Originariamente Scritto da Gary
Visualizza Messaggio
Scontri a Piazza Navona,la verita'!!!
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Dan Master's Visualizza MessaggioImbecilli dai centri sociali ne son sempre usciti fuori, altro che fiction...
Commenta
-
-
Bodyweb Advanced
- Jun 2008
- 2296
- 330
- 230
- liguria, west coast, dal verdummaro a parlare di giustizia.
- Send PM
Originariamente Scritto da maigap Visualizza Messaggiosia dai centri sociali di sinistra, che da quelli di destra
Commenta
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioFa comodo far passare questi ragazzi, queste teste pensanti (cosa assai rara tra i giovani, oggi, lo capisco benissimo...) per esaltati,per vandali che devono essere rimessi al loro posto, che è poi il posto ben recintato dove stanno tutte le pecore del padrone.
E' da stupidi liquidare un movimento come quello appiccicandogli le etichette dell'illegalità, quando questi giovani sono ben altra cosa, sono organizzati, hanno ideali da sostenere ed obiettivi da perseguire:
ROMA—Quelli dei Collettivi li hanno cacciati ieri mattina da piazza Navona, ma poi se li sono ritrovati a sera in tv, in prima fila sulla piazza mediatica: Francesco Polacchi, leader nazionale del Blocco Studentesco, 22 anni, ospite di Mentana a Matrix, e Guelfo Bartalucci («Ma ghibellino nell’anima»), 19, leader romano, intervistato da Sky. Se questo voleva, il «Blocco» l’ha ottenuto. Far parlare di sé, dei «nuovi fascisti del Terzo Millennio», «né nostalgici né fanatici», «né razzisti né antisemiti », «mille cuori una bandiera» come dice una canzone degli Zeta Zero Alfa, il gruppo che canta da anni la loro rivoluzione. Era stato il Secolo, il quotidiano di Alleanza nazionale, due settimane fa ad intercettare per primo il fenomeno: la destra, quest’anno, presente e attiva nel movimento studentesco.
Capace di mobilitarsi, di occupare i licei (Orazio, Nomentano, Azzarita, Russell, Farnesina, Colombo) col suo simbolo, il fulmine nel cerchio («il fulmine è energia, il cerchio è la comunità» dice Marco Casasanta, 22 anni) in tutti i manifesti. Il «Blocco Studentesco» è forte e organizzato: ha preso 37 mila voti nelle scuole due anni fa alle ultime elezioni della Consulta provinciale, il vicepresidente della Consulta adesso è uno di loro, si chiama Giorgio Evangelisti. Così organizzati da essere notati anche a sinistra: ieri sempre il Secolo, a pagina 4, citava gli articoli di manifesto e Liberazione «quasi ammirati dall’impresa del Blocco». Perché, comunque, malgrado tutti gli attacchi, i sospetti, le diffidenze, le paure che ancora li circondano, il «Blocco» e «Casa Pound» (i loro fratelli maggiori) cominciano a farsi notare sul serio. Cercano spazi, si allargano, con i giornali («Blocco», «Fare quadrato»), con la radio (Rbn, Radio Bandiera Nera), su internet (BLOCCO STUDENTESCO). Sono arrivati anche allo stadio Olimpico, quando gioca la Roma: «Padroni di casa», il gruppo in Curva Sud, è il loro.
Crescono in tutta Italia: a Verona, Palermo, Lecce, Arezzo. Nelle scuole fanno «sindacalismo studentesco»: si battono per le aule, le palestre, le biblioteche, la vita quotidiana degli studenti. Nel loro programma c’è la battaglia per il libro di testo unico («contro la mafia delle case editrici e dei professori », spiegano) per non far spendere soldi alle famiglie in libri di testo simili a quelli dell’anno precedente. E ancora: le gite in montagna per riavvicinare gli studenti alla natura («la nostra è una visione spirituale»), la triplicazione delle ore di educazione fisica (perché, anche se non l’ammettono, hanno tutti, ragazzi e ragazze, il culto del corpo) e infine il progetto «Fratello Sole », l’installazione di pannelli solari sui tetti degli istituti («Con l’energia alternativa si risparmierebbe veramente. Non con i tagli della legge Gelmini... »).
«Noi siamo la nuova destra» L’ascesa di quelli del Blocco - Corriere della Sera
Questi dunque i facinorosi, ma quanto miopi invece i giudizi dei benpensanti, che con l'acqua alla gola ancora plaudono agli oligarchi democratici, che smontano il Paese pezzo dopo pezzo compreso ogni dignitoso domani.
