Le Regioni che mantengono l'Italia con le loro Tasse

[pingu d'assalto]

Posto questo articolo in attesa che, e non ci vorrà molto, la Lega attacchi a gran voce il "parassitismo di Roma ladrona" e reclami la secessione:

Federalismo fiscale/ Sette Regioni pagano per tutti. Cgia di Mestre: i lombardi i più tartassati
Giovedí 14.08.2008 09:28


Grazie alle tasse dei loro cittadini, sette regioni mantengono tutte le altre: sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lazio e Marche. A sostenerlo è uno studio realizzato dall'Associazione degli artigiani (Cgia) di Mestre per conto dell'Espresso e anticipato dal settimanale.
Il fattore chiave preso in esame è il residuo fiscale, vale a dire la differenza fra quanto lo Stato incassa dai cittadini di ogni regione e quanto spende per loro. Su 19 regioni e due province autonome, solo sette hanno un residuo positivo e si va dai 38 miliardi della Lombardia ai 2 delle Marche.
Se si considerano i dati per abitante, nella classifica dei più tartassati, restano in vetta i lombardi, o almeno quelli che pagano le tasse: ogni anno elargiscono alla pubblica causa 4mila euro a testa, seguiti dagli emiliani con 3.656 euro. I più fortunati invece sono i valdostani: grazie alle prerogative dell'autonomia incamerano circa 4.191 euro l'uno.
I numeri riportati da L'Espresso fotografano un'Italia dove nel tempo le differenze economiche sembrano farsi più profonde, invece di ridursi. Allo stesso tempo dimostrerebbero che un federalismo senza condizioni è politicamente impossibile.
Stando a questi calcoli, circa 30 milioni di italiani vivono in rosso. Una regione come la Campania, se da un giorno all'altro dovesse cavarsela da sola, dovrebbe azzerare la sanità e chiudere tutti gli ospedali. Neppure rinunciare alla sanità basterebbe per colmare la voragine nei conti di Sicilia e Calabria, che forse dovrebbero tagliare anche le scuole. Ma i problemi non sono solo al sud: anche la Liguria si troverebbe costretta a pesanti sacrifici, visto che il suo residuo fiscale è negativo per 853 milioni.


Presto udiremo le grida del Nord e vedremo uno sventolio di dita verso l'inno di Mameli

[pingu d'assalto]

In quasi un anno di permanenza sul Forum, ho avuto il piacere di conoscere menti brillanti e acute, cito dimenticando sicuramente molti Sean e Ma75, e mi piacerebbe molto conoscere il loro pensiero su Federalismo Fiscale, in particolare il loro modello.

[Leonida]

valdostani parassiti

[pingu d'assalto]

valdostani parassiti

...a dispetto dell'intevento, una delle menti acute è proprio Leonida....

[Sergio]

valdostani parassiti

e bhè, giusto, mettiamo i puntini sulle i.

[pingu d'assalto]

...e Sergio....ovvio

[Sergio]

Posto questo articolo in attesa che, e non ci vorrà molto, la Lega attacchi a gran voce il "parassitismo di Roma ladrona" e reclami la secessione:

Federalismo fiscale/ Sette Regioni pagano per tutti. Cgia di Mestre: i lombardi i più tartassati
Giovedí 14.08.2008 09:28


Grazie alle tasse dei loro cittadini, sette regioni mantengono tutte le altre: sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lazio e Marche. A sostenerlo è uno studio realizzato dall'Associazione degli artigiani (Cgia) di Mestre per conto dell'Espresso e anticipato dal settimanale.
Il fattore chiave preso in esame è il residuo fiscale, vale a dire la differenza fra quanto lo Stato incassa dai cittadini di ogni regione e quanto spende per loro. Su 19 regioni e due province autonome, solo sette hanno un residuo positivo e si va dai 38 miliardi della Lombardia ai 2 delle Marche.
Se si considerano i dati per abitante, nella classifica dei più tartassati, restano in vetta i lombardi, o almeno quelli che pagano le tasse: ogni anno elargiscono alla pubblica causa 4mila euro a testa, seguiti dagli emiliani con 3.656 euro. I più fortunati invece sono i valdostani: grazie alle prerogative dell'autonomia incamerano circa 4.191 euro l'uno.
I numeri riportati da L'Espresso fotografano un'Italia dove nel tempo le differenze economiche sembrano farsi più profonde, invece di ridursi. Allo stesso tempo dimostrerebbero che un federalismo senza condizioni è politicamente impossibile.
Stando a questi calcoli, circa 30 milioni di italiani vivono in rosso. Una regione come la Campania, se da un giorno all'altro dovesse cavarsela da sola, dovrebbe azzerare la sanità e chiudere tutti gli ospedali. Neppure rinunciare alla sanità basterebbe per colmare la voragine nei conti di Sicilia e Calabria, che forse dovrebbero tagliare anche le scuole. Ma i problemi non sono solo al sud: anche la Liguria si troverebbe costretta a pesanti sacrifici, visto che il suo residuo fiscale è negativo per 853 milioni.


