la ministra dell'istruzione e la meritocrazia (per gli altri)

[SognoDaBAR]

A macchie di leopardo?

E poi sta cosa che al Sud siano per tre quarti analfabeti e vengono portati ad una media conoscenza della lingua non si puo' sentire Ma_

Chiunque intervenga sull'istruzione per migliorarne l'efficenza merita un plauso, cerchiamo di essere pragmatici ma non valutare la persona ma il suo operato, altrimetni finiremo come gli Americani con gli s*******menti...

[SognoDaBAR]

sì, conosco il fenomeno delle giuristiche migrazioni della speranza.
La Gelmini però dimostra un'ipocrisia intollerabile e disgustosa.
E' alla stregua di un prete pedofilo che allestisce un centro d'accoglienza per minori.

Ma dai!


Ahahahahahahah

[Sean]

La Gelmini nel 2000 fu nominata Presidente del Consiglio di Desenzano del Garda. Nel 2002 fu destituita dall'incarico per inoperosità, e a sfiduciarla non furono solo i membri dell'opposizione, ma soprattutto quelli del suo stesso partito.

La Gelimini all'Istruzione è come Bondi alla Cultura:
Non c'era proprio di meglio in Italia?..
Se la logica è stata quella di scegliere degli yes men, probabilmente no.

[pingu d'assalto]

In pratica la Gelmini ha fatto la furba a suo tempo, ha cercato una scappatoia italianissima ed ora pensa di fare il censore. Non ne ha la moralità nè l'autoevolezza.

Non discuto della riforma ipotizzata perchè non la conosco a fondo ne è a tema col 3ed. Ma condivido la riflessione fatta sulla possibilità di mal valutare l'operato di un insegnante al di fuori della scuola stessa.
Ritengo tuttavia che sia pur apprezzabile colui che cerca di porre rimedio ad una situazione invece di chi resta immobile.
E' pur vero che NESSUN politico brilla per moralità, ma questi sono e perciò preferisco chi fa qualcosa. Opinione personale.

[pingu d'assalto]

La Gelmini nel 2000 fu nominata Presidente del Consiglio di Desenzano del Garda. Nel 2002 fu destituita dall'incarico per inoperosità, e a sfiduciarla non furono solo i membri dell'opposizione, ma soprattutto quelli del suo stesso partito.

Le motivazioni spesso non ricalcano la realtà, quando c'è di mezzo la politica. Cito tra gli esempi, i tentativi della signora Mastella di far decadere il d.g. della ASL di competenza perchè non nominava i primari di linea UDEUR tacciando la D.g. per incapace ed inoperosa.

[ma_75]

A macchie di leopardo?

E poi sta cosa che al Sud siano per tre quarti analfabeti e vengono portati ad una media conoscenza della lingua non si puo' sentire Ma_

Chiunque intervenga sull'istruzione per migliorarne l'efficenza merita un plauso, cerchiamo di essere pragmatici ma non valutare la persona ma il suo operato, altrimetni finiremo come gli Americani con gli s*******menti...

Guarda si potrà anche non sentire, ma che ci siano tassi di analfabetismo e situazioni peggiori al Sud non lo dico certo io. Solo uno che non conosce il settore piò pensare che insegnare in una scuola elementare di Scampia sia lo stesso che farlo ai Parioli.
La Gelmini non ha minimamente a cuore il miglioramento del settore, ha a cuore solo il risparmio economico che, infatti, raggiungerà con la reintroduzione del mestro unico che porta al taglio di 2/3 delle cattedre della scuola primaria, solo per citare il primo provvedimento. Poi c'è la trasformazione della scuola in fondazione che vorrei mi spiegassi cosa a che vedere col merito, nel momento in cui si cancellano le graduatorie di merito (guarda un po' che parola) per sostituirla con un albo professionale in cui ciascun preside (leggi AD) chiamerà secondo il suo esclusivo gusto (leggi favoritismo).

[pingu d'assalto]

Guarda si potrà anche non sentire, ma che ci siano tassi di analfabetismo e situazioni peggiori al Sud non lo dico certo io. Solo uno che non conosce il settore piò pensare che insegnare in una scuola elementare di Scampia sia lo stesso che farlo ai Parioli.
La Gelmini non ha minimamente a cuore il miglioramento del settore, ha a cuore solo il risparmio economico che, infatti, raggiungerà con la reintroduzione del mestro unico che porta al taglio di 2/3 delle cattedre della scuola primaria, solo per citare il primo provvedimento. Poi c'è la trasformazione della scuola in fondazione che vorrei mi spiegassi cosa a che vedere col merito, nel momento in cui si cancellano le graduatorie di merito (guarda un po' che parola) per sostituirla con un albo professionale in cui ciascun preside (leggi AD) chiamerà secondo il suo esclusivo gusto (leggi favoritismo).

