cementificazione

[corlis1]

ma scusate , io credo sia una conseguenza logica dell'aumento di popolazione , se non costruisci dove vive la gente?

[maigap]

Io penso che alla fine chi ci guadagna sia un ristretto numero di persone tra cui il palazzinaro e quelli che lui in modo più o meno diretto "unge", con qualche appartamento in omaggio o altro. E che del benessere della popolazione e del comune interessa poco. Soprattutto in previsione di un mandato di qualche anno, ma di "benefit" permanenti se si favoriscono e personaggi giusti.

sintetico e realista

[maigap]

ma scusate , io credo sia una conseguenza logica dell'aumento di popolazione , se non costruisci dove vive la gente?

ripeto: nella mia città di appartamenti vuoti ce ne sono davvero tanti.

[corlis1]

ripeto: nella mia città di appartamenti vuoti ce ne sono davvero tanti.

ma io non so perche' siano vuoti pero' , e' sotto gli occhi di tutti un aumento consistente della popolazione, agiungi a tutto questo il flusso di immigrazione, quindi da qualche parte dovrai pure collocarli, certo e' fastidioso vedere case su case ma quale reale alternativa esiste'?

[TheSandman]

ma io non so perche' siano vuoti pero' , e' sotto gli occhi di tutti un aumento consistente della popolazione, agiungi a tutto questo il flusso di immigrazione, quindi da qualche parte dovrai pure collocarli, certo e' fastidioso vedere case su case ma quale reale alternativa esiste'?

Caro Corlis, il problema oggettivamente non sta nel punto da te evidenziato.
Da me degli appartamenti costruiti negli ultimi 10 anni oltre la metà è stata totalmente invenduta.
Ora, posso capire fossero vuoti quelli costruiti negli ultimi 2-3-5 anni, potendosi spiegare con un errore di valutazione...
Ma se questi sono sorti dopo che già quelli di 10 anni fa sono mezzi vuoti, bisogna parlare non di errore, ma di interesse nel costruirli..

[maigap]

Caro Corlis, il problema oggettivamente non sta nel punto da te evidenziato.
Da me degli appartamenti costruiti negli ultimi 10 anni oltre la metà è stata totalmente invenduta.
Ora, posso capire fossero vuoti quelli costruiti negli ultimi 2-3-5 anni, potendosi spiegare con un errore di valutazione...
Ma se questi sono sorti dopo che già quelli di 10 anni fa sono mezzi vuoti, bisogna parlare non di errore, ma di interesse nel costruirli..

[corlis1]

Caro Corlis, il problema oggettivamente non sta nel punto da te evidenziato.
Da me degli appartamenti costruiti negli ultimi 10 anni oltre la metà è stata totalmente invenduta.
Ora, posso capire fossero vuoti quelli costruiti negli ultimi 2-3-5 anni, potendosi spiegare con un errore di valutazione...
Ma se questi sono sorti dopo che già quelli di 10 anni fa sono mezzi vuoti, bisogna parlare non di errore, ma di interesse nel costruirli..

credo ovviamente la diversita' di idee sorga dalla diversa collocazione che abbiamo

[Eagle]

ma scusate , io credo sia una conseguenza logica dell'aumento di popolazione , se non costruisci dove vive la gente?

ma quale aumento?

gli unici che aumentano sono gli immigrati, gli italiani sono stabili.
Ci sono solo spostamenti da un posto all'altro, in linea di massima verso i grossi centri.

[erreuno77]

.....

Ma la politica non dovrebbe servire a GESTIRE queste esigenze e sviluppi, in modo da vivere TUTTI meglio e non essere sempre di più IN ALCUNI posti, e vivere sempre peggio????

Secondo me bisognerebbe prendere in seria considerazione il controllo, fino al divieto di cementificazione in centri già "saturi".

.....

Eagle

questa attività in realtà è regolamentata e viene effettuata.

si chiama "piano regolatore", la produzione e gestione di questo piano e devoluta ai singoli comuni che possono variarlo in base alla situazione sociale del posto, stando attenti a non creare squilibri.

in realtà il comune non fa altro che decidere se un terreno è di tipo "agricolo" oppure "edificabile". In sostanza i terreni nascono tutti come agricoli, è il comune che via via li battezza come edificabili nel piano regolatore che anno dopo anno produce (magari ne produce uno ogni 5 anni se è un comune tranquillo).

fatta questa premessa abbastanza asettica, c'è da fare i conti con i nostri politici.....che non sono quelli che vediamo in tv, ma l'assessore, apparentemente onesto e tranquillo, che magari incontriamo la mattina per strada, ma che in quanto a "onestà" non è da meno ai suoi colleghi più famosi.

