I veri problemi dell'Italia

[jo.surf]

Mi chiedevo appunto quanti interventi ci sarebbero stati prima di passare all' invettiva contro Berlusconi...

[Sean]

Mi chiedevo appunto quanti interventi ci sarebbero stati prima di passare all' invettiva contro Berlusconi...

Toh, il nostro amico Jo:

YouTube - Banco Del Mutuo Soccorso - Grande Joe (1985)

[jo.surf]

Toh, il nostro amico Jo:

YouTube - Banco Del Mutuo Soccorso - Grande Joe (1985)

Natural ?

[Leonida]

Toh, il nostro amico Jo:

YouTube - Banco Del Mutuo Soccorso - Grande Joe (1985)

[viandante]

il fatto pigna è che il telegiornale è anche esso parte di una azienda. Se non viene visto, non viene pagato e se non viene pagato non rende e perde contratti pubblicitari. quindi che fare? Dare alla gente ciò che vuole vedere. Più la gente vede più le società investono in spot e più il telegiornale aumenta share, e fa circolare denaro.

La scelte delle notizie ormai segue il trend delle notizie di "moda": succede un disastro aereo----> il giorno dopo mandano un servizio su di un altro aereo che semplicemente ha provocato un ritardo per qualche guasto(cosa che succede sempre).

E' un mondo spietato... E se alla gente, a noi, interessano le cazzate... non ci si può far nulla, temo...

Già, per questo dicono che ci abbiamo la Rai, per avere servizi e informazione oggettiva, salvo poi la fregatura che quelli della Rai son comandati dal politicuccio di turno.


Eh comunque tornando sul calcio, secondo me (che sono pessimista nato, ma in queste cose mi costringo all'ottimismo) è una questione di beccare lo stesso livello comunicativo con questa gente. Prima o poi avremmo bisogno di risvegliarli ed è normale che tra una partita e un programma culturale scelgano il primo, il punto è che un programma culturale è lontano anni luce dal modo con cui questi comunicano. Beccare il loro modo di recepire le cose aprirebbe le porte alla possibilità di fargli capire come grazie alla mediocrità dell'italiano medio stiamo sprofondando giù.

[pumbaa]

Non apro un altro topic perché comunque l'argomento mi sembra in tema...:

Sicilia, aumenti del 115% agli assessori - Corriere della Sera

Sicilia, aumenti del 115% agli assessori

ROMA — C'è un numero che da solo spiega perché il federalismo fiscale e la Regione siciliana non possono andare d'accordo. Si trova a pagina 57, riga 6, di un rapporto appena sfornato dalla Corte dei conti dove si denuncia che nel triennio 2005-2007 l'indennità di carica per i componenti della giunta regionale è aumentata del 114,77%. C'è scritto proprio così: +114,77%. Mentre nel Paese infuriava la bufera sui costi della politica, mentre a Roma si cercava di salvare la faccia proponendo sforbiciate qua e là, mentre Romano Prodi tagliava del 30% il suo stipendio e quello dei suoi colleghi, la spesa per l'indennità degli assessori siciliani magicamente più che raddoppiava. Con il risultato che oggi un componente della giunta regionale guadagna più di un ministro. Chi è assessore e deputato regionale porta a casa più di 14 mila euro netti al mese. Gli assessori esterni se ne devono invece far bastare 11 mila o giù di lì. Il loro stipendio è infatti di 18.120,70 euro lordi al mese: 217.448 l'anno. Circa 15 mila più di un ministro non parlamentare. Va da sé che con la riforma federalista questo andazzo non potrà continuare. Ma i sacrifici a cui saranno chiamati gli assessori faranno ridere rispetto al resto dei problemi. Il personale, per esempio. La relazione della Corte rivela che nel triennio 2005-2007 la spesa per gli stipendi è aumentata del 18,1%, il triplo dell'inflazione.

....

[BESTIOLINA]

dio C'È

forse, ma almeno da questo forum è stato bannato.

[pumbaa]

dio C'È

... o ci fa?