Questi ragazzi lo hanno avvertito, perchè i loro sensi sono svegli e non nascondono la coscienza dormiente e drogata dietro il paravento delle belle parole, del codice penale, dello status quo irriformabile anche oltre il suo stesso puzzolente marcire.
Sono vivi, questi ragazzi, e la vita è azione e volontà, ecco perchè lì è il seme della speranza che sfugge, mi spiace, ad ogni classificazione.
Il tempo lavora per loro, la giovinezza sostiene la loro tenacia, la sincerità cattura l'attenzione, sono propositivi, sono attenti, sono affamati, e, sopratutto, hanno capito quello che ci si ostina a non voler vedere, tutti accucciati e al guinzaglio:
Ad Eleusi han portato puttane
Carogne crapulano
ospiti d'usura.
Sopra ad una nazione che si disfà, l'unico canto di vita resta a chi la vita la porta addosso, nel seme di giovani come questi c'è il futuro.
Un gruppo di "teste pensanti" di vario colore si è riunita in una pubblica piazza, portandosi da casa clave, mazze e catene.
Tali orpelli erano evidentemente strumentali alla pacifica contestazione che le teste suidicate intendevano imbastire.
E difatti, siccome trattasi di giovani sinceri ed entusiasti, hanno pensato bene di condurre la loro crociata non già legnando celerini o parlamentari, ma s*****ttandosi con i degni compari di opposta fazione, giunti in piazza per le stesse identiche ragioni.
Se questo è manifestare e, soprattutto, se questo è farlo in modo sveglio, io sono compaesano di Leonida.Last edited by bersiker1980; 30-10-2008, 11:29:02.sigpic
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAmico mio, hai un accentuato gusto per la teatralità di espressione ma lasciando perdere i toni alla Edmondo De Amicis, mi limiterei a riscontrare i fatti.
Un gruppo di "teste pensanti" di vario colore si è riunita in una pubblica piazza, portandosi da casa clave, mazze e catene.
Tali orpelli erano evidentemente strumentali alla pacifica contestazione che le teste suidicate intendevano imbastire.
E difatti, siccome trattasi di giovani sinceri ed entusiasti, hanno pensato bene di condurre la loro crociata non già legnando celerini o parlamentari, ma s*****ttandosi con i degni compari di opposta fazione, giunti in piazza per le stesse identiche ragioni.
Se questo è manifestare e, soprattutto, se questo è farlo in modo sveglio, io sono compaesano di Leonida.
intervento degno di reputazione, ma attualmente sono impossibilitato ad elargirtene.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAmico mio, hai un accentuato gusto per la teatralità di espressione ma lasciando perdere i toni alla Edmondo De Amicis, mi limiterei a riscontrare i fatti.
Un gruppo di "teste pensanti" di vario colore si è riunita in una pubblica piazza, portandosi da casa clave, mazze e catene.
Tali orpelli erano evidentemente strumentali alla pacifica contestazione che le teste suidicate intendevano imbastire.
E difatti, siccome trattasi di giovani sinceri ed entusiasti, hanno pensato bene di condurre la loro crociata non già legnando celerini o parlamentari, ma s*****ttandosi con i degni compari di opposta fazione, giunti in piazza per le stesse identiche ragioni.
Se questo è manifestare e, soprattutto, se questo è farlo in modo sveglio, io sono compaesano di Leonida.
Amico bersiker, quanti sono i violenti tra le migliaia di persone che stanno manifestando? Pochissimi, una frazione infinitesimale, ma stanno avendo un risalto mediatico pauroso e non è difficile capire perchèB & B with a little weed
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAmico mio, hai un accentuato gusto per la teatralità di espressione ma lasciando perdere i toni alla Edmondo De Amicis, mi limiterei a riscontrare i fatti.
Un gruppo di "teste pensanti" di vario colore si è riunita in una pubblica piazza, portandosi da casa clave, mazze e catene.
Tali orpelli erano evidentemente strumentali alla pacifica contestazione che le teste suidicate intendevano imbastire.
E difatti, siccome trattasi di giovani sinceri ed entusiasti, hanno pensato bene di condurre la loro crociata non già legnando celerini o parlamentari, ma s*****ttandosi con i degni compari di opposta fazione, giunti in piazza per le stesse identiche ragioni.
Se questo è manifestare e, soprattutto, se questo è farlo in modo sveglio, io sono compaesano di Leonida.
Quello di ieri è un episodio le cui dinamiche non sono ancora del tutto chiare, a meno che non ci si voglia attaccare alla solita vulgata partigiana:
Il semolino però pensavo piacesse solo ai vecchi....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioAmico bersiker, quanti sono i violenti tra le migliaia di persone che stanno manifestando? Pochissimi, una frazione infinitesimale, ma stanno avendo un risalto mediatico pauroso e non è difficile capire perchè
Purtroppo questi disgraziati non si rendono conto del danno che stanno creando: così si legittima e si fa il gioco del Silvio nazionale.
