Trattato Di Lisbona

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  • DORian_fAke
    Bodyweb Advanced
    • Oct 2007
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    Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
    Si ma esattamente di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di europa o di behavioural finance o ancora delle cause della crisi del credito?

    Francamente, dire di basare una politica internazionale sulla produzione di beni piu che sulla finanza creativa...non vuol dire assolutamente nulla, ma sicuramente suona bene perchè è come dire che "i politici dovrebbero essere onesti e tutti dovrebbero aiutare chi sta male".

    Certo, bellissima cosa e fondamentalmente sempre giusta...ma non c entra nulla.
    Che la finanza creativa non si basi sui beni materiali è un dato oggettivo,
    citando Pina:
    "Fascino della finanza creativa che offre possibilità di guadagni ben più alti di quelli offerti da beni concreti.. ovviamente a più alto rischio.."
    se vuoi ti faccio anche degli esempi di società basata esclusivamente sui beni primari, vediamo se ti suona meglio invece di fare il saccente.

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    • ikuape86
      L' oristanese pizzaiolo
      • Feb 2005
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      • Oristano
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      Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
      Secondo me è stato giusto forzare la mano. Ma continuo a ritenere il trattato una parte ancora molto marginale dell ambito europeo .

      Piu volte nel corso della storia è stata forzata la mano in casi come questi.

      Dichiarazione d indipendenza americana, l unificazione tedesca, la costituzione italiana...e la stragrande maggioranza ha portato a risultati positivi..proprio perchè il popolo non è capace di decidere temi del genere
      La gente deve sapere e deve poter decidere.. in quest'epoca storica l'accesso alla conoscenza(intenet) permette alle persone di decidere con più consapevolezza..mi sembra ingiusto far scegliere il nostro futuro alle stesse persone che hanno provocato questa crisi,due guerre mondiali e la crisi del 29

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      • pina colada
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        • Dec 2007
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        Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
        quindi? non vorrai mica dirmi che i banchieri e le multinazionali non controllano i politici e le loro decisioni vero?
        Non necessariamente e non sempre.. non parliamo per luoghi comuni, ti prego.. e comunque sarei disposta ad accettarlo in cambio di una maggior efficienza del sistema economico (monetario, finanziario, industriale, agricolo, etc..), giuridico, politico, sociale nel nostro Paese, grazie all'Unione Europea..

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        • pina colada
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          • Dec 2007
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          Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
          La gente deve sapere e deve poter decidere.. in quest'epoca storica l'accesso alla conoscenza(intenet) permette alle persone di decidere con più consapevolezza..mi sembra ingiusto far scegliere il nostro futuro alle stesse persone che hanno provocato questa crisi,due guerre mondiali e la crisi del 29
          Pensi che invece il popolo sarebbe immune dall'errore..?

          Hai messo in un calderone unico persone che non c'entrano nulla l'una con l'altra.. in nessun modo.. te ne rendi conto?

          Pensi che se anche ci fosse perfetta informazione (dal lato dell'offerta) tutti provvederebbero ad informarsi in egual misura..?

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          • ikuape86
            L' oristanese pizzaiolo
            • Feb 2005
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            • Oristano
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            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
            Nessuno ne parla in Italia. Non confondiamo l'ovile dell' impero con il resto del mondo
            E comunque è logico che per ora comandino ancora gli stati uniti, sono la prima potenza economica ed hanno una supremazia militare soverchiante. Ma comandano molto meno di prima, e in futuro comanderanno ancora di meno.
            Considerando che India e Brasile non ci metteranno molto a diventare delle potenze regionali affermate, non è da escludere che finalmente si possa avere un ONU funzionante e pseudo democratico
            in efffetti il brasile mi sembra molto indipendente..ha più volte accusato israele(anche la turchia lo ha fatto)..ma è difficile scardinare un sistema di potere che dura da almeno un secolo forse più

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            • pina colada
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              Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
              Nessuno ne parla in Italia. Non confondiamo l'ovile dell' impero con il resto del mondo
              E comunque è logico che per ora comandino ancora gli stati uniti, sono la prima potenza economica ed hanno una supremazia militare soverchiante. Ma comandano molto meno di prima, e in futuro comanderanno ancora di meno.
              Considerando che India e Brasile non ci metteranno molto a diventare delle potenze regionali affermate, non è da escludere che finalmente si possa avere un ONU funzionante e pseudo democratico
              Su questo però non ci giurerei..