perchè questa affermazione?....mi spigo: la sostanziale differenza fra i due terreni è che su quello agricolo non ci puoi costruire nulla, ma solo far crescere le patate, mentre su quello edificabile puoi sia farci crescere le patate oppure costruirci un grattacielo stile Pirellone.
con questa sostanziale differenza di base, i due terreni, apparentemente simili, subiscono una notevole differenza di "appetibilità" a livello imprenditoriale e questo ne fa lievitare il prezzo alle stelle. In buona sostanza se un terreno agricolo di un paesino di periferia vale circa 500E al metro quadro, lo stesso terreno, una volta battezzato edificabile vale 2000/2550E al metro quadro!!!!!!
capite che differenza c'è se uno si vende 1000metri quadri di terreno!!!!!!

e qui entra in gioco il politico medio italiano...........io ti faccio un piacere a te, passandoti il terreno da agricolo ad edificabile, e tu mi fai un piacere a me ($$$$$)

purtroppo questa è l'amara realtà........siamo italiani, orgoglioso di esserlo, ma alle volte mi fanno proprio incazzare

[Eagle]

questa attività in realtà è regolamentata e viene effettuata.

si chiama "piano regolatore", la produzione e gestione di questo piano e devoluta ai singoli comuni che possono variarlo in base alla situazione sociale del posto, stando attenti a non creare squilibri.

in realtà il comune non fa altro che decidere se un terreno è di tipo "agricolo" oppure "edificabile". In sostanza i terreni nascono tutti come agricoli, è il comune che via via li battezza come edificabili nel piano regolatore che anno dopo anno produce (magari ne produce uno ogni 5 anni se è un comune tranquillo).

fatta questa premessa abbastanza asettica, c'è da fare i conti con i nostri politici.....che non sono quelli che vediamo in tv, ma l'assessore, apparentemente onesto e tranquillo, che magari incontriamo la mattina per strada, ma che in quanto a "onestà" non è da meno ai suoi colleghi più famosi.

perchè questa affermazione?....mi spigo: la sostanziale differenza fra i due terreni è che su quello agricolo non ci puoi costruire nulla, ma solo far crescere le patate, mentre su quello edificabile puoi sia farci crescere le patate oppure costruirci un grattacielo stile Pirellone.
con questa sostanziale differenza di base, i due terreni, apparentemente simili, subiscono una notevole differenza di "appetibilità" a livello imprenditoriale e questo ne fa lievitare il prezzo alle stelle. In buona sostanza se un terreno agricolo di un paesino di periferia vale circa 500E al metro quadro, lo stesso terreno, una volta battezzato edificabile vale 2000/2550E al metro quadro!!!!!!
capite che differenza c'è se uno si vende 1000metri quadri di terreno!!!!!!

e qui entra in gioco il politico medio italiano...........io ti faccio un piacere a te, passandoti il terreno da agricolo ad edificabile, e tu mi fai un piacere a me ($$$$$)

purtroppo questa è l'amara realtà........siamo italiani, orgoglioso di esserlo, ma alle volte mi fanno proprio incazzare

Si grazie per la chiarificazione, sapevo dell'esistenza dei piani regolatori, ma la mia riflessione era "a monte" di tutto.

Ci sono comuni, mi pare Londra e Parigi per citarne due, in cui il rapporto tra cemento esistente (volumetria, non superficie) e quello che il nuovo (di volta in volta) piano regolatore prevede non può superare il 75 a 100, e stanno parlando di portarlo al 100 a 100, ovvero non si può "creare" cemento in più, se vuoi fare una palazzina di tot metri cubi ne devi abbattare una di altrettanti.

Quì da noi ogni piano regolatore,almeno da me, prevede sempre degli scempi.

Oltre tutto, con le stesse identiche strade di quando io ero un ragazzino 30 anni fa, il triplo della popolazione e delle case, E' OVVIO che c'è un traffico indiavolato ... che mancano i parcheggi, che aumentano gli incidenti, che aumenta l'inquinamento, etc etc etc ... non è che ci vuole uno studio per capirlo

[korallox]

Regolamentazione della popolazione... se ogni coppia al mondo avesse soltanto un figlio, ogni generazione saremmo meno della metà di quella passata... 4 generazioni e saremmo sui 300 milioni in tutto il mondo...!

[thetongue]

Eagle mi piaci in versione via Gluck

ripeto quanto detto sol qualche giorno fa: nell'europa odierna, vivere a sud delle alpi è da borgatari

[corlis1]

ma quale aumento?

gli unici che aumentano sono gli immigrati, gli italiani sono stabili.
Ci sono solo spostamenti da un posto all'altro, in linea di massima verso i grossi centri.

beh ma scusami gli immigrati non sono incorporei , dovremo pure sistemarli e dare anche a loro delle case dignitose.

