If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
hahaha vero..oggi il prof fa: "Certo che non capisco proprio l'interesse che potesse avere un uomo di suo rango come Don Rodrigo nei confronti di una povera contadinella disgraziata..poi capisco se Manzoni la descrivesse come una mega vamp o qualcosa del genere,ma nulla..nemmeno un po'.Mah,è proprio inverosimile sta storia,mi ha sempre fatto sorridere...l'unica cosa che sis capisce è che se la vuole portare a letto,ma il perché non si è ben capito " Poi si ripiglia e fa: "no no ma non posso mica parlare così di un grande come Manzoni,fate finta non abbia detto nulla"
In effetti
D'altra parte il motivo proncipale per cui, ancora oggi, si studiano i Promessi Sposi è il loro ruolo nella nascita di una lingua comune italiana non letteraria, non certo per la trama
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
vero. Però è anche ero che è il primo grande romanzo storico in Italia,in tutte le sue sfaccettature...
cmq a me i Promessi Sposi fanno piangere per cui ho deciso che mi studio il riassunto dei capitoli il che è una delle invenzioni più geniali del nostro secolo
vero. Però è anche ero che è il primo grande romanzo storico in Italia,in tutte le sue sfaccettature...
cmq a me i Promessi Sposi fanno piangere per cui ho deciso che mi studio il riassunto dei capitoli il che è una delle invenzioni più geniali del nostro secolo
Pensavo ti facessero piangere per la commozione
Mi deludi
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Piccolo OT: non esistono autori che vanno letti, che "devono" essere letti. Se ritengo Hugo o Manzoni una cagata pazzesca (stile Fantozzi sulla corazzata Potemkin) devo poterlo dire o, più banalmente, rifiutarmi di leggerlo.
Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.
Altrimenti no.
Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.
E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.
Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.
Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
ƒw≈i n ñdni øc
Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità
Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.
Altrimenti no.
Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.
E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.
Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.
Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
perché vi ostinate a citare autori russi? Ho detto in precedenza cosa ne penso
Ripeto ancora una volta: ho letto Gogol,Dostojevkij e altri grandi classici russi nella lingua in cui sono stati prodotti ma MAI li potrei leggere o studiare in un'altra lingua....
Mi volevi proporre un'opera della letteratura tedesca?Meglio
Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.
Altrimenti no.
Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.
E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.
Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.
Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
Credo che bisognerebbe fare una distinzione in base alle motivazioni che spingono a leggere. Se è per puro piacere, gusto o desiderio personale, allora sono d'accordo con te.
Altrimenti no.
Ci sono dei libri che, semplicemente, vanno studiati.
E comunque nessun uomo di cultura potrebbe affermare che Manzoni sia una "cagata pazzesca" (se non altro per il ruolo importante che ha avuto per lo sviluppo della lingua, come tu hai fatto notare); potrebbe non trovarlo di suo gradimento, ma deve riconoscerne il valore (a meno che non riesca a dimostrare il contrario). Anche Tolstoj aveva scritto un opuscolo in cui gettava merda su Shakespeare, definendolo il più grande abbaglio letterario. Si è, quindi, permesso di definire Shakespeare una "cagata pazzesca", sparando, ovviamente, un'enorme cazzata.
Io, ad esempio, ad una prima lettura non ero riuscita ad apprezzare Le anime morte, di Gogol, ma una volta studiato più approfonditamente e contestualizzato, sono stata costretta ad ammettere che si tratta di uno dei più importanti romanzi dell'800 russo.
Ecco, Le Anime Morte, potrebbero andare bene, Zajka? Altrimenti anche Padri e Figli di Turgenev, o Oblomov. Però non rientrano nei romanzi prettamente 'storici'. Ma sono sicuramente testimonianze letterarie dei cambiamenti e sviluppi di una società.
Potrebbe venire fuori una discussione molto interessante, ma andremmo OT
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Potrebbe venire fuori una discussione molto interessante, ma andremmo OT
Potresti aprire un thread a proposito (comunque mi farebbe piacere sapere la tua opinione, se ti va), oppure andare OT, tanto, zajka, in questo momento mi vengono in mente solo romanzi russi (per di più in questo preciso istante sono proprio a lezione di letteratura russa ), ma ti farò sapere se mi viene in mente qualcosa.
ƒw≈i n ñdni øc
Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità
Guerra e Pace è bellissimo, uno dei miei libri preferiti
a me non è piaciuto. le scene di guerra sembravano non finire mai, ma sono gusti.
invece anna karenina è uno dei mie libri preferiti, forse il preferito in assoluto. inoltre c'è una kikka da BW: quando al conte Vronski uno (non mi ricordo chi) gli chiede come fare a dimagrire perchè deve fare delle corse a cavallo gli risponde "semplice, basta eliminare i dolce ed i farinacei", cosa che i dietologi fanno fatica a capire anche adesso...
a me non è piaciuto. le scene di guerra sembravano non finire mai, ma sono gusti.
Adoro leggere le scene di guerra Mi affascinano tantissimo.. Mi sono innamorata della narrazione delle scene di guerra leggendo Excalibur di Bernard Cornwell (che devo dire che è il mio libro preferito in assoluto..) .. Ti danno come una scarica di adrenalina..
E' del 1901, quindi sfora rispetto alle tue richieste. ma io ti consiglio "I Buddenbrook" di Thomas mann. E' un libro bellissimo.
alessandro
Più che sforare per via del secolo, non è esattamente un "romanzo storico". Però, sempre per rimanere in termini di ruolo avuto nel rappresentare i cambiamenti di una società, lo consiglio anche io, insieme a 'Effi Briest' di Fontane, 'le affinità elettive' di Goethe, e poi, forse, l''Enrico di Ofterdingen' di Novalis (ma è una lettura che risulta pesante).
ƒw≈i n ñdni øc
Onore, gloria e successo sono solo granelli di sabbia, le loro tracce diventano polvere sparsa sulle strade di Yamato calpestata per l'eternità
Più che sforare per via del secolo, non è esattamente un "romanzo storico". Però, sempre per rimanere in termini di ruolo avuto nel rappresentare i cambiamenti di una società, lo consiglio anche io, insieme a 'Effi Briest' di Fontane, 'le affinità elettive' di Goethe, e poi, forse, l''Enrico di Ofterdingen' di Novalis (ma è una lettura che risulta pesante).
Credo che il genere sia vincolante. Altrimenti, uscendo dal romanzo storico, si aprono universi infiniti
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Piccolo OT: non esistono autori che vanno letti, che "devono" essere letti. Se ritengo Hugo o Manzoni una cagata pazzesca (stile Fantozzi sulla corazzata Potemkin) devo poterlo dire o, più banalmente, rifiutarmi di leggerlo.
questo non è propriamente vero. Se fai un parallelismo nel mondo dell'arte trovi gente che ti dice che Jeff Koons è una merda ma i fatti dicono che Sotheby's o Christie's le aste più famose del mondo hanno polverizzato ogni record con l'opera più costosa mai battuta ad un asta appunto almeno fino al 2008 di Jeff Koons. Quindi non è che tu ma_75 puoi dire che una cosa se non va di leggerla non va letta, si lo puoi fare, ma se universalmente si pensa che va letta allora va letta.
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta