Vilipendio

[Sean]

Esatto, un patrimonio inestimabile e non riscontrabile in nessun altro paese al mondo; un patrimonio di geni che infatti non appartengono all'italia, alla sua bandiera ed al suo inno, creati giusto l'altro ieri, ovvero nel 1860.

Ok, buona notte

[ma_75]

Esatto, un patrimonio inestimabile e non riscontrabile in nessun altro paese al mondo; un patrimonio di geni che infatti non appartengono all'italia, alla sua bandiera ed al suo inno, creati giusto l'altro ieri, ovvero nel 1860.

Ma cos'è questa la storia che vuole insegnare Bossi? Il fatto che già in epoca romana ci fosse una entità geografica col nome Italia e confini sostanzialmente analoghi agli attuali immagino non significhi nulla.

[bobonoel]

Ok però se tante persone la pensano tutti allo stesso modo e tutti in maniera diversa dalla tua fattelo sorgere qualche dubbio ogni tanto che tu possa aver sbagliato qualcosa no?

Sono opinioni, e con tutto rispetto non credo che esistano opinioni giuste o sbagliate, ma solo opinioni che si condividono oppure no.
Se siamo 100 persone e 99 non condividono quello che dico io vuol dire che sono fiero dell'unicità del mio pensiero su quell'argomento.

[bobonoel]

Ma cos'è questa la storia che vuole insegnare Bossi? Il fatto che già in epoca romana ci fosse una provincia col nome Italia e confini sostanzialmente analoghi agli attuali immagino non significhi nulla.

No infatti è proprio alla storia che mi riferisco, la storia fatta del regno sabaudo, del lombardo veneto, della repubblica genovese. La mia indignazione è rivolta a quell'italia creata appunto nel 1860 dai compromessi e per gli interessi dei pochi sui bisogni dei molti. Ciò che viene prima è altra cosa.

[ma_75]

No infatti è proprio alla storia che mi riferisco, la storia fatta del regno sabaudo, del lombardo veneto, della repubblica genovese. La mia indignazione è rivolta a quell'italia creata appunto nel 1860 dai compromessi e per gli interessi dei pochi sui bisogni dei molti. Ciò che viene prima è altra cosa.

Be tu dici in pratica che se la sono inventati nel 1860 l'Italia...francamente non capisco dove voglia arrivare...

[bobonoel]

Be tu dici in pratica che se la sono inventati nel 1860 l'Italia...francamente non capisco dove voglia arrivare...

Beh di fatto si: un'italia tenuta insieme con la colla, divisa per lingua, cultura, stato sociale, civiltà, economia, e che continua ad esserlo anche ora.
Del resto non sono una mia invenzione le radicate rivalità all'interno dei confini nazionali anche tra città limitrofe della stessa regione. Tutte queste divisioni non fanno altro che avvalorare la tesi che questo paese è unito solo nel nome ma non nei fatti.

[Sean]

Beh di fatto si: un'italia tenuta insieme con la colla, divisa per lingua, cultura, stato sociale, civiltà, economia, e che continua ad esserlo anche ora.
Del resto non sono una mia invenzione le radicate rivalità all'interno dei confini nazionali anche tra città limitrofe della stessa regione. Tutte queste divisioni non fanno altro che avvalorare la tesi che questo paese è unito solo nel nome ma non nei fatti.

Ma per favore...L'Italia, come ricordato, non nasce ieri ma viene conosciuta come tale fin dal sorgere della storia, tanto che il suo nome va a piantarsi direttamente nel mito.
Ha una sua cultura (Dante scrive in italiano, mi pare di ricordare, non in mandarino), una sua civiltà che ha influito come nessun'altra su tutto il mondo, una sua lingua frutto di un'evoluzione storica di cui i dialetti sono, semmai, una testimonianza.
Applicando le tue strampalate categorie nessuna nazione al mondo sarebbe da definire "unita", dato che ognuna ha al suo interno i suoi regionalismi e le sue particolarità, l'humus di ogni paese.
Quello che è accaduto nel 1860 è solo una delle ultime stratificazioni di una storia dell'Italia partita qualche millennio prima, un anello di una catena che lega indissolubilmente gli italiani ai propri antenati ed alle proprie radici.

