Vilipendio

[dilandou1]

Le mie categorie che tu definisci strampalate nei fatti non lo sono affatto, nel momento in cui all'interno dello stesso paese vi sono differenze enormi anche solo dal punto di vista etnico e linguistico, basti pensare ad esempio a quale sia il legame tra il popolo del trentino alto adige e quello siciliano o calabrese. E questo non solo per l'italia, ovunque in europa dove vi sono stati soprusi di uno stato centrale nei confronti di un altro che chiedeva l'indipendenza e solo per citare alcuni esempi: Irlanda, Paesi Baschi, Catalogna, Corsica, Scozia. Credi che dire irlandesi e inglesi sia la stessa cosa? Così come dire spagnoli e baschi? Oppure corsi e francesi?
Occorrerà che ci si metta in testa che l'europa è composta da tanti popoli, spesso messi assieme per interessi che di nobile hanno ben poco, e ogni tanto sarebbe bene avere rispetto per tutte quelle genti che sono morte, fino a neanche molti anni fa, nella lotta per dare l'indipendenza alla propria terra.
La stessa cosa vale per l'italia, che, se non per le cartine geografiche, sicuramente per la realtà dei fatti è divisa almeno in due.
Secondo te quale parte dell'italia paga l'ici? Quale paga il canone rai? Quale fa la raccolta differenziata? Quale prevede caselli autostradali con pedaggio e quale parte invece non li prevede visto che tanto li fanno saltare per aria? In quale parte del paese è nata la criminalità organizzata?
Siamo proprio sicuro che, di fatto, l'italia non sia solo un'espressione geografica, come disse l'illustre statista austriaco von Metternich?

Io abito al sud, in Campania, e strano a dirsi pagavo l'ICI, ora non più perchè l'hanno tolta, pago anche il canone RAI, non faccio saltare i caselli autostradali e, udite udite faccio la raccolta differenziata che, almeno per quanto si sente in giro nell'ultimo periodo, dovrebbe essere una bestia rara qui in Campania. Mi farebbe piacere sapere do ve abita sto qui perchè proprio ne spara una dopo l'altra!

[Sam Fisher]

Ragazzi io dico solo questo, senza tanti sofismi: Bossi è ministro della repubblica italiana...basta mettere a fuoco questo concetto per capire il degrado del paese.

cosa bisogna mettere a fuoco il ministro ????

[pina colada]

cosa bisogna mettere a fuoco il ministro ????

In un tempo lontano lo avrebbero fatto....

[=artemisia=]

Ragazzi io dico solo questo, senza tanti sofismi: Bossi è ministro della repubblica italiana...basta mettere a fuoco questo concetto per capire il degrado del paese.

Basta rendersi conto che il successo principale della lega è dovuto al manifesto dei pellerossa e le riserve

[ma_75]

di sicuro in altri tempi avrebbe fatto il saltimbanco, non certo il ministro

[bobonoel]

Come previsto le mie opinioni hanno suscitato un vespaio, e la valanga di sreps ricevuto le testimoniano
Cmq preciso soltanto che non era mia intenzione offendere l'individuo nello specifico quanto un determinato sistema di potere, ma credo che sia meglio finire qui per quanto mi riguarda ed evitare il rischio di cadere nella degenerazione che francamente non è utile a nessuno

[TheSandman]

"Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti."

Enzo Biagi

[viandante]

Io abito al sud, in Campania, e strano a dirsi pagavo l'ICI, ora non più perchè l'hanno tolta, pago anche il canone RAI, non faccio saltare i caselli autostradali e, udite udite faccio la raccolta differenziata che, almeno per quanto si sente in giro nell'ultimo periodo, dovrebbe essere una bestia rara qui in Campania. Mi farebbe piacere sapere do ve abita sto qui perchè proprio ne spara una dopo l'altra!

Già, ma guarda un po' cosa tocca fare... chi sa se lui e chi la pensa come lui è mai sceso al di sotto di Roma, o ha paura che siamo tutti mafiosi? Bah.

[Sean]

La Conclusione.

Esiste ancora questo reato?

