vento di guerra(russia vs georgia)

[Sean]

Alle Olimpiadi la Di Centa, al Consiglio Scotti, un grigio funzionario dei tempi che furono;
Se vogliono, per il prossimo appuntamento mia nonna ha 82 anni ed una verve invidiabile, e le piace viaggiare

[ma_75]

Alle Olimpiadi la Di Centa, al Consiglio Scotti, un grigio funzionario dei tempi che furono;
Se vogliono, per il prossimo appuntamento mia nonna ha 82 anni ed una verve invidiabile, e le piace viaggiare

Eh ma la vacanza è sacra

[ma_75]

E per la serie, "l'importante è accontentarsi" o anche"un bel tacer non fu mai scritto"

Il presidente della Repubblica ha dichiarato:"Nella grave e complessa situazione creatasi in Ossezia del Sud e nei rapporti tra Georgia e Russia, l'Europa ha saputo esprimersi con una sola voce e dare un essenziale contributo di moderazione e di equilibrio. Le conclusioni unanimi cui è giunto il Consiglio riunitosi a Bruxelles ne sono testimonianza e costituiscono anche per noi motivo di forte soddisfazione".

[Sean]

Il presidente ha una certa età, bisogna capirlo, anche se in effetti lui, a differenza di quello che è rimasto alle Maldive, una parola (che non conta) l'ha spesa;
Intanto Putin, impressionato dalla coesione dell'Europa, pare stia violando la tregua a piè spinto

[thetongue]

ripensavo al fatto che, per non contrariare la russia principalmente, tempo fa è stato negato l'accesso della georgia alla nato.

[samoajoe83]

In Georgia passa l' oleodotto poiù grande al mondo, unico nell'area a non attraversare la Russia, che porta il petrolio dal Caspio, attraverso il Caucaso, alla Turchia, senza passare per la Russia. La costruzione è stata finanziata da Usa e europei, la gestione è americana, turca, e europea.
Inutile dire quanto converrebbe a Mosca poterlo controllare.

...all'esame di geopolitica ci fecero neri sul caucaso

[gorgone]

quando una dodicenne ha una propria versione dei fatti che non è quella che l'intervistatore vorrebbe sentire

http://it.youtube.com/watch?v=ZFcaNM2J3VE&watch_response

[thetongue]

quando una dodicenne ha una propria versione dei fatti che non è quella che l'intervistatore vorrebbe sentire
http://it.youtube.com/watch?v=ZFcaNM...watch_response

[simones]

intanto......



A luglio l'accordo con la Repubblica Ceca

Scudo antimissile, Usa e Polonia
firmano l'intesa. Mosca irritata

Sarà dispiegata una batteria di missili. Mosca annulla un viaggio a Varsavia previsto a settembre


VARSAVIA - Gli Stati Uniti e la Polonia hanno raggiunto un accordo preliminare per l'installazione dello scudo antimissile in Polonia. Lo ha annunciato il premier polacco Donald Tusk. Nella geografia delle alleanze politiche nell'Europa dell'Est, in questi giorni teatro della guerra tra Russia e Georgia, gli Stati Uniti aggiungono un altro alleato, dopo l'accordo siglato a luglio con la Repubblica Ceca, che ospiterà un sistema radar. L'iniziativa, com'è prevedibile, ha subito suscitato la riprovazione di Mosca, irritata per le interferenze americane in territori fino al 1989 controllati dall'Unione sovietica, acuendo di fatto la tensione, già alta, tra il Cremlino e Washington.
DUE FASI - In Polonia sarà installata una batteria di missili «interceptor». All'inizio il comando sarà americano, ma la batteria sarà disponibile anche per forze armate polacche, ha detto Tusck. In un secondo momento l'equipaggiamento missilistico sarà dell'esercito polacco. Il presidente americano, George W. Bush, si è detto «molto soddisfatto» per l'accordo con Varsavia. Giovedì mattina il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, aveva chiesto un rafforzamento dell'articolo 5 del Trattato di alleanza della Nato, che obbliga i membri ad assistersi nella difesa qualora uno di essi sia aggredito.
MOSCA ANNULLA UN VIAGGIO A VARSAVIA - A poche ore dall'accordo tra Washington e Varsavia, il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha annullato un viaggio nella capitale polacca, previsto per il 10 e 11 settembre. La visita era stata concordata prima della crisi georgiana. Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, ha però precisato che l'omologo russo aveva annullato il suo viaggio «prima della nostra decisione di firmare l'intesa sullo scudo».

RUSSIA: LA POLONIA SARÀ SOTTO NOSTRO TIRO - Però la partecipazione al progetto dello scudo anti-missile americano espone la Polonia a un attacco: lodichiara il generale russo Anatoly Nogovizin, numero due dello Stato maggiore di Mosca, per il quale l’accordo tra Washington e Varsavia non resterà «impunito». «Con il dispiegamento (del sistema anti-missile), la Polonia si espone a un attacco, al cento per cento», ha detto il generale russo. L’accordo sottoscritto da Polonia e Stati Uniti prevede il dispiegamento di una batteria di missili in territorio polacco. Intanto venerdì mattina il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, ha annunciato da Tbilisi che firmerà al più presto l’accordo con la Polonia.

