riflessione seria - no trash please

[the_drifter]

personalmente ho la max stima e rispetto verso i miei.

non mi hanno fatto mai mancare niente, nonostante in passato (ma anche oggi) io sia spesso stato una gran testa di *****.

ot microeconomia

ot...sei al polosociale ripper?

[ciccio.html]

il 90 per 100 dei ragazzi a causa dell'insopportabile severità sarebbe fuggito da casa.. ma io sono sempre qui..

[ripper]

eh no purtroppo sono a siena... abito in prov di firenze ma studio a siena per l'unico motivo che li esiste l'unico corso di scienze economiche e bancarie...poi con la mps che finanzia tutto sai com'è...una carriera li me la farei volentieri

[the_drifter]

eh no purtroppo sono a siena... abito in prov di firenze ma studio a siena per l'unico motivo che li esiste l'unico corso di scienze economiche e bancarie...poi con la mps che finanzia tutto sai com'è...una carriera li me la farei volentieri

haha...capisco.

[raspa]

.... mi piacerebbe sentire anche i genitori su questo forum cosa ne pensano..

eccola quì questa storia tuttavia mi ricorda l'esame di maturità di mio fratello.. stavo lavorando nella ditta con i miei, mia mamma mi dice: guarda che c'è Giacomo che è in crisi.. vai a dare un'occhiata. Vado a casa con la scusa di cercare una cosa e lo trovo sui libri in pieno stallo, così comincio a chiedergli del + e del -, vado sullo specifico per quanto riguarda il punto in cui è arrivato nei vari programmi, provo a accennargli una piccola tabella di marcia, gli proprongo un cambio postazione di studio, così per provare.. e dopo un pò gli dico che mi tocca proprio andare.. però gli cercherò un calendario in cui notare i vari obiettivi. Non credo che il mio intervento sia servito a molto, magari spero che lui si sia sentito meno solo ed abbia percepito tutto il mio affetto.

La madre è dio agli occhi del figlio

ma.. mica sempre.. io vengo sempre criticata

io ho sempre trattato malissimo i miei genitori nonostante mi abbiano sempre parato il culo in ogni modo. Questo a volte provoca dentro di me un cnflitto che risolvo semplicemente ammettendo che sono una merda.

il 90 per 100 dei ragazzi a causa dell'insopportabile severità sarebbe fuggito da casa.. ma io sono sempre qui..

non è che sei un bamboccione eh

Comunque essere genitori è il mestiere forse più importante e comporta un alto grado di sacrificio.. io non mi sento vecchia rispetto a voi anche se forse in realtà lo sono, mi chiedo se riuscireste ad essere disposti a fare quello che faccio io, la totale dedizione, il totale sacrificio. Rimanere e non scappare, condividere la solitudine, le crisi esistenziali, le paure, e trovare dentro di se qualche piccola risposta per infondere fiducia e coraggio, quando sono io per prima a brancolare nel buio..
E poi sopportarvi, cari miei.. incontentabili, che mettete sempre alla prova.. a volte sono io che scappo di casa

[Whipper1980]

La madre è dio agli occhi del figlio

silent hill

[zuperman]

è difficile fare i genitori, ma è difficile anche essere figli... non so e non riesco a perdonare gli errori di tutti i genitori... ci sono genitori bravi che fanno errori in buona fede e altri che li fanno e si ripetono spesso

[Dave Clark's attacks]

a volte capita che tratto veramente male i miei... xò poi magari rimanendo un po solo mi sento veramente una merda, xkè so ke nn si meritano di essere trattati cosi, xkè sono il mio punto di riferimento sempre e cmq...

