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Mi sta un po' deludendo!Prima nello smentire era più creativo.
Spesso il tutto si svolgeva a fasi:
1- dice la *******ta
2- Tenta il chiarimento,tipo "ma no scherzavo"oppure, "a tavola avevamo bevuto un po' "
3- smentita stizzita
4- attacco ai comunisti dal quale proprio non riesce ad esimersi
Mi sta un po' deludendo!Prima nello smentire era più creativo.
Spesso il tutto si svolgeva a fasi:
1- dice la *******ta
2- Tenta il chiarimento,tipo "ma no scherzavo"oppure, "a tavola avevamo bevuto un po' "
3- smentita stizzita
4- attacco ai comunisti dal quale proprio non riesce a esimersi
ora sta al governo i comunisti sono fuori dal parlamento il nemico sono le tv i giornali e i magistrati
16:03 Berlusconi: "Manifestazioni contro la riforma pretesto della sinistra""E' evidente che le manifestazioni contro la riforma della scuola sono un pretesto della sinistra per fare una cosa contro il governo: la stessa sinistra fece la guerra quando fu abbandonato il maestro unico e questo dimostra la pretestuosità della loro azione". Così Berlusconi da Pechino.
Palese balla,visto che come tutti sanno,la protesta in atto non ha colore politico,visto che sia una parte che l'altra sono in piazza.
Ma lui tanto della verità dei fatti non se ne cura granché.
15:57 Berlusconi: "Userò convincimento spiritoso contro le occupazioni" Se ci sarà chi vorrà occupare le scuole, il premier è pronto ad azioni di "convincimento" che però non vuole svelare ai giornalisti, durante una conferenza stampa a Pechino. "Se ci sarà chi vorrà occupare a prescindere con opportune azioni di convincimento, e ne ho in mente qualcuna molto spiritosa, bisognerà garantire agli altri che vogliono imparare la possibilità di non essere disturbati da costoro". Alle insistenti domande dei giornalisti su quale tipo di azioni Berlusconi abbia in mente lui risponde "non le dico, altrimenti farei i titoli".
Questo si commenta da solo!
Vogliamo risolvere i problemi a suon di barzellette e cazzate.
Tutto come da copione.
16:03 Berlusconi: "Manifestazioni contro la riforma pretesto della sinistra""E' evidente che le manifestazioni contro la riforma della scuola sono un pretesto della sinistra per fare una cosa contro il governo: la stessa sinistra fece la guerra quando fu abbandonato il maestro unico e questo dimostra la pretestuosità della loro azione". Così Berlusconi da Pechino.
Palese balla,visto che come tutti sanno,la protesta in atto non ha colore politico,visto che sia una parte che l'altra sono in piazza.
Ma lui tanto della verità dei fatti non se ne cura granché.
15:57 Berlusconi: "Userò convincimento spiritoso contro le occupazioni" Se ci sarà chi vorrà occupare le scuole, il premier è pronto ad azioni di "convincimento" che però non vuole svelare ai giornalisti, durante una conferenza stampa a Pechino. "Se ci sarà chi vorrà occupare a prescindere con opportune azioni di convincimento, e ne ho in mente qualcuna molto spiritosa, bisognerà garantire agli altri che vogliono imparare la possibilità di non essere disturbati da costoro". Alle insistenti domande dei giornalisti su quale tipo di azioni Berlusconi abbia in mente lui risponde "non le dico, altrimenti farei i titoli".
Questo si commenta da solo!
Vogliamo risolvere i problemi a suon di barzellette e cazzate.
Tutto come da copione.
è anche vero che la maggior parte dei collettivi e delle associazioni studentesche sono di sinistra e sono rappresentate da idioti che (personalmente) odio e che poi vengono puntualmente intervistati dai tg...poi la gente vedendo i loro monosopraccigli, le loro kefie e la loro parlata alla "figli dell'amore eterno" tifa polizia
Mi sta un po' deludendo!Prima nello smentire era più creativo.
Spesso il tutto si svolgeva a fasi:
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2- Tenta il chiarimento,tipo "ma no scherzavo"oppure, "a tavola avevamo bevuto un po' "
3- smentita stizzita
4- attacco ai comunisti dal quale proprio non riesce ad esimersi
è anche vero che la maggior parte dei collettivi e delle associazioni studentesche sono di sinistra e sono rappresentate da idioti che (personalmente) odio e che poi vengono puntualmente intervistati dai tg...poi la gente vedendo i loro monosopraccigli, le loro kefie e la loro parlata alla "figli dell'amore eterno" tifa polizia
La storia è diversa:
qua B. sta dicendo che le proteste non hanno ragione d'essere se non quella di criticare il governo a prescindere,il tutto messo in atto dai soliti comunisti,quando chiunque abbia anche solo letto questo 3d sa bene che critiche feroci sono arrivate anche da ambienti di destra.
Master, colpo di scena
A Bergamo si realizza l'unità tra sinistra e destra. Lo annuncia Forza Nuova in un comunicato dove afferma che "per una volta il Movimento studentesco e Lotta studentesca, l'associazione studentesca legata a Forza Nuova, si stringono la mano per manifestare uniti contro la riforma Gelmini. Preso atto delle intenzioni del presidente Berlusconi di reprimere con la forza la polare insurrezione contro la riforma Gelmini, Lotta Studentesca sarà in prima linea per combattere insieme agli studenti di sinistra per il futuro di noi giovani. Noi difenderemo con le unghie e con i denti la natura pubblica della scuola. Riteniamo, infatti, che in epoca di crisi economica gli investimenti debbano essere fatti principalmente sui giovani".
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
"BISOGNA FERMALI, ANCHE IL TERRORISMO PARTI' DAGLIATENEI"
Da "GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008
INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia».
Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica:
spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».
Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università.
E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile.
Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio del- la contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro.
La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
Pull me under Pull me under
Pull me under I’m not afraid
All that I feel is honor and spite
All I can do is set it right
ah....la cosa più triste sono gli sgamatissimi infiltrati della digos negli atenei e nelle assemblee , manco fossimo veramente dei terroristi, a Napoli, mentre ci sono quartieri interi controllati dai clan.
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