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Veltoni è un genio

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    #16
    il pd è in affanno e dovrebbe fare un'opposizione più netta e decisa.
    Tuttavia Veltroni fa bene a dissociarsi da quello che è successo ieri in piazza in quanto si è passato il segno.
    Se il pd deve strappare elettori moderati di certo non lo puo' fare appoggiando qualche demagogo incazzato.

    L'incazzatura attuale va dimostrata con coraggio e nettezza ma senza mettere in scena situazioni che fanno il pro' solo di Sire.

    Pesno che ieri Sire sia salito di un mezzo milione di consensi
    Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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      #17
      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
      Forse è passato inosservato nel mio primo post, ma trovo molto appropriata la disamina di Bondi su Di Pietro uomo di destra. Ovvio che con Veltroni a questo punto abbia poco a che spartire.
      Non l'ho citata apposta, perchè ricorderai senz'altro che ne parlammo proprio io e te in un'altra occasione, quando proprio tu dicesti che riconosci a Di Pietro la qualifica di "uomo di destra", almeno la destra sana che tu intendi, e mi sentì di appoggiare il tuo spunto;
      Ho letto il nome Bondi e tanto è bastato per non voler confondere i nostri nick con quello del Vate(r)
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #18
        Originariamente Scritto da temete Visualizza Messaggio
        il pd è in affanno e dovrebbe fare un'opposizione più netta e decisa.
        Tuttavia Veltroni fa bene a dissociarsi da quello che è successo ieri in piazza in quanto si è passato il segno.
        Se il pd deve strappare elettori moderati di certo non lo puo' fare appoggiando qualche demagogo incazzato.

        L'incazzatura attuale va dimostrata con coraggio e nettezza ma senza mettere in scena situazioni che fanno il pro' solo di Sire.

        Pesno che ieri Sire sia salito di un mezzo milione di consensi
        Non credo che Berluscoi abbia guadaganto consensi dalla manifestazione di ieri. Il suo zoccolo duro è fedele nei secoli, senza riguardi a tangenti/pompini/corruzione di testimone. Qundi chi avrebbe dovuto convertire al berlusconismo la manifestazione di ieri? Qualche uomo di sinistra? Qualche militante di destra? Nè l'uno, nè l'altro, credo. Certo forse qualche elettore moderato di centro, di quelli che si sposta dall'uno all'altro polo secondo convenienza ma che, evidentemente, preferisce un corrotto ad uno sguiaiato. La realtà è che Veltroni ignora la voce del paese, che non è quella dello staff del PD, ha perso il polso della situazione, rifugiandosi inn uan torre d'avorio in cui lui, a differenza di Berlusconi, non ha nulla da guadagnare. Ripeto ciò che dissi già prima delle elezioni: tra l'orginale e una brutta copia, la gente sceglierà sempre l'originale. E non è un caso se l'unico partito forte nei sondaggi è quello di Di Pietro.
        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
        ma_75@bodyweb.com

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          #19
          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Non credo che Berluscoi abbia guadaganto consensi dalla manifestazione di ieri. Il suo zoccolo duro è fedele nei secoli, senza riguardi a tangenti/pompini/corruzione di testimone. Qundi chi avrebbe dovuto convertire al berlusconismo la manifestazione di ieri? Qualche uomo di sinistra? Qualche militante di destra? Nè l'uno, nè l'altro, credo. Certo forse qualche elettore moderato di centro, di quelli che si sposta dall'uno all'altro polo secondo convenienza ma che, evidentemente, preferisce un corrotto ad uno sguiaiato. La realtà è che Veltroni ignora la voce del paese, che non è quella dello staff del PD, ha perso il polso della situazione, rifugiandosi inn uan torre d'avorio in cui lui, a differenza di Berlusconi, non ha nulla da guadagnare. Ripeto ciò che dissi già prima delle elezioni: tra l'orginale e una brutta copia, la gente sceglierà sempre l'originale. E non è un caso se l'unico partito forte nei sondaggi è quello di Di Pietro.
          ..mi riferisco agli elettori udc a mio avviso stanno per abbandonare casini per collocarsi di qua o di là...e certamente con la esasperata manifestazione di ieri cominciano a pensare che Sire (qual sant'uomo che cita spesso e con venerazione il santo padre) forse è veramente un perseguitato a causa della giustizia, insomma un beato secondo i vangeli!

