razzismo

[Tristan]

resta la crudezza del gesto.

che teste di *****

[naturalmentebig]

persone squallide,non c'è che dire

[DORian_fAke]

la solita montatura giornalistica. .il razzismo non centra nulla.. e' solo un banale omicidio a seguito di lite. .ne accadono a decine..ma quando a morire e' uno di colore si monta l' onda del razzismo. .si sa. . .

Certo come no, ti urlano ***** di merda ma non è razzismo.

[MikaelPROBass]

L'unica razza che conosco è quella umana

einstein

[Dave Clark's attacks]

einstein

ce l'ho come frase di msn

[naturalmentebig]

ce l'ho come frase di msn

pure master

[gabriele81]

einstein

costui era ebreo

[naturalmentebig]

costui era ebreo

ergo tuo simile

[MikaelPROBass]

costui era ebreo

si,ergo solo un lettore del pentateuco mentre non assaporava l infinita dolcezza delle parole del nuovo testamento...puo meritare il signor "alberto pietra dura" la vita eterna?

[DNP]

la solita montatura giornalistica. .il razzismo non centra nulla.. e' solo un banale omicidio a seguito di lite. .ne accadono a decine..ma quando a morire e' uno di colore si monta l' onda del razzismo. .si sa. . .

Quoto Master, vivo a Milano e conosco perfettamente i luoghi riportati dal giornale.
Discoteca in corso Lodi: locale sottoposto a chiusura diverse volte per accoltellamenti vari e sparatorie ta bande minorili di extracomunitari.
Diciamo che sicuramente non è una tra le disco "In" di Milano
Centro sociale Leoncavallo: anche questo molto conosciuto per la presenza di anarchici rivoluzionari e punka bestia (gente che vive girovagando con una miriade di cani abbandonati al seguito), le droghe minori ed altro sono di consuetudine.
Diciamo che sicuramente non è tra i circoli" più esclusivi...
Via Zuretti: paralella della stazione centrale dove la notte ci trovi solo ed esclusivamente spacciatori, ladri, prostitute, transessuali e via dicendo..
Una sorta di grande "Zoo" aperto 24 h su 24h...
Mi dite che ***** di persona possa essere un individuo che frequenta questi posti al di là del colore della pelle???
Allora la cosa è semplice: un ladro, un trans , una ******* uno spacciatore non fanno notizia .............. IL ***** SI!!!!

P.S: Hanno omesso di dire la cosa più importante: che anche lui essendo un ladro alla fine è pur sempre un delinquente ed è stato punito.

[legioner]

C'è solamente da essere solidali con i due baristi.Colpevoli solo di essersi difesi dalle due belve allogene,chissà quante ne dovranno passare.Di certo io non piangerò perchè un ladro *****(oltretutto frequentatore del leoncavallo) si è preso una sprangata in testa.Con gente del genere ci contrasto ogni maledettissimo sabato sera.Se aveste maggiormente a che fare con africani e subsahariani in certi contesti,fareste meno i politicamente corretti ve lo garantisco.Citazioni di giudii bombaroli atomici incluse.

[Sean]

Questo articolo riporta con più particolari le varie fasi dell'accaduto, che, dalla dinamica, sembra trattarsi di una rapina finita male:

MILANO - Ucciso a sprangate. Forse solo per una scatola di biscotti. Sono stati fermati dalla polizia i due uomini, padre e figlio, proprietari del bar dove è avvenuta la tragedia che ha portato alla morte di un giovane italiano, Abdul William Guibre, 19 anni, originario del Burkina Faso e residente a Cernusco sul Naviglio, aggredito stamani con una spranga in via Zuretti, a Milano perché accusato di aver rubato dei dolci.

L'aggressione, accompagnata da insulti razzisti, è avvenuta questa mattina verso le 6 mentre Abdul si trovava con due amici. Il giovane è stato subito ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli dove è morto qualche ora dopo. Nel pomeriggio i due, padre e figlio, sono stati individuati e fermati con l'accusa di omicidio volontario.

Gli aggrediti sono riusciti ad annotare parte della targa del furgone che ha portato al fermo di Fausto Cristofoli, 51 anni, nato a Legnano e residente a Milano, e del figlio Daniele, 31 anni, nato a Milano. Il 51enne sarebbe il titolare del bar Shining di via Zuretti. Nel bar, secondo la prima versione, i tre giovani sarebbero entrati mentre il locale stava chiudendo, forse rubando dei dolci e poi fuggendo. Padre e figlio, quindi, li avrebbero inseguiti con il furgone bar parcheggiato fuori dal locale. Poi gli insulti sul colore della pelle e le sprangate durante lite che ne è seguita.

Secondo la ricostruzione degli agenti, Abdul era con altri due amici di colore, John K., 21enne del Ruanda con permesso di soggiorno scaduto, e Samir R., 19 anni di Reggio Calabria, dopo aver trascorso la notte in un locale in corso Lodi. A bordo dei mezzi pubblici erano arrivati in via Zuretti, vicino alla Stazione Centrale, con l'intenzione di andare al centro sociale Leoncavallo. Dopo la sosta in un bar i tre sono stati raggiunti dal furgone da cui sono scesi due uomini che li hanno accusati di avere rubato dei biscotti.


