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ho delle foto fresche fresche di infarto intestinale (fatte nella on call di ieri per il mio archivio): rotten al massimo .
ma se le posto mi bannano per una decade
Per il momento puoi spiegarci che cosa è un "infarto intestinale", staremo male a sufficienza, te lo prometto
Per il momento puoi spiegarci che cosa è un "infarto intestinale", staremo male a sufficienza, te lo prometto
è quando l'apporto sanguigno alle budella si blocca (più spesso per un embolo o trombo): l'intestino va in necrosi.
non vi è nessuna indagine che possa dare diagnosi di certezza: devi fare una laparotomia (apri la pancia e guardi) e basta, se hai il sospetto clinico.
quando apri, se la diagnosi era corretta, ti si presenta questo intestino morto: nero e che puzza in modo nauseabondo perchè è già in processo putrefattivo all'interno della pancia del paziente vivo; per l'edema necrotico, è anche abnormemente gonfio.
il processo putrefattivo all'interno dell'addome, porta il paziente alla morte se l'intestino non viene resecato ed i monconi rimanenti anastomizzati alla parete addominale (si creano in pratica degli ani artificiali sulla pancia).
ieri ho tolto diversi metri di intestino
è quando l'apporto sanguigno alle budella si blocca (più spesso per un embolo o trombo): l'intestino va in necrosi. non vi è nessuna indagine che possa dare diagnosi di certezza: devi fare una laparotomia (apri la pancia e guardi) e basta, se hai il sospetto clinico.
quando apri, se la diagnosi era corretta, ti si presenta questo intestino morto: nero e che puzza in modo nauseabondo perchè è già in processo putrefattivo all'interno della pancia del paziente vivo; per l'edema necrotico, è anche abnormemente gonfio.
il processo putrefattivo all'interno dell'addome, porta il paziente alla morte se l'intestino non viene resecato ed i monconi rimanenti anastomizzati alla parete addominale (si creano in pratica degli ani artificiali sulla pancia).
ieri ho tolto diversi metri di intestino
Nessuna traccia nelle feci o nel sangue ?
Che sfiga avera una roba del genere
Nessuna traccia nelle feci o nel sangue ?
Che sfiga avera una roba del genere
diventi settico, alcuni markers ematici sono profondamente alterati, dolore addominale non sempre presente, melena (sangue nelle feci) ci può essere o meno, etc etc...è una delle entità più nebulose da diagnosticare in chirurgia
ma non vi è alcuna indagine (tipo tac e similari) che possa porre diagnosi di certezza: se hai il dubbio clinico fondato, devi fare la laparotomia
vorrei dirti di no ma la mia esperienza mi dice di si
Vorrei dirti di no ma la mia esperienza, fortunatamente mi dice di no
Ringraziando Dio , da quando mi sono levato dalle palle la "cultura latina" ho sempre vissuto meglio. per fortuna mio figlio quando nascerà avrà i genitori di due paesi diversi.Cosi come ho avuto io ed è stao il piu bel dono che Dio potesse farmi.
guarda la faccia non l'ho mai sbattuta perchè io non porto mai alle estreme conseguenze le storie. L'ho fatto una volta anni fa e mi è bastato. Quindi interesse o meno, però sono sincero se una persona non mi interessa al 100% nemmeno ci provo. Nella restante statistica beh, non faccio comunque niente per forzare le cose. Non ho voglia di scontrarmi di confrontarmi non mi interessa, mi dà fastidio solo a pensarci. A volte qualche ragazza mi chiama giuro mi viene l'ansia, spesso non rispondo spesso faccio finta di ninete. e rispondo non dico un ***** mi sento quasi male e non vedo l'ora che finisca la conversazione. Questo vale indipendentemente se è italiana o meno. In disco lo stesso tanto che ormai c'è chi pensa che io sia realmente ******. Poi per quanto riguarda il discorso straniere è anche peggio se vai avanti perchè ci sono differenze culturali che io non è che non mi interesserebbe appianare ma in realtà non ci provo nemmeno. Forse mi serve una femmina aliena chi lo sa
che ***** saranno poi ste differenze culturali? Booh siamo tutti europei e non venirmi a dire che oggi come oggi un olandese o una estone presentano differenze tali da un italiano da non essere colmate.Capirai se mi stessi parlando di una dell'afghanistan o del Burkina faso.Poi il bello è proprio riuscire a confrontarsi con il diverso, vedere il mondo da diversi punti di vista e soprattutto correggere in propri punti di vista.Se non provi a fare questo che senso ha vivere una storia con una straniera? O con chiunque altro direi perchè tanto le differenze esistono comunque pure tra chi abita al primo e al secondo piano
Tra i nobili è sempre stato questo il motivo principale;
La stessa casa reale italiana, a forza di legami tra consanguinei, si ritrovò col re nano.
Si dovette ricorrere ad Elena di Montenegro per rinvigorire la razza, e parliamo pur sempre di un'epoca recente.
