Originariamente Scritto da master wallace
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Classi separate per bambini immigrati
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- Jun 2008
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- liguria, west coast, dal verdummaro a parlare di giustizia.
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Sono totalmente d'accordo con la proposta di legge (che peraltro purtroppo sono strasicuro non verrà approvata).
Innanzitutto mettiamo bene i puntini sulle i:non si tratta di fare classi divise italiani/ stranieri bensì, dopo i dovuti accertamenti, si inserisce in apposite classi con programmi diversificati chi dell'italiano in pratica non sa un'emerita funcia.
Io cari amici, alle elementari e alle medie avevo ogni anno i programmi di studio dimezzati perchè avevo gente che non sapeva nulla d'Italiano e ci metteva il doppio del tempo per apprendere...una volta passato alle superiori ho pagato tantissimo questa cosa.vi sembra una cosa giusta???
E soprattutto vi pare giusto che dei bambini che vivono in Italia non sanno nulla d'Italiano al punto da non passare quel test che si presume sia di livello meno che elementare???
Nella tanto ridente e decantata Inghilterra se non si da dimostrazione di conoscere l'inglese al momento di entrare non si ottiene il permesso di lavoro e quindi il visto...
La cosa che ritengo veramente squallida è come questi genitori stranieri intervistati dalle nostre televisioni si spacciano per discriminati, emarginati, violentati da leggi razziali, quando, come dico da tempo, se noi ci trasferissimo da loro e avessimo la sfortuna di avere una figlia femmina, non potremmo nemmeno iscriverla a scuola...
Io dico, e scusate se quello che dovrebbe essere il principio di normalità sembra ormai essere un'affermazione razzista, che dovrebbe essere la stessa famiglia straniera a fare in modo che il figlio impari l'italiano, parlandolo quanto meno con lui anche tra le mura domestiche...
Ma parliamoci chiaro se voi avete un figlio e siete in Francia continuate a parlarglio l'italiano o, col buon senso di cercare di farlo integrare con i bambini della nazione dove siete ospitati, cercate di fargli diventare familiare il francese???
Il gioco amici sta tutto qua...
Purtroppo l'Italia, macchiata da quelle che furono in tempi addietro le leggi razziali, ormai le applica ancora, si, ma in modo uguale e contrario, in cui o ci si genuflette alle volontà e alle pretese (univoche, perchè poi nel loro paese non ci mettono a disposizione delle stesse cose che noi diamo loro nei nostri confini...) di chi viene fa fuori o si viene bollati come fanatici di destra e razzisti...
Mia madre tra l'altro mi ha sempre insegnato che la beneficenza agli altri va fatta, ovvio, ma prima bisogna pensare ai propri problemi, sennò si passa da generosi a cxgxioni.....Last edited by TheSandman; 16-10-2008, 20:46:29.
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioSono totalmente d'accordo con la proposta di legge (che peraltro purtroppo sono strasicuro non verrà approvata).
Innanzitutto mettiamo bene i puntini sulle i:non si tratta di fare classi divise italiani/ stranieri bensì, dopo i dovuti accertamenti, si inserisce in apposite classi con programmi diversificati chi dell'italiano in pratica non sa un'emerita funcia.
Io cari amici, alle elementari e alle medie avevo ogni anno i programmi di studio dimezzati perchè avevo gente che non sapeva nulla d'Italiano e ci metteva il doppio del tempo per apprendere...una volta passato alle superiori ho pagato tantissimo questa cosa.vi sembra una cosa giusta???
E soprattutto vi pare giusto che dei bambini che vivono in Italia non sanno nulla d'Italiano al punto da non passare quel test che si presume sia di livello meno che elementare???
Nella tanto ridente e decantata Inghilterra se non si da dimostrazione di conoscere l'inglese al momento di entrare non si ottiene il permesso di lavoro e quindi il visto...
La cosa che ritengo veramente squallida è come questi genitori stranieri intervistati dalle nostre televisioni si spacciano per discriminati, emarginati, violentati da leggi razziali, quando, come dico da tempo, se noi ci trasferissimo da loro e avessimo la sfortuna di avere una figlia femmina, non potremmo nemmeno iscriverla a scuola...
Io dico, e scusate se quello che dovrebbe essere il principio di normalità sembra ormai essere un'affermazione razzista, che dovrebbe essere la stessa famiglia straniera a fare in modo che il figlio impari l'italiano, parlandolo quanto meno con lui anche tra le mura domestiche...
Ma parliamoci chiaro se voi avete un figlio e siete in Francia continuate a parlarglio l'italiano o, col buon senso di cercare di farlo integrare con i bambini della nazione dove siete ospitati, cercate di fargli diventare familiare il francese???
Il gioco amici sta tutto qua...
Purtroppo l'Italia, macchiata da quelle che furono in tempi addietro le leggi razziali, ormai le applica ancora, si, ma in modo uguale e contrario, in cui o ci si genuflette alle volontà e alle pretese (univoche, perchè poi nel loro paese non ci mettono a disposizione delle stesse cose che noi diamo loro nei nostri confini...) di chi viene fa fuori o si viene bollati come fanatici di destra e razzisti...
Mia madre tra l'altro mi ha sempre insegnato che la beneficenza agli altri va fatta, ovvio, ma prima bisogna pensare ai propri problemi, sennò si passa da generosi a cxgxioni.....contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiotemo che simo co. . .. .i. ..