[bobonoel]

Ma per favore...L'Italia, come ricordato, non nasce ieri ma viene conosciuta come tale fin dal sorgere della storia, tanto che il suo nome va a piantarsi direttamente nel mito.
Ha una sua cultura (Dante scrive in italiano, mi pare di ricordare, non in mandarino), una sua civiltà che ha influito come nessun'altra su tutto il mondo, una sua lingua frutto di un'evoluzione storica di cui i dialetti sono, semmai, una testimonianza.
Applicando le tue strampalate categorie nessuna nazione al mondo sarebbe da definire "unita", dato che ognuna ha al suo interno i suoi regionalismi e le sue particolarità, l'humus di ogni paese.
Quello che è accaduto nel 1860 è solo una delle ultime stratificazioni di una storia dell'Italia partita qualche millennio prima, un anello di una catena che lega indissolubilmente gli italiani ai propri antenati ed alle proprie radici.

Le mie categorie che tu definisci strampalate nei fatti non lo sono affatto, nel momento in cui all'interno dello stesso paese vi sono differenze enormi anche solo dal punto di vista etnico e linguistico, basti pensare ad esempio a quale sia il legame tra il popolo del trentino alto adige e quello siciliano o calabrese. E questo non solo per l'italia, ovunque in europa dove vi sono stati soprusi di uno stato centrale nei confronti di un altro che chiedeva l'indipendenza e solo per citare alcuni esempi: Irlanda, Paesi Baschi, Catalogna, Corsica, Scozia. Credi che dire irlandesi e inglesi sia la stessa cosa? Così come dire spagnoli e baschi? Oppure corsi e francesi?
Occorrerà che ci si metta in testa che l'europa è composta da tanti popoli, spesso messi assieme per interessi che di nobile hanno ben poco, e ogni tanto sarebbe bene avere rispetto per tutte quelle genti che sono morte, fino a neanche molti anni fa, nella lotta per dare l'indipendenza alla propria terra.
La stessa cosa vale per l'italia, che, se non per le cartine geografiche, sicuramente per la realtà dei fatti è divisa almeno in due.
Secondo te quale parte dell'italia paga l'ici? Quale paga il canone rai? Quale fa la raccolta differenziata? Quale prevede caselli autostradali con pedaggio e quale parte invece non li prevede visto che tanto li fanno saltare per aria? In quale parte del paese è nata la criminalità organizzata?
Siamo proprio sicuro che, di fatto, l'italia non sia solo un'espressione geografica, come disse l'illustre statista austriaco von Metternich?

[catastrophy]

...ogni tanto sarebbe bene avere rispetto per tutte quelle genti che sono morte, fino a neanche molti anni fa, nella lotta per dare l'indipendenza alla propria terra...

ah, sì? ma visto che bossi non è ancora morto (non ci metto il purtroppo, perché il rosso non mi dona) ce ne sono anche altri che hanno combattutto per l'indipendenza?

Secondo te quale parte dell'italia paga l'ici? Quale paga il canone rai?

visto che l'ici è comunale non c'entra nulla.. comunque la provincia in cui vivo è sicuramente tra le più ricche d'italia, ma anche quella con il maggior numero di evasori... strano, eh?

Siamo proprio sicuro che, di fatto, l'italia non sia solo un'espressione geografica, come disse l'illustre statista austriaco von Metternich?

metternich era un po' di parte, non credi?

[viandante]

La mia suddivisione non era affatto casuale, dal momento che, solo per fare un esempio, le regioni in cui sono erogate il maggior numero di pensioni di invalidità sono proprio campania e calabria, non veneto o friuli....

