Ancora una proposta geniale della Lega

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Liam & Me
    Bad Blake
    • Dec 2006
    • 5562
    • 784
    • 848
    • high as a kite
    • Send PM

    Originariamente Scritto da Casalingo Visualizza Messaggio
    io non sono daccordo prima di tutto in bisogerebbe difendere e dare da mangiare ai nostro popolo..

    la meritocrazia e' giusta in se ma con l'idea che bisogna sempre ottenere e avere il meglio si dimentica che il primo scopo e' cercare di dar da mangiare a tutti,non al piu bravo o al piu' bello..

    quindi di mio
    1 incentivo al darsi da fare
    2 priorita' nazionale per il lavoro
    3 priorita' regionale..

    per tanti motivi tra cui perche' dover sradicare una persona da dove vive perche in un altro posto trova maggiormente lavoro o gudagna di piu'?

    la gente deve aver voglia di lavorare non deve sacrificare tutto per il lavoro,capite quanto e' diversa la dinamica?
    E' lì la questone: avere le persone migliori al posto giusto (indipendentemente dalla nazionalità) porta ricchezza a tutto il paese e, in generale, più benessere a tutti.

    Ci sono paesi che l'hanno capito e i risultati si toccano con mano.
    B & B with a little weed










    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 119467
      • 3,210
      • 3,338
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM

      Una voce italiana.

      Interessante questa intervista allo scrittore Vincenzo Consolo, il punto di vista di chi, nato al Sud, ha trovato il successo professionale a Milano, ma non per questo ha rinunciato alla lucidità e all'indipendenza di giudizio:


      Consolo: «Scuola del Sud? Un'idiozia»
      Lo scrittore siciliano replica alla Gelmini






      MILANO - «Parlare di corsi di aggiornamento per i professori meridionali, di un’istruzione del Sud e di una del Nord è una grande idiozia, fuori dai tempi. Fomenta l’odio razziale e non fa emergere il vero problema dell’Italia, che è l’individualismo e la mancanza di una coscienza civile». Lo scrittore e saggista siciliano Vincenzo Consolo, emigrato a Milano nel 1969, difende gli insegnanti meridionali «costretti a lasciare la propria terra per lavorare» e si scaglia contro la ministra Gelmini e Umberto Bossi: «I signori che stanno al governo oramai fanno a gara a chi la spara più grossa».

      Lei è nato a Sant’Agata di Militello e ha frequentato ginnasio e liceo a Barcellona (in provincia di Messina). Che ricordi ha dei suoi docenti?
      «Ho avuto sempre dei professori straordinari. Ricordo in particolar modo il professori di Lettere e di Filosofia. Non insegnavano solo storia della filosofia, ma ci introducevano alla cultura e alla storia contemporanea».
      Ma durante gli studi universitari si è trasferito a Milano…
      «Ho frequentato Giurisprudenza e con me c’erano molti meridionali, che poi sono diventati la classe dirigente dell’Italia del dopoguerra: i fratelli De Mita, Gerardo Bianco. Allora Milano era un mito, il paradiso della rinascita italiana. Però mi sono laureato a Messina, perché per un disguido burocratico dovetti fare il militare e persi tempo. Dopo la laurea ho insegnato Diritto ed Educazione Fisica in un Istituto agrario, nelle colline siciliane. Ho evitato l’avvocatura e il notariato o, peggio, di dover chiedere al politico di turno di darmi un posto in Regione, come succedeva a tutti i miei coetanei e come avviene ancora oggi. Infine, quando ho avuto la malsana idea di fare lo scrittore, sono emigrato a Milano, nel 1969».

      Che cosa consigliava ai suoi alunni di allora e che cosa consiglierebbe agli studenti di oggi?
      «Ai miei tempi consigliavo di lasciare Agraria e di scegliere gli istituti alberghieri, perché con il fallimento della Riforma Agraria, in Sicilia c’era molta emigrazione e povertà. Oggi i confini sono molto più aperti di allora. Consiglierei di andare in Europa, di non andare dal politico a chiedere aiuto. Si diventa schiavi, clienti del potere».

