Arsenico da industria colpisce abitanti
Sono ormai 450 le persone che si sono sentite male a Hechi, nel sud della Cina, per aver bevuto acqua contaminata da arsenico. Tra di essi, 23 bambini sotto i 7 anni e 32 persone sopra i 60 sono stati ricoverati in ospedale per precauzione. Nessuno sarebbe in gravi condizioni. Gli abitanti di due villaggi del sud della Cina avrebbero iniziato a manifestare segni di avvelenamento ai primi di ottobre: sudore, vomito, vista appannata.
Secondo quanto riferiscono fonti governatie, le persone intossicate guariranno completamente entro una quindicina di giorni, ma sulla vicenda vige ancora uno stretto riserbo. Al momento le autorità stanno cercando di capire le cause di quanto è accaduto. Con molta probabilità l'intossicamento sarebbe da ricercare nella fonte utilizzata per attingere l'acqua del centro abitato.
Stando alle prime indagini, il sistema idrico sarebbe stato inquinato pesantemente dai rifiuti contenenti arsenico di una fabbrica vicina, la Jinhai Metallurgy Chemical, una succursale dell'industria statale Liuzhou China Tin. Le spese mediche per gli abitanti del villaggio saranno sostenute congiuntamente dal governo locale e dalla società.
Sono ormai 450 le persone che si sono sentite male a Hechi, nel sud della Cina, per aver bevuto acqua contaminata da arsenico. Tra di essi, 23 bambini sotto i 7 anni e 32 persone sopra i 60 sono stati ricoverati in ospedale per precauzione. Nessuno sarebbe in gravi condizioni. Gli abitanti di due villaggi del sud della Cina avrebbero iniziato a manifestare segni di avvelenamento ai primi di ottobre: sudore, vomito, vista appannata.
Secondo quanto riferiscono fonti governatie, le persone intossicate guariranno completamente entro una quindicina di giorni, ma sulla vicenda vige ancora uno stretto riserbo. Al momento le autorità stanno cercando di capire le cause di quanto è accaduto. Con molta probabilità l'intossicamento sarebbe da ricercare nella fonte utilizzata per attingere l'acqua del centro abitato.
Stando alle prime indagini, il sistema idrico sarebbe stato inquinato pesantemente dai rifiuti contenenti arsenico di una fabbrica vicina, la Jinhai Metallurgy Chemical, una succursale dell'industria statale Liuzhou China Tin. Le spese mediche per gli abitanti del villaggio saranno sostenute congiuntamente dal governo locale e dalla società.
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