Per chi avrà la pazienza e la voglia di leggere, ecco cosa penso degli avvenimenti in corso. VOrrei un vostro commento.
Il messaggio dell'attentato era chiaro... secondo me era questo: il mondo gira a favore degli Usa, il sistema lo comandano e lo mantengono loro. Noi nazioni islamiche sottomesse dagli Usa (Iraq, Afghanistan ecc.) abbiamo sempre subìto. La nostra unica e principale ricchezza, il petrolio, in buona parte è gestito dagli americani o da arabi filo-americani che ne determinano il prezzo a loro vantaggio.
Infatti, potremmo essere ricchissimi, più dell'occidente, invece solo pochi di noi lo sono (alcuni emirati e sultanati) ma nel complesso a noi restano solo le briciole.
Lo stesso petrolio fra circa 50 anni sarà ESAURITO, o comunque superato da altre forme di energia pulita sulle quali non guadagneremo certo noi. Le nostre nazioni quindi NON HANNO FUTURO, diventeremo gli Zambia, Ruanda, Somalia del futuro.
Ma tutto questo può cambiare! GUARDATE! GLI USA NON SONO INVINCIBILI! NON SONO INVULNERABILI! GUARDATE CHE CASINO ABBIAMO FATTO! SVEGLIAMOCI!!! L'Africa e gli altri NON POSSONO FARLO, SONO POVERISSIMI, MA NOI ABBIAMO UN CERTO POTERE, USIAMOLO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!
Ho un po' drammatizzato, ma secondo me è così. L'attentato è opera della cooperazione di vari stati, sicuro come la morte.
Ora tutti si dissociano, è vero, ma qualcuno deve aver pur aiutato Bin Laden e i terroristi, chiunque essi siano.
Dissociarsi ora è utile, conviene, ancora non si sa come andrà a finire. Ma io temo che al primo segnale di vacillamento del sistema attuale, le nazioni arabe interessate si sganceranno e premeranno per acquisire una nuova posizione, possibilmente la PRIMA. Per questo sono incazzate... nessuno è pazzo sulla terra, nessuno è visionario e ci vede come Satana davvero, ma solo in conseguenza del loro futuro inesistente.
La religione, la Jihad ecc. VENGONO DOPO, forse è un pensiero troppo marxista, ma alla fine è questione di soporavvivenza, di pane, di denaro, chiamatelo come volete...
Non mi stupirebbe che anche la Cina e la Russia si facessero avanti, nel momento difficile, girando le spalle agli Usa e proponendo una loro versione del nuovo disegno mondiale. Anche loro al sistema attuale sono subordinate, non penserete mica che gli piaccia stare così? (la Russia ad esempio riceve persino il grano dagli States! Il pane!)
E anche se si stanno "sistemando", lo fanno perchè, ALLO STATUS ATTUALE, è l'unica cosa che possono fare per non soccombere nella miseria. Ma se cambia lo status attuale? (e tutti giurano che dopo l'11 settembre lo status è già cambiato...)
Ora alcune considerazioni: si potrà anche radere al suolo l'Afghanistan, ma ormai l'IDEA è stata lanciata, e le persone le uccidi, le idee NO. Oltretutto attaccare l'Afghanistan in misura massiccia (e la Nato e gli Usa sono incazzati neri...) potrebbe far estremizzare posizioni che oggi sono invece moderate. O più semplicemente potrebbe dare alle nazioni arabe "collaborazioniste" (con i terroristi intendo) il pretesto per mettersi contro gli Usa, pretesto che invece oggi ancora non hanno, perciò si sono tutte dissociate dall'attentato.
Insomma, la barbarie della guerra porterebbe ancora più islamici (anche NON terroristi) a pensare che davvero noi siamo Satana e che conviene abbandonare ogni moderazione, e darebbe alle nazioni "seprenti in seno", il pretesto per morderci.
Di fronte alla disperazione, ai kamikaze, alla mancanza di futuro, l'uso della bomba atomica contro l'occidente mi sembra tutt'altro che impossibile. Ieri i Taleban hanno dichiarato che colpirannohiunque fiancheggerà gli States in questa guerra. La parte peggiore l'avremo noi staterelli, alleati di un grande, ma comunque PICCOLI, e facili bersagli per il "nemico", non foss'altro che per la posizione geografica... per questo la Francia, ad esempio, dopo i primi discorsi sta chiarendo che lei interverrà a fianco degli States, come da art.5 della Nato, ma NEI MODI CHE RITERRA' OPPORTUNI, AUTONOMAMENTE.
Niente "carta bianca" agli Usa quindi, perchè se la situazione si complica davvero dobbiamo salvare il NOSTRO culo.
La logica, o meglio UNA delle logiche vorrebbe che, sì, bisogna "mostrare i muscoli", dare un segnale (al popolo e agli altri) che certi "schiaffi" non sono tollerati. Ma bisogna contestualmente avviare una TOTALE RI-DISCUSSIONE DEL SISTEMA ATTUALE. Dopo l'11, non basteranno semplici concessioni alle nazioni arabe, ci vorrà qualcosa di sostanziale. E forse così riusciremo ad assicurare a questa terra un futuro diverso, ma almeno in pace. Altrimenti fra qualche anno saremo punto e a capo, loro sempre disperati, noi sempre al comando. E ci saranno attentati peggiori.