BOSSI: DITO MEDIO LEVATO CONTRO L'INNO ITALIANO - Bossi ha lasciato successivamente spazio anche ad atteggiamenti più folkloristici. «Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io» ha detto Bossi, con il dito medio levato, parlando ai delegati della Liga Veneta-Lega Nord riuniti a congresso.


Buttiamo in galera questo maiale, che indegnamente osa entrare nelle istituzioni dello stato italiano, questo criminale che sputa sull'Italia.

Riapro questo 3d per postare le conclusioni cui è arrivata la magistratura al riguardo:

non costituirebbe reato ministeriale

Insulti all'inno, archiviazione per Bossi

La procura di Venezia ha chiesto l'archiviazione per il dito medio alzato dal ministro delle Riforme


VENEZIA - Non costituirebbero reato ministeriale le espressioni e il gesto sull'Inno di Mameli usati dal ministro delle Riforme e leader leghista Umberto Bossi a Padova, per i quali risulta indagato come «atto dovuto». La conclusione è contenuta nella richiesta di archiviazione che accompagna l'invio del fascicolo per l'ipotesi di reato di vilipendio trasmesso al tribunale dei Ministri dal procuratore aggiunto della Repubblica di Venezia Carlo Mastelloni. Il fascicolo era stato aperto dalla procura della Repubblica di Venezia sulla base di una nota informativa della Digos di Padova riguardante il discorso fatto da Bossi nel corso del congresso della Liga Veneta-lega Nord, il 20 luglio scorso.



LE MOTIVAZIONI - Mastelloni, in accordo con il procuratore della Repubblica Vittorio Borraccetti, trasmettendo gli atti al tribunale dei Ministri - visto che in questi casi la procura non può fare alcuna indagine - ha proposto l'archiviazione. Non si sarebbe trattato, infatti, di espressioni in rapporto strumentale con l'esercizio delle funzioni ministeriali da parte del leader del Carroccio. Il Procuratore aggiunto ha fatto anche esplicito riferimento alla giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia. Nel corso dell'intervento a Padova, Bossi aveva alzato il dito medio pronunciando la frase «Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io».

La prima considerazione è che non tutti i giudici sono comunisti, ma questo lo si sapeva (...cioè noi lo sapevamo, non Berlusconi).
La seconda è che il giuramento che un ministro presta sulla Costituzione ora sappiamo che è nullo, perchè poi lo stesso ministro è libero di insultare i simboli contenuti nella stessa Carta sulla quale giura.
I diritti dei pochi, i doveri di tutti gli altri...

[tattoos]

I diritti dei pochi, i doveri di tutti gli altri...

Oligocrazia.

[ma_75]

Riapro questo 3d per postare le conclusioni cui è arrivata la magistratura al riguardo:

non costituirebbe reato ministeriale

Insulti all'inno, archiviazione per Bossi

La procura di Venezia ha chiesto l'archiviazione per il dito medio alzato dal ministro delle Riforme


VENEZIA - Non costituirebbero reato ministeriale le espressioni e il gesto sull'Inno di Mameli usati dal ministro delle Riforme e leader leghista Umberto Bossi a Padova, per i quali risulta indagato come «atto dovuto». La conclusione è contenuta nella richiesta di archiviazione che accompagna l'invio del fascicolo per l'ipotesi di reato di vilipendio trasmesso al tribunale dei Ministri dal procuratore aggiunto della Repubblica di Venezia Carlo Mastelloni. Il fascicolo era stato aperto dalla procura della Repubblica di Venezia sulla base di una nota informativa della Digos di Padova riguardante il discorso fatto da Bossi nel corso del congresso della Liga Veneta-lega Nord, il 20 luglio scorso.



LE MOTIVAZIONI - Mastelloni, in accordo con il procuratore della Repubblica Vittorio Borraccetti, trasmettendo gli atti al tribunale dei Ministri - visto che in questi casi la procura non può fare alcuna indagine - ha proposto l'archiviazione. Non si sarebbe trattato, infatti, di espressioni in rapporto strumentale con l'esercizio delle funzioni ministeriali da parte del leader del Carroccio. Il Procuratore aggiunto ha fatto anche esplicito riferimento alla giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia. Nel corso dell'intervento a Padova, Bossi aveva alzato il dito medio pronunciando la frase «Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io».