[Dave Clark's attacks]

è difficile fare i genitori, ma è difficile anche essere figli... non so e non riesco a perdonare gli errori di tutti i genitori... ci sono genitori bravi che fanno errori in buona fede e altri che li fanno e si ripetono spesso

anche questo è vero

[ripper]

eccola quì questa storia tuttavia mi ricorda l'esame di maturità di mio fratello.. stavo lavorando nella ditta con i miei, mia mamma mi dice: guarda che c'è Giacomo che è in crisi.. vai a dare un'occhiata. Vado a casa con la scusa di cercare una cosa e lo trovo sui libri in pieno stallo, così comincio a chiedergli del + e del -, vado sullo specifico per quanto riguarda il punto in cui è arrivato nei vari programmi, provo a accennargli una piccola tabella di marcia, gli proprongo un cambio postazione di studio, così per provare.. e dopo un pò gli dico che mi tocca proprio andare.. però gli cercherò un calendario in cui notare i vari obiettivi. Non credo che il mio intervento sia servito a molto, magari spero che lui si sia sentito meno solo ed abbia percepito tutto il mio affetto.

ma.. mica sempre.. io vengo sempre criticata



non è che sei un bamboccione eh

Comunque essere genitori è il mestiere forse più importante e comporta un alto grado di sacrificio.. io non mi sento vecchia rispetto a voi anche se forse in realtà lo sono, mi chiedo se riuscireste ad essere disposti a fare quello che faccio io, la totale dedizione, il totale sacrificio. Rimanere e non scappare, condividere la solitudine, le crisi esistenziali, le paure, e trovare dentro di se qualche piccola risposta per infondere fiducia e coraggio, quando sono io per prima a brancolare nel buio..
E poi sopportarvi, cari miei.. incontentabili, che mettete sempre alla prova.. a volte sono io che scappo di casa

nooooo raspa sei mamma ahahah io ti immaginavo una 20enne eheh

[viandante]

Ci sono volte che la comunicazione è impossibile, certo che va portato rispetto, ma ci sono momenti che non si riesce a comunicare, tu dai le tue buone ragioni per ciò che stai facendo (ad esempio ora sto considerando di accettare un lavoro in Cina dopo la triennale in economia), e loro ti rispondono con tutta una serie di luoghi comuni. Cose del tipo devi studiare, la Cina è lontano, i soldi non sono tutto, finisce che ti rendi conto che ti preferirebbero precario, ma dottore in economia delle banane (perché è ciò che siamo), piuttosto che un esperto in investimenti e commercio nei mercati emergenti (dove è concentrata ormai la maggior parte della ricchezza mondiale) con ottime prospettive di guadagni e anche di poter prima o poi far ritorno in Italia.

Insomma, avete ragione, soprattutto non ho mai criticato i miei genitori per privarmi di uno stupido oggetto, le cose che ho le ho comprate risparmiando e cerco di pesare il meno possibile sulle loro spalle, ma a vederla bene, molte volte non ci si può appoggiare a loro per il nostro futuro, soprattutto se non rientra nei canoni standard (ovvero quelli che al 70% di portano allo sfruttamento e/o precariato), ti ostracizzano e nemmeno ti dicono avevi ragione quando dimostri di aver preso scelte non così azzardate. E vi assicuro che partire a 20, 21, 22 anni dall'Italia, senza l'appoggio dei genitori, i quali semplicemente dicono:"fa quello che vuoi, ma questa non è la cosa giusta", non è facile, nemmeno se non si è alla prima esperienza. E il bello è quello, la cosa giusta non esiste, esiste voler essere indipendenti il prima possibile, la consapevolezza che l'università non ti sta dando quello che cerchi, quello che è assurdo è che per loro la cosa giusta è quella che fanno tutti gli altri, quindi, succo del discorso, se vado a lavorare a Shanghai, li avrò contro anche questa volta. Ecco, sempre con tutto il rispetto, a volte il rapporto con i genitori deve essere rinnovato, magari reso più labile, proprio perché se no si finisce per non seguire davvero le proprie ambizioni.

[raspa]

nooooo raspa sei mamma ahahah io ti immaginavo una 20enne eheh

ti ho fregato.. lo prendo come un complimento

(ad esempio ora sto considerando di accettare un lavoro in Cina dopo la triennale in economia), e loro ti rispondono con tutta una serie di luoghi comuni. .

