Dal punto di vista strettamente militare, ritengo che Hitler, pur essendo arrivato a pochi km da Mosca, non sarebbe mai riuscito a mettere in ginocchio definitivamente l'URSS. L'enorme entroterra avrebbe portato alla possibilità di spostare la capitale sempre più verso l'interno, allungando la catena logistica nazista a migliaia di km. Questo, unito ai milioni di soldati di cui disponeva l'Unione Sovietica, alle mille difficoltà dovute al territorio, avrebbe condotto, nonostante la miriade di varianti, allo stesso epilogo. Attaccare Stalin è stato e sarebbe stato in ogni caso un suicidio militare.
In alternativa, mettiamo che mi sbagli, anzi, facciamo conto che Hitler sia riuscito a prendere Mosca e alcuni dei territori più vicini all'Europa. Pensate davvero che una "resistenza" russa avrebbe avuto i connotati miserrimi di quella italiana? Io immagino centinaia di migliaia di ribelli in ogni parte del paese, capaci fiaccare i nazisti in pochi mesi.
In alternativa, mettiamo che mi sbagli, anzi, facciamo conto che Hitler sia riuscito a prendere Mosca e alcuni dei territori più vicini all'Europa. Pensate davvero che una "resistenza" russa avrebbe avuto i connotati miserrimi di quella italiana? Io immagino centinaia di migliaia di ribelli in ogni parte del paese, capaci fiaccare i nazisti in pochi mesi.
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