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Gomorra agli oscar

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    Gomorra agli oscar

    Il film di Matteo Garrone rappresenterà l'Italia nella corsa alle statuette
    Battuti il "Divo" di Sorrentino, "Giorni e nuvole" di Soldini, e poi Virzì e Amoroso


    E' "Gomorra" il candidato italiano
    nella corsa agli Oscar 2009






    Matteo Garrone e Toni Servillo a Cannes



    ROMA - Tutto secondo previsioni: è Gomorra di Matteo Garrone - ritratto potente, feroce ed efficacissimo della Campania strangolata dalla camorra - il candidato italiano nella corsa agli Oscar. L'annuncio è stato dato oggi dalla commissione selezionatrice, che ha scelto la pellicola (all'unanimità) in una rosa di cinque candidati: gli altri quattro erano Il Divo di Paolo Sorrentino, Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, Cover Boy di Carmine Amoroso e Giorni e nuvole di Silvio Soldini.


    Una scelta non facile, vista l'abbondanza di titoli di alta qualità usciti negli ultimi tempi. Quella appena trascorsa, del resto, è stata una stagione d'oro, per il cinema made in Italy: basta pensare ai premi ottenuti, a Cannes, proprio da Gomorra e dal Divo. Ma, alla fine, ha prevalso l'opera che - per i temi e lo stile - è quella che forse, delle cinque prese in considerazione, parla il linguaggio più universale: caratteristica importante, per conquistare i cuori e le menti dei giurati dell'Academy Awards. Coloro chiamati a selezionare, tra le decine di pellicole in rappresentanza di quasi tutti i paesi del mondo, la cinquina di finaliste, che gareggeranno nella categoria di miglior film straniero.

    Poco parlato e molto visivo, asciutto e non didascalico: Gomorra ha davvero tutte le caratteristiche per piacere al pubblico americano. Compresi gli addetti ai lavori chiamati ad assegnare le statuetta. Anche perché il film affronta un argomento che, oltreoceano, ha sempre esercitato un fascino inestinguibile: la violenza della criminalità organizzata, nelle sue varie forme.



    L'unico rimpianto, a questo punto, riguarda Il Divo: in un anno meno ricco di opere di altissimo livello, il film di Paolo Sorrentino - altrettanto bello ma leggermente più "europeo", più intellettuale, rispetto a quello di Garrone - sarebbe stato il candidato naturale nella corsa agli Oscar. Per sapere come va a finire, invece, bisogna aspettare il 22 gennaio 2009, quando verrano annunciate le nomination; i premi, invece, verranno consegnati il 22 febbraio.

    Ma qui in Italia, l'avere scelto il candidato all'unanimità rappresenta già una vittoria: l'anno scorso la commissione si spaccò tra Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti e La sconosciuta: alla fine, il film di Giuseppe Tornatore prevalse per otto voti a sette. E non riuscì nemmeno a entrare nella cinquina di finalisti. Stavolta però le cose sono andate diversamente. Come sottolinea il produttore del film, Domenico Procacci: "Su Gomorra - dichiara - si è registrato tanto consenso in Italia, ma anche fuori. Abbiamo un'ottima distribuzione negli Stati Uniti, la Ifc, e una buona strategia di promozione con la partecipazione a tanti festival: dopo Toronto, New York e a Chicago". E stavolta c'è da scommettere che gli appassionati di cinema italiani faranno tutti il tifo per Garrone.


    Che ne pensate voi?
    Io trovo sia stato giusto scegliere Gomorra,rispetto al Divo sopratutto per le tematiche più chiare e meno oscure ai più,anche fuori dall'Italia.
    Dubito comunque potrà fare il colpaccio.

    #2
    bhe ovvio meglio gomorra...il Divo sembra la versione noir del Bagaglino
    Originariamente Scritto da gorgone
    è plotino la chiave universale per le vagine
    Originariamente Scritto da gorgone
    secondo me sono pazzi.

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      #3
      Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio

      Che ne pensate voi?
      Io trovo sia stato giusto scegliere Gomorra,rispetto al Divo sopratutto per le tematiche più chiare e meno oscure ai più,anche fuori dall'Italia.
      Dubito comunque potrà fare il colpaccio.
      All'estero, come dici, è certo più spendibile una storia come quella raccontata da Gomorra, di un'Italia che purtroppo c'è ed è conosciuta anche dagli stranieri.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #4
        Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
        bhe ovvio meglio gomorra...il Divo sembra la versione noir del Bagaglino
        07/09/08....L'inizio.
        musclemaniacenter@virgilio.it
        Ettore Torchia..... fb.
        ettoretor@live.it..... msn

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          #5
          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
          bhe ovvio meglio gomorra...il Divo sembra la versione noir del Bagaglino

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            #6
            Molti utenti di BW + che gomorra avrebbero preferito Sodoma!

            Originariamente Scritto da Gandhi
            c'ha più zigomi che zinne dasha

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              #7
              Non ho visto il divo, ma Gomorra e stato un grande film! Incrocio le dite per Saviano!
              Sono Norvegese!

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                #8
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                All'estero, come dici, è certo più spendibile una storia come quella raccontata da Gomorra, di un'Italia che purtroppo c'è ed è conosciuta anche dagli stranieri.
                Ho come il sospetto che la storia di Andreotti sia ignota agli Italiani,anche nelle sue parti meno oscure,figuriamoci all'estero

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                  #9
                  infatti

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                    #10
                    Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio
                    Ho come il sospetto che la storia di Andreotti sia ignota agli Italiani,anche nelle sue parti meno oscure,figuriamoci all'estero
                    Quante Italie abbiamo, quella delle mafie da strada e quella delle mafie da salotto, ce n'è per tutti i gusti
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      #11
                      Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                      bhe ovvio meglio gomorra...il Divo sembra la versione noir del Bagaglino
                      One step closer...