Sicuro che non corri pericoli?

.. i quali semplicemente dicono:"fa quello che vuoi, ma questa non è la cosa giusta", non è facile, nemmeno se non si è alla prima esperienza. E il bello è quello, la cosa giusta non esiste, esiste voler essere indipendenti il prima possibile, la consapevolezza che l'università non ti sta dando quello che cerchi, quello che è assurdo è che per loro la cosa giusta è quella che fanno tutti gli altri, quindi, succo del discorso, se vado a lavorare a Shanghai, li avrò contro anche questa volta. Ecco, sempre con tutto il rispetto, a volte il rapporto con i genitori deve essere rinnovato, magari reso più labile, proprio perché se no si finisce per non seguire davvero le proprie ambizioni

"fa quello che vuoi"io lo dico spesso.. ma raramente giudico la cosa giusta o sbagliata. Dico semplicemente di valutare bene, di pensarci. Cerco d'informarmi il più possibile per valutare la possibilità di un consiglio.. penso che nel momento che i figli si ritrovano a poter scegliere il nostro compito sia già finito, avranno tutto ciò che noi abbiamo potuto/saputo dare loro per fare la "scelta giusta".

[master wallace]

UN figlio, prima e' un bambino, poi diventa un uomo.E non sempre fra uomini i rapportri sono idilliaci.. .i problemi ci sono, , ovvio. .e poi i casi della vita possono creare conflitti, per esempio come una separazione ( dei genitori. .)

Detto questo, un genitore vedra' nel figlio sempre " il suo bambino" e l'amera' sempre. ..parlo da genitore. .

[ripper]

Ci sono volte che la comunicazione è impossibile, certo che va portato rispetto, ma ci sono momenti che non si riesce a comunicare, tu dai le tue buone ragioni per ciò che stai facendo (ad esempio ora sto considerando di accettare un lavoro in Cina dopo la triennale in economia), e loro ti rispondono con tutta una serie di luoghi comuni. Cose del tipo devi studiare, la Cina è lontano, i soldi non sono tutto, finisce che ti rendi conto che ti preferirebbero precario, ma dottore in economia delle banane (perché è ciò che siamo), piuttosto che un esperto in investimenti e commercio nei mercati emergenti (dove è concentrata ormai la maggior parte della ricchezza mondiale) con ottime prospettive di guadagni e anche di poter prima o poi far ritorno in Italia.

Insomma, avete ragione, soprattutto non ho mai criticato i miei genitori per privarmi di uno stupido oggetto, le cose che ho le ho comprate risparmiando e cerco di pesare il meno possibile sulle loro spalle, ma a vederla bene, molte volte non ci si può appoggiare a loro per il nostro futuro, soprattutto se non rientra nei canoni standard (ovvero quelli che al 70% di portano allo sfruttamento e/o precariato), ti ostracizzano e nemmeno ti dicono avevi ragione quando dimostri di aver preso scelte non così azzardate. E vi assicuro che partire a 20, 21, 22 anni dall'Italia, senza l'appoggio dei genitori, i quali semplicemente dicono:"fa quello che vuoi, ma questa non è la cosa giusta", non è facile, nemmeno se non si è alla prima esperienza. E il bello è quello, la cosa giusta non esiste, esiste voler essere indipendenti il prima possibile, la consapevolezza che l'università non ti sta dando quello che cerchi, quello che è assurdo è che per loro la cosa giusta è quella che fanno tutti gli altri, quindi, succo del discorso, se vado a lavorare a Shanghai, li avrò contro anche questa volta. Ecco, sempre con tutto il rispetto, a volte il rapporto con i genitori deve essere rinnovato, magari reso più labile, proprio perché se no si finisce per non seguire davvero le proprie ambizioni.

quoto tutto, questi si sa son problemi però l'importante è che non si incrini gravemente il rapporto, ad un certo punto uno quando cresce non può sempre star dietro a tutto quello che voglio i genitori per te, solo che di qui a dare della ***** ce ne passa... vedi cmq che lo fanno perchè si preoccupano per te.... ad ogni modo ti auguro di risolvere il tutto nel miglior modo

ti ho fregato.. lo prendo come un complimento

UN figlio, prima e' un bambino, poi diventa un uomo.E non sempre fra uomini i rapportri sono idilliaci.. .i problemi ci sono, , ovvio. .e poi i casi della vita possono creare conflitti, per esempio come una separazione ( dei genitori. .)

