per ma_75 ma_ non solo :D

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  • ma_75
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    #46
    Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggio
    hahaha vero..oggi il prof fa: "Certo che non capisco proprio l'interesse che potesse avere un uomo di suo rango come Don Rodrigo nei confronti di una povera contadinella disgraziata..poi capisco se Manzoni la descrivesse come una mega vamp o qualcosa del genere,ma nulla..nemmeno un po'.Mah,è proprio inverosimile sta storia,mi ha sempre fatto sorridere...l'unica cosa che sis capisce è che se la vuole portare a letto,ma il perché non si è ben capito " Poi si ripiglia e fa: "no no ma non posso mica parlare così di un grande come Manzoni,fate finta non abbia detto nulla"

    In effetti
    D'altra parte il motivo proncipale per cui, ancora oggi, si studiano i Promessi Sposi è il loro ruolo nella nascita di una lingua comune italiana non letteraria, non certo per la trama
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

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    • zajka
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      #47
      vero. Però è anche ero che è il primo grande romanzo storico in Italia,in tutte le sue sfaccettature...

      cmq a me i Promessi Sposi fanno piangere per cui ho deciso che mi studio il riassunto dei capitoli il che è una delle invenzioni più geniali del nostro secolo
      Originariamente Scritto da Dropkick

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      • ma_75
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        • Sep 2006
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        #48
        Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggio
        vero. Però è anche ero che è il primo grande romanzo storico in Italia,in tutte le sue sfaccettature...

        cmq a me i Promessi Sposi fanno piangere per cui ho deciso che mi studio il riassunto dei capitoli il che è una delle invenzioni più geniali del nostro secolo

        Pensavo ti facessero piangere per la commozione
        Mi deludi


        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
        ma_75@bodyweb.com

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        • zajka
          Bodyweb Senior
          • Oct 2006
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          #49
          mi immaginavi già con il fazzoletto fradicio in mano ad asciugare lacrime amare per il crudele fato dei poveri ed innocenti fanciulli?

          tremendo,non sono mai risucita a finirlo e non ce la farei nemmeno sotto la canna di un fucile.Me ne vergogno ma è così
          Originariamente Scritto da Dropkick

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          • Rot-in-the-Core
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            • Senza patria, eternamente esule
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            #50
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            Piccolo OT: non esistono autori che vanno letti, che "devono" essere letti. Se ritengo Hugo o Manzoni una cagata pazzesca (stile Fantozzi sulla corazzata Potemkin) devo poterlo dire o, più banalmente, rifiutarmi di leggerlo.
            Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.

            Altrimenti no.

            Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.

            E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.

            Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.

            Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
            ƒw≈i n ñdni øc

            Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità

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            • zajka
              Bodyweb Senior
              • Oct 2006
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              #51
              Originariamente Scritto da Rot-in-the-Core Visualizza Messaggio
              Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.

              Altrimenti no.

              Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.

              E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.

              Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.

              Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
              perché vi ostinate a citare autori russi? Ho detto in precedenza cosa ne penso

              Ripeto ancora una volta: ho letto Gogol,Dostojevkij e altri grandi classici russi nella lingua in cui sono stati prodotti ma MAI li potrei leggere o studiare in un'altra lingua....

              Mi volevi proporre un'opera della letteratura tedesca?Meglio
              Originariamente Scritto da Dropkick

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              • Hombrillo
                Pezzo di merda ipocrita
                • Sep 2005
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                • cerca de la playa...
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                #52
                Originariamente Scritto da Rot-in-the-Core Visualizza Messaggio
                Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.

                Altrimenti no.

                Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.

                E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.

                Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.

                Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.

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                • ma_75
                  Super Moderator
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                  #53
                  Originariamente Scritto da Rot-in-the-Core Visualizza Messaggio
                  Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.

                  Altrimenti no.

                  Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.

                  E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.

                  Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.