Presto udiremo le grida del Nord e vedremo uno sventolio di dita verso l'inno di Mameli

Federalismo ? Bho, forse sarebbe come dare meno acqua al giardino con le piante più secche o come togliere i fondi alla FAO perchè tanto le nazioni del terzo mondo non contribuiscono, bha.

Sono situazioni che vanno corrette alla radice, ma non escludendo quello che fa comodo da chi sta in una posizione di momentaneo priviliegio.

[boss123]

Federalismo ? Bho, forse sarebbe come dare meno acqua al giardino con le piante più secche o come togliere i fondi alla FAO perchè tanto le nazioni del terzo mondo non contribuiscono, bha.

Sono situazioni che vanno corrette alla radice, ma non escludendo quello che fa comodo da chi sta in una posizione di momentaneo priviliegio.

e gia....

[Sergio]

Boss ti prego, conta fino a 10.........

[temete]

Sono favorevole al federalismo fiscale ma contrario al regionalismo spinto.
Meglio, in quanto più efficiente e molto meno costoso, un decentramento amministrativo accentuato soprattutto a livello comunale.

[boss123]

e comunque bisogna vedere che modello di federalismo vogliono attuare.. diciamo che il sistema odierno non fa schifo in teoria ma in pratica..se lo stato molla giu soldi al sud a piogga...senza interventi mirati..e poi questi soldi vengono sperperati e intascati da politici e mafiosi..allora è logico che la gente del nord si incazzi..pero' bisogna ricordare comunque che l italia è:

UNA SOLA ED INDIVISIBILE

e il popolo è italiano..dunque va aiutato tutto..sopratutto chi è opresso dallo stato..

se il governo al posto che strade ferrovie e dighe per l'acqua (governo anche in parte leghista) costruisce un ponte..ecco questo è un lampante esempio di soldi del nord buttati al sud..sti soldi non servono ne al nord ne alla gente del sud se usati cosi..fa comodo solo ad alcune classi

[pingu d'assalto]

Boss ti prego, conta fino a 10.........

Longhi ti ano

[GalDregon]

Posto questo articolo in attesa che, e non ci vorrà molto, la Lega attacchi a gran voce il "parassitismo di Roma ladrona" e reclami la secessione:

Federalismo fiscale/ Sette Regioni pagano per tutti. Cgia di Mestre: i lombardi i più tartassati
Giovedí 14.08.2008 09:28


Grazie alle tasse dei loro cittadini, sette regioni mantengono tutte le altre: sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lazio e Marche. A sostenerlo è uno studio realizzato dall'Associazione degli artigiani (Cgia) di Mestre per conto dell'Espresso e anticipato dal settimanale.
Il fattore chiave preso in esame è il residuo fiscale, vale a dire la differenza fra quanto lo Stato incassa dai cittadini di ogni regione e quanto spende per loro. Su 19 regioni e due province autonome, solo sette hanno un residuo positivo e si va dai 38 miliardi della Lombardia ai 2 delle Marche.
Se si considerano i dati per abitante, nella classifica dei più tartassati, restano in vetta i lombardi, o almeno quelli che pagano le tasse: ogni anno elargiscono alla pubblica causa 4mila euro a testa, seguiti dagli emiliani con 3.656 euro. I più fortunati invece sono i valdostani: grazie alle prerogative dell'autonomia incamerano circa 4.191 euro l'uno.
I numeri riportati da L'Espresso fotografano un'Italia dove nel tempo le differenze economiche sembrano farsi più profonde, invece di ridursi. Allo stesso tempo dimostrerebbero che un federalismo senza condizioni è politicamente impossibile.
Stando a questi calcoli, circa 30 milioni di italiani vivono in rosso. Una regione come la Campania, se da un giorno all'altro dovesse cavarsela da sola, dovrebbe azzerare la sanità e chiudere tutti gli ospedali. Neppure rinunciare alla sanità basterebbe per colmare la voragine nei conti di Sicilia e Calabria, che forse dovrebbero tagliare anche le scuole. Ma i problemi non sono solo al sud: anche la Liguria si troverebbe costretta a pesanti sacrifici, visto che il suo residuo fiscale è negativo per 853 milioni.


Presto udiremo le grida del Nord e vedremo uno sventolio di dita verso l'inno di Mameli

vero, i meridionali che lavorano al Nord (qualche milionata) pagano le tasse per il sud....tutto torna

[Sergio]

vero, i meridionali che lavorano al Nord (qualche milionata) pagano le tasse per il sud....tutto torna

[pingu d'assalto]

Sono favorevole al federalismo fiscale ma contrario al regionalismo spinto.
Meglio, in quanto più efficiente e molto meno costoso, un decentramento amministrativo accentuato soprattutto a livello comunale.

Scusa Temete un piccolo OT:
leggo ora che i sindacati delle FS stanno rallentando la circolazione dei treni in Liguria per solidarietà coi dipendenti licenziati per aver fatto timbrare il cartellino al collega...si reputa il licenziamento eccessivo in quanto non hanno rubato nulla...uno per essere licenziato cosa deve fare, rubare un treno??