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              • LARRY SCOTT
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                Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                Sotto quale amministrazione USA l'hanno fatta piombo fuso?
                A me sembra che il sostegno a israele stia pian piano venendo meno...lo vedo anche nelle piccole cose. Sergio romano che dice "bisogna ascoltare Ahmadinejad" e manda affanculo i rappresentanti di una lobby ebraica che lo avevano accusato di antisemitismo per me è una cosa senza prezzo

                Puo' dasi che tu abbia ragione e che queste siano le prime avvisaglie di un cambiamento, ma 70 e passa anni di status quo ncessitano di molti anni di transizione

                quello è vero

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                • ikuape86
                  L' oristanese pizzaiolo
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                  Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                  Non necessariamente e non sempre.. non parliamo per luoghi comuni, ti prego.. e comunque sarei disposta ad accettarlo in cambio di una maggior efficienza del sistema economico (monetario, finanziario, industriale, agricolo, etc..), giuridico, politico, sociale nel nostro Paese, grazie all'Unione Europea..
                  una maggiore efficenza a favore di chi? hanno mai fatto gli interessi del popolo? no... lorsignori sono diventati sempre più ricchi e potenti mentre la gente diventava sempre più schiava e povera(questa crisi ha annientato anche la classe media che tanto temevano)
                  Comunque,loro, vogliono proprio che la gente la pensi come te...."lasciateci decidere e faremo il vostro bene"..new world order

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                  • greenday2
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                    Originariamente Scritto da DORian_fAke Visualizza Messaggio
                    Che la finanza creativa non si basi sui beni materiali è un dato oggettivo,
                    citando Pina:
                    "Fascino della finanza creativa che offre possibilità di guadagni ben più alti di quelli offerti da beni concreti.. ovviamente a più alto rischio.."
                    se vuoi ti faccio anche degli esempi di società basata esclusivamente sui beni primari, vediamo se ti suona meglio invece di fare il saccente.
                    Che scoperta...non si chiamerebbe finanza creativa.

                    Ma son curioso di sentire l'esempio di una società che non si basa sulla finanza.
                    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                    • ikuape86
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                      Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                      Pensi che invece il popolo sarebbe immune dall'errore..?

                      Hai messo in un calderone unico persone che non c'entrano nulla l'una con l'altra.. in nessun modo.. te ne rendi conto?

                      Pensi che se anche ci fosse perfetta informazione (dal lato dell'offerta) tutti provvederebbero ad informarsi in egual misura..?

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                      • ikuape86
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                        Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                        Sotto quale amministrazione USA l'hanno fatta piombo fuso?
                        A me sembra che il sostegno a israele stia pian piano venendo meno...lo vedo anche nelle piccole cose. Sergio romano che dice "bisogna ascoltare Ahmadinejad" e manda affanculo i rappresentanti di una lobby ebraica che lo avevano accusato di antisemitismo per me è una cosa senza prezzo
                        ho letto l'articolo di sergio romano(grande)...fa capire chi comanda veramente
                        Last edited by ikuape86; 09-10-2009, 17:01:14.

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                        • greenday2
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                          Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                          La gente deve sapere e deve poter decidere.. in quest'epoca storica l'accesso alla conoscenza(intenet) permette alle persone di decidere con più consapevolezza..mi sembra ingiusto far scegliere il nostro futuro alle stesse persone che hanno provocato questa crisi,due guerre mondiali e la crisi del 29
                          Ma la gente ha il potere di decidere. Fino a prova contraria non siamo ancora un conglomerato di stati sudamericani. Ma quanti di essi vogliono? Pochi, pochissimi... roba troppo noiosoa.

                          Ciononostante la maggior parte degli europei e' favorevole.

                          E ricordiamo che un membro dell'UE puo decidere tranquillamente di lasciare l'unità monetaria. Se finora nessuno l'ha fatto...
                          E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                          • ikuape86
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                            FONTE: CORRIERE. IT

                            Lettera a Sergio Romano

                            Contrariamente al lettore Silvano Stoppa (Corriere, 29 settembre), lei non si dichiara d’accordo con la delegazione italiana che ha abbandonato l’aula dell’Assemblea dell’Onu a seguito delle affermazioni di Ahmadinejad contro Israele. Eppure tali affermazioni sono espressione di un evidente antisemitismo e incitamento all’odio. Ahmadinejad ha detto: «Non è più accettabile che una piccola minoranza domini la politica, l’economia e la cultura di maggior parte del mondo con le sue complicate reti, stabilisca una nuova forma di schiavitù e danneggi la reputazione di altre nazioni, persino le nazioni europee e gli Stati Uniti, per realizzare le proprie ambizioni razziste». Cosa c’è di più antisemita di questa affermazione che ricalca le teorie della cospirazione di Hitler? Lei scrive: Ahmadinejad, di fronte all’Assemblea, «non ha auspicato la distruzione di Israele e non ha negato la realtà del genocidio ebraico».