Ma ci sono altre logiche, ad esempio quella che IMPONE agli Usa di dare una lezione ai terroristi, quella che fa credere alla Nato che siamo sì su una polveriera, ma che SAPREMO NON FARLA ESPLODERE. ANcora,la logica tutta economica che LA POSIZIONE DOMINANTE NON SI ABBANDONA MAI, che NON VA FATTA ALCUNA RIDISCUSSIONE, che il sitema attuale NON SI TOCCA. Piuttosto che toccarlo e modificarlo FAREMO GUERRA FINO ALLA FINE, in fondo SIAMO I PIU' FORTI, NO? SIAMO GLI USA!!!
E sappiamo quanto le forze economiche manovrino la politica...
Queste ultime logiche sono quelle più probabili, la prima in effetti sembra una utopia per quanto è bella e impossibile.
Temo che le logiche delle cose (status attuale, forze economiche attuali ecc.) porteranno la situazione ad incancrenirsi. Temo che non saremo in grado di annientare "il male", di non far esplodere la polveriera... temo che gli Usa esagereranno convinti di avere dalla loro parte tutti... ma allo stesso temo credo che l'Europa, la debole Europa che ha TUTTO DA PERDERE e nonpuò NEANCHE LOTTARE alla PARI DEGLI ALTRI (che abbiamo noi? I tornado e le bombe carta?) potrà fare una azione "lenitiva" della violenza.
Spero che l'Europa farà da pungolo per una ridiscussione del sistema, che riesca a convincere gli Usa che è meglio essere vivi che PRIMI E MORTI. L'Europa ha la cultura e la moderazione necessarie...
Scusate la prolissità, questo è quello che penso. Quasi sicuramente mi sbaglio, in fondo che ne so io delle logiche interne del sistema? Parlo delle logiche VERE, profonde, che non si apprendono in tv o sui libri, ma solo chi ha il vero potere conosce... le logiche profonde dei servizi segreti, delle diplomaze segrete internazionali.
In effetti spero proprio di sbagliarmi.
Spero che questa siala solita guerra in un paese lontano, che vedremo per la tv,che ci costerà pochissimi morti, e che in fondo, dopo la crisi economica e politica, tutto tornerà come prima. Ma non ne sono del tutto sicuro... questa volta non è la Serbia di Milosevic... questa volta è diverso.
Il messaggio dell'attentato era chiaro... secondo me era questo: il mondo gira a favore degli Usa, il sistema lo comandano e lo mantengono loro. Noi nazioni islamiche sottomesse dagli Usa (Iraq, Afghanistan ecc.) abbiamo sempre subìto. La nostra unica e principale ricchezza, il petrolio, in buona parte è gestito dagli americani o da arabi filo-americani che ne determinano il prezzo a loro vantaggio.
Infatti, potremmo essere ricchissimi, più dell'occidente, invece solo pochi di noi lo sono (alcuni emirati e sultanati) ma nel complesso a noi restano solo le briciole.
Lo stesso petrolio fra circa 50 anni sarà ESAURITO, o comunque superato da altre forme di energia pulita sulle quali non guadagneremo certo noi. Le nostre nazioni quindi NON HANNO FUTURO, diventeremo gli Zambia, Ruanda, Somalia del futuro.
Ma tutto questo può cambiare! GUARDATE! GLI USA NON SONO INVINCIBILI! NON SONO INVULNERABILI! GUARDATE CHE CASINO ABBIAMO FATTO! SVEGLIAMOCI!!! L'Africa e gli altri NON POSSONO FARLO, SONO POVERISSIMI, MA NOI ABBIAMO UN CERTO POTERE, USIAMOLO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!
Ho un po' drammatizzato, ma secondo me è così. L'attentato è opera della cooperazione di vari stati, sicuro come la morte.
Ora tutti si dissociano, è vero, ma qualcuno deve aver pur aiutato Bin Laden e i terroristi, chiunque essi siano.
Dissociarsi ora è utile, conviene, ancora non si sa come andrà a finire. Ma io temo che al primo segnale di vacillamento del sistema attuale, le nazioni arabe interessate si sganceranno e premeranno per acquisire una nuova posizione, possibilmente la PRIMA. Per questo sono incazzate... nessuno è pazzo sulla terra, nessuno è visionario e ci vede come Satana davvero, ma solo in conseguenza del loro futuro inesistente.
La religione, la Jihad ecc. VENGONO DOPO, forse è un pensiero troppo marxista, ma alla fine è questione di soporavvivenza, di pane, di denaro, chiamatelo come volete...
Non mi stupirebbe che anche la Cina e la Russia si facessero avanti, nel momento difficile, girando le spalle agli Usa e proponendo una loro versione del nuovo disegno mondiale. Anche loro al sistema attuale sono subordinate, non penserete mica che gli piaccia stare così? (la Russia ad esempio riceve persino il grano dagli States! Il pane!)
