Divertirsi...oggi...

[GalDregon]

senti Gal volevo giusto chiederti una cosa: conosci il profumo Yatagan?
Molti anni fa mi offrirono una canna che sprigionava questa fragranza buonissima con altrettanto piacevole effetto. Non riuscii più a ripetere quell'esperienza che comunque mi è rimasta impressa nella memoria.. da allora l'odore delle canne ed anche il loro effetto non ne sono più stati all'altezza.
Parlo del passato s'intende ora tutt'al più riconosco l'odore di spinello da lontano.

quanta te ne serve ?



mai fumata :nono2:

[GalDregon]

infatti credo che continuando così bisognerà tornare al proibizionismo

in effetti tutti questi cocainomani non li conosco

se vuoi te ne presento un centinaio... occhio che non vengono a dirti che tirano.... di parecchie persone (anche vicine) l'ho scoperto per vie traverse

[BESTIOLINA]

in effetti tutti questi cocainomani non li conosco

perche sei troppo alto di età probabilmente

è verissimo comunque che un numero altissimo dei ragazzini figli di papa' con i soldi in mano e quindi con la possibilita gia da piccoli ci fanno amicizia per il sabato sera e come crescono e crescono i loro introiti questa amicizia diventa piu stretta

[The_machine]

comunque io non parlo di chi una volta al 18esimo ha tirato, ma di chi lo fa almeno una volta al mese...ecco di queste persone ne conosco poche, probabilmente perchè sono legate ad ambienti che frequento raramente

[girl on the moon]

E a tal proposito tempo fa leggevo come la diffusione della cocaina non sia da motivare semplicemente con un discorso di mode. Ma in realtà il suo uso e abuso si inserisce perfettamente nella logica del consumo su cui verte la società odierna. Perchè infatti la cocaina accelera,ti consente di divertirti di continuo e quindi di consumare di continuo.E il meccanismo viene così continuamente alimentato.E insomma al di là delle droghe in questo sistema rientrano pure le sostanze legali,come alcol,sigarette etc.Se trovo l'articolo lo posto perchè spiega bene un sistema in cui un pò tutti, chi più chi meno, ci ritroviamo.

Copio incollo l'articolo.

"Non sono più due mondi separati quello della gente che studia, lavora, produce,consuma,e quello di chi si fa. Non lo sono più perchè chi si fa oggi non si allontana - magari con "eroico" nichilismo - dal sistema, come succedeva un tempo, anzi ne è alimentato e lo alimenta. E questo lo hanno ben capito i produttori di sostanze, che sono sempre un passo più avanti di chi ha deciso di combatterne la diffusione e il consumo. E allora, perchè non applicare al mercato delle sostanze le stesse strategie del marketing e le politiche commerciali di iper e discount? Del resto sempre di fidelizzazione stiamo parlando. Le leggi della domanda e dell'offerta oggi fagocitano ogni ambito del vivere sociale. In altre parole, se prima attraverso l'assunzione di sostanze un gruppo deviante (i "tossici", ben identificati e identificabili dai più) risultava nella pratica disfunzionale al sistema, anche solo come stile di vita che dà fastidio, anche solo come rifiuto da smaltire (in carcere) o avviare a riciclaggio (attraverso le comunità di "recupero"), anche solo come metafora tipo "genio e sregolatezza", oggi non è più geniale e nemmeno sregolato, ma normale e regolare consumare, senza mai riuscire a smettere di farlo (dipendenza). E' difficile, quasi impossibile, fare distinzioni, mettere etichette, inscatolare nei manuali diagnostici. Certo gira anche roba diversa da quella che ha "minato una generazione", come cantava nel '79 il Finardi di Roccando Rollando: l'eroina ha fatto il suo tempo. Ma non è una questione di mode, è che oggi la moda la decide solo il mercato e il mercato preferisce prodotti di consumo funzionali alla sua sopravvivenza. E' ovvio... come recita - appunto - la pubblicità. L'eroina ti butta fuori dal gioco, fuori dal sistema; la cocaina ti ci (ri)butta dentro, ti incrementa le prestazioni (gran cosa in una società prestazionale come l'attuale), ti consente di lavorare 12 ore di fila e il resto di divertirti a oltranza, e di consumare sempre. La logica del mercato è logica tossicomanica. La logica dell'Università riformata è logica tossicomanica, con l'assurdità del suo moltiplicare corsi di laurea iperspecialistici a più cicli, crediti formativi, tirocini e stage, che accelerano la vita, moltiplicano gli impegni, superficializzano i contenuti, cancellano la coscienza critica e le profondità di analisi... consolidano nei giovani le compulsioni del modello di produzione e consumo dominante. La logica del divertimento è logica tossicomanica. La logica delle relazioni umane è logica tossicomanica (in forma estrema: dipendenza da amore e sesso). La logica alimentare è logica tossicomanica (in forma estrema: anoressia, bulimia). La logica sportiva è logica tossicomanica (doping). L'adolescente va educato "full immersion" ai consumi perchè deve diventare consumatore modello in tempi rapidi. E cosa c'è di meglio delle sostanze cosiddette "legali" per abituare i giovani, condizionarli operativamente (detto in termini cari alla psicologia comportamentista) ai consumi compulsivi ?(leggi pure "fidelizzati", perchè compulsivi fa male al profitto, ma il meccanismo è quello)
Il dato che emerge dalla Relazione al parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia parla chiaro: la cocaina, sostanza di elezione per il sistema, oggi costa meno e viene consumata di più. Tradotto in cifre: il prezzo dell'offerta è sceso dai 99 euro al grammo del 2001 agli 87 euro al grammo del 2005; come conseguenza, nello stesso periodo i consumatori di cocaina raddoppiano, passando dai 350.000 del 2001 ai 700.000 del 2005.
Siamo nell'era dell'addiction; il problema è legato ai tempi e agli spazi evolutivi socio-culturali; a differenza delle patologie classiche caratterizzate da dissincronicità in quanto contrastanti il tempo, la dipendenza è oggi una patologia sincronica e il consumo di droga fa parte appieno della cultura dominante, che comprime sempre più gli spazi e i tempi della vita; il mercato la fa da padrone: si costruisce il disagio per poter fornire la risposta, che a volte è una sostanza, a volte una bevanda energetica, a volte è doping, a volte sono gli stessi consumi... vi è un vero e proprio marketing della dipendenza che spinge all'acquisto di beni additivi, promettenti un benessere raggiungibile attraverso il consumo di quell'oggetto, di fatto mai raggiungibile: da ciò frustrazione e bisogno di nuovi consumi, in un circolo senza fine...
Un circolo che non porta più "fuori" dalla società, ma (ri)porta sempre "dentro", attira come forza centripeta, non consente fughe dalla realtà (bel paradosso parlando di droghe!), non lascia vie di costruzione di senso alternativo a quello strumentale al mercato, allinea esistenze.
Un futuro prossimo (che è già qui, a quanto sembra leggendo il Rapporto parlamentare) in cui le sostanze saranno intercambiabili, perchè allineate al ribasso in termini di prezzo e di efficacia, in un'ottica di competitività che poco ha da imparare dai mercati del mondo globalizzato.
Da parte nostra riteniamo che vero antagonismo oggi lo fa chi rifiuta queste logiche, chi ha il coraggio di riprendere in mano la propria coscienza, vero antagonismo è (auto)disciplina, è "sobrietà", che distingue e che sola può minare la perversione del sistema alla sua radice."