Eccolo lì, mi aspettavo una cosetta del genere, innanzitutto, prima di sparare ste cose devi citare le fonti, perché se la fonte è il giornaletto della Lega Nord non ti crede nessuno.
Poi, tu sei uno di quelli che crede che il nord andrebbe meglio senza il sud? Allora, me lo devi dimostrare in modo scientifico/economico, senza apologie e senza insulti a gente che lavora. Perché che tu ci creda o no, Roma (come piace dire al signor Bossi) è stata ingiusta forse più nel meridione, il governo centrale non ha mai voluto davvero eliminare la mafia (vedi casi Falcone e Borsellino) e nemmeno ha mai dotato il sud di infrastrutture (la rSalerno-Reggio Calabria è stata disegnata in modo assurdo, per portare l'autostrada a cosenza si sono attraversate zone con monti e vallate, tutti soldi in più).
Il problema non è Roma né il sud, il problema è che non si ha lungimiranza, che si dimentica in fretta, così si finisce per commettere sempre gli stessi errori con l'unico risultato di ingrossare il debito pubblico.

Edit: visto che non ne ho mai incontrati, ma son così i leghisti??

[Ray Of Light]

Ad ogni modo, questione linguistiche a parte, non vedo cosa c'entri lo sfacelo dell'Italia, causato dagli italiani intesi come individui e dai loro rappresentanti politici nello specifico, con l'Italia quale stato e con i suoi simboli. Insultando la bandiera si migliora la situazione economica? Facendo il dito medio all'inno si riduce l'evasione fiscale? Sono semplicemente i rantoli di un politicante che illude i suoi elettori con le parole che vogliono sentire, per poi poterli fottere votando le leggi che fanno comodo al suo padrone.

insultando la bandiera non si migliora ne' si peggiora l'economia italiana, ne' si aumenta l'evasione fiscale, ne' si aumenta il prezzo del petrolio o il costo della vita.
per come la vedo io, un politico andrebbe valutato per quello che fa, non per quello che dice. A Montecitorio e a palazzo Madama c'e' chi offende il decoro e l'onore dell'Italia in modo molto piu' grave

[ma_75]

insultando la bandiera non si migliora ne' si peggiora l'economia italiana, ne' si aumenta l'evasione fiscale, ne' si aumenta il prezzo del petrolio o il costo della vita.
per come la vedo io, un politico andrebbe valutato per quello che fa, non per quello che dice. A Montecitorio e a palazzo Madama c'e' chi offende il decoro e l'onore dell'Italia in modo molto piu' grave

Eh no, le parole pesano, non solo i fatti. Non possiamo stracciarci le vesti per 4 cretini che gridano 10, 100,1000 Nassirya e sorridere di un ministro della repubblica che insulta l'inno. Perchè il ministro, anche se non si direbbe, dovrebbe avere più sale in zucca di 4 cretini e, anche se non lo merita, avere più responsabilità.

[gabriele81]

Le mie categorie che tu definisci strampalate nei fatti non lo sono affatto, nel momento in cui all'interno dello stesso paese vi sono differenze enormi anche solo dal punto di vista etnico e linguistico, basti pensare ad esempio a quale sia il legame tra il popolo del trentino alto adige e quello siciliano o calabrese. E questo non solo per l'italia, ovunque in europa dove vi sono stati soprusi di uno stato centrale nei confronti di un altro che chiedeva l'indipendenza e solo per citare alcuni esempi: Irlanda, Paesi Baschi, Catalogna, Corsica, Scozia. Credi che dire irlandesi e inglesi sia la stessa cosa? Così come dire spagnoli e baschi? Oppure corsi e francesi?

Hai messo nel calderone delle evoluzioni istituzionali e sociali molto differenti fra loro. Bisogna stare attenti alle generalizzazioni troppo marcate. Il discorso comunque richiederebbe pagine e pagine, ma al momento mi sento troppo pigro.

[gbpackers]

Eh no, le parole pesano, non solo i fatti. Non possiamo stracciarci le vesti per 4 cretini che gridano 10, 100,1000 Nassirya e sorridere di un ministro della repubblica che insulta l'inno. Perchè il ministro, anche se non si direbbe, dovrebbe avere più sale in zucca di 4 cretini e, anche se non lo merita, avere più responsabilità.

Senza contare le possibili implicazioni che possono avere i suoi gesti e le sue parole nei confronti degli estremisti del suo partito.

[ma_75]

Ragazzi io dico solo questo, senza tanti sofismi: Bossi è ministro della repubblica italiana...basta mettere a fuoco questo concetto per capire il degrado del paese.