheni.
        Ma che l'Iraq ce l'abbia con gli Usa e' un fatto, non mi stupirei se ci fossero loro dietro all'antrace.

        Srinivasa:
        Che l'ONU non sia parziale posso essere anche d'accordo,anche se vorrei sapere con chiarezza quali siano stati i termini che hanno permesso all'organizzazione di avere indietro dal governo americano parte del debito accumulato negli ultimi anni. Ma che glil USA si preoccupino di quello che dice l'ONU,beh questa e' proprio una barzalletta,od almeno lo sarebbe se ci fosse lo spazio almeno per un ghigno.
        Agli stati uniti interessa solamente quello che dice il loro "presidente",le risoluzioni ONU sono state sempre ignorate,tranne quelle recenti che parlavano di autodifesa...

        SONO STATE ignorate. GLi Usa AVEVANO interesse solo a fare i cavoli loro. Tutto al passato!
        Io credo che la situazione sia cambiata dopo l'11 settembre.
        L'inizio fa sperare di si', vedremo in seguito. Stiamo attenti, certo, ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta!
        Chi avrebbe previsto che Bush, Putin e Jang Zemin avrebbero potuto stringersi la mano e accordarsi sulla guerra al terrore???
        Pensare che gli Usa lascino il loro isolazionismo e si uniscano piu' fermamente all'Onu e' oggi una prospettiva possibile da salutare con gioia.

        A presto caro Don e non prendertela se non ti rispondo subito... dovrei studiare... non dirmi che sono monotono :-)))

        Ma scherzi? Rispondi quando vuoi! ;-)))

        Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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        • sberla54
          L'allegro ragazzo morto
          • Aug 2001
          • 1310
          • 12
          • 2
          • Bologna
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          #49
          oltre 6000 morti......pezzo di merda...oltre 6000 morti.....
          Ecco...questo è un bel intervento alla Bruce Willis...immaginatevi daniel con l'occhiale da sole il fucile a pompa in mano e un po di olio e fango addosso...magari una luce soffusa e qualche maceria o altro sullo sfondo...
          Davanti a lui un cattivone...steso a terra quasi privo di forze...e con il nostro eroe che lo apostrofa con una frase finale quale:
          Nessun rispetto per quelli come te
          e bang un pallottolone in testa

          Bellissimo

          Vabbè..dovevo dirlo..era troppo un post di risposta fasullo...manco avesse detto "Bin laden è un eroe e se midate un aereo ne secco altri 500"...

          See ya..

          p.s. mamma se son polemico oggi
          - http://sberla54.altervista.org - My home page -
          - http://www.punk4free.org - My punk hardcore magazine -

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          • ken shiro
            Bodyweb Member
            • Nov 2000
            • 1008
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            #50
            Mi dispiace arrivare così in ritardo a questa discussione, la sett scorsa non c'ero.

            Subito dopo l'attentato io avevo detto una cosa simile a quella di Haddok.

            Io avevo preso in considerazione questa ipotesi, che è agghiacciante ma non smentibile.

            Gli USA o meglio i servizi segreti probabilmente sapevano che sarebbe successo qualcosa di grave (forse non pensavano così grave) e hanno lasciato che succedesse per avere un pretesto per entrare in guerra e risolvere una volta per tutte il problema medio-oriente che è sempre stata una spina nel fianco dell'economia occidntale.

            Ecco i punti che mi fanno pensare ciò:

            1) E' difficile credere che i servizi segreti più evoluti del mondo siano stati gabbati così.

            2) Gli USA spendono 9 miliardi di dollari (avete letto bene) all'anno per tenere in piedi il mega satellite che controlla tutte le comunicazioni, e non ha sentito niente di strano.

            3) I giorni subito successivi all'attentato però i servizi segreti hanno rintracciato le conversazioni di alcuni terroristi che dicevano che la missione era compiuta (c'era bisogno di dirselo???Secondo me bastava guardare la tv!)

            4) I giorni subito successivi già erano a conoscenza di tutta la rete di terroristi che avevano organizzato l'attentato, arrivando fino a Bruxelles e a Londra.

            5) Il medio oriente è sempre stato sulle palle agli USA e a Bush senior la guerra del golfo è rimasta sullo stomaco.

            6) L'aereo che doveva schiantarsi sulla casa bianca e in teoria uccidere Bush è stato tirato giù subito (hanno voglia a raccontare che la gente si è ribellata e lo ha fatto cadere!!! Seh...quello è stato missilato)

            7) Bush un secondo dopo l'attentato era già sull' Air Force One.

            8) Le torri potevano contenere anche 50.000 persone e a quell'ora ce ne dovrebbero essere state almeno 20.000, ma stranamente ce n'erano solo 6.000!!!
            Sembra che non ci fossero israeliani e che i servizi segreti di Israele abbiano comunicato di non andare a lavorare in quei giorni (sarà vero?).

            9) Tanti musulmani che lavoravano per alcune multinazionali quel giorno non erano al lavoro.

            10) Agli USA manca solo il controllo delle zone del petrolio per avere il controllo economico di tutto il mondo.

            11) la dinamica del pretesto è molto simile a quella dell'entrata in guerra dopo il bombardamento di Pearl Harbour...per la serie...non ti posso ammazzare altrimenti mi danno dell'assassino...ma se fai tu la prima mossa...

            A questo punto credo che un elicottero della CIA sia già in viaggio per venirmi a prendere, ciao ragazzi è stato bello.
            Last edited by ken shiro; 24-10-2001, 12:40:05.

