Salve gente, finalmente mi sono tolto dalle scatole l'esame più rognoso che mi sia capitato. 6 giorni di astinenza forzata dai pesi, ma questa volta ho programmato lo studio proprio come se fosse un allenamento in vista di una gara di prestazione.
In generale su di me funziona bene un approccio del tipo "studio intenso la penultima settimana e chiusa totale senza vedere la luce del sole gli ultimi 5-7 giorni"..Nella prima fase cerco di capire tutti i concetti e poi rileggo una o due volte il tutto, integrando con le numerose note che aggiungo man mano a bordo pagina. Non ho praticamente mai ripetuto, la trovo solo una perdita di tempo..non so, per esempio vedo mia sorella che passa più tempo a parlare sottovoce che ad assimilare concetti..voi che ne pensate?
In pratica mi sembra di imparare più nozioni nel breve periodo che "prendendola da lontano" e procedendo in maniera più lineare..fino a 15 giorni prima della prova non riuscirei quasi a dire di cosa parla il corso e negli ultimi giorni assimilo moltissimo
P.S. Parlo di materie che non prevedono esercitazioni scritte ovviamente, per altri corsi mi regolo diversamente
In generale su di me funziona bene un approccio del tipo "studio intenso la penultima settimana e chiusa totale senza vedere la luce del sole gli ultimi 5-7 giorni"..Nella prima fase cerco di capire tutti i concetti e poi rileggo una o due volte il tutto, integrando con le numerose note che aggiungo man mano a bordo pagina. Non ho praticamente mai ripetuto, la trovo solo una perdita di tempo..non so, per esempio vedo mia sorella che passa più tempo a parlare sottovoce che ad assimilare concetti..voi che ne pensate?
In pratica mi sembra di imparare più nozioni nel breve periodo che "prendendola da lontano" e procedendo in maniera più lineare..fino a 15 giorni prima della prova non riuscirei quasi a dire di cosa parla il corso e negli ultimi giorni assimilo moltissimo
P.S. Parlo di materie che non prevedono esercitazioni scritte ovviamente, per altri corsi mi regolo diversamente
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