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da Blaster Visualizza MessaggioMi dispiaccio solo che non abbiano fatto classi separate per qualche mongoloide che partecipa a questo thread
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Si vede che non siete mai entrato in una scuola in cui comunissimi e bianchissimi bambini italiani non sanno un parola d'italiano, perchè magari vengono da famiglie culturalmente sterili...che facciamo segreghiamo anche loro?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Ho frequentato la scuola negli anni 70 con due alunni africani che non parlavano una cippa di italiano.....dopo un anno parlavano italiano anche meglio di me perche' non influenzati da ingerenze dialettali legate a famiglia o altro, allora nella mia classe eravamo 45 e non 25 come oggi!, adesso uno dei due e' primario al gemelli di Roma, l'altro lavora per il comune della mia citta', io il sostegno lo darei a certi politici che propongono certe stronzate!!.sigpic
sono culturista...e anche comunista!
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speriamo formino presto il partito degli stranieri , io li votero' perche' credo che l'unica via per qualcuno sia vedere le cose dal rovescio della medaglia.
quando faranno le loro leggi in italia , torneremo a discutere di cosa e' giusto o meno
ps: i bambini se sono bambini partono da quasi zero tempo 6 mesi parlano italianoPerle !!!
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Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggiosperiamo formino presto il partito degli stranieri , io li votero' perche' credo che l'unica via per qualcuno sia vedere le cose dal rovescio della medaglia.
quando faranno le loro leggi in italia , torneremo a discutere di cosa e' giusto o meno
ps: i bambini se sono bambini partono da quasi zero tempo 6 mesi parlano italianosigpic
sono culturista...e anche comunista!
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Originariamente Scritto da zakk Visualizza MessaggioHo frequentato la scuola negli anni 70 con due alunni africani che non parlavano una cippa di italiano.....dopo un anno parlavano italiano anche meglio di me perche' non influenzati da ingerenze dialettali legate a famiglia o altro, allora nella mia classe eravamo 45 e non 25 come oggi!, adesso uno dei due e' primario al gemelli di Roma, l'altro lavora per il comune della mia citta', io il sostegno lo darei a certi politici che propongono certe stronzate!!.
Non si tratta di fare classi diverse per il solo essere italiani o meno...ma sul sapere parlare l'italiano o meno...
Oh...o avete avuto tutti culo o io sono l'unico coglione che si è beccato i vari indiani e pakistani che erano arrivati alla fine delle medie inferiori senza ancora palrare l'Italiano bene....almeno quando non gli faceva comodo saperlo...
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggiomi sembra che voi abbiate un idea un po' distorta di questa proposta di legge...
Non si tratta di fare classi diverse per il solo essere italiani o meno...ma sul sapere parlare l'italiano o meno...
Oh...o avete avuto tutti culo o io sono l'unico coglione che si è beccato i vari indiani e pakistani che erano arrivati alla fine delle medie inferiori senza ancora palrare l'Italiano bene....almeno quando non gli faceva comodo saperlo...quando nel dopoguerra milioni di italiani sono emigrati verso altri lidi con la valigia di cartone e le scarpe rotte, hanno avuto la possibilita' di studiare con americani, tedeschi, australiani nelle stesse classi
sigpic
sono culturista...e anche comunista!
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Originariamente Scritto da zakk Visualizza MessaggioPer caso gli indiani o i pakistani hanno pregiudicato la tua cultura!quando nel dopoguerra milioni di italiani sono emigrati verso altri lidi con la valigia di cartone e le scarpe rotte, hanno avuto la possibilita' di studiare con americani, tedeschi, australiani nelle stesse classi
Per quanto riguarda la storia antica, caro amico, erano altri tempi e non è una frase fatta...
Mio zio, quando mio nonno emigrò in argentina a 11 anni iniziò a arare i campi 10-12 ore al giorno...fidati che la scuola all'epoca non sapevano manco cos'era...
E soprattutto gli italiani quando emigravano abbassavano la testa e lavoravano...e non avevano quindi tutte le energie in corpo per lamentarsi come sembra abbiano queste persone...che sono poi le stesse che nel loro paese non ci consentono di fare nemmeno una umile chiesa e che se ti trasferisci la con una figlia a carico, la scuola gliela fanno vedere nemmeno col binocolo, ma col coso per vedere le stelle...
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioHanno pregiudicato, caro amico, anche la mia cultura, in quanto gli insegnanti già nella mia classe in cui erano la netta minoranza, non potevano ultimare il programma per aiutare queste persone...mi immagino ora nelle classi di periferia dove gli italiani sono la minoranza...
Per quanto riguarda la storia antica, caro amico, erano altri tempi e non è una frase fatta...
Mio zio, quando mio nonno emigrò in argentina a 11 anni iniziò a arare i campi 10-12 ore al giorno...fidati che la scuola all'epoca non sapevano manco cos'era...
E soprattutto gli italiani quando emigravano abbassavano la testa e lavoravano...e non avevano quindi tutte le energie in corpo per lamentarsi come sembra abbiano queste persone...che sono poi le stesse che nel loro paese non ci consentono di fare nemmeno una umile chiesa e che se ti trasferisci la con una figlia a carico, la scuola gliela fanno vedere nemmeno col binocolo, ma col coso per vedere le stelle...sigpic
sono culturista...e anche comunista!
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggiomi sembra che voi abbiate un idea un po' distorta di questa proposta di legge...
Non si tratta di fare classi diverse per il solo essere italiani o meno...ma sul sapere parlare l'italiano o meno...
Oh...o avete avuto tutti culo o io sono l'unico coglione che si è beccato i vari indiani e pakistani che erano arrivati alla fine delle medie inferiori senza ancora palrare l'Italiano bene....almeno quando non gli faceva comodo saperlo...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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