La prima considerazione è che non tutti i giudici sono comunisti, ma questo lo si sapeva (...cioè noi lo sapevamo, non Berlusconi).
La seconda è che il giuramento che un ministro presta sulla Costituzione ora sappiamo che è nullo, perchè poi lo stesso ministro è libero di insultare i simboli contenuti nella stessa Carta sulla quale giura.
I diritti dei pochi, i doveri di tutti gli altri...

Se dico che Bossi è un buffone e un tangentista rischio qualcosa?

[temete]

Riapro questo 3d per postare le conclusioni cui è arrivata la magistratura al riguardo:

non costituirebbe reato ministeriale

Insulti all'inno, archiviazione per Bossi

La procura di Venezia ha chiesto l'archiviazione per il dito medio alzato dal ministro delle Riforme


VENEZIA - Non costituirebbero reato ministeriale le espressioni e il gesto sull'Inno di Mameli usati dal ministro delle Riforme e leader leghista Umberto Bossi a Padova, per i quali risulta indagato come «atto dovuto». La conclusione è contenuta nella richiesta di archiviazione che accompagna l'invio del fascicolo per l'ipotesi di reato di vilipendio trasmesso al tribunale dei Ministri dal procuratore aggiunto della Repubblica di Venezia Carlo Mastelloni. Il fascicolo era stato aperto dalla procura della Repubblica di Venezia sulla base di una nota informativa della Digos di Padova riguardante il discorso fatto da Bossi nel corso del congresso della Liga Veneta-lega Nord, il 20 luglio scorso.



LE MOTIVAZIONI - Mastelloni, in accordo con il procuratore della Repubblica Vittorio Borraccetti, trasmettendo gli atti al tribunale dei Ministri - visto che in questi casi la procura non può fare alcuna indagine - ha proposto l'archiviazione. Non si sarebbe trattato, infatti, di espressioni in rapporto strumentale con l'esercizio delle funzioni ministeriali da parte del leader del Carroccio. Il Procuratore aggiunto ha fatto anche esplicito riferimento alla giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia. Nel corso dell'intervento a Padova, Bossi aveva alzato il dito medio pronunciando la frase «Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io».

La prima considerazione è che non tutti i giudici sono comunisti, ma questo lo si sapeva (...cioè noi lo sapevamo, non Berlusconi).
La seconda è che il giuramento che un ministro presta sulla Costituzione ora sappiamo che è nullo, perchè poi lo stesso ministro è libero di insultare i simboli contenuti nella stessa Carta sulla quale giura.
I diritti dei pochi, i doveri di tutti gli altri...

ma_ posso concordare anche se da un punto di vista strettamente giuridico l'archiviazione era dovuta.
Come avevo già anticipato non esiste il reato di vilipendio dell'inno nazionale (e secondo il pricipio costituzionale di legalità non si può incriminare qualcuno per analogia con reati simili)
Quanto al giuramento delle cariche istituzionali ha un valore "morale"....e la moralità è merce rarefatta

[Sean]

ma_ posso concordare anche se da un punto di vista strettamente giuridico l'archiviazione era dovuta.
Come avevo già anticipato non esiste il reato di vilipendio dell'inno nazionale (e secondo il pricipio costituzionale di legalità non si può incriminare qualcuno per analogia con reati simili)
Quanto al giuramento delle cariche istituzionali ha un valore "morale"....e la moralità è merce rarefatta

So che da quando hai scoperto che Ma_ è un noglobal cattocomunista lo vedi dappertutto, ma qui devi concordare con Sean

[ma_75]

So che da quando hai scoperto che Ma_ è un noglobal cattocomunista lo vedi dappertutto, ma qui devi concordare con Sean

Resta il fatto che è legittimo che un ministro faccia il dito medio all'inno, come pure che inviti a pulirsi la sua faccia col tricolore. Ne prendiamo atto.

[Buso]

Basta rendersi conto che il successo principale della lega è dovuto al manifesto dei pellerossa e le riserve

Ma daiiiiiiii...non dire sciocchezze!
E' molto più facile pensarla così che capire perchè la gente vota lega.