Polizia negli atenei

[ma_75]

beh ora non esagererei. personalmente protestavo anche contro mussi.

anche se gli riconosco che almeno una cosa ha cercato di farla per aumentare il merito nel reclutamento, per poi arrendersi davanti ad attacchi bipartisan, voleva anche introdurre il concorso nazionale con commissari stranieri, io e gli altri emigrati (ero emigrata al tempo) speravamo che non fossero banditi altri concorsi con la legge precedente, che se no avrebbero saturato i posti disponibili per anni e allungato i tempi di attesa per vedere la nuova norma attuata.

evidentemente i baroni presero sul serio il rischio che mussi ce la facesse, perché ci fu un'ondata di concorsi l'anno scorso che tutti interpretarono come "accaparriamoci gli ultimi posti prima che sia troppo tardi e arrivino le invasioni barbariche dei meritevoli".
(e invece comunque finì come finì)

ora è arrivata gelmini e dio, più leggo, più mi rendo conto che non sa cosa sta facendo. per mesi ha parlato di merito a destra e a manca. (mi ricordo - e qui confesso - di averle persino distrattamente creduto)

ha non solo bloccato il turnover congelando di fatto la situazione attuale (che NON è certo basata sul merito). ma l'unico punto meritocratico nella legge 133 lo ha inserito AL CONTRARIO. cioè se tu sei uno bravo abbastanza da esserti guadagnato i fondi, chessò europei o privati di qualche fondazione filantropica, allora NON beccherai soldi dallo stato che invece per perequazione li invierà a quelli che poverini i fondi privati non sono riusciti a trovarli.

il problema di avere una università così è che l'università, in tutto il mondo, forma la classe dirigente. smerdare l'università vuol dire garantirsi altri 30 anni di coglionazzi al governo.


per row, mi pare che chiedeva sul libro, interessante, anche se a tratti mi ha fatto venire le pustole, comunque interessante:

Non esagero affatto. Il sistema attuale, qullo creato d Gelmini &co, è responsabilità completa ed unica di chi li ha votati. So benissimo anche io che già i governi di centrosinistra tagliavano i soldi al pubblico a favore del privato. Ma non con questa proprozione, non con questo odio di classe. E all'odio si risponde con l'odio. Ed io ho protestato già in passato, contro altri ministri, di altri colori. Ma nessuno si èe permesso di trattare chi sciopera o chi manifesta con questa sicumera, nessuno si è reso inviso in questo modo, nessuno ha un tale disprezzo verso il mondo da necessitare, leggo oggi, di 4 file di poliziotti ed una doppia fila di transenne tra lei e la piazza.
Una postilla sul merito: il voto in condotta che fa media è esattamente quanto di meno meritocratico esista, perchè se uno ha tutti 6 ma 9 in condotta automaticamente gli si alzeranno anche gli altri voti. Ora, qualcuno mi deve spiegare (preferibilmente un gelminiano) cosa c'è di meritocratico in questo.

[Liam & Me]

beh ora non esagererei. personalmente protestavo anche contro mussi.

anche se gli riconosco che almeno una cosa ha cercato di farla per aumentare il merito nel reclutamento, per poi arrendersi davanti ad attacchi bipartisan, voleva anche introdurre il concorso nazionale con commissari stranieri, io e gli altri emigrati (ero emigrata al tempo) speravamo che non fossero banditi altri concorsi con la legge precedente, che se no avrebbero saturato i posti disponibili per anni e allungato i tempi di attesa per vedere la nuova norma attuata.

sembrava cosi' ragionevole che io ed altri emigrati ci chiedevamo dove stava il trucco

[gorgone]

Non esagero affatto. [..]
Una postilla sul merito: il voto in condotta che fa media è esattamente quanto di meno meritocratico esista, perchè se uno ha tutti 6 ma 9 in condotta automaticamente gli si alzeranno anche gli altri voti. Ora, qualcuno mi deve spiegare (preferibilmente un gelminiano) cosa c'è di meritocratico in questo.

un gelminiano ahahahh
ti voglio bene

ok. capisco il discorso sopra, ma una cosa è la riforma una cosa il modo di affrontare il dialogo. sono due cose distinte, per me, non per te,ma su questo credo che non riusciremo mai a trovare un'intesa noi due.

