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Ok, ho inteso male. Gruppi ultras sovvenzionati direttamente è quasi impossibile (dovrebbe essere proibito per legge, ma non posso giurarci), al massimo sganciano qualcosina ai centri coordinamento dei club.
La partita di ieri si poteva tranquillamente essere giocata con l'accesso ai soli abbonati (come l'anno scorso) e non si sarebbe turbata la tranquillità del pianeta calcio.
Sul fatto di non voler affrontare il problema, ti do pienamente ragione.
Non commento come vorrei le dichiarazioni di Mataresse onde evitare una diffida (alcuni ragazzi per dei cori e striscioni non proprio "politicamente corretti" nei confronti di Matarrese stanno scontando una diffida di 5 anni)
L'unico commento che può calzare per Mataresse credo sia l'accostamento a Mastella, in una logica di intrecci di potere e di clan legati al territorio che li accomuna entrambi;
Che il calcio post-scandalo abbia prodotto un Matarrese come simbolo del rinnovato spirito, credo la dica lunga sulla logica che governa il calcio, perfettamente speculare alla natura che governa il sistema politico italiano.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
matarrese in fondo aveva ragione...non si puo' fermare una cosa che coinvolge milioni di brave persone perchè una minoranza (anche se non piccola) non è gestibile dallo stato...allora se ci sono i pazzi che guidano ubriachi e che uccidono un passante si chiudono le strade????
la frase di Matarrese io, forse in maniera malevola, l'ho interpetata nel senso che"The show must go on". Ma siccome si parla pur sempre di sport, il discorso non dovrebbe valere. Se poi non parliamo di sport ma di quella che pare essere una delle maggiori attività economiche del paese, forse il discorso di Matarrese avrebbe pure senso. Però si deve avere il coraggio di chiamare le cose col proprio nome: non gioco del calcio, ma business del calcio.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
L'unico commento che può calzare per Mataresse credo sia l'accostamento a Mastella, in una logica di intrecci di potere e di clan legati al territorio che li accomuna entrambi;
Che il calcio post-scandalo abbia prodotto un Matarrese come simbolo del rinnovato spirito, credo la dica lunga sulla logica che governa il calcio, perfettamente speculare alla natura che governa il sistema politico italiano.
la frase di Matarrese io, forse in maniera malevola, l'ho interpetata nel senso che"The show must go on". Ma siccome si parla pur sempre di sport, il discorso non dovrebbe valere. Se poi non parliamo di sport ma di quella che pare essere una delle maggiori attività economiche del paese, forse il discorso di Matarrese avrebbe pure senso. Però si deve avere il coraggio di chiamare le cose col proprio nome: non gioco del calcio, ma business del calcio.
ormai lo sport è business....tutto
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
Questo video dimostra cio' che avevo detto pocanzi riguardo al colore della tifoseria napoletana, che e' notevolmente cambiato negli ultimi anni, e dimostra anche che a Roma, le FDO, erano preparate a fronteggiare l'invasione di teppisti, e tifosi.
Hanno svolto un ottimo lavoro fino all'arrivo dei cancelli dello stadio, poi, e' cominciato il dramma.
Fatta la premessa che i cancelli NON si possono sfondare, qualcuno si e' chiesto come hanno fatto ad entrare allo stadio? semplice. Ordine del Prefetto e tutti dentro.
Nel frattempo, dopo che le FDO sono costrette indietreggiare davanti ad "ordini superiori", ci scappa la cortellata ad un napoletano e un sequestro di numerosi cortelli, bombe carta, bastoni e picconi nei pressi del settore ospite.
Dov'e' il problema? Il problema e' cio' che i Prefetti e Questori hanno permesso di fare ai teppisti a Napoli.
In un paese civile sarebbero scattati i primi licenziamenti nei confronti di queste alte cariche, e invece si puntera' il dito solamente su quei teppisti, sulle storielle da studio aperto, e via dicendo, fino ad inculcare nella testa della gente che non conosce cosa sia il vero tifo e il vero calcio, che tutto cio' che ruota intorno al calcio e' merda. E invece non e' cosi'.
In un paese civile, non esiste che tu sali su un treno senza biglietto, minacci i regolari passeggieri, danneggi l'abitacolo, pesti i controllori che fanno il loro lavoro, ecc ecc..
In un paese civile, si prende uno ad uno questi illustri signori, con i metodi che si sono meritati, e si applica la legge.
Basta stronzate su "permessi speciali" per questione di ordine pubblico. Prevenzione preventiva e certezza delle pene.
1) non dovevi autorizzare la trasferta
2) se autorizzi la trasferta e sai che vendi 6mila biglietti, devi fare un treno speciale, cosa che non hanno fatto e che con le nuove leggi non puoi più nemmeno fare (grande stronzat*)
No Ma..questi teppisti, e non tifosi, al calcio e alle societa' non portano un euro, mettiamocelo bene in testa.
I capi ultras vivono col calcio.