                  Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
                  Potrebbe venire fuori una discussione molto interessante, ma andremmo OT
                  In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                  ma_75@bodyweb.com

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                  • Rot-in-the-Core
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                    • Senza patria, eternamente esule
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                    #54
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Potrebbe venire fuori una discussione molto interessante, ma andremmo OT
                    Potresti aprire un thread a proposito (comunque mi farebbe piacere sapere la tua opinione, se ti va), oppure andare OT, tanto, zajka, in questo momento mi vengono in mente solo romanzi russi (per di più in questo preciso istante sono proprio a lezione di letteratura russa ), ma ti farò sapere se mi viene in mente qualcosa.
                    ƒw≈i n ñdni øc

                    Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità

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                    • alx.mer
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                      #55
                      E' del 1901, quindi sfora rispetto alle tue richieste. ma io ti consiglio "I Buddenbrook" di Thomas mann. E' un libro bellissimo.
                      alessandro

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                      • ghcoleman
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                        #56
                        Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                        Guerra e Pace è bellissimo, uno dei miei libri preferiti
                        a me non è piaciuto. le scene di guerra sembravano non finire mai, ma sono gusti.

                        invece anna karenina è uno dei mie libri preferiti, forse il preferito in assoluto. inoltre c'è una kikka da BW: quando al conte Vronski uno (non mi ricordo chi) gli chiede come fare a dimagrire perchè deve fare delle corse a cavallo gli risponde "semplice, basta eliminare i dolce ed i farinacei", cosa che i dietologi fanno fatica a capire anche adesso...
                        sigpic

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                        • pina colada
                          Banned
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                          #57
                          Originariamente Scritto da ghcoleman Visualizza Messaggio
                          a me non è piaciuto. le scene di guerra sembravano non finire mai, ma sono gusti.
                          Adoro leggere le scene di guerra Mi affascinano tantissimo.. Mi sono innamorata della narrazione delle scene di guerra leggendo Excalibur di Bernard Cornwell (che devo dire che è il mio libro preferito in assoluto..) .. Ti danno come una scarica di adrenalina..

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                          • Rot-in-the-Core
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                            #58
                            Originariamente Scritto da alx.mer Visualizza Messaggio
                            E' del 1901, quindi sfora rispetto alle tue richieste. ma io ti consiglio "I Buddenbrook" di Thomas mann. E' un libro bellissimo.
                            alessandro

                            Più che sforare per via del secolo, non è esattamente un "romanzo storico". Però, sempre per rimanere in termini di ruolo avuto nel rappresentare i cambiamenti di una società, lo consiglio anche io, insieme a 'Effi Briest' di Fontane, 'le affinità elettive' di Goethe, e poi, forse, l''Enrico di Ofterdingen' di Novalis (ma è una lettura che risulta pesante).
                            ƒw≈i n ñdni øc

                            Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità

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                            • ma_75
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                              • Sep 2006
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                              #59
                              Originariamente Scritto da Rot-in-the-Core Visualizza Messaggio
                              Più che sforare per via del secolo, non è esattamente un "romanzo storico". Però, sempre per rimanere in termini di ruolo avuto nel rappresentare i cambiamenti di una società, lo consiglio anche io, insieme a 'Effi Briest' di Fontane, 'le affinità elettive' di Goethe, e poi, forse, l''Enrico di Ofterdingen' di Novalis (ma è una lettura che risulta pesante).
                              Credo che il genere sia vincolante. Altrimenti, uscendo dal romanzo storico, si aprono universi infiniti
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                              • JPP
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                                #60
                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                Piccolo OT: non esistono autori che vanno letti, che "devono" essere letti. Se ritengo Hugo o Manzoni una cagata pazzesca (stile Fantozzi sulla corazzata Potemkin) devo poterlo dire o, più banalmente, rifiutarmi di leggerlo.


                                questo non è propriamente vero. Se fai un parallelismo nel mondo dell'arte trovi gente che ti dice che Jeff Koons è una merda ma i fatti dicono che Sotheby's o Christie's le aste più famose del mondo hanno polverizzato ogni record con l'opera più costosa mai battuta ad un asta appunto almeno fino al 2008 di Jeff Koons. Quindi non è che tu ma_75 puoi dire che una cosa se non va di leggerla non va letta, si lo puoi fare, ma se universalmente si pensa che va letta allora va letta.
                                "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

                                Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

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