Ma venerdi subirà il quarto intervento, poi se tutto andrà bene, tornerà finalmente in Italia
Il peggio è alle spalle: Alessandro Zanardi ha abbandonato lo stato di coma farmacologico in cui era rimasto per i quattro giorni successivi al terribile incidente del Lausitzring ed ha riaperto gli occhi, riconoscendo chi gli stava accando ovvero la moglie
Daniela ed alcuni parenti stretti.
E' stato il primo segnale di ripresa per lo sfortunato 34enne pilota bolognese che, comunque, rimarrà per altri due giorni in uno stato di semi-torpore, sedato dai farmaci che i medici tedeschi gli somministrano per non fargli sentire l'acuto dolore conseguente all'amputazione degli arti inferiori.
Probabilmente venerdì Zanardi verrà sottoposto ad un quarto intervento chirurgico, questa volta alla gamba sinistra, la più martoriata nell'impatto con Tagliani, poi, se non subentreranno complicazioni, verrà ulteriormente abbassata la dose di farmaci con cui viene sedato. A quel punto, ovvero sabato, Zanardi riprenderà del tutto conoscenza e capirà di non avere più le gambe.
I medici tedeschi stanno già attivandosi per questo delicatissimo momento e per quello successivo della riabilitazione, che però l'ex pilota di Lotus e Williams dovrebbe svolgere in Italia, vicino alla sua Bologna. Intanto il campionato Cart va avanti: sabato prossimo si correrà sulla pista inglese di Rockingam dove il team
Nunn, quello di Zanardi, si presenterà solo con una macchina, quella del secondo pilota Kanaan, e dove ci sarà anche Alex Tagliani, il 29enne italo-canadese che
sabato è stato l'incolpevole investitore di Zanardi.
"Non riesco a darmi pace, penso sempre ad Alex: forse riuscirò a non pensare a lui solo quando scenderò in pista" ha spiegato un provato Tagliani
( x Max: a volte è giusto guardare quelli un pò più sfortunati e ci accorgiamo improvvisamente che le nostre angoscie a confronto sono poca cosa...)
Il peggio è alle spalle: Alessandro Zanardi ha abbandonato lo stato di coma farmacologico in cui era rimasto per i quattro giorni successivi al terribile incidente del Lausitzring ed ha riaperto gli occhi, riconoscendo chi gli stava accando ovvero la moglie
Daniela ed alcuni parenti stretti.
E' stato il primo segnale di ripresa per lo sfortunato 34enne pilota bolognese che, comunque, rimarrà per altri due giorni in uno stato di semi-torpore, sedato dai farmaci che i medici tedeschi gli somministrano per non fargli sentire l'acuto dolore conseguente all'amputazione degli arti inferiori.
Probabilmente venerdì Zanardi verrà sottoposto ad un quarto intervento chirurgico, questa volta alla gamba sinistra, la più martoriata nell'impatto con Tagliani, poi, se non subentreranno complicazioni, verrà ulteriormente abbassata la dose di farmaci con cui viene sedato. A quel punto, ovvero sabato, Zanardi riprenderà del tutto conoscenza e capirà di non avere più le gambe.
I medici tedeschi stanno già attivandosi per questo delicatissimo momento e per quello successivo della riabilitazione, che però l'ex pilota di Lotus e Williams dovrebbe svolgere in Italia, vicino alla sua Bologna. Intanto il campionato Cart va avanti: sabato prossimo si correrà sulla pista inglese di Rockingam dove il team
Nunn, quello di Zanardi, si presenterà solo con una macchina, quella del secondo pilota Kanaan, e dove ci sarà anche Alex Tagliani, il 29enne italo-canadese che
sabato è stato l'incolpevole investitore di Zanardi.
"Non riesco a darmi pace, penso sempre ad Alex: forse riuscirò a non pensare a lui solo quando scenderò in pista" ha spiegato un provato Tagliani
( x Max: a volte è giusto guardare quelli un pò più sfortunati e ci accorgiamo improvvisamente che le nostre angoscie a confronto sono poca cosa...)
