… si terrà a Terni la VII Coppa Italia a squadre di Powerlifting. Questa è una gara molto particolare in quanto è presente una categoria "esordienti" che permette a chiunque abbia intenzione di gareggiare una entrata "morbida" all’interno del circuito del Powerlifting.
Il problema è che ci sono pochissimi iscritti e questo mi fa molto riflettere.
Certamente mica è una "colpa" non voler gareggiare e non voglio cadere nella mia solita retorica di esaltazione delle gare e di tutto il resto. Non mi va di compiere l’errore "piace a me, è valido per tutti", e a me fare queste gare piace alla follia.
Allo stesso tempo le possibili motivazioni di una scarsa affluenza sono state analizzate per quanto possiamo capirci: una data per la gara troppo a ridosso delle vacanze estive, una percezione della FIPL/IPF come troppo elitaria o complessa, la presenza di maglie, fasce e corpetti, la parcellizzazione degli atleti nelle varie federazioni, un complotto dei Klingoniani che a suo tempo uccisero Kennedy. Tutto abbiamo analizzato, e anche di più.
Personalmente, il Powerlifting dovrebbe essere la naturale evoluzione per tutti quelli che si allenano in maniera "power", interpretando i pesi, il bodybuilding e la palestra in generale come la classica sfida con se stessi che per alcuni si materializza con la bicicletta, per altri con la corsa, per noi con le rotelle di ferro.
Sembra paradossale scritto da me, ma una gara di powerlifting si può preparare in maniera più semplice rispetto ad una gara di bodybuilding, perchè è necessario concentrarsi su molti meno elementi.
Non avete idea di quanto mi pianga il cuore quando leggo di gente che sarebbe nella fascia media e medio-alta dire "non sono pronto". La Grande Verità è che si è pronti per una gara solo dopo che si è gareggiato, più e più volte. Perchè, incredibilmente, tutto è allenabile, anche la gara stessa!
Ma non voglio dirvi questo. Mi rivolgo a tutti gli appassionati del ferro che sono a 2 ore di macchina da Terni: venite a vederla, questa gara. Di sabato o di domenica, sceglietevi le categorie che preferite, ma… fate un salto. Vi divertirete.
Anche perchè c’è chi la Domenica si sbatte a destra e a sinistra senza meta, perdendo tempo a decidere cosa fare che è già l’ora di cena. Questa sarebbe l’occasione di vedere qualcosa di diverso.
Vi chiedo di venire perchè potrete sentire a pelle l’aria carica di elettricità, vedere i dischi rossi Ivanko da 25Kg caricati sul bilanciere, ascoltare le urla, gli applausi, la rabbia o la gioia per le luci rosse o bianche. E tutto questo non attraverso un fottuto canale di Youtube, ma dal vivo: invece di raccattare video di gente sconosciuta di paesi sconosciuti potrete vedere realmente in cosa consiste scendere in pedana, a 10 metri dalla pedana stessa.
Portate anche dei vostri amici, in fondo il Powerlifting è molto semplice ed emozionale e tutti possono apprezzarlo: al di là delle finezze del regolamento, ti metti in piedi nello stacco, è ok, non ti riesce, non è ok. Che c’è da capire? Gli atleti si susseguono velocemente, perciò non annoia.
Magari, fra gli spettatori, qualcuno si appassiona e decide che l’anno prossimo vuole essere al di là delle transenne, dentro la gara. E’ successo, e spero che succederà ancora.
Io non voglio un grande pubblico PER ME, perchè a me che mi alleno in una stanza da solo basta essere fra i miei amici per fare quello che mi piace, ma lo vorrei per Powerlifting in se, per far capire agli altri appassionati di atletica pesante quanto questo sport possa essere bello.
Sul sito della Federazione www.powerliftingitalia-fipl.it trovate tutte le informazioni per la logistica
Commenta