[gorgone]

sembrava cosi' ragionevole che io ed altri emigrati ci chiedevamo dove stava il trucco

ahahaha amico
questo, invece, lo conosci. immagino.
3 anni per metterlo in piedi, un secondo per distruggerlo.

http://vtr2006.cineca.it/php4/relazione_civr/output/totale.pdf

[ma_75]

un gelminiano ahahahh
ti voglio bene

ok. capisco il discorso sopra, ma una cosa è la riforma una cosa il modo di affrontare il dialogo. sono due cose distinte, per me, non per te,ma su questo credo che non riusciremo mai a trovare un'intesa noi due.

Non c'è nessuna riforma, se si parla dell'università, solo tagli a pioggia che, in quanto non mirati, colpiranno indiscriminatamente ciò che funziona e ciò che non funziona.
Se parliamo di scuola c'è la riforma della primaria a cui danno contro fior di pedagogisti. Ci sono le sciocchezze del grembiule e del voto in condotta, che sono inutili all'atto pratico. Poi c'è il blocco del turnover con 80.000 persone che qust'anno lavorano e l'anno prossimo no.
Questi sono dati, vorrei che iniziassimo a commentarli.

[Liam & Me]

ahahaha amico
questo, invece, lo conosci. immagino.
3 anni per metterlo in piedi, un secondo per distruggerlo.
http://vtr2006.cineca.it/php4/relazi...put/totale.pdf

uhm.. non lo conoscevo ora me lo guardo (forse ho tagliato un po' troppo i ponti col belpaese).

Breve cronistoria, se hai tempo/voglia?

[=artemisia=]

C'è un fatto imprescindibile che deve passare sopra a tutte queste discussioni.

Questo governo ha avviato un processo senza eguali..
Quando le leggi non vengono più discusse in Parlamento e si fanno decreti su decreti, fregandosene del parere del popolo, si è di fronte ad un vero e proprio attacco alla democrazia.

[girl on the moon]

Berlusconi non ha impiegato che due secondi a gettare la maschera e svelare il vero scopo del DL Gelmini.

Penso per esempio alla scuola privata".

Questo per chi credeva che fossero vani i timori dello spostamento di fondi dal pubblico al privato. Questo per chi crede che non si smantelli la pubblica istruzione. Chiunque oggi nicchi è complice.

E se va avanti così scommetto che il prossimo passo sarà quello della sanità privata. La campagna mediatica è già cominciata.
Ad ogni modo purtroppo, come volevasi dimostrare:

10:36 Senato, approvato il dl Gelmini
Il Senato approva, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Il provvedimento, approvato il 9 ottobre dalla Camera, non è stato modificato dai senatori e ora è legge.

[ma_75]

C'è un fatto imprescindibile che deve passare sopra a tutte queste discussioni.

Questo governo ha avviato un processo senza eguali..
Quando le leggi non vengono più discusse in Parlamento e si fanno decreti su decreti, fregandosene del parere del popolo, si è di fronte ad un vero e proprio attacco alla democrazia.

E se va avanti così scommetto che il prossimo passo sarà quello della sanità privata. La campagna mediatica è già cominciata.
Ad ogni modo purtroppo, come volevasi dimostrare:

10:36 Senato, approvato il dl Gelmini
Il Senato approva, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Il provvedimento, approvato il 9 ottobre dalla Camera, non è stato modificato dai senatori e ora è legge.

Almeno noi potremo dire, "l'avevamo detto". Potremo avere la coscienza pulita, potremo dire di essere stati dalla parte giusta della barricata. Potremo dire di aver voluto difendere uno livello di stato sociale che avevamo sempre conosciuto.
Gli altri, che oggi si girano dall'altra parte, saranno complici, colpevoli come chi decide.

[korallox]

Almeno noi potremo dire, "l'avevamo detto". Potremo avere la coscienza pulita, potremo dire di essere stati dalla parte giusta della barricata. Potremo dire di aver voluto difendere uno livello di stato sociale che avevamo sempre conosciuto.
Gli altri, che oggi si girano dall'altra parte, saranno complici, colpevoli come chi decide.

Parte giusta della barricata????
E ripeto, qual'è?