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            • donpablo
              Bodyweb Member
              • Sep 2000
              • 2944
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              • Italia
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              #51
              Originally posted by ken shiro
              Mi dispiace arrivare così in ritardo a questa discussione, la sett scorsa non c'ero.

              Subito dopo l'attentato io avevo detto una cosa simile a quella di Haddok.

              Parli ancora di Haddock... vuol dire che non sai... nella vita spesso le cose non sono come sembrano... a volte ritornano...

              Gli USA o meglio i servizi segreti probabilmente sapevano che sarebbe successo qualcosa di grave (forse non pensavano così grave) e hanno lasciato che succedesse per avere un pretesto per entrare in guerra e risolvere una volta per tutte il problema medio-oriente che è sempre stata una spina nel fianco dell'economia occidntale.

              Perhe' il MO e' una spina nel fianco dell'economia occidentale? Non capisco... e' una spina nel fianco della politica! Se lo fosse stato per l'economia, il problema si sarebbe risolto da anni, hehehe

              Ecco i punti che mi fanno pensare ciò:

              1) E' difficile credere che i servizi segreti più evoluti del mondo siano stati gabbati così.

              Questo e' vero. E' facile insinuare un dubbio. In effetti io non voglio crederci, ma non ho prove, come non le avra' mai nessuno purtroppo.

              2) Gli USA spendono 9 miliardi di dollari (avete letto bene) all'anno per tenere in piedi il mega satellite che controlla tutte le comunicazioni, e non ha sentito niente di strano.

              Tu leggi Linus? In quello di questo mese c'e' un articolo di Giorgio Galli che parla invece di numerose soffiate che giravano persino tra i giornalisti israeliani! Figurati i servizi! Oltretutto c'e' un "pentito" di Bin Laden che collabora da tempo con l'FBI, e anche lui aveva detto che sarebbe accaduto qualcosa con gli aerei.

              3) I giorni subito successivi all'attentato però i servizi segreti hanno rintracciato le conversazioni di alcuni terroristi che dicevano che la missione era compiuta (c'era bisogno di dirselo???Secondo me bastava guardare la tv!)

              Vabe', che ne sappiamo io e te di cosa si sono detti... e' troppo poco anche per insinuare.

              4) I giorni subito successivi già erano a conoscenza di tutta la rete di terroristi che avevano organizzato l'attentato, arrivando fino a Bruxelles e a Londra.

              Questo e' parso strano pure a me, in men che non si dica intercettazioni, foto, arresti, conti bancari ecc.ecc.ecc. E prima invece? Bhooo...

              5) Il medio oriente è sempre stato sulle palle agli USA e a Bush senior la guerra del golfo è rimasta sullo stomaco.

              Questa e' superficiale. Comunque oggi solo uno cretino potrebbe affermare che la politica Usa in MO sia stata giusta. Adesso pero' si e' corretto il tiro, anche se Sharon non ne vuole sapere...

              6) L'aereo che doveva schiantarsi sulla casa bianca e in teoria uccidere Bush è stato tirato giù subito (hanno voglia a raccontare che la gente si è ribellata e lo ha fatto cadere!!! Seh...quello è stato missilato)

              Questo non e' provato. Tra l'altro se anche fosse stato missilato non vuol dire che si sapesse tutto in precedenza.

              7) Bush un secondo dopo l'attentato era già sull' Air Force One.

              Neanche qui ti seguo, che vuol dire... certo che era gia' li'. "Un secondo" denota una precisione e una conoscenza che nessuno puo' avere, neanche Kenshiro.

              8) Le torri potevano contenere anche 50.000 persone e a quell'ora ce ne dovrebbero essere state almeno 20.000, ma stranamente ce n'erano solo 6.000!!!
              Sembra che non ci fossero israeliani e che i servizi segreti di Israele abbiano comunicato di non andare a lavorare in quei giorni (sarà vero?).

              Coincidenze, solo coincidenze. E comunque molti sono scappati, 6000 sono i morti accertati.

              9) Tanti musulmani che lavoravano per alcune multinazionali quel giorno non erano al lavoro.

              Coincidenze. Non c'erano nemmeno persone di altre nazionalita', e poi erano ancora le 9... va bene che a quell'ora si lavora gia', ma non esageriamo adesso...

              10) Agli USA manca solo il controllo delle zone del petrolio per avere il controllo economico di tutto il mondo.

              Il petrolio lo controllano gia', soprattutto in Kuwait e in Arabia. Per questo a Bin Laden girano i coglioni. La religione e' solo un pretesto.

              11) la dinamica del pretesto è molto simile a quella dell'entrata in guerra dopo il bombardamento di Pearl Harbour...per la serie...non ti posso ammazzare altrimenti mi danno dell'assassino...ma se fai tu la prima mossa...

              Anch'io l'avrei usata. Se mi uccidi 6mila persone che dovrei fare?

              A questo punto credo che un elicottero della CIA sia già in viaggio per venirmi a prendere, ciao ragazzi è stato bello.

              Mandaci una cartolina all'antrace!

              Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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              • donpablo
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                #52
                Haddock stara' studiando come un pazzo... comunque riaprirei la discussione.

                A che punto siamo? La guerra serve davvero?
                Le voci sui possibili nuovi attentati sono solo leggende metropolitane secondo voi?

                Sembra assurdo che con tutti i controlli che ci sono sia possibile fare altro casino... speriamo di no...
                Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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