Ancora una proposta geniale della Lega

[ma_75]

La Lega passa dalle parole ai fatti: dopo le forti affermazioni del leader Umberto Bossi e del capogruppo alla Camera, Paola Goisis, contro l’eccessiva presenza di personale scolastico nativo del Sud, il senatore Mario Pittoni, capogruppo alla Commissione Istruzione, ha presentato un disegno di legge che se dovesse andare in porto garantirebbe ai lavoratori con origini del posto maggiori chance di essere assunto proprio per le loro maggiori conoscenze di cultura locale.
"Stiamo studiando la strada - ha detto Pittoni - per garantire che un'adeguata percentuale dei posti di dirigente scolastico vada in ogni caso a residenti nella regione dove si deve prestare servizio. Sulla falsariga del disegno di legge per il personale docente che ho depositato in questi giorni al Senato, per disporre di insegnanti con conoscenza specifica di storia, cultura, valori ed economia del territorio nel quale esercitano".
Quel su cui insiste la Lega è il concetto del merito. Al punto che il voto di laurea non verrebbe nemmeno preso in considerazione. A fare la differenza sarebbero le conoscenze sulle tradizioni del posto: "questo perchè - ha spiegato l'esponente della Lega capogruppo al Senato - i voti possono variare da università a università a seconda delle aree geografiche, essendo riconosciuta una più o meno severa valutazione tra atenei del Nord e del Sud, anche in base a parametri internazionali”.



Quindi non diamo valore alla laurea, perchè al sud le regalano ma al nord si sudano, ma diamo importanza alla conoscenza della storia del Po, e magari della polenta taragna. Un altro colpo all'unità nazionale, ovviamente passato sotto silenzio.

[Jolly]

gnurant...

[boss123]

perchè dico io perchè partiti del genere stanno al potere..e gente li vota..??????

contadini della bassa sono..e niente altro basta non se ne puo' piu' di stronzate anti italiane..ma nessuno li ferma????

[Sean]

Quel su cui insiste la Lega è il concetto del merito. Al punto che il voto di laurea non verrebbe nemmeno preso in considerazione. A fare la differenza sarebbero le conoscenze sulle tradizioni del posto: "questo perchè - ha spiegato l'esponente della Lega capogruppo al Senato - i voti possono variare da università a università a seconda delle aree geografiche, essendo riconosciuta una più o meno severa valutazione tra atenei del Nord e del Sud, anche in base a parametri internazionali”.



Quindi non diamo valore alla laurea, perchè al sud le regalano ma al nord si sudano, ma diamo importanza alla conoscenza della storia del Po, e magari della polenta taragna. Un altro colpo all'unità nazionale, ovviamente passato sotto silenzio.

Non ci credo, ancora la Goisis

La laurea secondo costoro dovrebbe diventare carta igenica, perchè conteranno di più le ricette tradizionali, delegittimando tutto il sistema universitario italiano, al quale non viene riconosciuta alcuna credibilità nel merito;
Non credo che un disegno di legge tale passerà mai, ma che qualcuno li faccia tornare sul pianeta terra, per favore

[ma_75]

Non ci credo, ancora la Goisis

La laurea secondo costoro dovrebbe diventare carta igenica, perchè conteranno di più le ricette tradizionali, delegittimando tutto il sistema universitario italiano, al quale non viene riconosciuta alcuna credibilità nel merito;
Non credo che un disegno di legge tale passerà mai, ma che qualcuno li faccia tornare sul pianeta terra, per favore

Cosa vuoi che sia la conoscenza della Divina commedia, rispetto a quella della ricetta di polenta e osei?

[Sergio]

La Lega passa dalle parole ai fatti: dopo le forti affermazioni del leader Umberto Bossi e del capogruppo alla Camera, Paola Goisis, contro l’eccessiva presenza di personale scolastico nativo del Sud, il senatore Mario Pittoni, capogruppo alla Commissione Istruzione, ha presentato un disegno di legge che se dovesse andare in porto garantirebbe ai lavoratori con origini del posto maggiori chance di essere assunto proprio per le loro maggiori conoscenze di cultura locale.
"Stiamo studiando la strada - ha detto Pittoni - per garantire che un'adeguata percentuale dei posti di dirigente scolastico vada in ogni caso a residenti nella regione dove si deve prestare servizio. Sulla falsariga del disegno di legge per il personale docente che ho depositato in questi giorni al Senato, per disporre di insegnanti con conoscenza specifica di storia, cultura, valori ed economia del territorio nel quale esercitano".
Quel su cui insiste la Lega è il concetto del merito. Al punto che il voto di laurea non verrebbe nemmeno preso in considerazione. A fare la differenza sarebbero le conoscenze sulle tradizioni del posto: "questo perchè - ha spiegato l'esponente della Lega capogruppo al Senato - i voti possono variare da università a università a seconda delle aree geografiche, essendo riconosciuta una più o meno severa valutazione tra atenei del Nord e del Sud, anche in base a parametri internazionali”.



Quindi non diamo valore alla laurea, perchè al sud le regalano ma al nord si sudano, ma diamo importanza alla conoscenza della storia del Po, e magari della polenta taragna. Un altro colpo all'unità nazionale, ovviamente passato sotto silenzio.

Sotto un immagine della presentazione della mozione :

[Sean]

Cosa vuoi che sia la conoscenza della Divina commedia, rispetto a quella della ricetta di polenta e osei?