          Veltroni è in evidente difficoltà. Dopo tutto è più facile essere coesi governando che non stando all'opposizione specie se consideri che il pd è un partito che aveva bisogno di amalgamare le varie anime che sono confluite al suo interno.
          Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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            #20
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            Forse è passato inosservato nel mio primo post, ma trovo molto appropriata la disamina di Bondi su Di Pietro uomo di destra. Ovvio che con Veltroni a questo punto abbia poco a che spartire.
            Ma, anch'io penso che Di Pietro possa essere cosiderato "uomo di destra" per il suo approccio alla vita pubblica... ad esempio (ma potrei riportare esempi più concreti...) secondo Cacciari (un politico-intellettuale con cui collaborò se non sbaglio nella fine degli anni Novanta) Di Pietro ha la tendenza all'"appellatio", al richiamo diretto alla gente come fonte di legittimazione" che tende a metter in discussione lo stesso meccanismo rappresentativo e a reclamare un'investitura plebiscitaria, perchè si ritiene depositario della volontà generale dei cittadini... Non è la prima volta che rivvendica autonomia dalla sinistra e ha sempre accusato sia sinistra che destra di dividere artificiosamente la società che andrebbe piuttosto divisa, secondo lui, tra onesti e disonesti... Quindi mi sentirei di chiamarlo di destra, non perchè vicino agli attuali partiti di destra ma proprio il suo carattere diciamo populistico, carattere non così raro nei partiti conservatori storici..... Non so se mi sono espressa bene Tu che ne pensi??

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              #21
              ot
              Temete avresti dovuto vedere la7 stasera
              Originariamente Scritto da gorgone
              è plotino la chiave universale per le vagine
              Originariamente Scritto da gorgone
              secondo me sono pazzi.

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                #22
                Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                Ma, anch'io penso che Di Pietro possa essere cosiderato "uomo di destra" per il suo approccio alla vita pubblica... ad esempio (ma potrei riportare esempi più concreti...) secondo Cacciari (un politico-intellettuale con cui collaborò se non sbaglio nella fine degli anni Novanta) Di Pietro ha la tendenza all'"appellatio", al richiamo diretto alla gente come fonte di legittimazione" che tende a metter in discussione lo stesso meccanismo rappresentativo e a reclamare un'investitura plebiscitaria, perchè si ritiene depositario della volontà generale dei cittadini... Non è la prima volta che rivvendica autonomia dalla sinistra e ha sempre accusato sia sinistra che destra di dividere artificiosamente la società che andrebbe piuttosto divisa, secondo lui, tra onesti e disonesti... Quindi mi sentirei di chiamarlo di destra, non perchè vicino agli attuali partiti di destra ma proprio il suo carattere diciamo populistico, carattere non così raro nei partiti conservatori storici..... Non so se mi sono espressa bene Tu che ne pensi??
                Penso che tu abbia perfettamente ragione; oltretutto è chiaramente un giustizialista o, preferirei dire, amante della giustizia, convinto che la stessa sia sovraordinata rispetto ai singoli diritti individuali, della qual cosa diede ottimie sempi nei tempi di Tangentopoli. Un sostenitore dello stato come istituzione forte, rispettata, rigorosa e inflessibile. Un amante della piazza, del popolo, che non ha timore a mischiarsi con il popolo stesso, umile, di cultura non accademica. Lontano mille miglia dall'aristocrazia della politica salottiera tendenzialmente di sinistra e dai circoli confindustriali, tendenzialmente di centro moderato. Di sinistra non vedo proprio nulla in lui, tanto più che la sinistra è sempre stata tendenzialmente a favore di indulti, sanatorie, permessi premio, grazie, ha sempre rifiutato una legittimazione popolare, convinta di averla di diritto, ha sempre pensato alle masse come serbatoio di voti da manipolare, piuttosto che come forza promotrice dei cambiamenti del paese.
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                  #23
                  Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                  Veltroni è un kamikaze
                  veltroni è un fottuto rettiliano, me l'ha detto icke
                  That's much too vulgar a display of power, Karras.

