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Se non dico che questa mediocre italietta sta scivolando verso il fascismo è perche' il Fascismo, fenomeno per altro negativo e da non ripetere, era almeno un fenomeno serio!
In questo Paese c'è qualcosa che non va. In questo caso mi riferisco all'abitudine italiana di legiferare ed emendare leggi sempre più dure a fini propagandistici. Che senso hanno l'inasprimento delle leggi sulla quantità di cannabis o sti poveri Cristi ambulanti?
È il solito mal costume delle leggi facciata che vengono fatte per ingraziarsi l'onipione pubblica mentre in realtà non vengono fatte rispettare nemmeno quelle precedenti.
Poi in questo caso c'è stata la scena incresciosa a cui, fortunatamente, noi italiani siamo ancora sensibili.
Poi in questo caso c'è stata la scena incresciosa a cui, fortunatamente, noi italiani siamo ancora sensibili.
eggia proprio una scena incresciosa dove un povero ambulante viene fermato senza licenza e documente e dove si pretende di controllare la provenienza della merce, a questo aggiungi che solo perche a cercato di scappare per non essere portato in questura per essere identificato hanno cercato di fermarlo e veramente una situazione da gestapo
Poco, anzi nulla incide sulla vicenda l’epilogo del fermo di Zainal, trasportato al Comando per l'identificazione e il sequestro della merce. E’ stato denunciato per “resistenza a pubblico ufficiale” e dagli accertamenti successivi è risultato pregiudicato per favoreggiamento di ingresso clandestino, associazione a delinquere ed estorsione. Reati per i quali ha scontato la sua condanna nel carcere di Cassino, dal quale uscito grazie all’indulto. Espulso dal Tribunale di Frosinone, è stato trasferito ora nella Questura di Campobasso per essere rimpatriato.
Infine una doverosa precisazione: in queste ore alcuni siti locali hanno enfatizzato le note del Comune di Termoli parlando di “smentita”, “clamoroso colpo di scena”, e sostenendo che è infondata la “versione di alcuni organi di stampa” secondo la quale il venditore è stato picchiato. Il riferimento è ovviamente a Primonumero, nei cui articoli non si è mai fatto alcun riferimento, nemmeno in modo velato, a un pestaggio o a violenze. Non solo: la ricostruzione dei fatti basata sulle testimonianze oculari riportata dal nostro sito coincide con quella fornita dal Comune.
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