Ex di tutto a poco piu' di 30 anni

[six00]

vero, "non mi cagare piu la nerchia" lo trovo molto piu appropriato

senza essere così scurrili verbalmente è meglio una bella scoreggia in faccia

[sv4]

sto in Germania, Monaco, ma mi faccio trovare in qualsiasi posto

ottimo ottimo, passeremo da roma o torino, decidi dove ti è più comodo

[steven]

Non so se tu stia scherzando o meno ma guarda che io l'ho pensato parecchie volte. Ma ora con un figlio non posso piu' permettermi neanche questa cosa.

[Sean]

Non so se tu stia scherzando o meno ma guarda che io l'ho pensato parecchie volte. Ma ora con un figlio non posso piu' permettermi neanche questa cosa.

Appunto...
Qui di seguito mi pare ci sia una sintesi del tutto da masticare e digerire a fondo:

x steven :
Aggiungo che la vita è fatta anxche di compromessi, non solo di sogni hollywoodiani, fallimenti, successi, noi vogliamo, vorremmo, si lo so, poi però siamo inseriti in un contesto sociale che ci condiziona, ci limita e ci sostiene allo stesso tempo, relax

[sv4]

tanto meglio, se ti presenti così piangendoti addosso non ti prendono comunque

[woman]

Ciao a tutti, sono Steven e questo e' il mio primo post anche se vi leggo da un po'.

Io sono un ex body builder, ex praticante di arti marziali e piu' vado avanti piu' mi pare di diventare un ex-uomo. Apparentemente ho una vita regolare, moglie, figlio lavoro sicuro, casa carina tricche e ballacche...e allora che vado cercando???????????????? La vita che mi e' scappata di mano. Sono laureato e per prendermi sto benedetto pezzo di carta mi sono dovuto fare il culo come un secchio per poi scoprire che il massimo a cui posso aspirare e fare l'impiegato e vedere i miei addominali trasformarsi in lardo giorno dopo giorno. All'epoca dell'Universita' mi allenavo da agonista nel karate con buoni risultati. Poi dato che non avevo una lira dovevo lavorare la notte e studiare il giorno e quindi ho smesso dopo quasi 20 anni di pratica. Il body building l'avevo iniziato anni prima per migliorare il mio fisico gracilino, da autodidatta perche' non potevo permettermi una palestra. Compravo un disco alla settimana risparmiando sulla merenda (e non scherzo). In tre anni sono passato da 60Kg di pelle e ossa ad 87 Kg di muscoli allenandomi con l'heavy duty 3 volte alla settimana. Poi ho dovuto smettere anche questo. Subito dopo la laurea mi sono sposato date le pressioni grandissime che mi arrivavano da tutte le parti (fidanzata in primis, ora mia dolce mogliettina). Sono stato 2 anni all'estero per fare carriera piu' velocemente (sono ingegnere) ma mia moglie non amava quel posto (Cina) e rischiavo di perderla quindi sono rientrato organizzando il tutto in tempi da record con lei incinta di 8 mesi. Tutto bene alla fine. Pero' ora sono svuotato, il lavoro mi fa cagare e mia moglie si lamenta del presente e del futuro dicendo che sono un ingegnere fallito e non sono come suo padre che era dirigente. Io non ho realizzato niente dei miei sogni, ho perso le cose semplici che mi piacevano e non vedo mgiliorie a breve. Insomma, mi sento immondo come e piu' di epico. Epico se ci sei batti un colpo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Uccidetemi pure...sono pronto

ciao Steven...partendo dal presupposto che nn ho letto tutte le risposte che ti hano dato corro il rischio di essere ripetitiva ma comunque...
Da quello che leggo io vedo (concedimi il beneficio del dubbio) semplicemente una persona che sceglie di dar le responsabilità di ogni sua decisione ad altro che nn sia se stesso. La vita ti è scappata di mano? solo perchè ti sei messo nella condizione che questo accadesse. Ex bb Ex arti marziali però i soldi non ti hanno permesso di andare avanti....Forse perchè sei stato pressato dal fatto che dovevi laurearti e mantenerti ma lo studio deve essere dettato dal piacere e piacere e sacrificio non possono sposarsi e tu hai scelto il sacrificio perchè cosi qualcuno diceva che era giusto fare e hai permesso che qualcuno scegliesse per te, quindi anche qui la responsabilità e tua. Il matrimonio idem le pressioni che ricevi e perfchè le hai permesse tu.Rischiavi di perdere tua moglie e questo è segno di un problema tra di voi e non del posto e anche qui tu nn c'eri e qualcuno ha scelto per te. ed hai permesso anche che qualcuno scegliesse che genere di professione dopo la laurea dovessi svolgere e non avendo rispettato le loro aspettative sei frustato.
Caro Steven il problema è il tuo, mi rendo conto che detta cosi magari è un pò brutale ma è vero in qualunque situazione tu ndo ***** eri? Lo spettatore della tua vita ma ovviamente nn è questo quello che vuoi. Inizia a arti qualche domanda e analizza te stesso e la via più difficile ma è la migliore destrutturati e costruisci la tua identità impara a raccontare la tua storia da protagonista e scegli ciò che è meglio per te.....

