BASKET
SPAGNA-CROAZIA 72-59
Nonostante un Navarro in versione fantasma, la Spagna supera la Croazia 72-59 conquistando le semifinali olimpiche in cui gli iberici affronteranno la Lituania per giocarsi un posto nel match per l'oro.
Il giovane Ricky Rubio parte in quintetto in cabina di regia (preferito a un certo Calderon...) e i campioni del mondo scappano via immediatamente: 10-1, poi 22-11 al termine del primo periodo. La Croazia, infatti, sente dannatamente la mancanza di un leader come Marko Popovic, mentre il neo-Cska Planinic spara a salve dall'arco e Prkacin sembra avere la mano di legno.
Aito Garcia ruota i suoi uomini con sapienza, ma alla fine è sempre il solito Pau Gasol a fare la differenza: 20 punti con il 73% dal campo, 10 rimbalzi e 3 stoppate per il gioiello dei Lakers, un biglietto da visita di fronte al quale i lunghi croati si sciolgono come neve al sole.
A metà gara sul 37-26, la Spagna mantiene le distanze anche negli ultimi due quarti, andando a chiudere sul 72-59 del 40'. Non poteva finire altrimenti...
LITUANIA-CINA 94-68
La Cina di Yao Ming si ferma ai quarti di finale nonostante il grande supporto del pubblico di Pechino. D'altra parte si sapeva che la sfida con la Lituania sarebbe stata una partita molto dura per i padroni di casa che sono riusciti a rimanere a contatto con i baltici fino a metà del secondo quarto, per poi cedere fino al 94-68 finale.
Il break decisivo lo piazza il portabandiera Sarunas Jasikevicius : il playmaker lituano negli ultimi 3 minuti del secondo periodo infila 5 punti e serve 2 assist portando la sua squadra al 41-30 dell'intervallo sulla tripla di Siskauskas.
La Cina non riesce più ad avvicinarsi perché i tiri dalla distanza non entrano mai e nel pitturato Yao non fa la differenza se non con il gran numero di falli subiti (e conseguenti canestri dalla lunetta). La Lituania, invece, gioca sul velluto e chiude con quattro uomini in doppia cifra: inutile dire che l'Mvp del match è proprio capitan Jasikevicius che chiude con 25 punti, 6 assist, 3 palle rubate e l'88% dal campo.
SPAGNA-CROAZIA 72-59
Nonostante un Navarro in versione fantasma, la Spagna supera la Croazia 72-59 conquistando le semifinali olimpiche in cui gli iberici affronteranno la Lituania per giocarsi un posto nel match per l'oro.
Il giovane Ricky Rubio parte in quintetto in cabina di regia (preferito a un certo Calderon...) e i campioni del mondo scappano via immediatamente: 10-1, poi 22-11 al termine del primo periodo. La Croazia, infatti, sente dannatamente la mancanza di un leader come Marko Popovic, mentre il neo-Cska Planinic spara a salve dall'arco e Prkacin sembra avere la mano di legno.
Aito Garcia ruota i suoi uomini con sapienza, ma alla fine è sempre il solito Pau Gasol a fare la differenza: 20 punti con il 73% dal campo, 10 rimbalzi e 3 stoppate per il gioiello dei Lakers, un biglietto da visita di fronte al quale i lunghi croati si sciolgono come neve al sole.
A metà gara sul 37-26, la Spagna mantiene le distanze anche negli ultimi due quarti, andando a chiudere sul 72-59 del 40'. Non poteva finire altrimenti...
LITUANIA-CINA 94-68
La Cina di Yao Ming si ferma ai quarti di finale nonostante il grande supporto del pubblico di Pechino. D'altra parte si sapeva che la sfida con la Lituania sarebbe stata una partita molto dura per i padroni di casa che sono riusciti a rimanere a contatto con i baltici fino a metà del secondo quarto, per poi cedere fino al 94-68 finale.
Il break decisivo lo piazza il portabandiera Sarunas Jasikevicius : il playmaker lituano negli ultimi 3 minuti del secondo periodo infila 5 punti e serve 2 assist portando la sua squadra al 41-30 dell'intervallo sulla tripla di Siskauskas.
La Cina non riesce più ad avvicinarsi perché i tiri dalla distanza non entrano mai e nel pitturato Yao non fa la differenza se non con il gran numero di falli subiti (e conseguenti canestri dalla lunetta). La Lituania, invece, gioca sul velluto e chiude con quattro uomini in doppia cifra: inutile dire che l'Mvp del match è proprio capitan Jasikevicius che chiude con 25 punti, 6 assist, 3 palle rubate e l'88% dal campo.
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