Originariamente Scritto da SognoDaBAR
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Obama vs McCain
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioMa se era un'attore prestato alla politica per spendere la faccia conto terzi, alla fine della presidenza era pure mezzo demente, la squadra ceh decideva per lui era capace, e anche diciamo che la dottrina liberista funziona a prescindere da chi mette in atto, quantomeno nella crescita economica ehehehsigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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Originariamente Scritto da temete Visualizza Messaggio...per questo auspico la vittoria di Obama, perchè faccia trovare all'america altri spazi vitali da conquistare con metodologie e approcci diversi da quelli che tu descrivi.
Serve un'america multilaterale, più conciliante...che sappia farsi un'amico in più anziche abbattere un nemico che c'e' già.
ripeto, l'impresa è ardua e non so se Obama ne abbia le qualità. Di sicura ha qualche premessa migliore del suo avversario che incarna l'america di cui sopra.
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza Messaggio..e questo mi fa capire che parli parecchio a vanvera, amico mio...non mi tange la tua presa per il culo, quindi
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioEppure il suo ministro degli esteri mi sembra tutt'altro che conciliante..Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioEppure il suo ministro degli esteri mi sembra tutt'altro che conciliante..sigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza Messaggioecco, come volevasi dimostrare
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza MessaggioNon è cosi, Pina. Non c'entra il non realismo, non c'entra l'essere di parte. 1-Tu pensi che Mccain possa risolvere i problemi del paese America e il sistema economico che c'è dietro? 2-Credi che l' Iraq sia stato un successo? Credi che mettersi sempre di traverso, non favorire il dialogo,agire unilateralmente contro ogni regola pura di dir internazionale sia la strada da seguire?
Insomma, non credi che la politica di Bush abbia attirato più nemici che io ricordi, nella storia americana recente?
Uno ha forse la bacchetta magica e l'altro no?
In base a quali categorie si afferma quanto sopra?
L'unico obiettivo di una presidenza come quella degli USA è il mantenimento delle sfere d'influenza che si hanno nel mondo, e che danno l'ossigeno a questo gigante;
Si può scegliere se chi comanda lo si vuole con la mano guantata o meno, ma la sostanza non cambia.
Bisogna togliersi dalla testa l'immagine post-bellica dell'americano che porta cioccolata e sigarette, e calarsi nelle reali, concrete necessità che sottengono la politica e l'economia, ed un presidente per gli americani è grande quando fa il bene della sua nazione, non quando regala sogni ai romantici europei.
2- In quest'ottica l'Iraq è stato un successo, perchè a fronte di una guerra che appunto sapevano immotivata (ecco la necessità) e pagando il prezzo di sangue necessario, gli USA hanno messo qualcosa più di un piede in una regione fondamentale per l'equilibrio del mondo, nel cuore stesso del medio oriente, crocevia politico-economico vitale per i suoi interessi.
Machiavelli avrebbe applaudito....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioUn vice che potrebbe fare il ministro degli esteri e cmq esperto in tale materia, ma perche' devi puntualizzare se guardi a malapena il telegiornalesigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio1- Nella stessa misura in cui possa/non possa farlo Obama.
Uno ha forse la bacchetta magica e l'altro no?
In base a quali categorie si afferma quanto sopra?
L'unico obiettivo di una presidenza come quella degli USA è il mantenimento delle sfere d'influenza che si hanno nel mondo, e che danno l'ossigeno a questo gigante;
Si può scegliere se chi comanda lo si vuole con la mano guantata o meno, ma la sostanza non cambia.
Bisogna togliersi dalla testa l'immagine post-bellica dell'americano che porta cioccolata e sigarette, e calarsi nelle reali, concrete necessità che sottengono la politica e l'economia, ed un presidente per gli americani è grande quando fa il bene della sua nazione, non quando regala sogni ai romantici europei.
2- In quest'ottica l'Iraq è stato un successo, perchè a fronte di una guerra che appunto sapevano immotivata (ecco la necessità) e pagando il prezzo di sangue necessario, gli USA hanno messo qualcosa più di un piede in una regione fondamentale per l'equilibrio del mondo, nel cuore stesso del medio oriente, crocevia politico-economico vitale per i suoi interessi.
Machiavelli avrebbe applaudito.
Secondo la tua logica geo-politica ed economica, come dovrebbe comportarsi l'America nei confronti della Russia, in un punto chiave come il Caucaso?
