Originariamente Scritto da ma_75
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Scontri a Piazza Navona,la verita'!!!
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Originariamente Scritto da GOHARD79 Visualizza MessaggioLa cosa che mi fa inorridire è che sulla Repubblica (per esempio) titolano :"Estremisti di destra si scagliano contro gli studenti"...
e lo si capisce bene sia dal video, sia dalle frasi scritte da loro, nel loro video..sigpic
HARDCORE TRAININGTRAIN LIKE A TRAIN
Originariamente Scritto da master wallaceSpesso in palestra. .fra una pompata e l'altra non riesco a frenare movenze popping. .
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Bè è come se quelli del blocco avessero immaginato un'ipotetico scontro partendo stamattina da casa...
...avevano tutte mazze ugualiLast edited by drum'nRock; 30-10-2008, 00:43:23.Lasciati chiamare altri cento e un giorno...lascia che ti biascichi che ho sonno.
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Originariamente Scritto da drum'nRock Visualizza MessaggioBè è come se quelli del blocco avrebbero immaginato un'ipotetico scontro partendo stamattina da casa...
...avevano tutte mazze ugualiil re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
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Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggioragazzo non ho mai visto un post scritto peggioLasciati chiamare altri cento e un giorno...lascia che ti biascichi che ho sonno.
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mi chiedono cosa aspettano a chiudere i centri sociali e buttarli giù. mi chiedo l'utilità di questi centri. quando sono coinvolti succede sempre qualche merdata tipo questeOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggiomi chiedono cosa aspettano a chiudere i centri sociali e buttarli giù. mi chiedo l'utilità di questi centri. quando sono coinvolti succede sempre qualche merdata tipo queste
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Cmq per come la vedo io la violenza era già stata programmata, o comunque messa in conto come rischio possibile e accettabile, da entrambe le parti.
Altrimenti non si spiegano mazze, catene e caschi ecc.eccLast edited by bersiker1980; 30-10-2008, 09:37:33.sigpic
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Vediamo meglio chi sono questi del Blocco Studentesco:
L'identikit di Blocco Studentesco
e la «rivoluzione dei liberi pensieri»
Il movimento legato a Casa Pound, costola staccata da Fiamma tricolore, chiede di chiudere le scuole private
MILANO - Aprendo il sito di Blocco Studentesco parte un brano musicale che recita: «Mille cuori e una bandiera. Siamo il Blocco Studentesco, state tutti bene in guardia». Sfondo nero e una fascetta tricolore di lato. Sono stati loro i protagonisti, insieme ai ragazzi dell'Uds (Unione degli studenti, l'associazione più rappresentativa in Italia), degli scontri in piazza Navona a Roma.
«RIVOLUZIONARIO» - «Il Blocco Studentesco è un movimento studentesco che nasce nell’estate 2006 a Casa Pound (movimento delle occupazioni di destra, una costola fuoriuscita da Fiamma tricolore, ndr), l’occupazione non conforme del fascismo del terzo millennio - si legge sul sito -. L’obiettivo è quello di portare lo stesso spirito d’avanguardia, lo stesso stile che ha contraddistinto l’esperienza delle occupazioni non conformi, nelle scuole. È un movimento rivoluzionario, di rottura con quella che è la scuola di oggi, la scuola-azienda dove le idee sono proibite, dove gli studenti non contano nulla, dove a farla da padroni sono i professori nostalgici del ’68 e i presidi-manager».
LE RICHIESTE - Gli obiettivi del movimento: conversione di tutti gli istituti privati medi (inferiori e superiori) e universitari in scuole pubbliche; libro di testo unico per ogni materia a livello regionale; maggiore rappresentanza studentesca nei consigli d'istituto; aumento delle ore di educazione fisica del 150%; escursioni naturalistiche e organizzazione di campi montani e marittimi con cadenza stagionale; sviluppo delle energie alternative con installazione di pannelli solari sulle scuole.
«LIBERI PENSIERI» - Blocco Studentesco ha carattere prevalentemente romano (anche se conta parecchi seguaci a Verona) e nella capitale guida le autogestioni di diverse scuole. Si sono presentati a Palazzo Madama come rappresentanti del gruppo No-Gelmini, con magliette come «Orgoglio della feccia». «Nè rossi né neri, solo liberi pensieri» è il loro slogan, mentre auspicano «un nuovo movimento che superi gli steccati ideologici». Sono ben organizzati, con camion, servizi d'ordine, contatti con la Digos. Gli altri gruppi di destra emersi nella protesta anti-Gelmini sono Lotta Studentesca, componente giovanile di Forza Nuova, e Azione Studentesca, il gruppo legato ad An che invece difende l'operato del governo. Quest'ultimo, al contrario degli altri due, non partecipa allo sciopero generale del 30 ottobre.
