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Brunetta contro i precari
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioNon aggiungo nulla
ROMA - «Con le norme "ammazza precari" il ministro Brunetta non sarebbe diventato professore». Lo ha denunciato nel suo intervento alla Camera il deputato del Pd componente della commissione Cultura, Giovanni Bachelet, che aggiunge: «Proprio lui, è diventato professore associato con i concorsi del 1981, quei concorsi anche detti "grande sanatoria", con i quali tutti quelli che a vario titolo erano precari nelle Università sono stati accettati come professori con un concorso riservato».
Se ogni tanto si fanno queste "sanatorie" (alla Prodi, per capirsi), si lancia un messaggio sciagurato, ovvero che basta stare a fare lo schiavo alla merdina di turno, spesso con contributi scientifici davvero modesti, per avere prima o poi un posticino statale garantito.
Capita invece che chi si e' dato da fare, magari facendo esperienze scientifiche produttive all'estero, poi non riesce a rientrare in Italia.
Chiaro che una soluzione come quella prospettata da Brunetta (se ho capito bene, dovrei documentarmi un po' meglio) e' come quella di chi si taglia una gamba perche' si e' rotto un alluce. Basterebbe fare come si fa in quasi tutti i paesi tecnologicamente avanzati: si assume chi se lo merita, precario o no.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioSecondo me pero' anche assumere uno perche' "si e' messo in coda" e' assurdo, perche' va in direzione opposta ad un sistema meritocratico. Soprattutto, aggiungerei, in un settore strategico come quello della ricerca.
Se ogni tanto si fanno queste "sanatorie" (alla Prodi, per capirsi), si lancia un messaggio sciagurato, ovvero che basta stare a fare lo schiavo alla merdina di turno, spesso con contributi scientifici davvero modesti, per avere prima o poi un posticino statale garantito.
Capita invece che chi si e' dato da fare, magari facendo esperienze scientifiche produttive all'estero, poi non riesce a rientrare in Italia.
Chiaro che una soluzione come quella prospettata da Brunetta (se ho capito bene, dovrei documentarmi un po' meglio) e' come quella di chi si taglia una gamba perche' si e' rotto un alluce. Basterebbe fare come si fa in quasi tutti i paesi tecnologicamente avanzati: si assume chi se lo merita, precario o no.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioSecondo me pero' anche assumere uno perche' "si e' messo in coda" e' assurdo, perche' va in direzione opposta ad un sistema meritocratico. Soprattutto, aggiungerei, in un settore strategico come quello della ricerca.
Se ogni tanto si fanno queste "sanatorie" (alla Prodi, per capirsi), si lancia un messaggio sciagurato, ovvero che basta stare a fare lo schiavo alla merdina di turno, spesso con contributi scientifici davvero modesti, per avere prima o poi un posticino statale garantito.
Capita invece che chi si e' dato da fare, magari facendo esperienze scientifiche produttive all'estero, poi non riesce a rientrare in Italia.
Chiaro che una soluzione come quella prospettata da Brunetta (se ho capito bene, dovrei documentarmi un po' meglio) e' come quella di chi si taglia una gamba perche' si e' rotto un alluce. Basterebbe fare come si fa in quasi tutti i paesi tecnologicamente avanzati: si assume chi se lo merita, precario o no.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioSecondo me pero' anche assumere uno perche' "si e' messo in coda" e' assurdo, perche' va in direzione opposta ad un sistema meritocratico. Soprattutto, aggiungerei, in un settore strategico come quello della ricerca.
Se ogni tanto si fanno queste "sanatorie" (alla Prodi, per capirsi), si lancia un messaggio sciagurato, ovvero che basta stare a fare lo schiavo alla merdina di turno, spesso con contributi scientifici davvero modesti, per avere prima o poi un posticino statale garantito.
Capita invece che chi si e' dato da fare, magari facendo esperienze scientifiche produttive all'estero, poi non riesce a rientrare in Italia.
Chiaro che una soluzione come quella prospettata da Brunetta (se ho capito bene, dovrei documentarmi un po' meglio) e' come quella di chi si taglia una gamba perche' si e' rotto un alluce. Basterebbe fare come si fa in quasi tutti i paesi tecnologicamente avanzati: si assume chi se lo merita, precario o no.
Vedi, il problema va distinto nei vari settori.
Ad esempio, all'università un ricercatore precario è diverso da un amministrativo precario, per il semplice motivo che il primo probabilmente può andare fuori, può avere un docente che lo sponsorizzi per qualche incarico; il secondo va a casa e punto.
Nella PA i precari, spesso, sono gente che è entrata dalla porta di servizio (magari per favori politici), quando i concorsi ordinari erano bloccati.
