Polizia negli atenei

[KURTANGLE]

io sono l'idea ke quando le leggi sono cosi' deprimenti assurde e dannose per i cittadini , i cittadini non devono limitarsi a sporadiche proteste , ma se possono devono davvero fermare le citta'...
bloccare tutto

[TheSandman]

I giovani di AN ormai sono come i giovani della ex Forza Italia. . .che pena. .. .

Caso mai i dirigenti...tra i giovani di An molti non sono d'accordo con la svolta moderata dei leader..credimi

[TheSandman]

io sono l'idea ke quando le leggi sono cosi' deprimenti assurde e dannose per i cittadini , i cittadini non devono limitarsi a sporadiche proteste , ma se possono devono davvero fermare le citta'...
bloccare tutto

Ok, allora apriamo il libro, per capire di che parliamo...
Io sono tutto tranne che Berlusconiano, ma nella nuova riforma della scuola io vedo più pro che contro, anche per quanto riguarda le università...
Poi parlano di tagli...a parte che si taglia da un decennio oramai, governi di sinistra compresi...io credo che una riforma universitaria era necessaria.
Io addirittura avrei fatto un decreto drastico per ridurre entro 10 anni del 50% il numero di università presenti nel territorio...
Perchè ormai il mondo del lavoro è drogato da atenei laureifici che sorgono come funghi anche in centri di 5000 abitanti...
E'chiaro che quando vai a toccare chi per anni ha avuto un suo equilibrio (per quanto sballato...) questo si incazza, ma d'altra parte qualcosa andava fatto...
E anche il discorso che le università diverrano fondazioni va messo a questo un bel puntino sulla i: diverranno fondazione se lo vorraà il senato accademico dell'ateneo che rimarrà di tipo pubblico anche qualora dovesse passare effettivamente a fondazione...

[master wallace]

Che c'entra? E' la storia di Fiore e mi dici cosa c'entra?

Anche a mister B. fà comodo l'intervento delle fdo anche se lui con la legalità non ha molto da spartire no?

Fiore non l'ho tirato in ballo io. .

[master wallace]

Caso mai i dirigenti...tra i giovani di An molti non sono d'accordo con la svolta moderata dei leader..credimi

E allora perche' non se ne vanno e diventano veri difensori dei diritti degli italiani. .?

[TheSandman]

E allora perche' non se ne vanno e diventano veri difensori dei diritti degli italiani. .?

Per meri motivi di territorialità...
Scusa la franchezza amico, ma se sei un giovane fascista in emilia romagna o stai in an o ti attacchi perchè forza nuova, ma anche solo la destra non esiste...

Idem nella maggior parte di Italia...

[gbpackers]

Fiore non l'ho tirato in ballo io. .

Ma.... boh... ci sei?

[ma_75]

Ok, allora apriamo il libro, per capire di che parliamo...
Io sono tutto tranne che Berlusconiano, ma nella nuova riforma della scuola io vedo più pro che contro, anche per quanto riguarda le università...
Poi parlano di tagli...a parte che si taglia da un decennio oramai, governi di sinistra compresi...io credo che una riforma universitaria era necessaria.
Io addirittura avrei fatto un decreto drastico per ridurre entro 10 anni del 50% il numero di università presenti nel territorio...
Perchè ormai il mondo del lavoro è drogato da atenei laureifici che sorgono come funghi anche in centri di 5000 abitanti...
E'chiaro che quando vai a toccare chi per anni ha avuto un suo equilibrio (per quanto sballato...) questo si incazza, ma d'altra parte qualcosa andava fatto...
E anche il discorso che le università diverrano fondazioni va messo a questo un bel puntino sulla i: diverranno fondazione se lo vorraà il senato accademico dell'ateneo che rimarrà di tipo pubblico anche qualora dovesse passare effettivamente a fondazione...

Senza tanti giri di parole il discorso è molto semplice. Si stornano finanziamenti pubblici dall'università e dalla scuola nel momenti in cui li si concedono alle banche (private) alle imprese (private).
Non si può parlare di risanamento economico da una parte e spendere immotivatamente dall'altra.

