Nucleare: di fronte a questo incidente bisognerebbe farsi due domande

[ma_75]

Vuoi proprio che ti dimostri anche perché economicamente è un suicidio il nucleare oggi? Dai, la cazzata l'abbiamo fatta quando votammo no, cazzata fino ad un certo punto, visto che in Italia chi sa come avrebbero trattato le scorie e finiva che veniva fuori la mozzarella radioattiva con contorno alla diossina, ma ora non si può seriamente appoggiare il nucleare, non quello basato sull'uranio almeno. Miseria, lo dice anche Rubbia che non è uno scemo, lui parla spesso di solare, dice che in futuro la ricchezza petrolifera saranno le terre esposte al sole, dice che uno 0,1% della superficie terrestre coperta a pannelli produrrebbe l'energia necessaria per tutti, il silicio poi, è ben distribuito e abbondante, anche politicamente il fotovoltaico è una soluzione molto più probabile del nucleare.

Nessuno dice di abbandonare la via delle fissione (che pure da scorie), l'Europa è leader in ricerca sulla fissione e sul nucleare, che si stanzino più soldi, ma finiamola con questa storia Berlusconiana del nucleare oggi, che poi non sarebbe nemmeno oggi ma fra 20 anni, mi dici tu in questi 20 anni come sosteniamo i costi altissimi per le centrali e quelli altissimi per l'energia? Le centrali solari si costruiscono in qualche annetto...

Se ne fai una questione economica il discorso ha senso. Se si fa un discorso di salute pubblica, come ho detto sopra, non ha nessun senso.

[viandante]

Se ne fai una questione economica il discorso ha senso. Se si fa un discorso di salute pubblica, come ho detto sopra, non ha nessun senso.

Certo, infatti economicamente parlando ci siamo affossati con il no referendario al nucleare, non tanto per il no di per se, quanto perché a questo no non hanno fatto seguito strategie serie di trovare risorse alternative. Quando il petrolio stava a 30$ sarebbe stato molto più semplice iniziare una riconversione pianificata, ora questa cosa è molto ma molto più difficile.

[mastro gariboldi]

dai, è sempre la solita cazzata... è vero che se ne salta una probabilmente siamo fottuti anche noi... ma più che ne sono e piú è probabile che ne salti una e soprattutto noi siamo in italia... visto quel che riusciamo a combinare con i rifiuti non oso immaginare cosa saremmo in grado di fare col nucleare...

inoltre se ad avignone han chiuso l'acqua, perché (in parte?) contaminata è meglio che se l'acqua contaminata ci fosse qui nell'isarco sotto casa mia.. oppure nel reno a bologna o comunque più vicino, per me non è esattamente la stessa cosa.. non tutti gli incidenti nelle centrali devono essere come chernobyl.. ce ne sono anche di più piccoli e, se ci devono essere, preferisco se sono il piú lontano possibile da me...

la radioattività di piccole quantità d'acqua non è peggio delle numerose scorie tossiche che per esempio vengono scaricate in acqua ogni giorno
definire quale delle due cose sia più pericoloso è molto contorto, ci vogliono dati alla mano, studi, ricerche, etc
io direi che invece la statistica è dalla parte delle centrali nucleari, e tanto basta per affidarsi in parte ad esse