Nella scuola i precari sono semplicemente tutti quelli non di ruolo, che coprono almeno il 20% delle cattedre di ogni scuola. Se non ci sono loro bisogna, comunque, coprirle quelle cattedre, quindi non ha nessun senso dire che devono essere tagliati.
Procedendo alla brunetta si fa un unico mazzo di tante situazioni diverse, ma non si interviene sulle reali criticità.
Poi, ripeto, bisognerebbe avere anche un passato che permetta di intervenire-in un certo settore- senza arrossireIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioVedi, il problema va distinto nei vari settori.
Ad esempio, all'università un ricercatore precario è diverso da un amministrativo precario, per il semplice motivo che il primo probabilmente può andare fuori, può avere un docente che lo sponsorizzi per qualche incarico; il secondo va a casa e punto.
Nella PA i precari, spesso, sono gente che è entrata dalla porta di servizio (magari per favori politici), quando i concorsi ordinari erano bloccati.
Nella scuola i precari sono semplicemente tutti quelli non di ruolo, che coprono almeno il 20% delle cattedre di ogni scuola. Se non ci sono loro bisogna, comunque, coprirle quelle cattedre, quindi non ha nessun senso dire che devono essere tagliati.
Procedendo alla brunetta si fa un unico mazzo di tante situazioni diverse, ma non si interviene sulle reali criticità.
Poi, ripeto, bisognerebbe avere anche un passato che permetta di intervenire-in un certo settore- senza arrossire
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioVedi, il problema va distinto nei vari settori.
Ad esempio, all'università un ricercatore precario è diverso da un amministrativo precario, per il semplice motivo che il primo probabilmente può andare fuori, può avere un docente che lo sponsorizzi per qualche incarico; il secondo va a casa e punto.
Nella PA i precari, spesso, sono gente che è entrata dalla porta di servizio (magari per favori politici), quando i concorsi ordinari erano bloccati.
Nella scuola i precari sono semplicemente tutti quelli non di ruolo, che coprono almeno il 20% delle cattedre di ogni scuola. Se non ci sono loro bisogna, comunque, coprirle quelle cattedre, quindi non ha nessun senso dire che devono essere tagliati.
Procedendo alla brunetta si fa un unico mazzo di tante situazioni diverse, ma non si interviene sulle reali criticità.
Poi, ripeto, bisognerebbe avere anche un passato che permetta di intervenire-in un certo settore- senza arrossire
Hai ragione al 100%, in effetti mi riferivo ai ricercatori, potevo spiegarmi un po' meglio.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioquello che dici mi pare sensato. io e liam, venendo da un campo scientifico, serbiamo solo nel cuore tutto i disappunto per un sistema clientelare che è un vergognoso sfacelo. possibilmente, la nostra visione non può esser applicata a tutti i settori, come pare tu ci dicaB & B with a little weed
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioquello che dici mi pare sensato. io e liam, venendo da un campo scientifico, serbiamo solo nel cuore tutto i disappunto per un sistema clientelare che è un vergognoso sfacelo. possibilmente, la nostra visione non può esser applicata a tutti i settori, come pare tu ci dica
E' l'attacco al sistema del lavoro precario in genere, cui mi riferivo prima, che mi disgusta.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAnche tanti precari che verranno sbattuti fuori potrebbero essere dei piccoli Einstein, a cui, però, nessuno regalerà il posto tramite concorso riservato come è stato fatto per il piccolo genio Brunetta.
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Originariamente Scritto da MadBebe Visualizza MessaggioNon è vero che era un concorso riservato..sopratutto dopo che uno ne ha vinti tre di concorsi, e dopo che è stato il primo professore di 28 anni all'università di PADOVA (nn di camerino, per intenderci)In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioSulla basi di cosa dici che non era un concorso riservato? Si parla di una sanatoria nazionale di cui si giovò lui come tanti altri.
Secondo me il problema, è che a quanto pare, è una persona con le palle quadrate, istruita e seria, e sta facendo cose, su cui lo stato ha avuto dei riscontri. Ciò provoca invidia.
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questo è gossip e non credo che freghi a nessuno
l'uomo è decisamente valido e anni luce più dei suoi predecessori tutto il resto passa in secondo pianohttp://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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Originariamente Scritto da rocky 80 Visualizza Messaggioquesto è gossip e non credo che freghi a nessuno
l'uomo è decisamente valido e anni luce più dei suoi predecessori tutto il resto passa in secondo piano
Io ho 33 anni....nn ricordo di aver mai sentito parlar così bene di un ministro, dalla gente. Sia di destra che di sinistra. Mi sembra che quest'uomo stia parlando coi fatti.
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