[TheSandman]

Senza tanti giri di parole il discorso è molto semplice. Si stornano finanziamenti pubblici dall'università e dalla scuola nel momenti in cui li si concedono alle banche (private) alle imprese (private).
Non si può parlare di risanamento economico da una parte e spendere immotivatamente dall'altra.

vedi amico...il discorso finanziamenti banche è molto semplice...
E' come quando una persona da cui tu dipendi totalmente fa una stronzata e vorresti fare in modo di accopparla su due piedi, ma per vari motivi, tu invece che che accopparla sei costretto a aiutarla, perchè se le cose a lui vanno male , anche tu sei rovinato...

ma75, pane al pane vino al vino come sei abituato a fare: complessivamente il decreto Gelmini lo trovi positivo o negativo e in entrambi i casi perchè???

[Sartorio]

Il decreto gelmini non c'entra nulla con l'università.

Nel caso fosse passata inosservata, l'obiezione di gabriele è fondata.

E'la finanziaria a tagliare i fondi universitari... in maniera consistente.
Il decreto si occupa prevalentemente di circoli didattici e istituti superiori.

La Gelmini c'entra poco in generale, la sua figura di ministro marionetta è lampante. Avete visto la conferenza stampa? Non riusciva a spiccicare quattro parole, ed era imboccata dal lord cavaliere.

[ma_75]

vedi amico...il discorso finanziamenti banche è molto semplice...
E' come quando una persona da cui tu dipendi totalmente fa una stronzata e vorresti fare in modo di accopparla su due piedi, ma per vari motivi, tu invece che che accopparla sei costretto a aiutarla, perchè se le cose a lui vanno male , anche tu sei rovinato...

ma75, pane al pane vino al vino come sei abituato a fare: complessivamente il decreto Gelmini lo trovi positivo o negativo e in entrambi i casi perchè???

Non parlo di decreto, perchè quello riguarda solo dettagli marginali (tipo il voto in condotta, a cui peraltro sono favorevole, anche se lo ritengo superfluo perchè, nel 99,9% dei casi, chi deve essere bocciato per motivi disciplinari già viene bocciato perchè insufficiente nelle varie materie). Il punto sono le norme relative alla scuola ed all'università contentute nella finanziaria. Quindi, in pratica, i tagli nella scuola che si traducono in un blocco del turn over, ovvero, per uno che va in pensione non entra nessuno il che, significa che tutti coloro che da anni aspettano di essere imemssi in ruolo, nel momento in cui si creano i posti con i pensionamenti, non potranno farlo più; quindi nessuna stabilizzazione (alla faccia della continuità didattica, tanto sbandierata), nessuno scatto economico. La scuola, tuttavia, senza questi precari non funzionerebbe, per il semplice motivo che l'orgamico non copre tutti i posti reali, quindi, ogni anno, si farà ricorso ai precari, li si licenzierà a fine anno, e ogni anno, nuova sede, nuovi alunni. Il tutto per risparmiare su dei contratti a TI. Però si fa credere che i precari non servano o, peggio, che sian gente che non ha mai superato un concorso (Brunetta dixit). Qui c'è proprio una disnformazione, una cosciente falsificazione della realtà. Un docente a TD in una scuola fa lo stesso lavoro di uno a TI; matura un punteggio che, nel giro di pochi anni, lo farà diventare di ruolo, ovvero TI. Da oggi, invece, chi è TD lo deve rimanere, a vita.
Passiamo poi al capitolo della trasformazione delle scuole in fondazioni. L'intervento dei privati si sostanzia in una scuola di serie A e serie B. Laddove i proivati investiranno ci saranno più risorse, studenti di livello socio-economico alto, docenti, si suppone, adeguati. Laddove il privato non investe, lo stato non aggiunge un euro, alunni di livello socio-economico basso, docenti corrispondenti.
Aggiungo un esempio, secondo te, se in una scuola in cui investe il privato X si iscrive il figlio di X, godrà di un trattamento uguale a quello degli altri?
Capitolo reclutamento dei docenti: si vuole concedere ai presidi di chiamare con la chiamata diretta, ovvero, non tramite una graduatoria phbblica, con titoli e servizi, ma, sostanzialmente, a discrezione. Ora, in un paese civile, questo significherebbe meritocrazia, in un paese come il nostro nepotismo e mazzette per lavorare (siamo, purtroppo, a questo punto). Nell'università, poi, con i taglia annunciati, chi oggi, da ricercatore o a assegnista, copre la didattica che gli associati e gli ordinari (i veri baroni) non fanno, sarà a spasso o avrà, al massimo, la prospettiva di rimanere a vita in questa condizione di precarietà.
Infine, il solito tasto dolente: i finanziamenti al pubblico vengono tagliati, ma non è stata affatto ridimensionata la quota di finanziamento statale agli istituti privati che la costituzione prevede, invece, si debbano mantenere con fondi propri, ovvero senza un euro dallo stato.
Non mi soffermo anche sugli altri punti, diventerei noioso. Ribadisco, però, che la scuola è un settore vitale, non ho difficoltà ad ammetere che non è certo questo il primo governo che vuole tagliare, ma aggiungo anche che in un momento in cui si tappano i buchi dei privati (nel caso delle banche, il discorso è banale: sei un privato, da solo non ce la fai, fallisci e ne paghi le conseguenze...ma qui si parla anche di incentivi pro Fiat, insomma!) è immorale tagliare la scuola pubblica.