O ci armiamo e combattiamo, o meglio stare zitti per decenza!

[ma_75]

Parte giusta della barricata????
E ripeto, qual'è?

O ci armiamo e combattiamo, o meglio stare zitti per decenza!

Tu non so cosa intendi fare. Io domani manifesto, come ho manifestato il 17. Rinuncio a due giorni di stipendio per difendere i miei diritti. Non è tanto, ma è certo di più di quello che fanno coloro che si lasciano scivolare tutto sopra la pelle.

[WhiteTyson]

Almeno noi potremo dire, "l'avevamo detto". Potremo avere la coscienza pulita, potremo dire di essere stati dalla parte giusta della barricata. Potremo dire di aver voluto difendere uno livello di stato sociale che avevamo sempre conosciuto.
Gli altri, che oggi si girano dall'altra parte, saranno complici, colpevoli come chi decide.

e qual'è la parte giusta della barricata chi lo decide? chi sei tu per essere super partes e poterti erigere a giudice del bene e del male, del giusto e dello sbagliato? ...Potrai dire di aver difeso il tuo pensiero, mi sembra più corretto...

[Leonida]

grande partecipazione a Napoli

l' assemblea di lettere si è trasformata in un mega corteo che si è diretto in piazza plebiscito, in seguito è stata occupata la facoltà di Lettere ma pare che la didattica non verrà interrotta.
Eravamo davvero tanti.

[ma_75]

e qual'è la parte giusta della barricata chi lo decide? chi sei tu per essere super partes e poterti erigere a giudice del bene e del male, del giusto e dello sbagliato? ...Potrai dire di aver difeso il tuo pensiero, mi sembra più corretto...

Non mi farò trascinare in un discorso secondo il quale il giusto e lo sbagliato non esistono.

E' giusto per voi decapitare la pubblica istruzione a vantaggio di quella privata, regno dell'arbitrio e della cultura predefinita secondo la volontà di chi governa? Se voi pensate che questo sia giusto, almeno abbiate la decenza di difendere la vostra idea come io faccio con la mia.

Ah, per la cronaca io non sono democratico quindi non venite a dirmi che il 78% degli italiani la pensa come Berlusconi perchè non mi interessa, specie considerando che in quel 78% ci sono una marea di persone che non dovrebbero neanche votare visto le condizioni culturali in cui versano.
Sì, per la cronaca sono pure contro il suffragio universale.

[naoto]

Non mi farò trascinare in un discorso secondo il quale il giusto e lo sbagliato non esistono.

E' giusto per voi decapitare la pubblica istruzione a vantaggio di quella privata, regno dell'arbitrio e della cultura predefinita secondo la volontà di chi governa? Se voi pensate che questo sia giusto, almeno abbiate la decenza di difendere la vostra idea come io faccio con la mia.

Ah, per la cronaca io non sono democratico quindi non venite a dirmi che il 78% degli italiani la pensa come Berlusconi perchè non mi interessa, specie considerando che in quel 78% ci sono una marea di persone che non dovrebbero neanche votare visto le condizioni culturali in cui versano.
Sì, per la cronaca sono pure contro il suffragio universale.

Amico mio.

2 sole riflessioni su quanto evidenziato sopra:

-1- il giusto e sbagliato sono categorie morali (e non etiche) assolutamente fuorvianti. Pienamente daccordo con ciò che senti.

-2- la cultura non cresce sugli alberi (come l'iconografia tradiozionale vuole farci credere: un albero della conoscenza a disposizione di tutti, lì, fermo, bastante di se stesso ed assolutamente "neutrale", e da sempre eterno). La cultura è nient'altro che una forma di potere che qualcuno esercita su qualcun'altro... a partire dall'asilo sino all'università... ovvero la summa di soprusi e vessazioni. So che non fraintenderai ciò che dico, indi per cui mi limito ad aggiungere: non è da sempre esistito un mercato della cultura? Ovvero sin dalla nascita delle università europee in epoca "buia", cosa si offirva, se non un certo prodotto (intellettuale)?

Spero di non aver esagerato con l'ot, per quanto senta sino in fondo la stessa onda d'urto che ti spinge a rinunciare al tuo compenso pur di mantenere fede a quello in cui credi, amico.