[laplace]

sergio sei sicuro di aver letto bene?

[Vegeku]

dì a tua moglie che sei un fallito perchè a lei non piaceva stare in cina, e aggiungi anche "non mi cacare più il *****"

Trovati un nuovo impiego interessante all'estero e scappa col bimbo..

Ma prima chiedi alla signorina cosa ha combinato lei nella sua di vita..

Straquoto!!!!! Ma lei cos'ha fatto di così eclatante e meritevole di lode nella sua vita .....oltre a condizionare la tua! Sinceramente una donna che dà (+ o - velatamente) del fallito al marito non merita nulla e dimostra di essere una persona viziata che non rispetta la persona che dovrebbe amare. Oltretutto come qualcuno ha già sottolineato magari il padre è stato dirigente a discapito della famiglia o magari deve ringraziare qualche "santo in paradiso" e in questo caso quale sarebbe il suo merito

è vero che nella vita (soprattutto quella di coppia) bisogna scendere a dei compromessi, ma senza MAI snaturarsi e annullarsi. Analizza la tua vita e cerca di identificare le tue priorità, considerando le cose che ti "fanno bene all'anima"...il resto verrà da se!

[six00]

Non so se tu stia scherzando o meno ma guarda che io l'ho pensato parecchie volte. Ma ora con un figlio non posso piu' permettermi neanche questa cosa.

non ho capito se dicevi a me cmq io si, stavo scherzando

ho letto una ricerca di recente dove c'era scritto che gli uomini fino a 40 e più anni sono per la maggior parte infelici mentre le donne al contrario lo sono di meno perchè in generale hanno relizzato i loro bisogni primari (fare un figlio e sistemarsi).
superata una certa età invece le cose si ribaltano poichè gli uomini si sentono in un certo modo realizzati (professionalmente e nella famiglia) o cmq più in pace con loro stessi perchè trovano nel lavoro o negli interessi personali una certa tranquillità, mentre le donne cominciano ad avere qualche problema poichè subentra la routine e piano a piano i figli si allontanano.

se la ritrovo la posto era interessante.

[woman]

Straquoto!!!!! Ma lei cos'ha fatto di così eclatante e meritevole di lode nella sua vita .....oltre a condizionare la tua! Sinceramente una donna che dà (+ o - velatamente) del fallito al marito non merita nulla e dimostra di essere una persona viziata che non rispetta la persona che dovrebbe amare. Oltretutto come qualcuno ha già sottolineato magari il padre è stato dirigente a discapito della famiglia o magari deve ringraziare qualche "santo in paradiso" e in questo caso quale sarebbe il suo merito

è vero che nella vita (soprattutto quella di coppia) bisogna scendere a dei compromessi, ma senza MAI snaturarsi e annullarsi. Analizza la tua vita e cerca di identificare le tue priorità, considerando le cose che ti "fanno bene all'anima"...il resto verrà da se!

IO CREDO CHE sTEVEN DEBBA impiegare le sue energie concentrandole solo su se stesso e nn a chiedersi cosa abbia fatto o meno sua moglie nella sua vita quello viene solo dopo.Anche perchè da quello che scrive la mogliettina non è che poi stia tanto meglio ma nn conosciamo la sua storia personale .

Steven cosi come tutti siamo frutto di quello che ci insegnano e di quello che incosciamente da bambini immagazziniamo abituandoci a gestire i nostri rapporti la nostra vita. riconoscere di avere dei problemi vuol dire essere persone capaci di ragionamento e di scelta.

[ghiacciolo]

sei un pò stressato eh, mi dispiace, sembri avere un sacco di rimpianti.
non ti voglio dire che il tuo matrimonio e fare un figlio presto sia stata una scelta sbagliata ma purtroppo da delle responsabilità enormi, obblighi e tanto tempo da dedicare. purtroppo mi sembri una persona con una gran voglia di vivere che vuole fare tante cose ma che ha fatto tutto troppo in fretta e si ritrova a fare una vita che forse avrebbe desiderato fare più in là col tempo....