[maigap]

infatti credo che continuando così bisognerà tornare al proibizionismo

fino a prova contraria le droghe sono illegali.
inoltre il proibizionismo in se ha dimostrato di essere inefficace.

[Socio]

manco io. cmq non conosco (personalmente) nessuno ke ne faccia uso... si vede che frequento solo bravi ragazzi

in effetti tutti questi cocainomani non li conosco

Skerzate..?
Io personalmente conosco pokissime persone ke nn abbiano quantomeno provato una volta.. per arrivare a gente ke ha avuto un passato di forte consumo.. e gente ke ne consuma tuttora

[Theycallmechobo]

Skerzate..?
Io personalmente conosco pokissime persone ke nn abbiano quantomeno provato una volta.. per arrivare a gente ke ha avuto un passato di forte consumo.. e gente ke ne consuma tuttora

idem

[master wallace]

Comunque Wallace ha ragione sulla coca...ora veramente pochi non sniffano,e' diventato quasi "normale"..questo e' preoccupante...ed e' una tendenza esplosa negli ultimi anni.

Ma e' questo il problema. ..sta gente ritiene che anche solo provare ogni tanto sia normale. .Dio che squallore. .

[Hombrillo]

comunque io non parlo di chi una volta al 18esimo ha tirato, ma di chi lo fa almeno una volta al mese...ecco di queste persone ne conosco poche, probabilmente perchè sono legate ad ambienti che frequento raramente

idem

[Hombrillo]

Skerzate..?
Io personalmente conosco pokissime persone ke nn abbiano quantomeno provato una volta.. per arrivare a gente ke ha avuto un passato di forte consumo.. e gente ke ne consuma tuttora

vabbeh ma vuoi mettere milano o bologna col posto dove vivo io?

[master wallace]

manco io. cmq non conosco (personalmente) nessuno ke ne faccia uso... si vede che frequento solo bravi ragazzi

occhio a non farti ingannare dall'aspetto. .sapessi quanta gente rispettabile ( in apparenza) sono dei cocainomani. .

[Hombrillo]

occhio a non farti ingannare dall'aspetto. .sapessi quanta gente rispettabile ( in apparenza) sono dei cocainomani. .

ci credo master

[ciccio.html]

mai fumato nulla in vita mia, neanche un tiro..

[Jolly]

ormai siamo invasi dalla coca....

anzi alcol e sopratutto coca sono anche i principali responsabili tutti questi ca**o di incidenti di macchina assurdi che si sentono in giro