L'identikit di Blocco Studentesco e la «rivoluzione dei liberi pensieri» - Corriere della Sera
A questi ragazzi che non si vogliono arrendere ad una vita di plastica in uno Stato-azienda, alla morte dell'anima e delle idee, allo spegnersi pianificato di ogni afflato spirituale e culturale va tutta la mia partecipazione, tutto l'affetto e tutto il mio grazie per non aver capitolato e non voler capitolare mai di un millimetro, impegnando la loro giovinezza in un qualcosa di alto, che mette le ali alle loro anime, perchè non si cede storia e destino:
Onore a Voi....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioVediamo meglio chi sono questi del Blocco Studentesco:
L'identikit di Blocco Studentesco
e la «rivoluzione dei liberi pensieri»
Il movimento legato a Casa Pound, costola staccata da Fiamma tricolore, chiede di chiudere le scuole private
MILANO - Aprendo il sito di Blocco Studentesco parte un brano musicale che recita: «Mille cuori e una bandiera. Siamo il Blocco Studentesco, state tutti bene in guardia». Sfondo nero e una fascetta tricolore di lato. Sono stati loro i protagonisti, insieme ai ragazzi dell'Uds (Unione degli studenti, l'associazione più rappresentativa in Italia), degli scontri in piazza Navona a Roma.
«RIVOLUZIONARIO» - «Il Blocco Studentesco è un movimento studentesco che nasce nell’estate 2006 a Casa Pound (movimento delle occupazioni di destra, una costola fuoriuscita da Fiamma tricolore, ndr), l’occupazione non conforme del fascismo del terzo millennio - si legge sul sito -. L’obiettivo è quello di portare lo stesso spirito d’avanguardia, lo stesso stile che ha contraddistinto l’esperienza delle occupazioni non conformi, nelle scuole. È un movimento rivoluzionario, di rottura con quella che è la scuola di oggi, la scuola-azienda dove le idee sono proibite, dove gli studenti non contano nulla, dove a farla da padroni sono i professori nostalgici del ’68 e i presidi-manager».
LE RICHIESTE - Gli obiettivi del movimento: conversione di tutti gli istituti privati medi (inferiori e superiori) e universitari in scuole pubbliche; libro di testo unico per ogni materia a livello regionale; maggiore rappresentanza studentesca nei consigli d'istituto; aumento delle ore di educazione fisica del 150%; escursioni naturalistiche e organizzazione di campi montani e marittimi con cadenza stagionale; sviluppo delle energie alternative con installazione di pannelli solari sulle scuole.
«LIBERI PENSIERI» - Blocco Studentesco ha carattere prevalentemente romano (anche se conta parecchi seguaci a Verona) e nella capitale guida le autogestioni di diverse scuole. Si sono presentati a Palazzo Madama come rappresentanti del gruppo No-Gelmini, con magliette come «Orgoglio della feccia». «Nè rossi né neri, solo liberi pensieri» è il loro slogan, mentre auspicano «un nuovo movimento che superi gli steccati ideologici». Sono ben organizzati, con camion, servizi d'ordine, contatti con la Digos. Gli altri gruppi di destra emersi nella protesta anti-Gelmini sono Lotta Studentesca, componente giovanile di Forza Nuova, e Azione Studentesca, il gruppo legato ad An che invece difende l'operato del governo. Quest'ultimo, al contrario degli altri due, non partecipa allo sciopero generale del 30 ottobre.
L'identikit di Blocco Studentesco e la «rivoluzione dei liberi pensieri» - Corriere della Sera
A questi ragazzi che non si vogliono arrendere ad una vita di plastica in uno Stato-azienda, alla morte dell'anima e delle idee, allo spegnersi pianificato di ogni afflato spirituale e culturale va tutta la mia partecipazione, tutto l'affetto e tutto il mio grazie per non aver capitolato e non voler capitolare mai di un millimetro, impegnando la loro giovinezza in un qualcosa di alto, che mette le ali alle loro anime, perchè non si cede storia e destino:
Onore a Voi.
Piantiamola con la retorica: giuridicamente parlando è una condotta DOLOSA (c.d. dolo eventuale).
Ditemi se questo è "manifestare pacificamente le proprie idee"
Peccato che i celerini non li abbiano sfasciati.Last edited by bersiker1980; 30-10-2008, 09:45:42.sigpic
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioQuesti ragazzi, come gli altri animali di sinistra, sono andati in piazza armati, pronti a far casino.
Piantiamola con la retorica: giuridicamente parlando è una condotta DOLOSA (c.d. dolo eventuale).
Questo Stato deve essere rotto come un guscio d'uovo perchè tutto ritorni ad un senso pienamente legittimo e legale, e perchè finisca questa gigantesca presa per il culo servita, anno dopo anno, al popolo italiano.
C' è chi non si fa trascinare nel baratro seguendo il piccolo pifferaio magico, c'è chi ha spento la tv, c'è chi non si è steso a terra per innalzare quei minimi uomini, i parassiti che succhiano il sangue degli italiani e distruggono lo stato sociale per impiantare la loro bibbia del profitto:
A questo qualcuno non ci sta....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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