[temete]

niente calcio in tv, basta!
solo i discorsi di Sire...Sirenews24

[Sean]

Tutto (quasi) apposto

...Gli italiani stiano tranquilli, si rilassino e festeggino:

Diritti tv, sì al calcio in chiaro
Rai e Lega trovano l'accordo

Ci sarà "Tutto il calcio" e "Novantesimo" ma non la "Domenica sportiva"



ROMA - Rai e Lega Calcio avrebbero raggiunto l'accordo per la cessione dei diritti in chiaro radio e tv dei campionati di serie A e B. La cifra dell'accordo Rai-Lega, in via di perfezionamento, si collocherebbe a metà strada tra le posizioni delle due parti: si parla di 27-25,5 milioni, ma non c'è ancora conferma. Ieri Viale Mazzini aveva offerto 28,5 milioni per i diritti in esclusiva - 24,5 milioni per la serie A, 1,5 milioni per la serie B, 2,5 milioni per i diritti radiofonici - oppure, in alternativa, 23,5 milioni senza esclusiva - 19,5 per la A, 1,5 per la B e 2,5 per la radio.

La Lega, invece, puntava ad ottenere 30 milioni per i diritti senza esclusiva. Per la seconda serata, con la rinuncia all'esclusiva da parte della Rai la Lega potrebbe contare su 7-8 milioni sborsati da Mediaset, che potrebbe così mandare in onda il suo programma Controcampo.

L'accordo dovrebbe essere formalizzato e ufficializzato nelle prossime ore. L'intesa dovrebbe riguardare "le immagini salienti" della seria A, della serie B e i diritti radiofonici. Per gli highlights la Rai dovrebbe avere l'esclusiva sulla fascia oraria dalle 13.30 alle 22.30 - quella di "Novantesimo minuto" - mentre condividerà le immagini, probabilmente con Mediaset dalle 22.30 alle 24.

La notizia dell'accordo ha destato sorpresa negli uffici della Lega Calcio. Il presidente Antonio Matarrese, raggiunto telefonicamente a Roma, ha "smentito che sia stato trovato un accordo con la Rai". Le trattative in realtà dovrebbero essere ad una svolta ma, secondo il pensiero di ambienti vicini alla Lega, mancherebbe ancora la parte che riguarda Mediaset, quindi la condivisione tra la tv pubblica e il gruppo commerciale del Biscione per quanto riguarda la seconda serata che, secondo l'ipotesi più accreditata, sarebbe condivisa tra 'Domenica sportiva' e 'Controcampo'.

[Hicsuntleones]

Ecco,,, era troppo bello per essere vero. . .

[ma_75]

In Italia si intavolano trattative febbrili e interminabili riunioni notturne per questioni tipo questa; cosa che non si fa neanche per il rinnovo dei contratti.

[gbpackers]

Eh comunque tornando sul calcio, secondo me (che sono pessimista nato, ma in queste cose mi costringo all'ottimismo) è una questione di beccare lo stesso livello comunicativo con questa gente. Prima o poi avremmo bisogno di risvegliarli ed è normale che tra una partita e un programma culturale scelgano il primo, il punto è che un programma culturale è lontano anni luce dal modo con cui questi comunicano. Beccare il loro modo di recepire le cose aprirebbe le porte alla possibilità di fargli capire come grazie alla mediocrità dell'italiano medio stiamo sprofondando giù.

Essa (ndr la propaganda) dev'essere necessariamente popolare e adattarsi al livello intellettuale e alla capacità recettiva del più limitato di coloro ai quali è destinato.

[viandante]

Essa (ndr la propaganda) dev'essere necessariamente popolare e adattarsi al livello intellettuale e alla capacità recettiva del più limitato di coloro ai quali è destinato.

popolare, ma senza scadere nel populismo e nelle veline.
La gente i programmi culturali seri, cioè quelli fatti non per spaventare il pubblico, li guarda, il punto è che non c'è la volontà di farli (perché poi sono pure più difficili, in quanto ci vuole uno studio a parte sulla comunicazione). Se si volesse davvero rendere l'italiano medio meno stupido la televisione sarebbe un mezzo fantastico e scommetto che col tempo non si perderebbe nemmeno l'audience. Ma questa volontà non esiste, si preferisce manipolare, e via di calcio, veline e cronaca nera.

[Hicsuntleones]

Propaganda, ma economicamente remunerativa, oltretutto.