un giallo storico:il testamento di adolf hitler

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  • gabriele81
    eh eh son manzo
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    #46
    Dal punto di vista strettamente militare, ritengo che Hitler, pur essendo arrivato a pochi km da Mosca, non sarebbe mai riuscito a mettere in ginocchio definitivamente l'URSS. L'enorme entroterra avrebbe portato alla possibilità di spostare la capitale sempre più verso l'interno, allungando la catena logistica nazista a migliaia di km. Questo, unito ai milioni di soldati di cui disponeva l'Unione Sovietica, alle mille difficoltà dovute al territorio, avrebbe condotto, nonostante la miriade di varianti, allo stesso epilogo. Attaccare Stalin è stato e sarebbe stato in ogni caso un suicidio militare.

    In alternativa, mettiamo che mi sbagli, anzi, facciamo conto che Hitler sia riuscito a prendere Mosca e alcuni dei territori più vicini all'Europa. Pensate davvero che una "resistenza" russa avrebbe avuto i connotati miserrimi di quella italiana? Io immagino centinaia di migliaia di ribelli in ogni parte del paese, capaci fiaccare i nazisti in pochi mesi.

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    • simones
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      #47
      Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
      Dal punto di vista strettamente militare, ritengo che Hitler, pur essendo arrivato a pochi km da Mosca, non sarebbe mai riuscito a mettere in ginocchio definitivamente l'URSS. L'enorme entroterra avrebbe portato alla possibilità di spostare la capitale sempre più verso l'interno, allungando la catena logistica nazista a migliaia di km. Questo, unito ai milioni di soldati di cui disponeva l'Unione Sovietica, alle mille difficoltà dovute al territorio, avrebbe condotto, nonostante la miriade di varianti, allo stesso epilogo. Attaccare Stalin è stato e sarebbe stato in ogni caso un suicidio militare.

      In alternativa, mettiamo che mi sbagli, anzi, facciamo conto che Hitler sia riuscito a prendere Mosca e alcuni dei territori più vicini all'Europa. Pensate davvero che una "resistenza" russa avrebbe avuto i connotati miserrimi di quella italiana? Io immagino centinaia di migliaia di ribelli in ogni parte del paese, capaci fiaccare i nazisti in pochi mesi.

      non consideri però che presa mosca l'intero apparato statale socialista sarebbe potuto crollare.
      a hitler interessavano gli urali tant'è che aveva considerato la creazione di uno "slavenland" da affidare(ipotesi alquanto fantasiosa) allo stesso stalin.
      vi è inoltre da considerare che l'eventuale concessione di indipendenze fantoccio alle varie etnie che componevano la compagine sovietica avrebbe potuto minare l'unità di quanto sarebbe rimasto della sconfitta urss.

      si entra nel campo della fantapolitica e dell'ucronia.
      io personalmente non credo che i russi varebbero combattuto in eterno una volta presa mosca inoltre le risorse energetiche e materiali delle zone conquistate avrebbero garantito alla germania numerosissimi altri anni di piena autonomia bellica da riversare su londra.

      in sostanza presa mosca il continente sarebbe diventato imprendibile.
      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

      L.F.Celine

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        • altoadige
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        #48
        Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
        Dal punto di vista strettamente militare, ritengo che Hitler, pur essendo arrivato a pochi km da Mosca, non sarebbe mai riuscito a mettere in ginocchio definitivamente l'URSS. L'enorme entroterra avrebbe portato alla possibilità di spostare la capitale sempre più verso l'interno, allungando la catena logistica nazista a migliaia di km. Questo, unito ai milioni di soldati di cui disponeva l'Unione Sovietica, alle mille difficoltà dovute al territorio, avrebbe condotto, nonostante la miriade di varianti, allo stesso epilogo. Attaccare Stalin è stato e sarebbe stato in ogni caso un suicidio militare.

        In alternativa, mettiamo che mi sbagli, anzi, facciamo conto che Hitler sia riuscito a prendere Mosca e alcuni dei territori più vicini all'Europa. Pensate davvero che una "resistenza" russa avrebbe avuto i connotati miserrimi di quella italiana? Io immagino centinaia di migliaia di ribelli in ogni parte del paese, capaci fiaccare i nazisti in pochi mesi.


        io non metto in dubbio che l'attacco a stalin fosse tanto azzardato quanto inevitabile.
        stalin era altrsì pronto ad attaccare il reich.
        a testimonianza di quanto sostengo vi sono le prove di 3 piani militari pronti.
        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

        L.F.Celine

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          #49
          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
          Mi chiedo come si possa definire brillante un condottiero che venne sconfitto in 3 fronti su 4 pur disponendo di alcuni tra i migliori generali dell'età moderna.


          nessuno ha definito hitler un brillante condottiero ne tantomeno il più grande condottiero di tutti i tempi.
          ma il fatto di ridurne la figura storica ad un'anomalia per la quale un umile imbianchino arrivò a stabilire un'egemonia militare su buona parte del continente non rende onore a quanti ancora,peccando di onestà intellettuale, non sono disposti a riconoscerli risorse umane superiori ed una mente alquanto vivida.
          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

          L.F.Celine

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            #50
            Originariamente Scritto da filippoII Visualizza Messaggio
            interessantissimo questo post..

            qualcuno di voi ha letto "Il prezzo dello sterminio" di Adam Tooze?