E anche se si stanno "sistemando", lo fanno perchè, ALLO STATUS ATTUALE, è l'unica cosa che possono fare per non soccombere nella miseria. Ma se cambia lo status attuale? (e tutti giurano che dopo l'11 settembre lo status è già cambiato...)
Ora alcune considerazioni: si potrà anche radere al suolo l'Afghanistan, ma ormai l'IDEA è stata lanciata, e le persone le uccidi, le idee NO. Oltretutto attaccare l'Afghanistan in misura massiccia (e la Nato e gli Usa sono incazzati neri...) potrebbe far estremizzare posizioni che oggi sono invece moderate. O più semplicemente potrebbe dare alle nazioni arabe "collaborazioniste" (con i terroristi intendo) il pretesto per mettersi contro gli Usa, pretesto che invece oggi ancora non hanno, perciò si sono tutte dissociate dall'attentato.
Insomma, la barbarie della guerra porterebbe ancora più islamici (anche NON terroristi) a pensare che davvero noi siamo Satana e che conviene abbandonare ogni moderazione, e darebbe alle nazioni "seprenti in seno", il pretesto per morderci.
Di fronte alla disperazione, ai kamikaze, alla mancanza di futuro, l'uso della bomba atomica contro l'occidente mi sembra tutt'altro che impossibile. Ieri i Taleban hanno dichiarato che colpirannohiunque fiancheggerà gli States in questa guerra. La parte peggiore l'avremo noi staterelli, alleati di un grande, ma comunque PICCOLI, e facili bersagli per il "nemico", non foss'altro che per la posizione geografica... per questo la Francia, ad esempio, dopo i primi discorsi sta chiarendo che lei interverrà a fianco degli States, come da art.5 della Nato, ma NEI MODI CHE RITERRA' OPPORTUNI, AUTONOMAMENTE.
Niente "carta bianca" agli Usa quindi, perchè se la situazione si complica davvero dobbiamo salvare il NOSTRO culo.
La logica, o meglio UNA delle logiche vorrebbe che, sì, bisogna "mostrare i muscoli", dare un segnale (al popolo e agli altri) che certi "schiaffi" non sono tollerati. Ma bisogna contestualmente avviare una TOTALE RI-DISCUSSIONE DEL SISTEMA ATTUALE. Dopo l'11, non basteranno semplici concessioni alle nazioni arabe, ci vorrà qualcosa di sostanziale. E forse così riusciremo ad assicurare a questa terra un futuro diverso, ma almeno in pace. Altrimenti fra qualche anno saremo punto e a capo, loro sempre disperati, noi sempre al comando. E ci saranno attentati peggiori.
Ma ci sono altre logiche, ad esempio quella che IMPONE agli Usa di dare una lezione ai terroristi, quella che fa credere alla Nato che siamo sì su una polveriera, ma che SAPREMO NON FARLA ESPLODERE. ANcora,la logica tutta economica che LA POSIZIONE DOMINANTE NON SI ABBANDONA MAI, che NON VA FATTA ALCUNA RIDISCUSSIONE, che il sitema attuale NON SI TOCCA. Piuttosto che toccarlo e modificarlo FAREMO GUERRA FINO ALLA FINE, in fondo SIAMO I PIU' FORTI, NO? SIAMO GLI USA!!!
E sappiamo quanto le forze economiche manovrino la politica...
Queste ultime logiche sono quelle più probabili, la prima in effetti sembra una utopia per quanto è bella e impossibile.
Temo che le logiche delle cose (status attuale, forze economiche attuali ecc.) porteranno la situazione ad incancrenirsi. Temo che non saremo in grado di annientare "il male", di non far esplodere la polveriera... temo che gli Usa esagereranno convinti di avere dalla loro parte tutti... ma allo stesso temo credo che l'Europa, la debole Europa che ha TUTTO DA PERDERE e nonpuò NEANCHE LOTTARE alla PARI DEGLI ALTRI (che abbiamo noi? I tornado e le bombe carta?) potrà fare una azione "lenitiva" della violenza.
Spero che l'Europa farà da pungolo per una ridiscussione del sistema, che riesca a convincere gli Usa che è meglio essere vivi che PRIMI E MORTI. L'Europa ha la cultura e la moderazione necessarie...
Scusate la prolissità, questo è quello che penso. Quasi sicuramente mi sbaglio, in fondo che ne so io delle logiche interne del sistema? Parlo delle logiche VERE, profonde, che non si apprendono in tv o sui libri, ma solo chi ha il vero potere conosce... le logiche profonde dei servizi segreti, delle diplomaze segrete internazionali.
In effetti spero proprio di sbagliarmi.
Spero che questa siala solita guerra in un paese lontano, che vedremo per la tv,che ci costerà pochissimi morti, e che in fondo, dopo la crisi economica e politica, tutto tornerà come prima. Ma non ne sono del tutto sicuro... questa volta non è la Serbia di Milosevic... questa volta è diverso.
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