Roma.......Romania

[madmax68]

Non sono giustificazioni, ovvio, perchè nel mondo ideale dovresti poterti accampare dove vuoi, senza rischiare nulla. Purtroppo nel mondo reale non è tanto "sano" accamparsi in una discarica (non chiamiamola spiaggia) o in una baracca isolata tra i pastori rumeni. Parliamo certo di turisti del nord europa, con mentalità più aperte e meno paurose della nostra, tuttavia qualche prudenza in più avrebbe evitato loro questa situazione.

Quel casolare si trova in località spallette a Ponte Galeria dove ste carogne pascolano le pecore che due proprietari napoletani danno loro in gestione. Già nel 2003 sti personaggi si resero protagonisti di fatti criminosi. Nessuno ha mai fatto nulla, soprattutto nei confronti dei napoletani che per farli dormire nel casolare chiedono anche i soldi. Se lo so io figuriamoci i carabinieri o la polizia.

si è anche vero che sono stati imprudenti, neanche in olanda comunque al giorno d'oggi si potrebbe campeggiare ovunque. A parte il fatto che il campeggio libero è vietato li come qui.Ma P è fatto cosi...pensa che a gennaio era andato in thailandia per un trekking in cambogia nel triangolo d'oro mandandomi poi delle foto stupende.

[greenday2]

Già siamo in Europa, e siamo tutti fratelli hai detto bene. Io, lo sventurato che è stato aggredito lo conosco: lavorava nella mia stessa azienda quando arrivai in Olanda. Fu uno dei pochi a cercare di integrarmi nel nuovo ambiente di lavoro e in un paese per me nuovo. Mi accompagnava spesso in giro per Leiden, la città dove abitava.Poi lui andò a lavorare altrove, ma restammo sempre in contatto. Mi chiedeva spesso di Roma dell'Italia ricordo la sua pronuncia buffa quando mi chiedeva di dirgli come si dicesse questo o quello in Italiano. Una persona semplice onesta e ingenua, come tanti suoi connazionali. Un ingenuità che gli è costata cara. Un caso bastardo ha voluto che toccasse a lui e un caso altrettanto bastardo, ha voluto che l'aggressione avvenisse a pochi km da dove abito io. Mi aveva chiamato un giorno prima per dirmi che era a Roma, io ero ad Ischia per un matrimonio di un amico. Ora non ho neanche il coraggio di andarlo a trovare in ospedale. Mi vergogno troppo e mi farebbe male vederlo cosi...Tuttavia alla stampa che lo ha intervistato questo eroe ha detto una cosa"condanno quelle due bestie, ma non tutti gli immigrati. E ce ne vuole di signorilità e di coraggio nel dire questo quando ti massacranoi di botte e ti stuprano tua moglie avanti agli occhi.La differenza tra te e lui è questa: lui costruisce e tu distruggi. Come negli anni 40 volete distruggere la convivenza tra i popoli in nome di un odio becero e insensato.Aiutati anche da bestie come quei due rumeni figli di ******* che si pongono esattamente al vostro livello che Dio vi strafulmini!!! Si siamo in Europa e siamo orgogliosi di esserlo. Viva Schengen e viva l'Europa Unita! é un cammino difficile ma alla fine il progetto sarà realizzato.Quelli come te invece saranno sempre sconfitti e presi a calci nelle palle.Il tuo folle progetto di espulsione degli stranieri e di una società "pura italiana" (sic) non sarà realizzato mai. Una cosa è io controllo della legalità e il rispetto delle leggi che deve essere perseguito con durezza e inflessibilità erga omnes, un altro è lo sciacallaggio mediatico continuo che prende spunto da tragedie per colpire indiscriminatamente nel mucchio.

Ciao mad

Alla fine son finito in Olanda anche io (la divido con la germania per ora).

Che dire...forse questo tuo amico e' in un certo senso "troppo una brava persona". E troppo "olandese" per capire certe periferie italiche.

Sai qual'è la cosa che mi e' rimasta impressa ieri quando son arrivato a Groningen? La gente lascia i navigatori attaccati sul parabrezza

[Jolly]

Già siamo in Europa, e siamo tutti fratelli hai detto bene. Io, lo sventurato che è stato aggredito lo conosco: lavorava nella mia stessa azienda quando arrivai in Olanda. Fu uno dei pochi a cercare di integrarmi nel nuovo ambiente di lavoro e in un paese per me nuovo. Mi accompagnava spesso in giro per Leiden, la città dove abitava.Poi lui andò a lavorare altrove, ma restammo sempre in contatto. Mi chiedeva spesso di Roma dell'Italia ricordo la sua pronuncia buffa quando mi chiedeva di dirgli come si dicesse questo o quello in Italiano. Una persona semplice onesta e ingenua, come tanti suoi connazionali. Un ingenuità che gli è costata cara. Un caso bastardo ha voluto che toccasse a lui e un caso altrettanto bastardo, ha voluto che l'aggressione avvenisse a pochi km da dove abito io. Mi aveva chiamato un giorno prima per dirmi che era a Roma, io ero ad Ischia per un matrimonio di un amico. Ora non ho neanche il coraggio di andarlo a trovare in ospedale. Mi vergogno troppo e mi farebbe male vederlo cosi...Tuttavia alla stampa che lo ha intervistato questo eroe ha detto una cosa"condanno quelle due bestie, ma non tutti gli immigrati. E ce ne vuole di signorilità e di coraggio nel dire questo quando ti massacranoi di botte e ti stuprano tua moglie avanti agli occhi.La differenza tra te e lui è questa: lui costruisce e tu distruggi. Come negli anni 40 volete distruggere la convivenza tra i popoli in nome di un odio becero e insensato.Aiutati anche da bestie come quei due rumeni figli di ******* che si pongono esattamente al vostro livello che Dio vi strafulmini!!! Si siamo in Europa e siamo orgogliosi di esserlo. Viva Schengen e viva l'Europa Unita! é un cammino difficile ma alla fine il progetto sarà realizzato.Quelli come te invece saranno sempre sconfitti e presi a calci nelle palle.Il tuo folle progetto di espulsione degli stranieri e di una società "pura italiana" (sic) non sarà realizzato mai. Una cosa è io controllo della legalità e il rispetto delle leggi che deve essere perseguito con durezza e inflessibilità erga omnes, un altro è lo sciacallaggio mediatico continuo che prende spunto da tragedie per colpire indiscriminatamente nel mucchio.

quoto