Mica scemo zio Victor, si prese Elena del Montenegro. le montenegrine sono delle dee, le piu alte sulla terra. Peccato che rompano i cojoni.Sono piu materne delle italiane ma si aspettano il massimo dai figli. pensa che se io prendevo una nota a scuola andavo a farmela firmare da mio padre. Preferivo na sana italica paternale a du pizze. però guai a chi glieli tocca i figli.
Ah ..per inciso: le pizze se je capita me le da pure oggi che ho 40 anni.
Sono serio, pensaci, non fa tanta differenza la distanza, il paese o chissà cosa, la distanza la fanno di più l'estrazione sociale assieme alla cultura personale di un individuo.
Questo è vero, e va a contare molto anche in termini di libertà all'interno di una coppia, di rispetto, di durata, etc.
Se si proviene dalla stessa classe sociale è molto più facile che il rapporto duri di più alla distanza, perchè contrasti e differenze si sciolgono nei punti di contatto dati da un passato comune, quando non dallo stesso livello d'istruzione.
Il vissuto di chi invece viene da due realtà differenti può alla lunga risultare determinante per lo scatenarsi di quelle incomprensioni che, se non vengono immediatamente riassorbite, possono diventare veleno per entrambi, facendoti scoprire di avere accanto un perfetto sconosciuto/a.
mah, manco vero..anzi a volte le differenze aiutano a crescere piu che l'uniformità. pensa che palle se nella coppia non ci fosse mai un contraddittorio. Mio fratello vive con una di Roma con cui non litiga mai, vedono tutto nello stesso modo, quasi vivono in simbiosi. Una storia affascinante come vedere una mano di vernice che si asciuga.
A casa mia invece volano , "vaffanculo, kurwa e Spierdalaj" a profusione ma alla fine riusciamo sempre a farci una risata. penso che sia questo il motivo per cui la mia storia dura. Non siamo tutti uguali per fortuna, certo le differenze non debbono essere abissali. Tuttavia il sale di ogni rapporto è evitare la routine. E le differenze aiutano.
Questo è vero, e va a contare molto anche in termini di libertà all'interno di una coppia, di rispetto, di durata, etc.
Se si proviene dalla stessa classe sociale è molto più facile che il rapporto duri di più alla distanza, perchè contrasti e differenze si sciolgono nei punti di contatto dati da un passato comune, quando non dallo stesso livello d'istruzione.
Il vissuto di chi invece viene da due realtà differenti può alla lunga risultare determinante per lo scatenarsi di quelle incomprensioni che, se non vengono immediatamente riassorbite, possono diventare veleno per entrambi, facendoti scoprire di avere accanto un perfetto sconosciuto/a.
mah, manco vero..anzi a volte le differenze aiutano a crescere piu che l'uniformità. pensa che palle se nella coppia non ci fosse mai un contraddittorio. Mio fratello vive con una di Roma con cui non litiga mai, vedono tutto nello stesso modo, quasi vivono in simbiosi. Una storia affascinante come vedere una mano di vernice che si asciuga.
A casa mia invece volano , "vaffanculo, kurwa e Spierdalaj" a profusione ma alla fine riusciamo sempre a farci una risata. penso che sia questo il motivo per cui la mia storia dura. Non siamo tutti uguali per fortuna, certo le differenze non debbono essere abissali. Tuttavia il sale di ogni rapporto è evitare la routine. E le differenze aiutano.
Mio fratello vive con una di Roma con cui non litiga mai, vedono tutto nello stesso modo, quasi vivono in simbiosi. Una storia affascinante come vedere una mano di vernice che si asciuga.
assolutamente no,non la trovo in generale una condizione necessaria
nella specifica dellìitalia invece la trovo una condizione a dir poco deprecabile
il sangue italiano e debole,e ancora piu debole sa sua societa.
sopportare un italiana a una cosa che pochi riescono a fare rimanendo puliti, di conseguenza in questo caso non solo eviterei un italiana ma anche una nata e cresciuta in italia a menoche' la sua componente di diversa etnia non abbia compensate i macroscopici difetti del "woman's italian style"
allo stesso modo eviterei che mio figlio crescesse in italia, perlomeno in maniera permantente, questa e stata una grande nazione che ha fatto tantissimo da qualsiasi punto di vista si consideri la situazione
ma è altrettanto vero che ora come ora è la culla della mediocrità.
non dubito che una buona e marziale educazione da un genitore possa in parte ovviare la situazione ma trovo che comunque una certa esperienza prolungata all'estero gia da giovanissima età possa aiutare a creare un individuo con una formazione mentale molto piu pratica e produttiva.
se poi la dovessi dire tutta un mio pallino e sempre stato anche quello, non dico di selezionare fenotipicamente le mie compagne fisse,pero devo dire che sono sempre stato piu tollerante con ragazze molto alte con ottimo rapporto vita spalle e altre caratteristiche che avrebbero portato all'erede dei vantaggi.
poi percarita tutta quest'ultima parte e mera teoria, trovare la persona "giusta" e gia' un impresa disperata se uno non e particolarmente predisposto a scendere a patti o ad accontentarsi quindi gia' trovarne uno sarebbe oro colato..... altro che fare la selezione dal metro e ottanta in su pero ad onor del vero questo pensiero devo dire che ha avuto su di me sempre un gran fascino.
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