Detto questo, un genitore vedra' nel figlio sempre " il suo bambino" e l'amera' sempre. ..parlo da genitore. .

[MIRROR]

non so manco come incominciare il post, è l'1 di notte, ho sonno, ma questa cosa/riflessione ve la devo proprio dire.
Oggi ho parlato con un amico e tra un discorso e l'altro siamo più o meno andati a finire sui rapporti tra figli genitori... e proprio stasera ho avuto una conferma di ciò che pensavo con un discorso con mia madre. Il fatto è che oggi giorno sento spesso e volentieri molti ragazzi anche coetanei (più che altro minorenni anche ), ho 21 anni quasi, lamentarsi chi per un motivo chi per un altro del loro rapporto con i genitori, per qualsiasi cosa.... anche al limite perchè scassano fin troppo i maroni per le diete, gli hobby, gli amici, le ragazze/i eccecc.... anche a me talvolta lo hanno fatto per carità, ma se si guardano tutte le volte che scassano un pò i maroni e si sommano, sec me non valgono quanto una sincera buona azione fatta da un genitore per il suo figlio... stasera ero scoglionato sodo, preparo un esame da 600 pagine del ***** piene di grafici e formule di merda... appena mia madre mi ha visto un pò giù o cmq che cazzeggiavo un pò, mi ha detto se mi serviva qlcs, io le ho risposto di no... dopo un pò ,conoscendomi, è venuta dove ero io e ha fatto finta di leggere il titolo del libro che dovevo studiare, ha fatto qualche considerazione, io pensando volesse fare semplice conversazione, ho risposto e da lì è nata la faccenda che vede dalle 15 alle 21.30 me e mia madre a sedere al tavolo dove io le spiegavo (ripetevo) tutta sta roba. E anche nei punti dove io dovevo ricontrollare alcune cose perchè non le capivo, lei si interessava molto, pur non conoscendo una cippa della materia e si adoperava per aiutarmi a capire dove necessario. Ed era palese che la sua finta aria interessata mascherasse un totale scazzamento nell'ascoltare me che sparavo a destra e a manca teoremi e leggi dell'economia. Ad un tratto le ho chiesto se aveva da fare altro (lo sapevo che aveva da fare per lavoro per il giorno dopo) e lei in tutta tranquillità mi ha risposto di no... ha quindi rimandato una cosa importante che doveva fare per lavoro per aiutare me, addirittura mio padre e mia sorella hanno cenato prima di noi e mia mamma con me dopo perchè voleva finire con me quello che stavamo facendo..... questo è l'episodio di stasera che mi ha dato l'input diciamo... come un genitore si metta a disposizione di suo figlio tralasciando le cose importanti per se e per il suo lavoro per fare anche una cazzata solo per te.... quante volte i miei hanno coperto le cazzate che facevo, quante volte mi hanno aiutato sacrificando il loro tempo e i loro interessi e lo hanno fatto anche controvoglia.... sotto questo aspetto dunque spero sia così anche per la maggioranza di voi, almeno io mi posso ritenere fortunato.... e non stiamo sempre a lamentarci del perchè scassano il ***** con la dieta, scassano le palle con gli integratori o roba simile.... sono ben altre le cose che contano nella vita.... mi piacerebbe sentire anche i genitori su questo forum cosa ne pensano, davvero.... ora la riflessione è finita andate in pace

rip ricorda questo: una mamma fà per cento figli.. cento figli non fanno per una mamma.