Prezzi, +200% dal campo alla tavola

[checco78]

Prezzi, +200% dal campo alla tavola

Rincari ortofrutta, allarme Bankitalia



Nel percorso che va dal campo di raccolta alla tavola del consumatore finale il prezzo dei prodotti ortofrutticoli compie un balzo del 200%. Lo attesta uno studio della Banca d'Italia che punta il dito contro la struttura dei mercati all'ingrosso italiani: vecchi, frammentati, scarsamente informatizzati e con orari di apertura poco flessibili che ostacolano lo sviluppo della concorrenza. L'aumento in Spagna e Francia è invece del 60%.

[PrinceRiky]

ma se il 150% andasse ai contadini comprerei più volentieri

[SognoDaBAR]

E' proiprio tutto il sistema che e' ridicolo, con questi agricoltori che non riescono a mettersi insieme e creare loro stessi mercati saltando qualche grossista, e poi il sistema dei trasporti non e' assolutametne efficente, speriamo vogliano fare qualcosa, altro che sovvenzioni della CEE, con quello che paghiamo al supermercato dovrebbero navigare nell'oro sia loro che gli allevatori od i produttori di latticini, ed invece fanno la fame loro e noi

[pina colada]

Sono proprio i sussidi della PAC che contribuiscono al rialzo dei prezzi. Per non parlare dell'aumento dei prezzi del gasolio utilizzato per le macchine agricole... Giusto per dirne 2...

[checco78]

Sono proprio i sussidi della PAC che contribuiscono al rialzo dei prezzi. Per non parlare dell'aumento dei prezzi del gasolio utilizzato per le macchine agricole... Giusto per dirne 2...

meno male il gelato allo yogurt un è rincarato vero ilary?

[SognoDaBAR]

Sono proprio i sussidi della PAC che contribuiscono al rialzo dei prezzi. Per non parlare dell'aumento dei prezzi del gasolio utilizzato per le macchine agricole... Giusto per dirne 2...

Mi spiegheresti la logica che c'e' dietro queste sovvenzioni?
Ti giuro che non le ho mai capite..Soprattutto non credi che si potrebbe fare di piu' e meglio per l'industria con quei soldi..

[pina colada]

meno male il gelato allo yogurt un è rincarato vero ilary?

No è rincarato negli ultimi anni e anche parecchio

Mi spiegheresti la logica che c'e' dietro queste sovvenzioni?
Ti giuro che non le ho mai capite..Soprattutto non credi che si potrebbe fare di piu' e meglio per l'industria con quei soldi..

E' un bel discorso, lunghetto ma molto interessante, prometto che entro stanotte posto maggiori informazioni a riguardo

[SognoDaBAR]

Ci conto!

[Icarus]

checco e delle coltivazioni di gatti che mi dici?

[checco78]

checco e delle coltivazioni di gatti che mi dici?

[Liam & Me]

Prezzi, +200% dal campo alla tavola

Rincari ortofrutta, allarme Bankitalia



Nel percorso che va dal campo di raccolta alla tavola del consumatore finale il prezzo dei prodotti ortofrutticoli compie un balzo del 200%. Lo attesta uno studio della Banca d'Italia che punta il dito contro la struttura dei mercati all'ingrosso italiani: vecchi, frammentati, scarsamente informatizzati e con orari di apertura poco flessibili che ostacolano lo sviluppo della concorrenza. L'aumento in Spagna e Francia è invece del 60%.

Questo succede da anni, con rincari che per la frutta spesso vanno ben oltre il 200% e parlo per esperienza diretta, dato che la mia famiglia ha un'azienda agricola.

Storicamente gli agricoltori si erano riuniti in cooperative proprio per evitare fenomeni del genere (tra le altre cose). Come poi siano finite queste cooperative è una storia lunga e anche un po' triste.

[pina colada]

Ci conto!