[Leonida]

ma scusate , io credo sia una conseguenza logica dell'aumento di popolazione , se non costruisci dove vive la gente?

ma non siamo a crescita zero?

[ex-narciso]

l'altro giorno tornavo su linate, era una giornata limpida, mi sono visto tutta la pianura da como fino a lodi ... devo dire che dalle montagne a milano è un brulichio di case e cemento da far paura ...

Aggiungiamoci che il traffico e le cose in macchina sono situazioni quotidiane a cui non ci fa neanche più case, sono oramai normali, e che la qualità dell'aria nelle grandi città, di sicuro milano, probabilmente anche altre, è costantamente sotto gli standard di decenza sanitaria.

MI E VI CHIEDO

Ma dove caxxo sta scritto che ogni fazzolettino di terra DEVE essere sede di qualche casa, palazzo, villetta, centro commerciale, strada, ferrovia, etc etc etc etc???

Quando ho fatto questa domanda a pubblici amministatori sono stato sempre guardato con aria di sufficienza, il povero emigrato ignorante ... e la risposta è stata "c'è richiesta di alloggi e servizi"!

PER FORZA c'è richiesta, se si VUOLE continuare a concentrare le attività e i servizi principali nelle città, intorno ci sarà sempre richiesta di alloggi.

Ma la politica non dovrebbe servire a GESTIRE queste esigenze e sviluppi, in modo da vivere TUTTI meglio e non essere sempre di più IN ALCUNI posti, e vivere sempre peggio????

Secondo me bisognerebbe prendere in seria considerazione il controllo, fino al divieto di cementificazione in centri già "saturi".
Quanti piccole cittadine, in cui in tempo si viveva "bene", "a misura d'uomo", adesso sono diventati dai casini, code sempre e d'appertutto, aria schifosa, inquinamento acustico da far schifo, parchieggi che non si trovano mai, di conseguenza gente più stressata, nervosa, litigiosa, che guarda la prossimo come un nemico, da sorpassare, da inculare, o lui o io, etc etc ...

Siamo proprio dei pirla, lasciatemelo dire.
Potremmo vivere bene, e invece vogliamo vivere male.


Eagle

Ciao eagle,in effetti è così,ma ti assicuro che anche più a sud,ad esempio Roma e interland,le cose non stanno messe meglio,anzi..
Pur essendo di Roma,conosco molto bene le zone che hai nominato.
Lodi e paesi in pv di lodi,ad esempio casalpusterlengo,un paio di anni fa avrei dovuto trasferirmi là per lavoro.
Quindi ho vissuto per un pò di tempo in quelle zone,soprattutto lodi.
In effetti,come hai detto,l'interland da quelle parti,è un continuo di nuovi edifici,ma tutto sommato credo che la situazione a livello di stress et similia,non sia così grave..anzi in città come: Piacenza (per quasi due anni,fu la mia seconda città..),cremona,crema,soresina,castelleone,lodi,casalpusterlengo,la vita sia ancora tutto sommato tranquilla e meno stressante,rispetto ad altre zone.
Ti assicuro che nell'interland romano,stiamo messi molto,ma molto peggio.
Attorno al raccordo e nell'interland,stanno sorgendo delle vere e proprie città satellite.
Chi è di Roma,sa ciò che stia accadendo in zone come porte di roma,parco leonardo ecc,tutte vere e proprie foreste di cemento,sorte intorno ai rispettivi centri commerciali.
Scoprire di chi sia la colpa..??
Beh,intorno a questi progetti,gravitano milioni se non,miliardi di euro e,non sempre gli assessori e chi dovrebbe occuparsi di regolamentare tutto ciò,siano persone sensibili più all'ambiente che al guadagno che da tutto ciò ne derivi..
Poi certamente,come sostenuto da corlis qualche post più sopra,ciò anche la naturale conseguenza dell'aumento della popolazione,sia di quella nostrana che,di quella che viene dall'estero (non smp gli immigrati,sn persone "squattrinate",anzi,spesso alcuni stanno messi anche meglio degli italiani a soldi,ergo..comprano,anche immobili,soprattutto immobili,vedi il caso dei cinesi..considera che in alcune zone di Rm,la maggior parte dei capannoni industriali,appartengono a loro).
Purtroppo non credo che questo "trend",troverà un epilogo in un rallentamento,anzi..
Gurda eagle,forse mi sbaglierò,ma cmq,cme ho già detto,secondo me,in alcuni posti del nord,credo che ci siano dei ritmi e stili di vita RELATIVAMENTE,più tranquilli rispetto a quelli che si possano trovare a Roma e dintorni..ovviamente questa,è solo la mi opinabilissima opinione..