Borghezio: «Le medaglie d'oro alle Olimpiadi dimostrano la superiorità etnica padana»
ROMA (13 agosto) - La politica e la presunta "superiorità padana" arrivano anche alle Olimpiadi. A traghettare il sogno, o meglio l'incubo, dell'idea di una parte d'Italia "migliore" per nascita, anzi, per luogo, è il capodelegazione della Lega Nord al Parlamento europeo, Mario Borghezio, secondo il quale le prime medaglie d'oro olimpiche vinte da atleti del Nord testimoniano una «superiorità etnica dei padani».
Borghezio ammette, forse con fatica, che le vittorie «hanno certamente motivazioni di vario tipo» ma non si scoraggia e sottolinea che «nessuno, però, sembra avere il coraggio di dire la cosa più ovvia ed evidente e cioè che esse dimostrano la superiorità etnica dei padani, anche in questo campo». E poi l'accusa ai commentatori della Rai quelli «pagati da noi» sottolinea Borghezio, dimentico forse che l'abbonamento viene pagato anche dal resto d'Italia: «Nessuno - dice - è parimenti legittimato a ignorare questa realtà , come stanno facendo i commentatori della Rai». Borghezio ci tiene però a sottolineare che «non si deve certo trarre da questa realtà alcuna conseguenza di tipo razzista». Assolutamente no. Come si potrebbe arrivare a tale conclusione dalla frase nient'affatto dubbia sulla «superiorità etnica padana»?
Grande Borghezio ennesima genialata di questo partito . Vorrei ricordare a Borghezio di andare a vedere pure la Nazionale Italiana di Calcio campione del Mondo come è composta e poi ne riparliamo.
ROMA (13 agosto) - La politica e la presunta "superiorità padana" arrivano anche alle Olimpiadi. A traghettare il sogno, o meglio l'incubo, dell'idea di una parte d'Italia "migliore" per nascita, anzi, per luogo, è il capodelegazione della Lega Nord al Parlamento europeo, Mario Borghezio, secondo il quale le prime medaglie d'oro olimpiche vinte da atleti del Nord testimoniano una «superiorità etnica dei padani».
Borghezio ammette, forse con fatica, che le vittorie «hanno certamente motivazioni di vario tipo» ma non si scoraggia e sottolinea che «nessuno, però, sembra avere il coraggio di dire la cosa più ovvia ed evidente e cioè che esse dimostrano la superiorità etnica dei padani, anche in questo campo». E poi l'accusa ai commentatori della Rai quelli «pagati da noi» sottolinea Borghezio, dimentico forse che l'abbonamento viene pagato anche dal resto d'Italia: «Nessuno - dice - è parimenti legittimato a ignorare questa realtà , come stanno facendo i commentatori della Rai». Borghezio ci tiene però a sottolineare che «non si deve certo trarre da questa realtà alcuna conseguenza di tipo razzista». Assolutamente no. Come si potrebbe arrivare a tale conclusione dalla frase nient'affatto dubbia sulla «superiorità etnica padana»?
Grande Borghezio ennesima genialata di questo partito . Vorrei ricordare a Borghezio di andare a vedere pure la Nazionale Italiana di Calcio campione del Mondo come è composta e poi ne riparliamo.
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