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                    #24
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Penso che tu abbia perfettamente ragione; oltretutto è chiaramente un giustizialista o, preferirei dire, amante della giustizia, convinto che la stessa sia sovraordinata rispetto ai singoli diritti individuali, della qual cosa diede ottimie sempi nei tempi di Tangentopoli. Un sostenitore dello stato come istituzione forte, rispettata, rigorosa e inflessibile. Un amante della piazza, del popolo, che non ha timore a mischiarsi con il popolo stesso, umile, di cultura non accademica. Lontano mille miglia dall'aristocrazia della politica salottiera tendenzialmente di sinistra e dai circoli confindustriali, tendenzialmente di centro moderato. Di sinistra non vedo proprio nulla in lui, tanto più che la sinistra è sempre stata tendenzialmente a favore di indulti, sanatorie, permessi premio, grazie, ha sempre rifiutato una legittimazione popolare, convinta di averla di diritto, ha sempre pensato alle masse come serbatoio di voti da manipolare, piuttosto che come forza promotrice dei cambiamenti del paese.
                    Hai completato perfettamente il quadro, aggiungo solo due righe...
                    Proprio per quello che hai detto tu, si può notare che si è sempre sforzato di ricreare il clima degli anni di Tangentopoli, di porre al centro del confronto politico il tema dell'illegalità e di suscitare reazioni antipartitocratiche... La sola cosa che è mancata (FINORA) è stata un ingrediente invece presente negli anni di tangentopoli, e cioè una grave crisi economica e una crisi diciamo morale del sistema politico... Adesso mi sa che le condizioni per avere successo ci potrebbero essere, e qui mi riallaccio a quanto dicevi più su sui sondaggi....

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                      #25
                      Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                      Hai completato perfettamente il quadro, aggiungo solo due righe...
                      Proprio per quello che hai detto tu, si può notare che si è sempre sforzato di ricreare il clima degli anni di Tangentopoli, di porre al centro del confronto politico il tema dell'illegalità e di suscitare reazioni antipartitocratiche... La sola cosa che è mancata (FINORA) è stata un ingrediente invece presente negli anni di tangentopoli, e cioè una grave crisi economica e una crisi diciamo morale del sistema politico... Adesso mi sa che le condizioni per avere successo ci potrebbero essere, e qui mi riallaccio a quanto dicevi più su sui sondaggi....

                      Ancora una volta concordo. Paradossalmente negli anni di Tangentopoli la situazione non era peggiore di ora: si sapeva che i politici rubavano, che prendevano bustarelle, che sistemavano amici degli amici nei posti di potere. Nulla che non si sappia anche oggi. Allora, però, appena si scoprì il calderone putrido, aleggiava una vera speranza di cambiamento, la gente andava in piazza a festeggiare, fiera di poter finalmente dire quello che sempre aveva pensato ma che nessuno gli aveva mai consentito di dire, se non al bar. Pemettimi di ricordare, visto che io c'ero, che questo accadeva, nel mio piccolo, anche a scuola.
                      In questo senso il "grillismo" rappresenta una nuova valvola di sfogo e, considerato che sono venuti meno anche quei pochi referenti politici (lega, MSI) che, allora, cavalcavano la protestao oggi il movimento è senza padri, e, per questo motivo, più libero, meno funzionale agli interessi dell'uno o dell'altro. Non a caso la grande stampa, espressione dei partiti politici, è tutta ostile. Ancora una volta la classe politica si fa superare dalla velocità degli eventi, non comprendendo più la realtà che la circonda.
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                        #26
                        Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                        Hai completato perfettamente il quadro, aggiungo solo due righe...
                        Proprio per quello che hai detto tu, si può notare che si è sempre sforzato di ricreare il clima degli anni di Tangentopoli, di porre al centro del confronto politico il tema dell'illegalità e di suscitare reazioni antipartitocratiche... La sola cosa che è mancata (FINORA) è stata un ingrediente invece presente negli anni di tangentopoli, e cioè una grave crisi economica e una crisi diciamo morale del sistema politico... Adesso mi sa che le condizioni per avere successo ci potrebbero essere, e qui mi riallaccio a quanto dicevi più su sui sondaggi....
                        Condivido la tua analisi, e mi permetto solo di aggiungere, tra le cose che mancano forse la più importante e senza la quale il sostegno all'azione dei giudici di Tangentopoli sarebbe venuto a mancare repentinamente:
                        Il favore popolare, l'appoggio del popolo.
                        Ricordiamoci che furono le monetine del Raphael a dare il via alla frana.
                        Se il popolo non si sveglia è difficile compiere qualunque atto riformatore, e per questo Di Pietro è al popolo che vuole parlare.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          #27
                          Ma_ astraiamo un attimo dalla nostra volontà e dalle nostre speranze, il nano ha un consenso vastissimo e sono stati gli italiani a darglielo, Di Pietro a stento supera il 7 %, rappresenta dunque una minoranza rispetto alla maggioranza che ha legittimato ancora una volta questa classe politica.In questo senso la politica è ancora ancorata alla realtà italiana e secondo me la rappresenta perfettamente.
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          è plotino la chiave universale per le vagine
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          secondo me sono pazzi.