Intanto complimenti per la chiarezza e la competenza, sinceramentesigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza Messaggioparzialmente d'accordo sul primo punto, in disaccordo sul secondo...geo-stategicamente potrei darti anche ragione, ma a prezzo di un odio generalizzato aumentato in tutto il pianeta...di una situazione interna della regione che STENTA a migliorare..di una sottovalutazione del problema e dell'avversario che ha lasciato sconcertati, di un clima internazionale irrespirabile.
Secondo la tua logica geo-politica ed economica, come dovrebbe comportarsi l'America nei confronti della Russia, in un punto chiave come il Caucaso?
Intanto complimenti per la chiarezza e la competenza, sinceramente
Perchè l'imperio americano continui a sussistere è con le categorie della geo-politica che si deve ragionare, ahinoi, non con quelle etiche, certo, morali, senz'altro, del diritto e della "pace" internazionale.
Quando si afferma che il tempo è un gran dottore, non so se sia vero in medicina, certo lo è in politica;
L'Europa (quella delle segreterie) ha smesso di fare i capricci, si è riallineata al suo dominus, ha ingoiato il rospo Iraq ed è tornata ai suoi affari di quartiere.
La sottovalutazione di cui parli è quella sullo stabilizzare il territorio,non quella dell'obiettivo raggiunto:
Nel primon caso bisognerà vedere quanto sangue americano gli USA sono ancora disposti a versare, ma la risposta credo sia scontata, e la recente smentita del ritiro americano nel 2011 è la migliore conferma.
Si passerà gradualmente il campo alle truppe irachene (così saranno i vassalli a rischiare), ma il controllo politico-economico della regione avrà salde (e sane) mani americane.
Per quanto riguarda la Russia anche qui si lascerà fare, perchè Putin non ruppe le uova nel paniere a Bush quando questi (senza prove) invase l'Iraq.
Le schermaglie sono ad uso e consumo dello scandalizzato spettatore, ma le diplomazie, ed i giochi di potere, hanno ben altri stomaci, come la storia, lontana o recente, ha sempre dimostrato.
Piuttosto c'è da chiedersi quale tattica il nuovo presidente attuerà nei confronti di chi non ha alcun legame con gli USA, di chi anzi tenderà a mettersi a capo di tutti quei paesi che non accettano il suo status quo e che pretendono (in virtù della loro nuova, rampante forza politico-economica) la loro fetta di torta da scegliersi, e che non abbia l'aspetto del contentino americano;
La Cina, e quelli che si porterà dietro, per l'America sarà una bella gatta da pelare, e per noi un bello spettacolo cui assistere.Last edited by Sean; 28-08-2008, 00:18:08....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza MessaggioLasciam perdere dai,chi mi conosce qua dentro sa che so di cosa parlo...e anche quel fesso di professore che in storia dell'america del nord mi ha dato 30 allora..è un mondo di *****ni, si...
Pees & luv
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza MessaggioNon è cosi, Pina. Non c'entra il non realismo, non c'entra l'essere di parte. Tu pensi che Mccain possa risolvere i problemi del paese America e il sistema economico che c'è dietro? Credi che l' Iraq sia stato un successo? Credi che mettersi sempre di traverso, non favorire il dialogo,agire unilateralmente contro ogni regola pura di dir internazionale sia la strada da seguire?
Insomma, non credi che la politica di Bush abbia attirato più nemici che io ricordi, nella storia americana recente?
Cmq quoto Sean:
Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio1- Nella stessa misura in cui possa/non possa farlo Obama.
Uno ha forse la bacchetta magica e l'altro no?
In base a quali categorie si afferma quanto sopra?
L'unico obiettivo di una presidenza come quella degli USA è il mantenimento delle sfere d'influenza che si hanno nel mondo, e che danno l'ossigeno a questo gigante;
Si può scegliere se chi comanda lo si vuole con la mano guantata o meno, ma la sostanza non cambia.
Bisogna togliersi dalla testa l'immagine post-bellica dell'americano che porta cioccolata e sigarette, e calarsi nelle reali, concrete necessità che sottengono la politica e l'economia, ed un presidente per gli americani è grande quando fa il bene della sua nazione, non quando regala sogni ai romantici europei.
2- In quest'ottica l'Iraq è stato un successo, perchè a fronte di una guerra che appunto sapevano immotivata (ecco la necessità) e pagando il prezzo di sangue necessario, gli USA hanno messo qualcosa più di un piede in una regione fondamentale per l'equilibrio del mondo, nel cuore stesso del medio oriente, crocevia politico-economico vitale per i suoi interessi.
Machiavelli avrebbe applaudito.
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza Messaggiofoto del libretto
Pees & luvsigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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