      Lei che ha frequentato Nord e Sud, che differenze di stile didattico trova tra le due Italie?
      «Non vedo differenze. La Gelmini, che è di Brescia, ha fatto delle dichiarazioni grossolane. Oramai i signori che stanno al governo, fanno a gara a chi la spara più grossa. Rileggetevi il "Discorso sul costume degli italiani” di Leopardi. Parlava di una mancanza di società civile, di un paese dove ognuno pensava a se stesso. Questo e l’immobilismo sono i veri mali dell’italia, non i professori del Sud. Tanto più che ci sono migliaia di professori che dal Meridione emigrano a Nord perché c’è più spazio e più lavoro.
      Anche quelli sono stati abbastanza maltrattati da Umberto Bossi, per la verità…
      «Rispondo con un solo esempio: Salvatore Guglielmino, autore con Leonardo Sciascia de “La Guida al Novecento”, dove moltissimi alunni hanno studiato letteratura, era di Ragusa. Ha insegnato all’istituto Manzoni di Milano e ne ha fatto storia e lustro. Direi che è ora di smetterla con questi campanilismi inutili. Facciamo una pessima figura davanti all’Europa. Mi dispiace che lo stesso presidente della Regione Sicilia Lombardo dialoghi con la Lega».
      A settembre sarà premiato per il suo impegno civile al SalinaDocFest e sta ultimando un romanzo sui fondamentalismi, ambientato in Sicilia». Il Sud per lei è una patria o un ricordo?
      «Io sono un disadattato. Il sud è un paradiso abitato da diavoli, da mafiosi. Per me è l’Itaca che ho lasciato e che non riconosco più. Milano è la patria immaginaria, il mito del progresso. Ma mi ha deluso anche questa, per la nascita della Lega, per la progressiva mancanza di accoglienza e solidarietà».


      Consolo: «Scuola del Sud? Un'idiozia» Lo scrittore siciliano replica alla Gelmini - Corriere della Sera
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • ma_75
        Super Moderator
        • Sep 2006
        • 52669
        • 1,388
        • 775
        • Send PM

        Ottimo articolo, credo che lo spunto per una riflessione ampia ci sia tutto. Oggi, tuttavia, mi sento apodittico e faccio mio il parere di un autorevole commentatore sulla Gelmini

        "semplicemente il ministro più ignorante degli ultimi 60 anni"
        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
        ma_75@bodyweb.com

        Commenta

        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
          • 119467
          • 3,210
          • 3,338
          • Italy [IT]
          • In piedi tra le rovine
          • Send PM

          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Ottimo articolo, credo che lo spunto per una riflessione ampia ci sia tutto. Oggi, tuttavia, mi sento apodittico e faccio mio il parere di un autorevole commentatore sulla Gelmini

          "semplicemente il ministro più ignorante degli ultimi 60 anni"
          La Gelmini non penso meriti altro:
          La lasciamo tutta a Giosurf & co.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta

          • ma_75
            Super Moderator
            • Sep 2006
            • 52669
            • 1,388
            • 775
            • Send PM

            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            La Gelmini non penso meriti altro:
            La lasciamo tutta a Giosurf & co.
            Ma si

            Berlusconi galante con la Gelmini:
            «Come sei bella, sembri una bambina»


            I complimenti del premier al ministro dell'Istruzione in posa per un servizio fotografico a Campo dei Fiori



            ROMA
            - Non perde la sua proverbiale galanteria il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, neanche in occasioni informali. Un esempio? Incontrando per caso a Campo dei Fiori, famosa piazza romana, il l ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, tra un abbraccio, una foto per l'occasione, e un reciproco «buone vacanze», il premier apostrofa il ministro con un «come sei bella, sembri una bambina».
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

            Commenta

            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
              • 119467
              • 3,210
              • 3,338
              • Italy [IT]
              • In piedi tra le rovine
              • Send PM

              Ecco vedi, come volevasi dimostrare

              (in quel "bambina" c'è anche molto rincojo senile)
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta

              • ma_75
                Super Moderator
                • Sep 2006
                • 52669
                • 1,388
                • 775
                • Send PM

                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Ecco vedi, come volevasi dimostrare

                (in quel "bambina" c'è anche molto rincojo senile)

                Oltre che una dose di cecità
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

                Commenta

                Working...
                X