Ben vengano le manifestazioni, ci mancherebbe..ma bisogna farle col cervello e partire da casa con le mazze, pronti a legnare altri manifestanti, indica soltanto la volontà di fare stupido e ottuso casino.sigpic
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioTi ho indicato cosa c'è a monte, e non è la violenza per la violenza, anche se fa comodo crederlo.
Quello di ieri è un episodio le cui dinamiche non sono ancora del tutto chiare, a meno che non ci si voglia attaccare alla solita vulgata partigiana:
Il semolino però pensavo piacesse solo ai vecchi.
io credo che in fondo non ci sia una grande differenza. tu che dici?
le tematiche e le esigenze a volte sono comuni a entrambe le fazioni (per esempio l'esigenza abitativa, motivo che ha spinto molte occupazioni, sia di destra che di sinistra). eppure pare che ogni occasione sia buona per cercare lo scontro.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da bersiker1980Cosa c'è a monte?
non c'è nulla, se non il desiderio di sfasciare.
Se tu entri in un negozio per rapinare con un arma da fuoco carica, ti prefiguri ed e accetti il rischio di ammazzare qualcuno.
Non importa perchè decidi di rapinare.
Se vai ad una manifestazione spranga-munito ti prefiguri, ed e accetti il rischio di fare a mazzate.
E non importa perchè manifesti.
Da un episodio che, ripeto, non è del tutto chiaro, ed è anzi probabile frutto di una provocazione, tu fai discendere il richiamo all'ordine, dunque la passiva accerttazione delle idee imposte rispetto a chi vuole sottolineare una legge disgraziata fatta da un governo ancor più disgraziato, ma che non cercando le ragioni dell'altra parte tu, esplicitamente, difendi.
Questi, mio caro, non sono i barbagianni dei centri sociali, che si infilano (loro si) solo dove c'è da fare casino, ma sono ragazzi che da anni sono mobilitati nella società, a proporre una terza via rispetto a gravi e mai risolti problemi sociali:
Per una s*****ttata, molto probabilmente provocata, già cala la mannaia del giudizio borghese?
Se non sono questi ragazzi, la foresta che cresce, allora chi, lo studentello laureando in giurisprudenza che si attacca ai codici come a un talismano?
La ragione è sempre e solo quella scritta nei libri mastri?...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da maigap Visualizza Messaggiosai spiegarmi la differenza tra il pensiero dei ragazzi di sinistra e quelli di destra in merito alla privatizzazione delle scuole?
io credo che in fondo non ci sia una grande differenza. tu che dici?
le tematiche e le esigenze a volte sono comuni a entrambe le fazioni (per esempio l'esigenza abitativa, motivo che ha spinto molte occupazioni, sia di destra che di sinistra). eppure pare che ogni occasione sia buona per cercare lo scontro.
Le ragioni di un solo scontro, a fronte di centinaia di manifestazioni, vanno cercate al di là della cronaca servita facile facile, anche perchè fino a Piazza Navona la manifestazione è stata solidale e pacifica....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioE pensate che, quando era molto giovane, mi recavo sovente al brancaleone e al forte prenestino.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da master wallace Visualizza MessaggioAldila' del fatto che la violenza va sempre condannata. .l'atteggiamento con cui quelli di destra attendevano l'attacco. .impassibili. .con le mazze in mano e la furia con cui combattevano ( uno addirittura faceva cenno di andargli sotto. .) mi ricordavano quelli di 300..il film. .una scena epica.
quelli dei centri sociali mi fanno schifo a prescindere perchè predicano tanto per la non violenza quando sono le prime merde a fare casini
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAmico mio, hai un accentuato gusto per la teatralità di espressione ma lasciando perdere i toni alla Edmondo De Amicis, mi limiterei a riscontrare i fatti.
Un gruppo di "teste pensanti" di vario colore si è riunita in una pubblica piazza, portandosi da casa clave, mazze e catene.
Tali orpelli erano evidentemente strumentali alla pacifica contestazione che le teste suidicate intendevano imbastire.
E difatti, siccome trattasi di giovani sinceri ed entusiasti, hanno pensato bene di condurre la loro crociata non già legnando celerini o parlamentari, ma s*****ttandosi con i degni compari di opposta fazione, giunti in piazza per le stesse identiche ragioni.
Se questo è manifestare e, soprattutto, se questo è farlo in modo sveglio, io sono compaesano di Leonida.sigpic
Commenta
-
Commenta