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                        #12
                        E Gomorra, invece, non ce l'ha fatta:
                        Peccato.

                        Il film di Matteo Garrone tratto dal best seller di Roberto Saviano

                        «Gomorra» escluso dagli Oscar

                        Non è entrato nelle nove pellicole ancora in lizza per il miglior film straniero



                        LOS ANGELES - Nuova delusione per il cinema italiano: dopo che «Gomorra» è uscito a mani vuote dalla serata dei «Golden Globe», il film di Matteo Garrone tratto dal romanzo di Roberto Saviano è stato bocciato nella corsa agli Oscar. L'Academy ha selezionato nove pellicole su 65 che erano state indicate per la categoria «film straniero», ma l'Italia è rimasta a bocca asciutta.

                        I 9 PROMOSSI - La Academy prevede per il miglior film straniero un meccanismo diverso da quello delle altre categorie. I 67 film inizialmente in gara sono stati ridotti martedì da una commissione a nove titoli. La seconda fase scatterà il 22 gennaio quando sarà annunciata la cinquina finale, insieme con le cinquine delle altre categorie, dei film stranieri ancora in lizza per la famosa statuetta. La lista dei nove film scelti dalla commissione comprende: «Revanche» (Austria), «The Necessities of Life» (Canada), «The Class» (Francia), «The Baader Meinhof Complex» (Germania), «Valzer con Bashir» (Israele), «Departures» (Giappone), «Tear This Heart Out» (Messico), «Everlastings Moments» (Svezia), «3 Monkeys» (Turchia). I vincitori degli Oscar saranno annunciati il 22 febbraio a Los Angeles nella cerimonia al Teatro Kodak.

                        «Gomorra» escluso dagli Oscar - Corriere della Sera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          #13
                          A proposito di mafia notizia fresca fresca

                          Annullato il carcere duro per il boss Mimmo Ganci

                          Il provvedimento risale allo scorso 30 dicembre
                          I giudici del tribunale di sorveglianza di Roma hanno annullato il 41/bis, il carcere duro, al boss stragista Mimmo Ganci di Palermo. Il provvedimento è del 30 dicembre, ma la notizia è stata resa nota solo oggi.

                          Il mafioso - figlio del capomandamento della Noce, Raffaele Ganci, stretto alleato di Totò Riina - è detenuto nel carcere di Rebibbia perché deve scontare condanne all'ergastolo, molte delle quali definitive, in particolare per le stragi e alcuni delitti eccellenti compiuti in Sicilia. I difensori del killer nei mesi scorsi avevano chiesto al tribunale di sorveglianza l'annullamento del carcere duro che è poi stato accolto dal tribunale.

                          Domenico Ganci, detto Mimmo, è accusato di oltre 40 delitti, ed è considerato uno dei più pericolosi sicari di Cosa nostra. Ganci è detenuto dal giugno 1993 ed è stato condannato per la strage di Capaci del 1992.

                          (13 gennaio 2009)
                          Pillola rossa o pillola blu ????

                          La risposta è dentro te.

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            E Gomorra, invece, non ce l'ha fatta:
                            Peccato.

                            Il film di Matteo Garrone tratto dal best seller di Roberto Saviano

                            «Gomorra» escluso dagli Oscar

                            Non è entrato nelle nove pellicole ancora in lizza per il miglior film straniero



                            LOS ANGELES - Nuova delusione per il cinema italiano: dopo che «Gomorra» è uscito a mani vuote dalla serata dei «Golden Globe», il film di Matteo Garrone tratto dal romanzo di Roberto Saviano è stato bocciato nella corsa agli Oscar. L'Academy ha selezionato nove pellicole su 65 che erano state indicate per la categoria «film straniero», ma l'Italia è rimasta a bocca asciutta.

                            I 9 PROMOSSI - La Academy prevede per il miglior film straniero un meccanismo diverso da quello delle altre categorie. I 67 film inizialmente in gara sono stati ridotti martedì da una commissione a nove titoli. La seconda fase scatterà il 22 gennaio quando sarà annunciata la cinquina finale, insieme con le cinquine delle altre categorie, dei film stranieri ancora in lizza per la famosa statuetta. La lista dei nove film scelti dalla commissione comprende: «Revanche» (Austria), «The Necessities of Life» (Canada), «The Class» (Francia), «The Baader Meinhof Complex» (Germania), «Valzer con Bashir» (Israele), «Departures» (Giappone), «Tear This Heart Out» (Messico), «Everlastings Moments» (Svezia), «3 Monkeys» (Turchia). I vincitori degli Oscar saranno annunciati il 22 febbraio a Los Angeles nella cerimonia al Teatro Kodak.

                            «Gomorra» escluso dagli Oscar - Corriere della Sera
                            Peccato, il film meritava. Un film di respiro internazionale, espressione di una cinematografia semidocumentaristica, un film quasi "iraniano".
                            Detto questo, noto il risibile provincialismo dei nostri giornalisti che, non solo davano per scontato che il film entrasse nella lista dei candidati, ma che, addirittura, lo pronosticavano vincente.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                              #15
                              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                              Peccato, il film meritava. Un film di respiro internazionale, espressione di una cinematografia semidocumentaristica, un film quasi "iraniano".
                              Detto questo, noto il risibile provincialismo dei nostri giornalisti che, non solo davano per scontato che il film entrasse nella lista dei candidati, ma che, addirittura, lo pronosticavano vincente.
                              non conosco i titoli che sono stati ammessi,ma mi gioco le p***e che uno di quelli tratta della persecuzione agli ebrei.
                              "
                              Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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