Eccomi
Vi posto solo alcuni dei motivi principali che stanno alla base della Politica Agricola Comunitaria, se poi vi interessano anche i tipi di intervento con cui si esplica la PAC, vi posto altro (ho preferito non entrare troppo in dettagli tecnici, con sussidi, imposte e sostegno dei prezzi...)
Ci tenevo a dire solo questo prima però: la cosa drammatica è che con la PAC si ha una complessiva perdita generale di benessere, le spese impegnano ben la metà del bilancio dell'Unione Europea ma ne traggono beneficio solo il 4% della popolazione europea..
Ovviamente il paese più interessato a tale politica è la Francia, uno dei maggiori paesi dell'UE, dove l'agricoltura costituisce un settore intimamente connesso al resto dell'economia.
Tuttavia,la PAC ha origini storiche: la comunità a sei formatasi nel 57 (Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo) aveva una quota di agticoltori molto alta (circa il 25% della popolazione) e ogni Stato membro praticava politiche agricole di vario tipo che spesso contrastavano tra loro nella logica del mercato comune.
Inoltre, vi sono alla base anche motivazioni socio-economiche: il reddito degli agricoltori dipende dai prezzi agricoli che dal dopoguerra si erano attestati su un trend decrescente (a causa dell'aumento dell'offerta mondiale e del progressivo aumento dell'interscambio). Purtroppo, però, la relativa rigidità della domanda di prodotti agricoli ha impedito il normale effetto di aumento della domanda a seguito della riduzione dei prezzi. Mentre, al contrario, la caduta dei prezzi ha spinto il singolo agricoltore ad aumentare l'offerta per mantenere il proprio reddito costante. Quindi è stata introdotta la PAC anche per salvagurardare il reddito degli agricoltori (infatti inizialmente l' Unione Europea acquistava il surplus prodotto dagli agricoltori...) ed impedire un aumento del divario di redditi tra la città e la campagna (con una coseguente fuga dalle campagne).
Un altro motivo è l'obiettivo di autosufficienza alimentare dell'Unione Europea. Si legge addirittura nel Trattato di Roma che uno dei motivi base era l'aumento di efficienza... Ma mi chiedo in che modo le politiche che toccano i prezzi ed i redditi favoriscano un aumento dell'efficienza...

[SognoDaBAR]

Grazie cara!

E' sempre un piacere leggere da gente imparata


E invece la fuga dalle campagne c'e' stata lo stesso e si e' ostacolata una ristrutturazione dell'economia verso settori piu' redditizi..

Ma anche per l'agricoltura stessa questo non mi sembra una cosa molto positiva, continuano a sopravvivere piccole aziende inefficienti che suddividono gli appezzamenti per massimizzare le richieste di fondi dalla comuinita' europea, e queste ridotte dimensioni delle aziende impediscono investimenti nelle tecnologie..

Quando invece potrebbero investire risorse in infrastrutture a sostegno dell'agricoltura, dagli aeroporti alle ferrovie, autostrade, impianti di lavorazione, sostegno a consorzi di imprenditori diretti..

[pina colada]

Grazie cara!

E' sempre un piacere leggere da gente imparata
Grazie mille

E invece la fuga dalle campagne c'e' stata lo stesso e si e' ostacolata una ristrutturazione dell'economia verso settori piu' redditizi..

Purtroppo sì, però diciamo che in questo modo è stata un minimo frenata..

Ma anche per l'agricoltura stessa questo non mi sembra una cosa molto positiva, continuano a sopravvivere piccole aziende inefficienti che suddividono gli appezzamenti per massimizzare le richieste di fondi dalla comuinita' europea, e queste ridotte dimensioni delle aziende impediscono investimenti nelle tecnologie..
Sì, ma tieni però conto che più piccole sono le aziende e più i sussidi sono bassi..(lo puoi vedere tranquillamente dalle statistiche della commissione europea..)

Quando invece potrebbero investire risorse in infrastrutture a sostegno dell'agricoltura, dagli aeroporti alle ferrovie, autostrade, impianti di lavorazione, sostegno a consorzi di imprenditori diretti..

Effettivamente mancano gli incentivi per gli investimenti nell'industria, il budget destinato ai fondi come il fondo europeo per gli investimenti è piuttosto esiguo...

[SognoDaBAR]