L’avvocata terruncella
di Carlo Cornaglia
C’è la scuola che si aggrava?
“Quando arrivi al fondo scava…
Poiché non c’è fine al peggio,
trovi questo nuovo aggeggio
ch’è il ministro all’Istruzione.”
La domanda che s’impone
è: “Ma chi ce l’ha mandata
questa specie di avvocata
che, col crocifisso al collo,
porterà la scuola al crollo,
questa pedagoga trista
che si mette ovunque in vista,
questa piccola so tutto
che a tre mesi dal debutto
sa già riformar la scuola
meglio d’una Calderola,
questa saggia antivelina
che da Rimini a Cortina,
da una spiaggia ad un pendio,
per finire a Radio anch’io,
di parole è una cascata,
a ogni motto una cazzata?
Ringraziamo il giardiniere
dell’esimio Cavaliere
che da Brescia dove stava,
in politica assai brava,
l’ha portata dal premier
che la fece sua lacché,
della scuola specialista.
Parla la pedagogista:
“Da doman si cambia rotta
con il voto di condotta,
la civil educazione,
con i tagli profusione,
con i numeri in pagella
e la soluzion più bella:
un maestro sol per classe
poiché vuote son le casse.
Per chi insegna in Meridione
ci sarà più formazione:
gli insegnanti son scadenti
e fan danni agli studenti.
Ed infin, l’ultimaThule:
tutti a scuola col grembiule,
senza l’ombelico fuori!”
Stan cercando i professori
abili in Costituzione
e civil educazione.
Al momento ne han due soli:
il ministro Calderoli
e un esperto in dito medio,
Bossi Umberto, ma un rimedio
troveranno molto presto.
Berlusconi corre lesto,
nel sentire del grembiule,
ad aprire un gran baule
e lo svuota celermente.
Poi ritorna sorridente
e assomiglia ai birichini
della scuola di Gelmini:
ha un grembiul da muratore,
con P2 proprio sul cuore.
Resta ancor la formazione
di chi insegna al Meridione,
ma il problema non è urgente.
Si è scoperto di recente
che il ministro da avvocato
ha l’esame superato
in Calabria, in quel di Reggio,
ch’è, a suo avviso, proprio il peggio.
Visto questo stratagemma,
si presenta un bel dilemma:
o la scuola al Meridione
vale come al Settentrione
o la nostra Mariastella,
diventata terruncella,
è avvocata, ma del *****.
Della scelta ha l’imbarazzo,
poi sparisca e, rossa in faccia,
per l’eternità si taccia.
di Carlo Cornaglia
C’è la scuola che si aggrava?
“Quando arrivi al fondo scava…
Poiché non c’è fine al peggio,
trovi questo nuovo aggeggio
ch’è il ministro all’Istruzione.”
La domanda che s’impone
è: “Ma chi ce l’ha mandata
questa specie di avvocata
che, col crocifisso al collo,
porterà la scuola al crollo,
questa pedagoga trista
che si mette ovunque in vista,
questa piccola so tutto
che a tre mesi dal debutto
sa già riformar la scuola
meglio d’una Calderola,
questa saggia antivelina
che da Rimini a Cortina,
da una spiaggia ad un pendio,
per finire a Radio anch’io,
di parole è una cascata,
a ogni motto una cazzata?
Ringraziamo il giardiniere
dell’esimio Cavaliere
che da Brescia dove stava,
in politica assai brava,
l’ha portata dal premier
che la fece sua lacché,
della scuola specialista.
Parla la pedagogista:
“Da doman si cambia rotta
con il voto di condotta,
la civil educazione,
con i tagli profusione,
con i numeri in pagella
e la soluzion più bella:
un maestro sol per classe
poiché vuote son le casse.
Per chi insegna in Meridione
ci sarà più formazione:
gli insegnanti son scadenti
e fan danni agli studenti.
Ed infin, l’ultimaThule:
tutti a scuola col grembiule,
senza l’ombelico fuori!”
Stan cercando i professori
abili in Costituzione
e civil educazione.
Al momento ne han due soli:
il ministro Calderoli
e un esperto in dito medio,
Bossi Umberto, ma un rimedio
troveranno molto presto.
Berlusconi corre lesto,
nel sentire del grembiule,
ad aprire un gran baule
e lo svuota celermente.
Poi ritorna sorridente
e assomiglia ai birichini
della scuola di Gelmini:
ha un grembiul da muratore,
con P2 proprio sul cuore.
Resta ancor la formazione
di chi insegna al Meridione,
ma il problema non è urgente.
Si è scoperto di recente
che il ministro da avvocato
ha l’esame superato
in Calabria, in quel di Reggio,
ch’è, a suo avviso, proprio il peggio.
Visto questo stratagemma,
si presenta un bel dilemma:
o la scuola al Meridione
vale come al Settentrione
o la nostra Mariastella,
diventata terruncella,
è avvocata, ma del *****.
Della scelta ha l’imbarazzo,
poi sparisca e, rossa in faccia,
per l’eternità si taccia.
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