                            Sembra quasi che lei consideri questo un merito, in quanto Ahmadinejad non ha ripetuto queste nefandezze che ha invece pronunciato in innumerevoli occasioni. Bisogna stare attenti a lasciare intendere, come fa lei, che nel complesso le posizioni di Ahmadinejad siano accettabili e solo alcune «contestabili o grossolanamente esagerate».
                            Preferisco essere d’accordo con l’Italia, la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, l’Ungheria, la Danimarca, l’Olanda, e anche gli Usa, l’Australia, il Canada, e anzi avrei preferito che l’Unione europea tutta si fosse comportata a New York come questi Paesi.

                            on. Enrico Pianetta, Presidente dell’Associazione parlamentare Italia-Israele , </I>

                            Caro Pianetta,

                            Nella traduzione dalla versione inglese la frase «antisemita» del discorso di Ahmadinejad è la seguente: «Ancora più pericoloso è che certi circoli (in inglese: parties), facendo uso del loro potere e della loro ricchezza, cerchino d’imporre un clima d’intimidazione e d’ingiustizia nel mondo e agiscano con prepotenza, mentre rappresentano se stessi, grazie alle loro enormi risorse mediatiche, come difensori della libertà, della democrazia e dei diritti umani». È un’allusione a quegli ambienti ebraici che negli scorsi anni hanno strenuamente difeso, negli Stati Uniti e in Europa, le posizioni del governo israeliano? E’ possibile. E’ una manifestazione di antisemitismo? Se fosse tale sarebbero antisemiti anche tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto l’esistenza di una forte lobby filo-israeliana. Sarebbe antisemita ricordare che i consiglieri neo-conservatori di Bush all’epoca della guerra irachena erano in buona parte ebrei americani. Sarebbe antisemita ricordare che la politica del primo governo di Benjamin Netanyahu fu largamente ispirata dal rapporto di una organizzazione americana (Institute for Advanced and Strategic Political Studies), dovuto in buona parte a Richard Perle. Sarebbe antisemita il saggio di due studiosi americani, John Mearsheimer e Stephen Walt, sull’importanza dell’American Israel Public Affairs Committee (la grande lobby filo-israeliana) nella vita pubblica degli Stati Uniti. Sarebbe antisemita sostenere, come si legge frequentemente nella stampa americana, che la politica di Obama sulla questione palestinese e sugli insediamenti ebraici nei territori occupati non può ignorare la posizione di quegli ambienti del Congresso che sono risolutamente schierati a favore di Israele. L’espressione «antisemitismo » non può essere usata come una clava per impedire legittime discussioni e legittime critiche.

                            Quanto alla mancanza nel discorso del leader iraniano delle solite filippiche su Israele e sul genocidio, mi sono limitato a osservare, come ho già risposto a un lettore, che queste affermazioni, all’Assemblea generale dell’Onu, non sono state fatte. L’uso di linguaggi diversi, a se­conda del contesto, può presentare un certo interesse per coloro che cercano di decifrare le reali intenzioni di un uomo e di un Paese. I recenti colloqui di Ginevra con l’Iran (a cui gli Stati Uniti hanno partecipato per la prima volta con un negoziatore) sembrano dimostrare che Washington non ha mancato di rilevare questa differenza


                            temo

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                            • ikuape86
                              L' oristanese pizzaiolo
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                              Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                              Ma la gente ha il potere di decidere. Fino a prova contraria non siamo ancora un conglomerato di stati sudamericani. Ma quanti di essi vogliono? Pochi, pochissimi... roba troppo noiosoa.

                              Ciononostante la maggior parte degli europei e' favorevole.

                              E ricordiamo che un membro dell'UE puo decidere tranquillamente di lasciare l'unità monetaria. Se finora nessuno l'ha fatto...
                              liberamente? tipo l'irlanda "o approvi,mediante referendum, il trattato o addio fondi?" è normale che nessuno(anche volendo) può lasciare l'eu e mettersi "in proprio" in questo sitema...sarebbe un suicidio

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                              • Barone Bizzio
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                                liberamente? tipo l'irlanda "o approvi,mediante referendum, il trattato o addio fondi?" è normale che nessuno(anche volendo) può lasciare l'eu e mettersi "in proprio" in questo sitema...sarebbe un suicidio
                                Boh, io in quest'epoca di stati-nazione grandi quanto continenti ( India, Cina, Brasile, Russia ) un europa fatta di staterelli che se ne stanno, tutti piccoli e sovrani, a farsi gli affari loro, non ce la vedo proprio a sopravvivere

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