Non immaginate quanto guadagnino con i biglietti con le trasferte e col materiale.
Ricordate alla vigilia della finale di coppa campioni del milan? che cresta incredibilie ci stava facendo il barone (e lui è da 20 anni che vive di calcio)?
I capi ultras vivono col calcio.
Non immaginate quanto guadagnino con i biglietti con le trasferte e col materiale.
Ricordate alla vigilia della finale di coppa campioni del milan? che cresta incredibilie ci stava facendo il barone (e lui è da 20 anni che vive di calcio)?
Si ma, i capi ultra$ sono 4 cojoni, non e' per questo motivo che si autorizzano le trasferte.
Si autorizzano perche' lo Stato non e' in grado di frontegiare il problema, e perche' a mio parere, tutto cio' rientra in un piano ben studiato da chi detiene il potere in Italia, che ci illude continuamente di vivere in una democrazia che difatto non esiste, ed e' un metodo che serve per dare una valvola di sfogo alla popolazione piu' rivoluzionaria, che se si accorgesse di quali sono i reali problemi, scenderebbe in strada abbracciando idee rivoluzionarie, minando i loro interessi.
1) non dovevi autorizzare la trasferta
2) se autorizzi la trasferta e sai che vendi 6mila biglietti, devi fare un treno speciale, cosa che non hanno fatto e che con le nuove leggi non puoi più nemmeno fare (grande stronzat*)
Se non si e' in grado di regolamentare la vendita di biglietti(documenti, controlli su fedina penale, biglietto realmente nominale, bagarini..ecc) di salvaguardare l'onesto cittadino che prende regolarmente il treno, allora era giusto vietare quella trasferta.
Ma il problema non sono i teppisti, sono le istituzioni, a partire dal Governo fino ad arrivare al semplice poliziotto, non in grado di permettere a quella grossa fetta di tifosi onesti, che vogliono semplicemente seguire la squadra in trasferta.
Su quel treno, cosi' come in tutti i treni di paesi civilizzati, sale chi ha il biglietto, e per questo motivo, deve essere tutelato come cittadino.
Se tutto cio' non avviene, il problema e' lo stato, e in questo caso i Prefetti, Sindaci, Presidenti di Napoli, e chi a Roma non ha bloccato i cancelli, e applicato la legge.
Si ma, i capi ultra$ sono 4 cojoni, non e' per questo motivo che si autorizzano le trasferte.
Si autorizzano perche' lo Stato non e' in grado di frontegiare il problema, e perche' a mio parere, tutto cio' rientra in un piano ben studiato da chi detiene il potere in Italia, che ci illude continuamente di vivere in una democrazia che difatto non esiste, ed e' un metodo che serve per dare una valvola di sfogo alla popolazione piu' rivoluzionaria, che se si accorgesse di quali sono i reali problemi, scenderebbe in strada abbracciando idee rivoluzionarie, minando i loro interessi.
L'idea di rinchiudere la giovane militanza extraparlamentare nelle curve non credo affatto sia priva di fondamento.
La "valvola di sfogo" da poter aprire e chiudere a piacimento, e, sopratutto, da poter controllare.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
sono l'unico che avrebbe autorizzato i poliziotti a menare questi animali?
Non amo Cossiga ma ebbe il coraggio di dire l'anno scorso dopo ke gli ultras romani presero d'assalto la questura dopo la morte di Sandri con la polizia chiusa dentro con ordine di non reagire e i teppisti che devastavano la città:
"io avrei dato ordine di sparare, morto uno, gli altri iniziavano a chiedersi se valeva la pena di rischiare la vita..." al di la che lo avrebbe fatto realmente o meno, credo sia la via migliore, visto che tutte le rassicurazioni vari sono inutili.
O così o si chiudono gli stadi per davvero.
Non amo Cossiga ma ebbe il coraggio di dire l'anno scorso dopo ke gli ultras romani presero d'assalto la questura dopo la morte di Sandri con la polizia chiusa dentro con ordine di non reagire e i teppisti che devastavano la città:
"io avrei dato ordine di sparare, morto uno, gli altri iniziavano a chiedersi se valeva la pena di rischiare la vita..." al di la che lo avrebbe fatto realmente o meno, credo sia la via migliore, visto che tutte le rassicurazioni vari sono inutili.
O così o si chiudono gli stadi per davvero.
Si ma, i capi ultra$ sono 4 cojoni, non e' per questo motivo che si autorizzano le trasferte.
Si autorizzano perche' lo Stato non e' in grado di frontegiare il problema, e perche' a mio parere, tutto cio' rientra in un piano ben studiato da chi detiene il potere in Italia, che ci illude continuamente di vivere in una democrazia che difatto non esiste, ed e' un metodo che serve per dare una valvola di sfogo alla popolazione piu' rivoluzionaria, che se si accorgesse di quali sono i reali problemi, scenderebbe in strada abbracciando idee rivoluzionarie, minando i loro interessi.
si, si, non volevo mica dire il contrario.
quoto in pieno.
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