E comunque sono usciti di testa.
Va bene che probabilmente li si lascia fare come a certi servi scemi, ma il fatto è che gli appartententi al corpo docente del meridione che lavorano al Nord (e molti, moltissimi sono davvero ben preparati), sono totalmente delegittimati, prede della follia leghista.
Appena oseranno mettere un brutto voto ad un somaro padano, si ritroveranno attaccati ai polpacci il genitore che già immagino quali accuse vomiterà addosso al professore, grazie alla Lega scaraventato in guerra;
Chi colpisce la cultura, chi offende coloro che hanno il compito di trasmetterla, non è degno di vivere tra i civilizzati, figuriamoci sedere in parlamento a rappresentare questo popolo italiano in vacanza da una vita.

[PrinceRiky]

[BatmanRevenge]

La Lega non è una cosa seria..

Ne lo è mai stata..

Raccoglie un certo numero di voti e Berlusconi la impiega nel suo progetto..

Ma non è capace ne lo è mai stata di mettere in pratica ciò di cui blatera, ovvero un progetto di Italia federale in chissa quale modo..

Bossi per dimostrare di essere vitale davanti alla base del suo partito è costretto a dire sciochezze che cmq lasciano il tempo che trovano..

Non solo la Lega non è affatto un movimento con le mani pulite..

cercate notizie

http://www.seguedibattito.splinder.com/post/6604824 o l'ex cassiere Alessandro Patelli implicato in mani pulite

L'origine delle Leghe e del crollo del psi e della dc e dell'equilibrio di poteri che ha retto il nostro paese dal dopoguerra sino al crollo dell'URSS deriva appunto dal venir emeno in italia dell'equilibrio dc/pci un'opinione pubblica incapace di esprimere un parere sensato a dato voce a proteste incoerenti e plebee quali quelle di Umberto Bossi ed anche di Silvio Berlusconi che negli anni ha dimostrato anche di potersi proporre come uomo politico, discutiubile o meno..

Il discorso però sarebbe molto lungo..

e ve lo risparmio

[Jolly]

E comunque sono usciti di testa.
Va bene che probabilmente li si lascia fare come a certi servi scemi, ma il fatto è che gli appartententi al corpo docente del meridione che lavorano al Nord (e molti, moltissimi sono davvero ben preparati), sono totalmente delegittimati, prede della follia leghista.
Appena oseranno mettere un brutto voto ad un somaro padano, si ritroveranno attaccati ai polpacci il genitore che già immagino quali accuse vomiterà addosso al professore, grazie alla Lega scaraventato in guerra;
Chi colpisce la cultura, chi offende coloro che hanno il compito di trasmetterla, non è degno di vivere tra i civilizzati, figuriamoci sedere in parlamento a rappresentare questo popolo italiano in vacanza da una vita.

[VINICIUS]

Fondamentalmente il discorso delle tradizioni locali è una scusa, trovata ad arte (ma nemmeno troppa) per allontanare professori e maestri del meridione dalle cattedre della padania... Non foss'altro che qualche professore terrone bocci il figlio del senatur....

[ikuape86]

comunque io sapevo che al sud sono più stretti coi voti rispetto al nord quindi che non scassino le palle..non se ne può più di questo finto partito di merda che probabilmente sogna ancora la secessione

[ma_75]

E comunque sono usciti di testa.
Va bene che probabilmente li si lascia fare come a certi servi scemi, ma il fatto è che gli appartententi al corpo docente del meridione che lavorano al Nord (e molti, moltissimi sono davvero ben preparati), sono totalmente delegittimati, prede della follia leghista.
Appena oseranno mettere un brutto voto ad un somaro padano, si ritroveranno attaccati ai polpacci il genitore che già immagino quali accuse vomiterà addosso al professore, grazie alla Lega scaraventato in guerra;
Chi colpisce la cultura, chi offende coloro che hanno il compito di trasmetterla, non è degno di vivere tra i civilizzati, figuriamoci sedere in parlamento a rappresentare questo popolo italiano in vacanza da una vita.

Fondamentalmente il discorso delle tradizioni locali è una scusa, trovata ad arte (ma nemmeno troppa) per allontanare professori e maestri del meridione dalle cattedre della padania... Non foss'altro che qualche professore terrone bocci il figlio del senatur....

Verissimo. Ora, appurato che la lega, per sua tradizione, le ha sempre sparate grosse, questo non esime, comunque, chi dovrebbe, dal frenare sul nascere dichiarazioni nelle quali si offre, come dato di fatto, una disparità tra scuole del nord e scuole del sud, università del nord e università del sud che, semplicemente, non sta in piedi. Non mi aspettavo certo un intervento di Berlusconi il cui senso dello stato finisce dove finiscono i suoi interessi privati, ma il rimbambito del Quirinale, che trova il tempo per chiamare gli atleti alle Olimpiadi ,su un tema che darà poca pubblicità personale ma mette a repentaglio la solidarietà nazionale, non ha nulla da dire?

[swanz]

vi siete mai chiesti del perchè nella scuola al nord ci sono un sacco di posti liberi mentre al sud è tutto pieno? Forse perchè quelli del sud che vengono qua, lavorano, fanno i 24 mesi, passano di ruolo e poi chiedono in trasferimento.
Come fai a dare continuità ad una scuola se al nord il personale cambia ogni 2-3 anni?

proposta giusta

[pumbaa]

La Lega