I tagli ahimè stanno colpendo tutti i settori, pare.

[temete]

Le motivazioni spesso non ricalcano la realtà, quando c'è di mezzo la politica. Cito tra gli esempi, i tentativi della signora Mastella di far decadere il d.g. della ASL di competenza perchè non nominava i primari di linea UDEUR tacciando la D.g. per incapace ed inoperosa.

...su questo punto sono d'accordo

[ma_75]

E' pur vero che NESSUN politico brilla per moralità, ma questi sono e perciò preferisco chi fa qualcosa. Opinione personale.

Assodato (purtroppo) che la moralità è un campo estaneo alla politica, dico però che la Gelmini, come Brunetta, hanno un grosso torto. Non fanno semplicemente i ministri(ovvero i rappresentanto del proprio settore) ma fanno i censori coloro che, da una posizione superiore di purezza, denunciano al volgo le malefatte della categoria. In questo senso la mancanza di un passato nobile in cui specchiarsi è partivcolarmente grave, non per un'eticità di fondo, ma per una contraddizione tra storia personale e dichiarazioni.

[pingu d'assalto]

Hai le tue ragioni, ma il fatto di ricoprire una carica pubblica (delicatissima tra l'altro) richede quella dose di credibilità anche a priori che altrove non sarebbe dovuta, proprio per le scelte che si viene chiamati a fare.
Come riportato nell'articolo sarà un pò più difficile ora per la Gelmini risultare al di sopra di ogni sospetto, nella sua crociata contro docenti e alunni, ora che il pulpito e la predica si scopre non essere poi così specchiati.

Mio buon amico, da quando il più grande industriale italiano si definisce Presidente Operaio, da quando il capo dei disubbidienti no global è latifondista, da quando i comunsiti hanno barche e lasciano le madri negli alloggi ATC, ho smesso di ricercare la credibilità nei politici. Ne osservo solo l'operato.
Secondo tale logica, credo che l'italia non avrebbe governi nè ministri per almeno due generazioni

[temete]

...i ministri di questo governo brillano per le capacità di maquillage....

[pingu d'assalto]

Assodato (purtroppo) che la moralità è un campo estaneo alla politica, dico però che la Gelmini, come Brunetta, hanno un grosso torto. Non fanno semplicemente i ministri(ovvero i rappresentanto del proprio settore) ma fanno i censori coloro che, da una posizione superiore di purezza, denunciano al volgo le malefatte della categoria. In questo senso la mancanza di un passato nobile in cui specchiarsi è partivcolarmente grave, non per un'eticità di fondo, ma per una contraddizione tra storia personale e dichiarazioni.

Ciò non toglie che, spesse volte, le censure da loro propagandisticamente operate, sia attinenti alla realtà, o per lo meno in parte.
Attendo curioso le famose "fasi 2" delle loro azioni: Brunetta e il suo piano industriale nelle P.A. e Gelmini con la riforma.
Ricordo con tristezza la fase 2 dell'operato Bersani, che di fatto non avvenne mai.
Il problema è che la fase uno è semplice, e di riscontro popolare.
La fase due spesso invece è così complessa da non essre effettuata

[pingu d'assalto]

...i ministri di questo governo brillano per le capacità di maquillage....

Secondo me, come ho detto in passato, agiscono e pure troppo a volte

[pingu d'assalto]

...i ministri di questo governo brillano per le capacità di maquillage....

OT: ale mi ha detto che Brunetta ieri ha parlato di riforma o abolizione dell'ARAN e di conteggi economici (non forniti pare) per neutralizzare la disparità tra inflazione reale e inflazione programmata nel contratto P.A.

[Sean]

Ne osservo solo l'operato.
Secondo tale logica, credo che l'italia non avrebbe governi nè ministri per almeno due generazioni

E proprio osservando l'operato e quello che si vuole fare della scuola (e in un disegno più ampio della cutura, in Italia) che la cosa non mi piace affatto.
L'analisi di Ma_ su ciò che diventeranno le scuole è allarmante, e il quadro generale (ricordiamoci anche le sparate di Bossi su istruzione Nord-Sud) fa temere per il futuro di quello che è il comparto più importante del nostro come di tutti i paesi, l'educazione, l'istruzione, come vogliamo che crescano i giovani.