Sta grandissima mixxxtta
Cassazione, Sandra Mastella non merita il risarcimento: abusato della sua posizione
Per la Suprema Corte la Lonardo avrebbe comunque esercitato un
potere clientelare nei confronti di un dirigente dell'Asl di Caserta
NAPOLI – Niente risarcimento futuro, perché aveva abusato della sua posizione per fare clientela. La Corte di Cassazione non fa sconti a Sandra Lonardo Mastella né le riconosce la possibilità di ottenere un futuro indennizzo, come aveva anticipato il suo legale di fiducia. Lady Mastella avrebbe potuto richiederlo (solo a conclusione del procedimento nei suoi confronti) per ingiusta detenzione con l'accusa di tentata concussione . Per la Suprema Corte la Lonardo, invece, questa eventualità futura non sussiste perché la lleader del Consiglio regionale avrebbe comunque abusato dei suoi poteri e quindi esercitato un potere clientelare nei confronti di un dirigente Asl, Luigi Annunziata, che faceva riferimento (seppur in modo controverso) al suo partito, l'Udeur.
Per questo motivo, per aver abusato dei suoi poteri per far nominare «persone di propria fiducia nel campo sanitario» al fine di «rafforzare la presenza» dell’Udeur «nelle istituzioni pubbliche, perpetuando una politica di occupazione e di spartizione clientelare secondo criteri di appartenenza politica e non di competenza tecnica», la moglie di Clemente Mastella non ha diritto ad alcun risarcimento.
Cassazione, Sandra Mastella non merita il risarcimento: abusato della sua posizione
Per la Suprema Corte la Lonardo avrebbe comunque esercitato un
potere clientelare nei confronti di un dirigente dell'Asl di Caserta
NAPOLI – Niente risarcimento futuro, perché aveva abusato della sua posizione per fare clientela. La Corte di Cassazione non fa sconti a Sandra Lonardo Mastella né le riconosce la possibilità di ottenere un futuro indennizzo, come aveva anticipato il suo legale di fiducia. Lady Mastella avrebbe potuto richiederlo (solo a conclusione del procedimento nei suoi confronti) per ingiusta detenzione con l'accusa di tentata concussione . Per la Suprema Corte la Lonardo, invece, questa eventualità futura non sussiste perché la lleader del Consiglio regionale avrebbe comunque abusato dei suoi poteri e quindi esercitato un potere clientelare nei confronti di un dirigente Asl, Luigi Annunziata, che faceva riferimento (seppur in modo controverso) al suo partito, l'Udeur.
Per questo motivo, per aver abusato dei suoi poteri per far nominare «persone di propria fiducia nel campo sanitario» al fine di «rafforzare la presenza» dell’Udeur «nelle istituzioni pubbliche, perpetuando una politica di occupazione e di spartizione clientelare secondo criteri di appartenenza politica e non di competenza tecnica», la moglie di Clemente Mastella non ha diritto ad alcun risarcimento.
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