[Sean]

L'America non è mai sazia, provoca e gli altri devono pure girarsi da un'altra parte...

[thetongue]

la russia non può proprio sopportar l'idea di aver storiamente perso: la sconfitta dell'ideologia di cui si faceva bandiera, che si è concretizzata nella disfatta politica e la perdita del suo impero di influenza (tra paesi facenti prima parte della urss e nazioni vassalle). ovviamente ora quella ideologia non è più loro, ma che avendola adottata abbiano perso il duello storico è palese.
la georgia, polonia e repubblica ceca oramai filo-occidentali bruciano; mosca minaccia con la bava alla bocca, ma come si può pretender che questi paesi, che hanno subito la tirannia disumana russa per tanto tempo, siano propensi ad essere sotto la loro sfera d'influenza piuttosto che della nato?

[samoajoe83]

L'America non è mai sazia, provoca e gli altri devono pure girarsi da un'altra parte...

é così dal dopo Berlino ormai....forza delle armi...

[simones]

la russia non può proprio sopportar l'idea di aver storiamente perso: la sconfitta dell'ideologia di cui si faceva bandiera, che si è concretizzata nella disfatta politica e la perdita del suo impero di influenza (tra paesi facenti prima parte della urss e nazioni vassalle). ovviamente ora quella ideologia non è più loro, ma che avendola adottata abbiano perso il duello storico è palese.
la georgia, polonia e repubblica ceca oramai filo-occidentali bruciano; mosca minaccia con la bava alla bocca, ma come si può pretender che questi paesi, che hanno subito la tirannia disumana russa per tanto tempo, siano propensi ad essere sotto la loro sfera d'influenza piuttosto che della nato?

mi domando piuttosto quale sarà l'assetto geopolitico mondiale fra una 30ina d'anni.
vista una russia non doma ed una cina emergente come potranno riuscire gli usa a mantenere ad oltranza la propria ideologia?
ed in questo triste quadro fatto di imperialismi opposti quale il ruolo della povera piccola europa schiacciata dalla benevola arroganza yankee da un lato e dalle orde mongoliche dall'altro?

è possibile o auspicabile un avvicinarsi,nel quadro di una geopolitica euroasiatista, dell'europa al gigante russo o è quest'ultimo destinato a partnership con la cina come ritengo possa avvenire?

[simones]

errata corrige:3° riga
propria egemonia per propria ideologia

[ma_75]

mi domando piuttosto quale sarà l'assetto geopolitico mondiale fra una 30ina d'anni.
vista una russia non doma ed una cina emergente come potranno riuscire gli usa a mantenere ad oltranza la propria ideologia?
ed in questo triste quadro fatto di imperialismi opposti quale il ruolo della povera piccola europa schiacciata dalla benevola arroganza yankee da un lato e dalle orde mongoliche dall'altro?

è possibile o auspicabile un avvicinarsi,nel quadro di una geopolitica euroasiatista, dell'europa al gigante russo o è quest'ultimo destinato a partnership con la cina come ritengo possa avvenire?

Credo che per poter decifrare il futuro si debba, necessariamente, fare piazza pulita degli schemi adottati per decifrare la politica del XX secolo, ovvero quelli basati sulle ideologie. Non sarà certo per il comune ricordo della tradizione comunista che Mosca e Pechino potrebbero avvicinarsi ma per più concreti interessi economici. In questo senso la Cina credo abbia più potere contrattuale essendo i suoi prodotti, il suo sistema di produzione, la "minaccia" maggiore per la supremazia USA nell'immediato futuro. La Russia potrebbe giovarsi di un appoggio cinese per mantenere la propria egemonia nelle sterminate regione asiatiche del suo ex impero. Gli Usa, non a caso, stanno cercando di acquisire nuove postazioni nel medio e vicino oriente per ampliare la propria sfera di influenze mondiale. L'Europa è il classico vaso di coccio tra i vasi di ferro e, dal momento che considero la UE una semplice costruzione giuridica priva di capacità di intervento nella realtà geopolitica, è assai probabile che si dividerà tra coloro che seguiranno una politica filoatlantica e coloro che faranno scelte diverse. In questo senso la Gran Bretagna è certo il partner più affidabile degli USA, insieme ai pesi ex comunisti (almeno fino a quando iceveranno aiuti militari ed economici dagli USA) la Francia (già la vicenda irachena lo dimostra) è molto propensa a ribadire, anche sulla base di uno sterile sciovinismo, la propria autonomia politica e la Germania, vedi il viaggio della Merkel a Tbilisi, non ha una gran voglia di farsi fagocitare dall'orso russo ma credo neanche di essere un vassallo degli USA. Quanto all'Italia, temo sarà sempre la solita Italietta...