Perfetto, per me pure si spiega così ste insofferenza e frustrazione...

Anche io ti consiglio di iscriverti in palestra...ricomincia a fare judo o bb...anche se immagino, per tanti motivi, ti sia difficile trovare quelle 3 orette a settimana....mi spiace, comunque...

[steven]

Ringrazio tutti per l'interessamento. In qualche modo devo reagire. Tuttavia vorrei dirvi che non posso dire di non aver mai preso posizione, quanto piuttosto di essermi di volta in volta convinto di essere d'accordo con decisioni che mi venivano invece imposte da altri. Il risultato e' lo stesso ma e' profondamente diverso.

Qui' vorrei aprire una parentesi e spero di suscitare un dibattito interessante. Qual e' l'obiettivo del sistema educativo e intendo con questo scuola e famiglia. A mio sommesso avviso dovrebbe essere uno solo: creare persone felici. Una persona felice e' una persona che dara' il suo contributo alla societa', vivendo nel rispetto delle regole con serenita'. Facile a dirsi ma di difficile realizzazione, certo, perche' il concetto di felicita' e' molto soggettivo. Una persona puo' essere felice a fare il contadino e un'altra a fare l'astronauta. Tuttavia il contadino che probabilmente non eccelleva a scuola ha dovuto subirsi anni e anni durante i quali veniva classificato come un somaro fannullone, alla stregua di un delinquente! Chi mai si e' preso la briga di capire questo ragazzo? Probailmente non si capiva neanche da solo ma era compito precicuo del sistema educativo individuare la sua passione e svilupparla! Utopia? Be' almeno bisognerebbe provarci invece di gioire come pecoroni se il politico di turno annuncia inglese e internet dalle elementari!

[spronchise]

partiamo dalle cose importanti:tuo figlio..tutto il resto viene dopo.Poi considera l'esperienza della Cina come qlcs di assolutamente importante e positivo,dato che ci vogliono le palle ad andare dall'altra parte del mondo a lavorare per non far mancare niente a moglie e figlio in arrivo..a proposito di tua moglie non le permettere mai e poi mai di darti del fallito..dille che questa situazione è anche figlia della sua voglia di lasciare la cina..magari ora saresti ancora più affermato di suo padre se lei non ti avesse rotto i coglioni per farti ritornare in italia...

[TheSandman]

Ste cose succedono quando uno lascia che siano altri a decidere della propria vita

parole sante.
Il problema è che apparentemente è la via più facile, quella che ti fa vedere tutti sorrisi attorno, perchè sono gli avvoltoi che ti mangiano sulle spalle e sono contenti e invece a noi pare che siamo dei grandi a soddisfarli...
La realtà è che hai acconentato tutti, ma non te stesso, e ora ti sembra di avere maturato un credito verso la vita, ti sembra che gli altri siano in debito con te...ma come dici te hai 30 anni e se la palestra la puoi sempre cominciare, per il resto è ormai troppo tardi..

[woman]

Ringrazio tutti per l'interessamento. In qualche modo devo reagire. Tuttavia vorrei dirvi che non posso dire di non aver mai preso posizione, quanto piuttosto di essermi di volta in volta convinto di essere d'accordo con decisioni che mi venivano invece imposte da altri. Il risultato e' lo stesso ma e' profondamente diverso.

Qui' vorrei aprire una parentesi e spero di suscitare un dibattito interessante. Qual e' l'obiettivo del sistema educativo e intendo con questo scuola e famiglia. A mio sommesso avviso dovrebbe essere uno solo: creare persone felici. Una persona felice e' una persona che dara' il suo contributo alla societa', vivendo nel rispetto delle regole con serenita'. Facile a dirsi ma di difficile realizzazione, certo, perche' il concetto di felicita' e' molto soggettivo. Una persona puo' essere felice a fare il contadino e un'altra a fare l'astronauta. Tuttavia il contadino che probabilmente non eccelleva a scuola ha dovuto subirsi anni e anni durante i quali veniva classificato come un somaro fannullone, alla stregua di un delinquente! Chi mai si e' preso la briga di capire questo ragazzo? Probailmente non si capiva neanche da solo ma era compito precicuo del sistema educativo individuare la sua passione e svilupparla! Utopia? Be' almeno bisognerebbe provarci invece di gioire come pecoroni se il politico di turno annuncia inglese e internet dalle elementari!

Educare a mio avviso significa insegnare ad apprendere, educare significa insegnare alla libertà di scegliere secondo i propri usi piaceri sentimenti e ragionamenti. Ma tanti confondono l'educazione in termini di dipendenza .