Padre e figlio, convinti che i tre avessero rubato anche dei soldi, sono passati alle vie di fatto e hanno cominciato a minacciare i giovani con una sbarra di ferro lanciando epiteti tra cui "Ladri", "Sporchi ***** vi ammazziamo" e "***** di merda". Ad avere la peggio è stato Abdul che è stato colpito ripetutamente alla testa e lasciato a terra agonizzante. Le indagini sono ancora in corso per chiarire l'accaduto confrontando le testimonianze di vittime e indagati.

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/milano-razzismo/aggredito-sprangate/aggredito-sprangate.html

[Sean]

Quoto Master, vivo a Milano e conosco perfettamente i luoghi riportati dal giornale.
Discoteca in corso Lodi: locale sottoposto a chiusura diverse volte per accoltellamenti vari e sparatorie ta bande minorili di extracomunitari.

Centro sociale Leoncavallo: anche questo molto conosciuto per la presenza di anarchici rivoluzionari e punka bestia (gente che vive girovagando con una miriade di cani abbandonati al seguito), le droghe minori ed altro sono di consuetudine.

Via Zuretti: paralella della stazione centrale dove la notte ci trovi solo ed esclusivamente spacciatori, ladri, prostitute, transessuali e via dicendo..
Una sorta di grande "Zoo" aperto 24 h su 24h...
Mi dite che ***** di persona possa essere un individuo che frequenta questi posti al di là del colore della pelle???

Tutto questo si tollera in una città come Milano, terre di nessuno dove a farla da padroni sono queste specie umane senza dignità, che credono che il lavoro, la proprietà, i diritti altrui valgano quanto i loro, meno di zero.
La giunta Moratti, e tutti i pifferai che parlano di sicurezza mi chiedo dove siano, e cosa aspettino a fare un repulisti generale, riconducendo allo Stato quelle enclavi in mano a tali esemplari.
In quelle zone hanno case e attività italiani come noi, padri, madri, figli che vivono la loro vita quotidiana, gente che studia, lavora, ha lì una casa o un'attività, magari da ben prima che tutto si riducesse ad una bidonville da quarto mondo.
Ebbene questi italiani hanno diritto ad una vita tranquilla nella parte di città dove hanno scelto di voler vivere, e non possono diventare ostaggio quotidiano di feccia da galera;
Non ci può essere uno stato di diritto a macchia di leopardo, con entità sottratte al vivere civile ed alle sue regole, perchè poi subentra inevitabile la legge della giungla che per primi questi "signori" hanno voluto impiantare:
Proprio loro dunque dovrebbero conoscere meglio di altri le conseguenze di quella legge.

[Antoniome]

Io credo che il fatto che il giovane era nero abbia influito nella vicenda....del resto come diceva DNP prima il contesto sociale in cui è accaduta la vicenda ci porta a catalogare le persone, io stesso quando vedo un rumeno in giro già da per scontato che sia un delinquente e sono sempre pronto al peggio.
Come al solito comunque il fatto che il ragazzo era un ladro passa in secondo piano....

[Sean]

Io credo che il fatto che il giovane era nero abbia influito nella vicenda....del resto come diceva DNP prima il contesto sociale in cui è accaduta la vicenda ci porta a catalogare le persone, io stesso quando vedo un rumeno in giro già da per scontato che sia un delinquente e sono sempre pronto al peggio.
Come al solito comunque il fatto che il ragazzo era un ladro passa in secondo piano....

Giusto, e allora spuntiamo immediatamente le armi ai buonisti in servizio permanente effettivo, dicendo chiaro che i tre che si sono introdotti in un bar all'orario di chiusura per rubare, vanno definiti per quel che sono, ladri.
Lasciamo stare i vari colori dell'arcobaleno, e anche il fatto che un loro compare fosse - puta caso - senza permesso di soggiorno, e lasciamo pure da parte la vox populi che ora dice che il ragazzo era tanto bravo, generoso (?) sempre pronto a dare una mano (ma guarda un pò che ladro buono...), lasciamo da parte tutto questo per dire che lì, semplicemente, non sarebbero dovuti andare, non per rubare.

Il titolo del 3d è tra l'altro sbagliato, perchè i ladri non hanno colore, e dunque, come dichiarato dalla polizia, è inutile strombazzare il razzismo per sviare la questione;
Il titolo da dare a questo 3d è la deriva, la deriva di un Paese in mano all'illegalità, da Montecitorio fino a quelle terre di nessuno, un Paese dove quattro delinquenti si permettono d tutto.
Se ci si continua a cullare nel dolce far niente siamo destinati a vederne altre di storie che finiranno come questa, perchè la gente comincia a non sopportare più.