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Se è giovane allora sarà in grado di sostenere un interrogatorio all'americana in cui cacci fuori dalla sua bocca i segreti di 50 anni di porcate di stato
porcate? altro che il sigaro di clinton nella passera della lewy, ti immagini: storie descriventi de michelis, tutto sudato tra pieghe corporee seborroiche e forfora a go go, che suinamente si chiava le vallette del giro ed all'acme del climax emana un grugnito di piacere. ad andreotti gli scappucciano la cappella e lui arriva in un orgasmo in cui escono sospiri sibilanti da quelle labbra sottili. and so forth
porcate? altro che il sigaro di clinton nella passera della lewy, ti immagini: storie descriventi de michelis, tutto sudato tra pieghe corporee seborroiche e forfora a go go, che suinamente si chiava le vallette del giro ed all'acme del climax emana un grugnito di piacere. ad andreotti gli scappucciano la cappella e lui arriva in un orgasmo in cui escono sospiri sibilanti da quelle labbra sottili. and so forth
Una fantasia degna di Conan
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Se è giovane allora sarà in grado di sostenere un interrogatorio all'americana in cui cacci fuori dalla sua bocca i segreti di 50 anni di porcate di stato
Lui e Andreotti, i cristianissimi, i cattolicissimi compari, condannarono a morte Moro, l'amico di Paolo VI, che non gli sopravvisse.
La Repubblica li ha premiati uno col Quirinale, l'altro col Senato a vita;
Da chi è capace di guardare morire il compagno ed il maestro di tutta un'esistenza, che cosa ci si può aspettare?
Sotto la facciata democratica e cristiana di questa Italia "liberata" e antifascista giacciono i segreti indicibili, le mani lorde, le sanguinanti virtù:
Come scrisse il Papa, adesso viene la notte.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Lui e Andreotti, i cristianissimi, i cattolicissimi compari, condannarono a morte Moro, l'amico di Paolo VI, che non gli sopravvisse.
La Repubblica li ha premiati uno col Quirinale, l'altro col Senato a vita;
Da chi è capace di guardare morire il compagno ed il maestro di tutta un'esistenza, che cosa ci si può aspettare?
Sotto la facciata democratica e cristiana di questa Italia "liberata" e antifascista giacciono i segreti indicibili, le mani lorde, le sanguinanti virtù:
Come scrisse il Papa, adesso viene la notte.
Il funerale parallelo di Moro, ideato solo per permettere la sfilata del meschino establishment democristiano, è una delle pagine di più bassa dignità della nostra storia.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
«È un videomontaggio di Mediaset e fatto giungere ad Al Jazira per rilanciare il Cavaliere in difficoltà»
«Da ambienti vicini a Palazzo Chigi, centro nevralgico di direzione dell'intelligence italiana, si fa notare che la non autenticità del video è testimoniata dal fatto che Osama Bin Laden in esso 'confessa' che Al Qaeda sarebbe stato l'autore dell'attentato dell'11 settembre alle due torri in New York, mentre tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan.
ormai lo sanno tutti questo...la versione ufficliale è una grande cazzata
Il funerale parallelo di Moro, ideato solo per permettere la sfilata del meschino establishment democristiano, è una delle pagine di più bassa dignità della nostra storia.
Ho sempre trovato l'omelia di Paolo VI recitata a quel funerale di una tragica bellezza, il grido di un Papa giunto alla fine dei suoi giorni, che chiede conto a Dio del perchè non ha ascoltato le suppliche del suo Vicario;
Paolo VI, con questo peso, morirà tre mesi dopo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ho sempre trovato l'omelia di Paolo VI recitata a quel funerale di una tragica bellezza, il grido di un Papa giunto alla fine dei suoi giorni, che chiede conto a Dio del perchè non ha ascoltato le suppliche del suo Vicario;
Paolo VI, con questo peso, morirà tre mesi dopo.
Che Cossiga, Andreotti, Fanfani e gli altri chiamati nominalmente a correi da Moro, abbiano avuto il coraggio di voltarsi dall'altra parte e vivere, politicamente parlando, per decenni ancora, fa rabbrividire.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
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