            metto qui le note di copertina:Tra il 1938 e il 1945 l’Europa ha conosciuto una devastazione senza precedenti. Per la seconda volta nell’arco di una sola generazione la Germania attuava una campagna di conquista che già nel 1941 la vedeva ormai in guerra contro l’impero britannico, l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti. E tre anni e mezzo dopo l’Europa e la parte occidentale dell’Unione Sovietica erano ridotte a un cumulo fumante di macerie. Ma come è potuto accadere? Come è stato possibile il ripetersi di una tragedia simile a distanza di pochi anni da quella precedente? A differenza di quanto ci è sempre stato insegnato, Adam Tooze cerca di dare una risposta cambiando la prospettiva: se la tragedia vissuta dall’Europa nel XX secolo avesse avuto le sue radici nella debolezza della Germania, anziché nella sua forza?
            L’attenzione si sposta dunque sull’economia tedesca, oltre che sulla questione razziale e sulla politica. Hitler aveva capito che la povertà della Germania nel 1933 non dipendeva solo dalla depressione, ma anche dalla limitata estensione del territorio e dalla scarsità di risorse naturali.
            Aveva previsto il mondo globalizzato, con l’Europa schiacciata dallo strapotere dell’America. E aveva individuato l’alternativa: un super-stato europeo sotto la guida della Germania. Per questo il Führer lanciò i suoi eserciti male equipaggiati in una grandiosa quanto velleitaria campagna di conquista. Ma la mancata presa di coscienza da parte di Hitler, Speer e degli altri gerarchi del fatto che la prospettiva di una vittoria fosse pressoché impossibile, ha fatto sì che il Terzo Reich venisse distrutto al prezzo di decine di milioni di vite.
            Con un imponente lavoro di ricerca e una documentazione minuziosa, Il prezzo dello sterminio cambia radicalmente la visione della Germania nazista e in buona parte anche la storia della seconda guerra mondiale, e forse dell’intero XX secolo.


            secondo voi vale la pena comprarlo?

            vorrei farmi una cultura che volge il più possibile verso la verità sul terzo reich...

            qualcuno conosce l'enciclopedia del terzo reich che danno in edicola?vale la pena prenderla o vengono dette sempre le solite cose?

            mi consigliate del materiale?


            direi di sì.
            sembra piuttosto interessante la parte che vede hitler quale anticipatore della neo modernità
            "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

            L.F.Celine

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            • SognoDaBAR
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              • May 2007
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              #51
              Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
              ho sempre trovato il documento che qui riporto di estremo interesse.
              la veridicità di tale documento è tutt'ora posta in dicussione dalle autorità accademiche tuttavia da appassionato di storia contemporanea devo riconoscere che lo stile tenderebbe a non lasciare dubbi.

              trapela da tale documento l'immagine di un hitler dalle considerazioni geopolitiche,per quanto a tratti erronee,ponderate e ben lontane dall'immagine tramandata ai posteri del fuehrer impazzito che sbraita sbavando e mordendo le tappezzerie della cancelleria.




              il documento è lungo tuttavia vorrei vi forniste di buona volontà.
              nella speranza di intavolare una discussione vi saluto
              Wow, molto interessante negli spunti che offre.

              Ora non so dove sta vertendo il 3d, non l'ho letto tutto avendomi gia' portato via molto tempola lettura ancora parziale del documento e cmq non sono un esperto di quel pezzo di storia..


              Le uniche considerarzioni che mi vengono in monte sono che anche se fosse un falso ci sarebbe da rimanere stupiti dall'acume e dalla preveggenza di chi l'ha scritto.
              L'Inghilterra e' rimasta fuori dal giro della nuova UE che ha un'idea socialdemocratica della politica ed e' sempre piu' ridimensionata nella sua influenza, in piu' essendo rimasta fuori dal treno dell'euro la sua economia di servizi sta tremando dalle fondamenta, l'Europa unita sta' evidentemente stringendo quest'audace alleanza con l'Islam che usera' l'euro per vendere il suo petrolio e questo comportera' la fine di un'epoca.
              I primi caduti nella finanza ebraica gia' si vedono.
              Gli Svedesi hanno per davvero scelto un'altra via tortuosa come gli Svizzeri anche in questa fase riempiendosi per davvero le tasche chi grazie alla svalutazione della corona che garantisce la sopravvivenza della pesante economia reale svedese oppure la Svizzera che s'e' riciclata come isola felice della finanza del vecchio continente, wow.

              L'unica cosa e' che non lo si sta' facendo da un mese all'altro con i cannoni ma in maniera molto piu' bizantina e senza manifestare la potenza politica dell'Europa, definito sempre appunto un "nano politico" nei consessi internzaionali, nano che non fa incazzare nessuno pero' ed e' cmq libero di muoversi...
              Last edited by SognoDaBAR; 02-08-2008, 17:41:27.

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              • BatmanRevenge
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                #52
                Bhe ho visto il materiale..

                Non so se è autentico ma non mi pare..

                L'unico materiale autentico sono i resoconti stenografici che raccolgono le conversazioni nelle varie residenze del dittatore tedesco...

                dal quale è stato preso qualcosa di quanto trattato qui..

                Esiste poi un testamento dattilografato..

                ma non cooincide con il link--

                é materiale disponibile nella biblioteca della mia città Berio..

                Film interessanti basati sul materiale sopracitato sono Moloch di Sakurov e La caduta piu recedente interpretato da Ganz

                ve li consiglio...


                Io vorrei che facessi un bel fuoco in piazza, di questi sodomiti maschi o femine, ché si trova anche donne che attendono allo scellerato vizio fate dico un sacrificio a Dio che sarà in odor di suavità

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