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                            #28
                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Ancora una volta concordo. Paradossalmente negli anni di Tangentopoli la situazione non era peggiore di ora: si sapeva che i politici rubavano, che prendevano bustarelle, che sistemavano amici degli amici nei posti di potere. Nulla che non si sappia anche oggi. Allora, però, appena si scoprì il calderone putrido, aleggiava una vera speranza di cambiamento, la gente andava in piazza a festeggiare, fiera di poter finalmente dire quello che sempre aveva pensato ma che nessuno gli aveva mai consentito di dire, se non al bar. Pemettimi di ricordare, visto che io c'ero, che questo accadeva, nel mio piccolo, anche a scuola.
                            Io purtroppo non avevo nemmeno 10 anni Quindi non "c'ero dentro", però dagli studi che ho fatto mi sono fatta un po' un'idea del clima politico-sociale-economico che si respirava Adesso penso che la situazione, non dico sia simile, ma ci si sta un po' avvicinando tra scandali e stagnazione economica e diffuso malcontento tra la popolazione (giusto per citarne 3 )...
                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Ancora una volta la classe politica si fa superare dalla velocità degli eventi, non comprendendo più la realtà che la circonda.
                            E non sarebbe la prima volta, e purtroppo o per fortuna in queste situazioni si sono verificati puntualmente dei cambiamenti... che dire?! Beh speriamo cambi qualcosa...

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                              #29
                              Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                              Ma_ astraiamo un attimo dalla nostra volontà e dalle nostre speranze, il nano ha un consenso vastissimo e sono stati gli italiani a darglielo, Di Pietro a stento supera il 7 %, rappresenta dunque una minoranza rispetto alla maggioranza che ha legittimato ancora una volta questa classe politica.In questo senso la politica è ancora ancorata alla realtà italiana e secondo me la rappresenta perfettamente.
                              Vado a spanne ma mi sembra che anche la DC e il pentapartito stessero intorno al 60%, poi, come per incanto, il giorno dopo non li votava nessuno. Questo per dire che gli elettori sono facilmente propensi a cambiare idea, salvo pochi che non aprono gli uochi.
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                #30
                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Condivido la tua analisi, e mi permetto solo di aggiungere, tra le cose che mancano forse la più importante e senza la quale il sostegno all'azione dei giudici di Tangentopoli sarebbe venuto a mancare repentinamente:
                                Il favore popolare, l'appoggio del popolo.
                                Ricordiamoci che furono le monetine del Raphael a dare il via alla frana.
                                Se il popolo non si sveglia è difficile compiere qualunque atto riformatore, e per questo Di Pietro è al popolo che vuole parlare.
                                Hai perfettamente ragione

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