Una piccola nota per Temete circa la certificazione della malattia da parte del S.S.N: la Regione Piemonte con propria nota esplicativa dichiara che, a fronte del D.L. Tremonti, e stante la mancanza di una nota di chiarimento circa l'attuazione del provvedimento, la certificazione medica debba essere rilasciata da.............medico di famiglia o guardia medica, stante la loro dipendenza dal S.S.N. appunto. Ergo, norma che di fatto NON CAMBIA NULLA
allego nota:
Certificati per pubblici dipendenti
Il nuovo decreto legge n.112 del 25 giugno 2008 stabilisce per i pubblici
dipendenti che nel caso di assenza per malattia protratta per un periodo
superiore ai dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di
malattia nell'anno solare, l'assenza debba essere giustificata
«esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata
da struttura sanitaria pubblica». L'assessorato alla regionale alla Sanità
ha emanato a tutte le aziende sanitarie piemontesi una circolare esplicativa
in cui si precisa che i medici di famiglia e di continuità assistenziale (ex
Guardia medica) svolgono la loro attività in nome e per conto del Servizio
sanitario e sono quindi da considerarsi "struttura sanitaria pubblica".
Pertanto, i pubblici dipendenti dovranno rivolgersi a loro per farsi
certificare la malattia secondo le modalità previste dal decreto. Le fasce
orarie di reperibilità per le visite di controllo sono ampliate dalle 8 alle
13 e dalle 14 alle 20 di tutti i giorni.
Dello stesso avviso il parere rilasciato dal Dipartimento della Funzione
Pubblica
p FP CGIL
allego nota:
Certificati per pubblici dipendenti
Il nuovo decreto legge n.112 del 25 giugno 2008 stabilisce per i pubblici
dipendenti che nel caso di assenza per malattia protratta per un periodo
superiore ai dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di
malattia nell'anno solare, l'assenza debba essere giustificata
«esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata
da struttura sanitaria pubblica». L'assessorato alla regionale alla Sanità
ha emanato a tutte le aziende sanitarie piemontesi una circolare esplicativa
in cui si precisa che i medici di famiglia e di continuità assistenziale (ex
Guardia medica) svolgono la loro attività in nome e per conto del Servizio
sanitario e sono quindi da considerarsi "struttura sanitaria pubblica".
Pertanto, i pubblici dipendenti dovranno rivolgersi a loro per farsi
certificare la malattia secondo le modalità previste dal decreto. Le fasce
orarie di reperibilità per le visite di controllo sono ampliate dalle 8 alle
13 e dalle 14 alle 20 di tutti i giorni.
Dello stesso avviso il parere rilasciato dal Dipartimento della Funzione
Pubblica
p FP CGIL
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