[Liam & Me]

Ok, allora apriamo il libro, per capire di che parliamo...
Io sono tutto tranne che Berlusconiano, ma nella nuova riforma della scuola io vedo più pro che contro, anche per quanto riguarda le università...
Poi parlano di tagli...a parte che si taglia da un decennio oramai, governi di sinistra compresi...io credo che una riforma universitaria era necessaria.
Io addirittura avrei fatto un decreto drastico per ridurre entro 10 anni del 50% il numero di università presenti nel territorio...
Perchè ormai il mondo del lavoro è drogato da atenei laureifici che sorgono come funghi anche in centri di 5000 abitanti...
E'chiaro che quando vai a toccare chi per anni ha avuto un suo equilibrio (per quanto sballato...) questo si incazza, ma d'altra parte qualcosa andava fatto...
E anche il discorso che le università diverrano fondazioni va messo a questo un bel puntino sulla i: diverranno fondazione se lo vorraà il senato accademico dell'ateneo che rimarrà di tipo pubblico anche qualora dovesse passare effettivamente a fondazione...

Sulla riduzione del numero delle universita' sono pienamente d'accordo, cosi' come al necessita' di drastiche riforme.
Domanda: perche' secondo te i soldi risparmiati con i tagli non vengono reinvestiti nello sviluppo del sistema universitario, magari aggiungendo risorse, dato che e' un settore critico per lo sviluppo del paese?

[WhiteTyson]

Capitolo reclutamento dei docenti: si vuole concedere ai presidi di chiamare con la chiamata diretta, ovvero, non tramite una graduatoria phbblica, con titoli e servizi, ma, sostanzialmente, a discrezione. Ora, in un paese civile, questo significherebbe meritocrazia, in un paese come il nostro nepotismo e mazzette per lavorare (siamo, purtroppo, a questo punto).

Beh è un po' semplicistico parlare così, io sono a favore della meritocrazia sempre e dovunque quindi credo che questa sia un'idea positiva. Non puoi bocciare un'idea giusta con la scusa che in Italia si finirebbe a "nepotismo e mazzette" altrimenti dovresti essere anche contrario ad esempio alle pensioni di invalidità, visto che in italia guidano la macchina i ciechi, togliamo le pensioni a tutti. Credo invece che si debba investire sulla meritocrazia e nell'esempio fatto sulle pensioni di invalidità punendo chi fa usi sbagliati di queste normative.

[Diegosfgt]

Beh è un po' semplicistico parlare così, io sono a favore della meritocrazia sempre e dovunque quindi credo che questa sia un'idea positiva. Non puoi bocciare un'idea giusta con la scusa che in Italia si finirebbe a "nepotismo e mazzette" altrimenti dovresti essere anche contrario ad esempio alle pensioni di invalidità, visto che in italia guidano la macchina i ciechi, togliamo le pensioni a tutti. Credo invece che si debba investire sulla meritocrazia e nell'esempio fatto sulle pensioni di invalidità punendo chi fa usi sbagliati di queste normative.

Già, ma la domanda è:
"Chi controlla il Controllore?"

[Liam & Me]

Beh è un po' semplicistico parlare così, io sono a favore della meritocrazia sempre e dovunque quindi credo che questa sia un'idea positiva. Non puoi bocciare un'idea giusta con la scusa che in Italia si finirebbe a "nepotismo e mazzette" altrimenti dovresti essere anche contrario ad esempio alle pensioni di invalidità, visto che in italia guidano la macchina i ciechi, togliamo le pensioni a tutti. Credo invece che si debba investire sulla meritocrazia e nell'esempio fatto sulle pensioni di invalidità punendo chi fa usi sbagliati di queste normative.

ma perche' non finirebbe cosi'?

Che mezzi hai per impedirlo, scusa?